Adobe ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Adobe Acrobat e Reader per Windows e MacOS. Questi aggiornamenti risolvono vulnerabilità critiche e importanti. Se sfruttate, tali vulnerabilità potrebbero causare l'esecuzione di codice arbitrario nel contesto dell'utente corrente.
Adobe consiglia agli utenti di aggiornare i software installati alle versioni più recenti seguendo le istruzioni riportate di seguito.
Le ultime versioni dei prodotti sono a disposizione degli utenti finali mediante uno dei seguenti metodi:
Gli utenti possono aggiornare manualmente i prodotti installati selezionando Aiuto > Verifica aggiornamenti.
I prodotti verranno aggiornati automaticamente non appena saranno rilevati nuovi aggiornamenti, senza l'intervento dell'utente.
È possibile scaricare il programma di installazione completo di Acrobat Reader dal Centro di download di Acrobat Reader.
Per gli amministratori IT (ambienti gestiti):
Scaricate i programmi di installazione enterprise da ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/ o fate riferimento alla versione specifica delle note sulla versione per i collegamenti ai programmi di installazione.
Installate gli aggiornamenti utilizzando il metodo che preferite, ad esempio AIP-GPO, il programma di avvio automatico, SCUP/SCCM (su Windows) oppure Apple Remote Desktop e SSH (su macOS).
Adobe classifica questi aggiornamenti in base ai seguenti livelli di priorità e consiglia agli utenti interessati di aggiornare la propria installazione alla versione più recente:
Adobe desidera ringraziare i singoli e le organizzazioni seguenti per la collaborazione e per aver segnalato i problemi specifici, contribuendo così a proteggere la sicurezza dei nostri clienti:
- Anonimo in collaborazione con la Trend Micro Zero Day Initiative (CVE-2020-9693, CVE-2020-9694)
- Steven Seeley di Qihoo 360 Vulcan Team (CVE-2020-9723)
- Abdul-Aziz Hariri della Trend Micro Zero Day Initiative (CVE-2020-9697, CVE-2020-9706, CVE-2020-9707, CVE-2020-9710, CVE-2020-9712)
- Csaba Fitzl (@theevilbit) di Offensive Security in collaborazione con iDefense Labs (CVE-2020-9714)
- Kyle Martin della North Carolina State University, Sung Ta Dinh dell'Arizona State University, Haehyun Cho dell'Arizona State University,Ruoyu "Fish" Wang dell'Arizona State University e Alexandros Kapravelos della North Carolina State University (CVE-2020-9722)
- Ken Hsu di Palo Alto Networks. (CVE-2020-9695)
- Zhangqing, Zhiyuan Wang e willJ da cdsrc di Qihoo 360 (CVE-2020-9716, CVE-2020-9717, CVE-2020-9718, CVE-2020-9719, CVE-2020-9720, CVE-2020-9721)
- Mark Vincent Yason (@MarkYason) in collaborazione con la Trend Micro Zero Day Initiative (CVE-2020-9715)
- Xinyu Wan, Yiwei Zhang e Wei You della Renmin University of China (CVE-2020-9705, CVE-2020-9711, CVE-2020-9713)
- Xu Peng di TCA/SKLCS Institute of Software Chinese Academy of Sciences e Wang Yanhao di QiAnXin Technology Research Institute (CVE-2020-9698, CVE-2020-9699, CVE-2020-9700, CVE-2020-9701, CVE-2020-9702, CVE-2020-9703, CVE-2020-9704)
- Yuebin Sun(@yuebinsun) di Tencent Security Xuanwu Lab (CVE-2020-9696)