Panoramica dettagliata: il pannello Audio essenziale di Adobe Audition

Panoramica

Un anno fa, Adobe Premiere Pro ha rilasciato una funzione chiamata Pannello dei colori Lumetri, che condensava gli straordinari strumenti di correzione del colore contenuti nell’applicazione Adobe SpeedGrade, piuttosto complicata, in un insieme di strumenti accessibile praticamente a chiunque.  In precedenza, i flussi di lavoro di calibrazione e manipolazione dei colori a livello professionale erano completamente sconosciuti a molti editor, ma le etichette e gli strumenti intuitivi del pannello Lumetri hanno aiutato tutti noi ad acquisire familiarità con una resa dei colori dinamica e uniforme e a imparare a farne uso nei nostri lavori.

I membri del team Audition continuano a ricevere analoghe richieste di semplificazione della produzione audio da parte dei clienti.  Gli editor, costretti a rispettare termini di consegna rigorosissimi e a lavorare con budget sempre più ridotti, non sempre potevano permettersi di rivolgersi a un esperto di editing audio per il mixaggio e spesso, quando provavano a occuparsene da soli, non sapevano da dove cominciare o cosa fare per ottenere i risultati desiderati.  È per questo motivo che abbiamo creato il pannello Audio essenziale, disponibile nell’ultima versione di Adobe Audition.

Il pannello Audio essenziale, evidenziato in blu, rende semplice e intuitivo il mixaggio audio standard per video, podcast, produzioni radiofoniche e molto altro ancora.

Il pannello Audio essenziale, o ESP (dall’inglese Essential Sound Panel), come è stato sapientemente definito da uno degli utenti della versione non definitiva che è rimasto a bocca aperta dopo averlo provato, assiste gli editor durante il mixaggio standard per dialoghi, musica, effetti sonori e contenuti audio ambientali. DME (Dialogo, Musica, Effetti) è una comune metodologia di mixaggio e creazione audio che garantisce che ogni elemento audio di una produzione sia mixato e presenti gli effetti adeguati al ruolo che svolge nel progetto. Nell’ESP, selezionando una o più clip e assegnando un tipo di mixaggio (il ruolo che tali clip svolgono nella produzione) viene visualizzata una serie di effetti appropriati per quello specifico tipo.  Ciascun gruppo di effetti e controlli viene disposto in base all’ordine naturale che verrebbe seguito da un professionista audio per garantire un livello standard e coerente di tutti i contenuti.  Per le registrazioni di dialoghi, il passo successivo potrebbe consistere nell’eliminazione del rumore di fondo o dei ronzii da interferenze elettriche prima di aggiungere compressione ed EQ.  Per la musica, il passo successivo potrebbe essere quello di estendere o sfruttare la funzione di Remix di Adobe Audition per ricomporre una clip musicale in modo che corrisponda alla durata del progetto video.  Vediamo ora da vicino cosa offre ciascun tipo di mixaggio e come personalizzare il pannello per la propria organizzazione o il proprio progetto.

Il pannello Audio essenziale offre operazioni specifiche per tipo di mixaggio per registrazioni di dialoghi, musica, effetti audio e ambiente

Dialogo

Le clip di dialogo possono consistere in registrazioni acquisite durante un’esibizione, ADR registrati in studio o offset in un secondo momento o voce fuori campo e narrazione. Le tecniche applicate per migliorare nitidezza e definizione sono molto simili tra loro, anche se ciascuna può svolgere un ruolo diverso nella produzione. L’obiettivo iniziale è quello di fare in modo che tutti i contenuti presentino lo stesso livello di loudness di partenza, eliminare eventuali anomalie, fare emergere gli elementi migliori nelle registrazioni acquisite e aggiungere quel tocco di creatività che dà loro vita all’interno dell’ambiente visivo. Infine, potrebbero essere apportate lievi modifiche a specifici elementi per enfatizzarli più degli altri.

Il primo passo consiste nell’unificare il loudness e Audition lo fa conformandosi agli standard ITU Loudness. Il concetto di loudness è diverso da quello di volume, in quanto è una misura della consistenza media del volume nel tempo, con definizioni molto specifiche per fare in modo che un contenuto venga riprodotto agli stessi livelli di un altro creato da un’altra organizzazione, ed è il fulcro della recente regolamentazione in materia di materiale radiotelevisivo in tutto il mondo. Quando si seleziona una clip e si assegna un tipo di mixaggio, Audition lo analizza automaticamente e ne calcola il valore di loudness originale. Selezionando il pulsante Corrispondenza automatica, si applica una regolazione del guadagno della clip non distruttiva in modo che tutte le clip di dialogo abbiano lo stesso livello di loudness. È possibile abilitare la Corrispondenza automatica con una o con decine di clip selezionate, ma ciascuna clip verrà analizzata e regolata separatamente per garantire uniformità.

La Corrispondenza automatica assicura che tutte le clip abbiano lo stesso volume iniziale. Le clip nella timeline rifletteranno la regolazione e il tipo di mixaggio assegnato con un badge icona corrispondente.

Potrebbero rendersi necessari alcuni piccoli interventi di ripristino, come la rimozione di disturbi, interferenze sonore del microfono o suoni “s” (sibilanti) che potrebbero essere stati acquisiti durante il processo di registrazione. Seleziona l’intestazione della sezione di ripristino dell’audio per visualizzare i parametri. Puoi semplicemente spostare il cursore per abilitare ciascun effetto e regolare il valore applicato. Se hai già abilitato un effetto e desideri ascoltare le tue clip con o senza l’effetto applicato, fai clic sulla casella di controllo accanto al nome di ciascun effetto.

Usa gli intuitivi cursori per eliminare rumori di sottofondo, interferenze sonore del microfono, interferenze elettriche o sibili fastidiosi.

Pur essendo rappresentati come semplici cursori nel pannello Audio essenziale, questi effetti e strumenti complessi sono in realtà associati ai potenti effetti nativi di Audition, che consentono di controllare diversi parametri contemporaneamente per garantire ottimi risultati senza il rischio di perdersi tra l’infinito numero di parametri che molti dei nostri effetti offrono. Se apri il Rack effetti e selezioni Effetti Clip in alto, puoi vedere esattamente quali effetti l’ESP sta aggiungendo o rimuovendo mentre attivi e disattivi le caselle di controllo. E se desideri vedere esattamente quali operazioni esegue l’ESP, puoi aprire l'interfaccia utente associata all’effetto e osservare le modifiche apportate mentre regoli il cursore.

Un semplice cursore consente in realtà di controllare molti parametri di effetto, in modo non distruttivo.

Una volta ripulito il suono, è giunto il momento di metterlo in risalto! Questo risultato si ottiene in genere tramite il ricorso a compressione ed equalizzazione. Per equalizzazione, o EQ, si intende l’accentuazione o la riduzione di alcune frequenze, che consente di adattare i contenuti audio agli altri materiali o di renderli più piacevoli per le nostre orecchie. La compressione è una lieve regolazione del livello di loudness, spesso limitata a determinate gamme di frequenza e con specifiche frequenze di modifica, che può rendere la registrazione più professionale e più facile da ascoltare. L’ESP si basa sull’incredibile effetto di elaborazione dinamica di Audition, che consente la compressione (riducendo la gamma dinamica di una registrazione) e l’espansione (aumentando la gamma dinamica -rendendo, in sostanza, ancora più accentuata la differenza tra i bit di maggiore e di minore intensità sonora di una registrazione). Con ogni clip viene abilitata la proprietà Dinamica nell’ESP, Audition analizza la clip per determinare i valori di soglia RMS ottimali e li assegna a valori specifici nella busta di regolazione. Mi stai seguendo?  Tutto ciò significa che l’individuazione delle giuste impostazioni per ciascuna clip risulta notevolmente semplificata, consentendoci di concentrare quello che è forse l’effetto più complesso in un semplice cursore.

Dopo avere analizzato ciascuna clip, ogni istanza dell’effetto di elaborazione dinamica viene regolata per i valori univoci di ciascuna registrazione.

La regolazione dell’EQ migliora la curva di frequenza delle clip, il che può apportare lievi miglioramenti, enfatizzando i bit e i frammenti che l’orecchio umano è in grado di sentire meglio, o creare l’illusione di un dialogo reale in ambienti diversi. Scegli tra le nostre semplici e divertenti preimpostazioni di EQ e regola il cursore per impostare la quantità di modifica del suono.

Il pannello Audio essenziale di Audition viene fornito con una serie di preimpstazioni per aiutarti a ottenere esattamente il suono che desideri.

Il che porta naturalmente ad aggiungere un tocco di creatività alle registrazioni, per dare l’impressione che l’evento si stia effettivamente svolgendo nella stanza, nella chiesa, nel vicolo o in un altro ambiente presente nel video. Audition offre una serie di preimpostazioni per ambienti diversi, che è possibile regolare in base all’atmosfera e all’ambientazione del progetto.

Se trovi una combinazione di impostazioni a cui desideri tornare spesso in un progetto, o se vuoi semplicemente provare alcune configurazioni predefinite per iniziare a esplorare, ciascun tipo di mixaggio presenta , in alto, un’ampia gamma di preimpostazioni ESP. Puoi selezionare e applicare una qualsiasi di queste preimpostazioni alle clip selezionate con facilità, in modo che le registrazioni di John siano sempre personalizzate secondo le sue preferenze, esattamente come le clip di Bernadette. Ve ne sono
alcune in particolare sulle quali vorrei soffermarmi, in quanto molto utili per modificare facilmente alcune piccole caratteristiche delle registrazioni in modo che rispecchino più fedelmente la distanza apparente dall’attore sullo schermo. Ciò può essere particolarmente utile durante la registrazione di ADR, in cui ogni scena è ravvicinata e uniforme, ma il filmato è costituito da un insieme di scatti ravvicinati, a distanza e a media distanza.  Rendi ravvicinato, Rendi distante e Rendi a media distanza applicano un leggero riverbero e una curva di equalizzazione, in modo che sia sufficiente una singola registrazione per conferire rapidamente l’impressione di una di tali distanze dalla fotocamera.

Le preimpostazioni relative al tipo di mixaggio ESP delineano automaticamente i parametri e gli effetti per consentire di ottenere un suono uniforme in modo ancora più semplice!

Musica

Quando si assegna il tipo di mixaggio Musica a una clip nella timeline, il numero di opzioni a disposizione è inferiore rispetto a quello disponibile per le clip di dialogo. La maggior parte delle tracce musicali viene premixata e masterizzata, pertanto una delle attività più comuni consiste nell’assicurarsi che la traccia si adatti alla lunghezza del progetto. Il pannello Audio essenziale consente di raggiungere questo obiettivo in due modi diversi.

Adatta la durata delle tue tracce musicali alla scena, accelerandole o rallentandole, oppure usa la funzionalità Remix di Audition per tagliare e comporre automaticamente una nuova versione del brano!

All’apertura del gruppo Durata, viene visualizzata un’opzione relativa al metodo da utilizzare per regolare la durata. L’opzione Dilata consente di aumentare o ridurre in tempo reale la durata del brano musicale, modificandone il tempo. Per impostazione predefinita, aumentiamo la durata in tempo reale, in modo che sia possibile riprodurre subito il brano. Se il tempo viene dilatato oltre un certo valore percentuale, è consigliabile abilitare la dilatazione renderizzata, che richiede più tempo ma offre in genere risultati notevolmente migliori. Per abilitare questa opzione, accedi al pannello Proprietà, apri il gruppo Dilatazione e seleziona Renderizzata. L’altro metodo si basa sulla tecnologia Remix di Audition, rilasciata nell’autunno del 2015 e divenuta incredibilmente popolare. Remix analizza un brano, il file di un qualsiasi brano, e crea una rete di potenziali punti di modifica e crossover, quindi mischia i segmenti del brano per creare una nuova composizione che si avvicina il più possibile alla durata desiderata. Mentre l’effetto completo nel pannello Proprietà offre una mezza dozzina di parametri aggiuntivi per l’ottimizzazione del mix, il pannello Audio essenziale consente di selezionare se si desidera che Remix prediliga i segmenti più brevi, e quindi un maggior numero di transizioni, durante la ricomposizione della traccia musicale. (Naturalmente, è sempre possibile aprire il pannello Proprietà e apportare ulteriori modifiche all’effetto Remix.)

Effetti audio (SFX)

Gli effetti audio e il tipo di mix successivo, Ambiente, sono strettamente correlati e vengono spesso raggruppati quando i responsabili del mixaggio forniscono l’audio finale per un film o una produzione radiotelevisiva. Durante la progettazione del pannello Audio essenziale, tuttavia, abbiamo deciso di separarli, perché li “vedevamo” abbastanza diversi tra loro. Gli effetti SFX sono in genere sequenze di bit più brevi che corrispondono a qualche azione o evento sullo schermo, mentre l’effetto Ambiente ha a che fare più che altro con l’ambiente e la posizione in generale e può essere più leggero di altri suoni.

Quando le clip sono assegnate come tipo di mixaggio SFX, vengono visualizzate le opzioni che consentono di aggiungere riverbero (con preimpostazioni di tipo ambientale, al contrario di quelle disponibili nella visualizzazione Dialogo) e i suoni possono essere facilmente spostati all’interno del campo stereo, in base alla loro posizione sullo schermo. Ad esempio, se nella parte sinistra del fotogramma video si apre una porta, è possibile aggiungere Door Opening Sound 01.wav alla timeline nella posizione corretta, assegnare il tipo di mixaggio SFX e far scorrere il cursore Panning verso sinistra per regolare rapidamente il suono in modo che provenga dall’altoparlante sinistro. (È disponibile anche una preimpostazione SFX, Da sinistra, che semplifica ulteriormente l’operazione.)

Aggiungi il riverbero o regola la posizione degli effetti audio nel campo stereo in base alla loro posizione sullo schermo

Ambiente

Noti anche come rumori di sottofondo o audio ambientale, gli effetti Ambiente sono registrazioni che trasmettono la sensazione di una presenza reale sulla scena, ma non corrispondono necessariamente a eventi o oggetti sullo schermo. Immagina, ad esempio, una scena ambientata in un caffè parigino all'aperto, nella quale si sentono, in sottofondo, il mormorio di altre conversazioni, il delicato tintinnio delle tazzine di caffè e, perché no, anche il rumore di una Vespa di passaggio in lontananza. In un ambiente d’ufficio potremmo invece sentire il ronzio del condizionatore o di terribili lampade a soffitto fluorescenti. Oltre ai comuni parametri di Intensità sonora e Riverbero disponibili anche per gli altri tipi di mixaggio, la sezione Ambiente offre la possibilità di regolare la larghezza stereo delle clip. Essa consente di aumentare o ridurre la “profondità” della scena sonora, per creare l’illusione che i rumori di fondo circondino completamente l’ascoltatore oppure fare in modo che sembrino concentrati in un punto ben preciso, trasmettendo quasi un senso di claustrofobia. Negli esempi riportati sopra, l’effetto Ambiente del “caffè” sarebbe probabilmente molto esteso e diffuso tutt’intorno a noi, mentre il ronzio innaturale delle lampade potrebbe essere concentrato in un punto ben preciso e rimbombare direttamente nel cervello degli spettatori per enfatizzare l’ambiente orribile. (Si intuisce il mio disprezzo per queste luci, vero?  Bene.) Per un maggiore controllo, è possibile aprire la sezione relativa all’effetto di espansione stereo disponibile in Rack effetti e regolare la provenienza del suono.

Il tipo di mixaggio Ambiente consente di regolare le caratteristiche dei rumori di fondo di una registrazione, quali il riverbero o la profondità della scena sonora.

Cos’altro consente di fare il pannello Audio essenziale?

Avrai notato che, come ho mostrato in più occasioni, i cursori ESP consentono di modificare un plug-in di effetto audio di Audition nativo. È tutto vero! L’ESP si basa sul pluripremiato DSP e su algoritmi brevettati per ciascuno dei nostri effetti audio. Se un editor crea un mixaggio audio preliminare, ma il progetto viene consegnato a un tecnico audio professionista, quest’ultimo può semplicemente chiudere il pannello Audio essenziale e regolare gli effetti nativi come se il progetto fosse stato creato da lui stesso. Ma l’aspetto veramente allettante per il professionista audio, in genere contrario alle operazioni di modifica dell’audio da parte degli editor video in quanto convinto di essere l’UNICO a sapere quali sono le impostazioni giuste per ottenere il suono desiderato, è la possibilità di personalizzare completamente quasi tutti questi parametri con le proprie impostazioni e preimpostazioni personali. Dai un’occhiata alla vista Modello.

La vista Modello consente ai professionisti audio di personalizzare completamente i parametri e i predefiniti per il loro team.

La regolazione del Modello consente a un esperto audio di impostare le configurazioni o i predefiniti per quasi tutti gli effetti e i parametri disponibili nell’ESP. Esse possono essere utilizzate per creare preimpostazioni specifiche per il progetto o l’organizzazione e possono essere facilmente condivise con tutti i membri di un team, consentendo agli editor di ottenere risultati uniformi. Un anno fa, c’è stato molto scalpore quando il principale tecnico audio di National Public Radio (NPR) ha condiviso alcuni dettagli relativi alle loro prestazioni audio. Oltre a utilizzare microfoni che costano diverse migliaia di dollari l’uno, essi si servono di profili di equalizzazione e compressione molto rigorosi per ottimizzare l’audio delle registrazioni e le voci dei loro abilissimi speaker. Il compito dei giornalisti è quello di raccontare storie e condividere notizie, non di improvvisarsi tecnici audio. La configurazione di queste preimpostazioni richiede un po’ di lavoro, ma una volta configurate, esse possono essere implementate facilmente su qualsiasi desktop in cui è installato Audition e personalizzate per progetti specifici (o anche per specifici attori o professionisti), con risultati sempre perfetti, indipendentemente da chi si occupa dell’editing e del mixaggio. Parleremo della modifica e della distribuzione del Modello in un altro post, ma se nel frattempo desideri approfondire qualche argomento, lascia un commento.

Che cosa è necessario fare?

Scarica la versione più recente di Adobe Audition. Il pannello Audio essenziale è disponibile nella voce di menu Finestra ed è ancorato per impostazione predefinita a diverse aree di lavoro, inclusa la nuova area di lavoro di mixaggio video essenziale. Apri una sessione esistente, invia una sequenza da Premiere Pro tramite DynamicLink o inizia a registrarne una nuova. Seleziona una clip e assegnale un tipo di mixaggio nel pannello Audio essenziale, quindi inizia a mixare!

Altre potenti funzionalità di Adobe Audition

Adobe Audition è un’applicazione potente per la registrazione e il mixaggio audio, la creazione di podcast e gli effetti audio.

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