È ora disponibile l’ultima versione di Acrobat. Per ulteriori informazioni, consulta Riepilogo delle nuove funzioni | Acrobat (ultima versione).
Ultimo aggiornamento il
6 dic 2023
Compatibilità totale di Acrobat con macOS a 64 bit
Durante l’installazione o l’avvio di versioni precedenti di Acrobat in macOS 10.14 (Mojave), venivano visualizzati i seguenti messaggi di avvertenza:
Con la versione di Acrobat del 2015, il codice di base di Acrobat era stato migrato a 64 bit. Tuttavia, all’epoca non erano ancora stati migrati i componenti condivisi, che provocano queste avvertenze.
In questa versione, tutti i componenti condivisi sono ora migrati a 64 bit per tutte le edizioni di Acrobat: DC, Classic 2017 e Classic 2015. Durante l’installazione e l’avvio dell’applicazione non vengono più quindi visualizzate tali finestre di avvertenza.
Rimozione delle API per Mac obsolete
In questa versione di Acrobat, molte API obsolete per Mac OS X, in particolare quelle relative all’accesso al file system, sono state sostituite con le più recenti API ottimizzate nelle aree di base, ad esempio Viewer, Distiller, Synchronizer e plug-in. Il risultato è un enorme miglioramento (70%) nel tempo di avvio dell’applicazione su tutti i Mac OS supportati con file system APFS. È stata migliorata anche la reattività dell’applicazione per varie funzioni e la velocità e stata raddoppiata.
Tali miglioramenti sono disponibili nelle edizioni DC e Classic 2017.
Preferenze per nascondere la barra degli strumenti di azione rapida
Quando selezioni testo o immagini in Acrobat, viene visualizzata una barra degli strumenti di azione rapida. Ora puoi nascondere la barra degli strumenti utilizzando una nuova preferenza. Per impostazione predefinita, la barra degli strumenti è abilitata.
Procedura per nascondere la barra degli strumenti:
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In Acrobat, vai a Modifica > Preferenze (Windows) o Acrobat > Preferenze (Mac).
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Nel riquadro a sinistra, seleziona Generali, quindi deseleziona la casella di controllo Mostra Azioni rapide quando si seleziona del testo.
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Fai clic su OK.
Per ulteriori informazioni sulle preferenze, vedi Visualizzazione di file PDF e preferenze correlate.
Preferenze di riapertura di file PDF dall’ultima sessione di Acrobat
Ora Acrobat può riaprire automaticamente i file PDF utilizzati nell’ultima sessione all’avvio. È stata aggiunta una nuova preferenza per abilitare o disabilitare questa funzionalità. Per impostazione predefinita, questa preferenza è disabilitata.
Procedura per abilitare la preferenza:
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In Acrobat, vai a Modifica > Preferenze (Windows) o Acrobat > Preferenze (Mac).
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Nel riquadro a sinistra, seleziona Generali, quindi seleziona la casella di controllo All’avvio di Acrobat apri i PDF dell’ ultima sessione.
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Fai clic su OK.
Messaggistica migliorata per i flussi di lavoro Rivedi e Condividi
Sono state ulteriormente semplificate tutte le stringhe, incluse le etichette, le opzioni e i messaggi dell'interfaccia utente di condivisione.
Nota:
Adobe sta testando questa nuova esperienza di condivisione PDF in Acrobat. Pertanto la nuova esperienza potrebbe non essere disponibile per tutti gli utenti di Acrobat.
Per ulteriori informazioni, consulta Condividere e tenere traccia dei file PDF online (Nuova esperienza | Esperienza precedente).
Supporto di smart card basate su CTK su macOS
Ora puoi firmare e certificare i PDF in Acrobat e Acrobat Reader su macOS utilizzando le smart card basate su CryptoTokenKit (CTK).
Le versioni precedenti di Acrobat supportano la firma digitale mediante smart card basate su CDSA e usavano moduli TokenD. In questa versione, il supporto delle smart card basate su CryptoTokenKit è stato aggiunto alle edizioni Acrobat DC e Classic 2017. L’opzione è disponibile in Applicazione > Preferenze.
Miglioramenti a livello di sicurezza, stabilità e prestazioni
- Sono stati corretti i primi sei problemi di reattività per migliorare le esperienze di avvio dell’applicazione e apertura dei documenti su Windows e Mac.
- Sono stati corretti i primi 15 problemi di arresto anomalo segnalati dagli utenti, su Windows e Mac.
- Sono stati corretti 100 potenziali vulnerabilità di sicurezza.
Per ulteriori informazioni, consulta le Note sulla versione.
