Adobe ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Adobe Acrobat e Reader per Windows e MacOS. Questi aggiornamenti risolvono vulnerabilità critiche e importanti. Se sfruttata, tale vulnerabilità potrebbe causare l'esecuzione di codice arbitrario nel contesto dell'utente corrente.
Per domande su Acrobat DC, visitate la pagina con le Domande Frequenti su Acrobat DC.
Per domande su Acrobat Reader DC, visitate la pagina con le Domande Frequenti su Acrobat Reader DC.
Adobe consiglia agli utenti di aggiornare i software installati alle versioni più recenti seguendo le istruzioni riportate di seguito.
Le ultime versioni dei prodotti sono a disposizione degli utenti finali mediante uno dei seguenti metodi:
- Gli utenti possono aggiornare manualmente i prodotti installati selezionando Aiuto > Verifica aggiornamenti.
- I prodotti verranno aggiornati automaticamente non appena saranno rilevati nuovi aggiornamenti, senza l'intervento dell'utente.
- È possibile scaricare il programma di installazione completo di Acrobat Reader dal Centro di download di Acrobat Reader.
Per gli amministratori IT (ambienti gestiti):
- Scaricate i programmi di installazione enterprise da ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/ o fate riferimento alla versione specifica delle note sulla versione per i collegamenti ai programmi di installazione.
- Installate gli aggiornamenti utilizzando il metodo che preferite, ad esempio AIP-GPO, il programma di avvio automatico, SCUP/SCCM (su Windows) oppure Apple Remote Desktop e SSH (su macOS).
Adobe classifica questi aggiornamenti in base ai seguenti livelli di priorità e consiglia agli utenti interessati di aggiornare la propria installazione alla versione più recente:
Prodotto | Track | Versioni aggiornate | Piattaforma | Livello di priorità | Disponibilità |
---|---|---|---|---|---|
Acrobat DC | Continuo | 2019.008.20071 |
Windows e MacOS | 2 |
Windows MacOS |
Acrobat Reader DC | Continuo | 2019.008.20071 |
Windows e MacOS | 2 |
Windows MacOS |
Acrobat 2017 | Classic 2017 | 2017.011.30105 | Windows e MacOS | 2 |
Windows MacOS |
Acrobat Reader DC 2017 | Classic 2017 | 2017.011.30105 | Windows e MacOS | 2 |
Windows MacOS |
Acrobat DC | Classic 2015 | 2015.006.30456 |
Windows e MacOS |
2 |
Windows MacOS |
Acrobat Reader DC | Classic 2015 | 2015.006.30456 | Windows e MacOS | 2 |
Windows MacOS |
Nota:
Come indicato in questo annuncio precedente, il supporto per Adobe Acrobat 11.x e Adobe Reader 11.x è stato sospeso il 15 ottobre 2017.La versione 11.0.23 è la versione finale di Adobe Acrobat 11.x e Adobe Reader 11.x. Adobe consiglia vivamente di eseguire l'aggiornamento alle versioni più recenti di Adobe Acrobat DC e Adobe Acrobat Reader DC. L'aggiornamento delle installazioni alle versioni più recenti consente di accedere agli ultimi miglioramenti delle funzioni e a misure di protezione ottimizzate.
Adobe desidera ringraziare i singoli e le organizzazioni seguenti per la collaborazione e per aver segnalato i problemi specifici, contribuendo così a proteggere la sicurezza dei nostri clienti:
- Utente anonimo tramite la Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-12851)
- Zhiyuan Wang del centro Chengdu Security Response di Qihoo 360 Co. ltd. (CVE-2018-12841, CVE-2018-12838, CVE-2018-12833) di tecnologia
- in collaborazione con la Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-12856, CVE-2018-12855)
- Sebastian Apelt di Siberas in collaborazione con la Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-12858)
- Lin Wang della Beihang University in collaborazione con la Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-12876, CVE-2018-12868)
- Esteban Ruiz (mr_me) di Source Incite, in collaborazione la Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-12879, CVE-2018-12877)
- Kamlapati Choubey tramite lo Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-15948, CVE-2018-15946, CVE-2018-12842)
- Ron Waisberg tramite lo Zero Day Initiative di Trend Micro (CVE-2018-15950, CVE-2018-15949, CVE-2018-15947)
- Aleksandar Nikolic di Cisco Talos.(CVE-2018-12852)
- Guy Inbar (guyio) (CVE-2018-12853)
- Lin Wang della Beihang University (CVE-2018-15951, CVE-2018-12881, CVE-2018-12880, CVE-2018-12845, CVE-2018-12844, CVE-2018-12843, CVE-2018-12759)
- Gal De Leon di Palo Alto Networks (CVE-2018-15920, CVE-2018-12846, CVE-2018-12836, CVE-2018-12832, CVE-2018-12769, CVE-2018-15921)
- Zhenjie Jia del Qihoo 360 Vulcan Team (CVE-2018-12831)
- Hui Gao di Palo Alto Networks e Heige (noto anche come SuperHei) dal Knownsec 404 Security Team (CVE-2018-15925, CVE-2018-15924, CVE-2018-15968)
- Bo Qu e Zhibin Zhang di Palo Alto Networks (CVE-2018-15923, CVE-2018-15922)
- Hui Gao di Palo Alto Networks e Heige (noto anche come SuperHei) dal Knownsec 404 Security Team (CVE-2018-15977)
- Esteban Ruiz (mr_me) di Source Incite, in collaborazione con iDefense Labs (CVE-2018-12835)
- Ashfaq Ansari di Project Srishti, in collaborazione con iDefense Labs (CVE-2018-15968)
- Netanel Ben-Simon e Yoav Alon dalle tecnologie software di Check Point (CVE-2018-15956, CVE-2018-15955, CVE-2018-15954,CVE-2018-15953, CVE-2018-15952, CVE-2018-15938, CVE-2018-15937, CVE-2018-15936, CVE-2018-15935, CVE-2018-15934, CVE-2018-15933, CVE-2018-15932, CVE-2018-15931, CVE-2018-15930, CVE-2018-15929, CVE-2018-15928, CVE-2018-15927, CVE-2018-12875, CVE-2018-12874 , CVE-2018-12873, CVE-2018-12872,CVE-2018-12871, CVE-2018-12870, CVE-2018-12869, CVE-2018-12867, CVE-2018-12866, CVE-2018-12865 , CVE-2018-12864, CVE-2018-12863, CVE-2018-12862, CVE-2018-12861, CVE-2018-12860, CVE-2018-12859, CVE-2018-12857, CVE-2018-12839)
- Ke Liu del Tencent Security Xuanwu Lab (CVE-2018-15945, CVE-2018-15944, CVE-2018-15943, CVE-2018-15942, CVE-2018-15941, CVE-2018-15940, CVE-2018-15939, CVE-2018-15926, CVE-2018-12878, CVE-2018-12837, CVE-2018-12834)
- Benjamin Brupbacher (CVE-2018-12847)
- Wei Wei (@Danny__Wei) del Tencent's Xuanwu Lab (CVE-2018-15966)