'<phrase_match_query>'
Panoramica
Adobe Acrobat Sign consente ricerche complesse per trovare i contenuti negli accordi dell’utente. La barra di ricerca, disponibile nella pagina Gestisci, restituisce tutte le transazioni che corrispondono alla stringa fornita per l’origine di contenuti selezionata.
- Se stai visualizzando “I tuoi accordi”, la ricerca viene eseguita nei tuoi contenuti. Se stai visualizzando un account condiviso, la ricerca viene eseguita nei contenuti dell’account condiviso.
Quando viene creata o aggiornata una transazione, viene indicizzato il contenuto dei campi seguenti:
- Titolo: titolo dell’accordo.
- Nota: una nota di accordo privata inserita dal partecipante e non visibile a nessun altro.
- Messaggio: elenco di messaggi visibili al partecipante (comprende sia messaggi pubblici che privati).
- Nome file originale: nome originale di un file caricato associato all’accordo.
- E-mail: indirizzo e-mail del destinatario (anche in Cc) o del mittente.
- Nome completo: nome e cognome di destinatario (anche in Cc) o mittente.
- Titolo: titolo professionale del destinatario (anche in Cc) o del mittente all’interno della società.
- Ragione sociale: nome della società o organizzazione del destinatario (anche in Cc) o del mittente.
- Nome gruppo destinatari: nome del gruppo di accordi ad-hoc a cui i destinatari possono appartenere.
- Contenuto campo testo: contenuto del campo di testo inserito nel modulo dall’utente.
- Nome completo di chi ha condiviso: nome completo di chi ha condiviso l’accordo. Nel caso in cui non ci sia condivisione questo è il nome dell’utente.
- Nome gruppo destinatari di chi ha condiviso: nome del gruppo di destinatari di chi ha condiviso l’accordo. Nel caso in cui non ci sia condivisione questo è il nome del gruppo dell’utente.
- ID esterno: ID assegnato dal mittente all’accordo che può essere in qualunque forma, ma solitamente nella forma “<groupID>:<ID>”. ID passato nella chiamata all’API di creazione dell’accordo.
- ID gruppo esterno: ID gruppo assegnato dal mittente all’accordo che può essere in ogni forma, solitamente utilizzato come prefisso per l’ID esterno. L’ID gruppo esterno viene passato nella chiamata all’API di creazione dell’accordo. Se imposti il parametro ID gruppo esterno, devi impostare anche l’ID esterno.
Funzionamento della ricerca testuale
Se si cerca la stringa “Un semplice pesce”
- Acrobat Sign suddivide la stringa in singoli termini (tokenizzazione) utilizzando gli spazi come delimitatori. In questo esempio, la stringa viene suddivisa in tre token: un, semplice e pesce.
- I caratteri nella stringa di query possono essere di tre tipi: lettera, numero o delimitatore.
- I caratteri considerati delimitatori (diversi da spazi) sono: ~ ` ! @ # $ % ^ & * ( ) - + = { } [ ] | \ . , : ; " ' < > ? /
- Punti, trattini bassi e apostrofi fanno parte del token se i caratteri che precedono o seguono tale simbolo sono dello stesso tipo.
- Le virgolette che contengono l’intera stringa di query non sono delimitatori e indicano un valore di stringa letterale (frase).
- Le virgolette all’interno di una stringa di query sono delimitatori e non indicano un valore di stringa letterale.
- La distinzione tra maiuscole e minuscole è stata rimossa. ad es.: un, semplice e pesce
- La funzione di ricerca tenta quindi di trovare una corrispondenza per il testo completo di ogni token con un valore indicizzato.
- La tokenizzazione è più complessa per il Titolo dell’accordo (vedi di seguito).
- Viene utilizzata una ricerca inclusiva: ogni accordo che corrisponde ad almeno un token da almeno un campo ricercabile viene incluso nel set di dati restituito.
- Il set di dati restituito viene ordinato secondo un punteggio di rilevanza dove il risultato di ricerca più rilevante è al primo posto.
Il campo Titolo accordo:
Come descritto in precedenza, al campo Titolo accordo viene applicata una tokenizzazione più sofisticata grazie a un meccanismo “personalizzato” aggiuntivo che viene applicato principalmente a delimitatori di contesto (anziché a caratteri espliciti). Questa tokenizzazione personalizzata è diversa da quella standard nei seguenti aspetti:
- Vengono generati token di prefissi (fino a 10 caratteri): un token di prefisso è una stringa incrementale di un token standard. Esempio: se il token standard è pesce, i token incrementali sono: p, pe, pes e pesce.
- Questo consente di cercare stringhe parziali, iniziando dal primo carattere del token.
- Vengono escluse le corrispondenze per le porzioni interne della stringa. Esempio: la ricerca del termine verso non restituirà la parola attraverso.
- I token vengono divisi in corrispondenza di caratteri non alfanumerici. Esempio: la stringa: Super_Duper genera i token: Super e Duper
- I caratteri di sottolineatura non sono considerati delimitatori nella tokenizzazione standard.
- I token vengono divisi in corrispondenza di transizioni maiuscole/minuscole. Esempio: la stringa mappamondo genera i token: mappa e mondo.
- I token vengono divisi in corrispondenza di transizioni lettera/numero. Esempio: la stringa XL500 genera i token: XL e 500.
- Vengono rimossi da ogni token eventuali delimitatori iniziali o finali. Esempio: la stringa XL---42+'Autocoder' genera i token XL, 42 e Autocoder.
- Viene rimossa la notazione del genitivo sassone ('s) dalla fine di ogni token. Esempio: la stringa Dave's genera il token: Dave.
Tieni presente che la combinazione tra tokenizzazione standard e personalizzata consente di cercare sia la stringa di token completa (grazie alla tokenizzazione standard) sia i token di prefisso (grazie alla tokenizzazione personalizzata), ma non trova la corrispondenza con un token di prefisso che si estende attraverso un delimitatore.
Esempio 1: per un accordo denominato My_NDA
- La tokenizzazione standard genera il token my_nda.
- La tokenizzazione personalizzata genera una serie di token di prefisso: m, my, n, nd e nda.
- Se si cerca my_nd, non viene restituito alcun risultato per i seguenti motivi:
- La tokenizzazione standard non crea token di prefisso, ma solo stringhe complete.
- La tokenizzazione personalizzata delimita il carattere di sottolineatura, che non verrà quindi incluso in alcun token di prefisso.
Esempio 2: per accordo denominato XL500
- La tokenizzazione standard genera il token xl500.
- La tokenizzazione personalizzata genera una serie di token di prefisso: x, xl, 5, 50 e 500.
- Se si cerca xl5, non viene restituito alcun risultato per i seguenti motivi:
- La tokenizzazione standard non crea token di prefisso, ma solo stringhe complete.
- La tokenizzazione personalizzata delimita la transizione lettera/numero, quindi non viene creato alcun token di prefisso che colleghi una lettera a un numero.
Ricerca con una sintassi di query speciale
Come descritto nella sezione precedente, la ricerca degli accordi viene eseguita con una corrispondenza approssimativa tra tutti i campi ricercabili di un accordo. Il contenuto dei campi ricercabili viene tokenizzato e, al momento della ricerca, vengono cercati i token che corrispondono alla stringa di query. Per tali token, viene anche considerato un eventuale prefisso composto da un massimo di 10 caratteri. Tuttavia, per trovare solo i risultati che corrispondono all’intero valore di un campo e a gruppi di parole in un valore di campo, è necessario ricorrere a una sintassi speciale.
QUERY PER CORRISPONDENZA A LIVELLO DI FRASE:
Quando tra tutti i campi ricercabili si vuole trovare una serie di parole in un preciso ordine (frase o espressione), occorre eseguire una query per corrispondenza a livello di frase.
- Una query regolare per corrispondenza approssimativa rileva un risultato se UNO QUALSIASI dei token è presente in un campo (ma non necessariamente tutti); inoltre, l’ordine dei token non viene preso in considerazione, in quanto essi non devono necessariamente essere concatenati.
- Una corrispondenza a livello di frase, invece, consente di trovare quei risultati in cui più token sono presenti nello stesso campo e in un dato ordine, uguale a quanto specificato tra virgolette.
Formato della sintassi per le query con corrispondenza a livello di frase o espressione:
|
Oppure
"<phrase_match_query>" |
Se la sintassi della query non rispetta le regole della sintassi per query con corrispondenza a livello di frase, la ricerca nell’accordo avverrà mediante una query regolare per corrispondenza approssimativa attraverso tutti i campi ricercabili.
QUERY CON PREFISSO PER IL NOME CAMPO:
Le query con prefisso per il nome campo servono per cercare un solo campo specifico tra gli accordi dell’utente. La query con prefisso per il nome campo deve contenere il prefisso di un nome di campo seguito da una query per ricerca con corrispondenza approssimativa o a livello di frase.
Formato della sintassi per query con prefisso per il nome campo::
<field_name>:<query> |
Oppure
<field_name>:"<phrase_match_query>" |
Oppure
<field_name>:'<phrase_match_query>' |
Se <field_name> non è specificato, la frase in questione verrà cercata in tutti i campi supportati. Altrimenti, la ricerca verrà eseguita solo nel campo <field_name>.
Se la sintassi della query non rispetta le regole per la sintassi delle query con prefisso per il nome campo, per cercare negli accordi verrà usata l’intera query come query di ricerca (per corrispondenza approssimativa o a livello di frase, a seconda della sintassi) e la ricerca interesserà tutti i campi ricercabili.
Ad esempio, la seguente query per corrispondenza a livello di frase:
title: "Hello World"
esegue una ricerca che considera solo il campo che contiene il nome dell’accordo.
Di seguito sono elencati i prefissi supportati per le query con prefisso per il nome campo.
I prefissi per il nome campo sono indipendenti da maiuscole e minuscole.
Per la compatibilità con versioni precedenti, alcuni prefissi dei nomi campo hanno degli alias con funzionalità equivalenti ai prefissi del nome campo originale. Tali alias sono obsoleti e verranno rimossi: * Il prefisso nome campo “name” può essere usato al posto di “title”. ** Il prefisso nome campo “participantEmail” può essere utilizzato al posto di “email”. *** Il prefisso nome campo “participantName” può essere usato al posto di “fullName”. |
Filtraggio dei dati restituiti
La ricerca dei contenuti può restituire un numeromolto elevato di record.
Puoi utilizzare uno o più dei quattro filtri disponibili per ridurre il dataset a un elenco di record più gestibile.
Filtrare per data di modifica
Il valore Data di modifica filtra la data e l’ora più recenti quando un’azione dell’utente aggiorna l’accordo. Il valore Data di modifica diventa un valore bloccato quando l’accordo raggiunge uno stato finale (Completo/Annullato/Scaduto).
Le opzioni del filtro Data di modifica consentono di ridurre ulteriormente il set di dati selezionando un intervallo di date:
- Tutte le date
- Ultime 24 ore
- Ultimi sette giorni
- Ultimi 30 giorni
- Ultimi 12 mesi
- Intervallo date personalizzato
Filtrare per valori di campo
Con la casella di immissione Ricerca (a destra del pulsante Filtri) puoi applicare un filtro a singoli campi, che possono contenere dati altamente specifici o univoci.
Le opzioni per i campi ricercabili sono:
- Tutti i campi: valore predefinito; questa opzione cerca in tutte le opzioni dei campi la stringa esatta immessa nel campo Ricerca, e restituisce il set di record più grande.
- Titolo: limita i risultati della ricerca ai soli record che contengono la stringa ricercata nel titolo dell’oggetto (ad esempio, Nome accordo).
- Nota: limita i risultati della ricerca ai record che contengono la stringa cercata nelle note personali dell’utente che esegue la ricerca.
- Messaggio: limita il risultato della ricerca ai record nei quali la stringa cercata si trova nel campo Messaggio o Messaggio privato dell’accordo.
- Nomi file originali: valuta il nome del documento caricato originale e restituisce solo i record corrispondenti.
- E-mail: trova l’indirizzo e-mail di un destinatario.
- Tieni presente che questo filtro non considera i campi Testo definiti con la convalida per Indirizzo e-mail.
- Nome completo: cerca la stringa nel valore Nome fornito dal destinatario al momento della firma. Se viene fornito un solo nome, vengono restituiti tutti i record che corrispondono a tale valore.
- Tieni presente che i valori Nome dipendono da quanto immesso dal destinatario e potrebbero non corrispondere ai precedenti valori di firma o nomi di profilo (se il destinatario ha un account Acrobat Sign).
- Titolo professionale: trova i valori corrispondenti inseriti nel campo Titolo.
- Ragione sociale: trova i valori corrispondenti inseriti nel campo Azienda.
- Nome del gruppo di destinatari: trova i valori che corrispondono al nome (immesso dal mittente) nel campo Gruppo di destinatari.
- Contenuto campo di testo: trova il valore esatto corrispondente in qualsiasi campo di input di tipo Testo. Questo include valori predefiniti e singole parole presenti all’interno di blocchi di testo più grandi.
Filtrare per gruppo
Gli account per i quali è abilitata la funzione Utenti in più gruppi dispongono del filtro Gruppo con cui è possibile limitare il set di dati restituito ai soli accordi inviati da un determinato gruppo.
Quando è selezionato un filtro, accanto all’icona del filtro viene visualizzato un tag. Dopo che il set di dati è stato restituito, è possibile fare clic su un filtro per rimuoverlo.