Importare dati XML

Per informazioni e istruzioni dettagliate, fate clic sui collegamenti di seguito.

Importazione XML e metodi di layout

Dopo avere importato i dati XML, i contenuti importati sono visualizzati come elementi (gli elementi costitutivi del linguaggio XML) nel riquadro Struttura. InDesign non crea nuove cornici o pagine quando importate i file XML.

Aggiungere o unire?

Potete importare i dati XML usando uno dei due metodi disponibili: aggiunta o unione. La scelta del metodo dipende da vari fattori: il vostro flusso di lavoro (manuale o automatizzato), la gestione dei contenuti esistenti nel documento e l’uso o meno delle opzioni avanzate per la gestione dei dati importati.

Aggiunta

Quando aggiungete i contenuti importati, la struttura e i contenuti esistenti del documento restano invariati; i nuovi contenuti XML sono inseriti in fondo al riquadro Struttura, come elementi.

Unione

Quando unite i contenuti importati, InDesign confronta la nuova struttura XML con la struttura e i nomi degli elementi già presenti nel documento. Se gli elementi corrispondono, i dati importati sostituiscono i contenuti esistenti del documento e vengono uniti in cornici (o segnaposto) opportunamente contrassegnate da tag nel layout. Gli elementi per cui InDesign non è in grado di trovare un nome e un grado gerarchico equivalente vengono collocati nel riquadro Struttura, in modo che possiate inserirli voi manualmente. L’unione di contenuti non solo rende possibile la disposizione automatica degli elementi, ma fornisce anche opzioni di importazione avanzate, inclusa la possibilità di filtrare il testo importato e di clonare gli elementi per i dati ripetuti.

Layout dei contenuti

Dopo avere importato i contenuti XML, il passaggio successivo consiste nell’inserimento di tali contenuti nel documento. Potete inserire i contenuti manualmente, automaticamente o usando uno script. La scelta del metodo dipende dai contenuti che importate, dal layout del documento e dal flusso di lavoro.

Inserire i contenuti manualmente

Con il metodo manuale, potete trascinare gli elementi dal riquadro Struttura alle pagine del documento o all’interno delle cornici. Questo metodo richiede uno sforzo minimo di configurazione e pianificazione e deve essere usato se i contenuti che importate sono di vario tipo o se provengono da più fonti.

Inserire manualmente i contenuti XML importati

Inserire i contenuti automaticamente

Con un minimo di pianificazione, potete automatizzare il processo di inserimento dei dati XML nel layout. Per inserire i contenuti XML automaticamente, preparate prima il documento creando cornici segnaposto dotate di tag e in grado di contenere i dati XML importati. Fintanto che la struttura XML e i nomi dei tag dei contenuti importati corrispondono ai nomi dei tag e alla struttura delle cornici segnaposto, InDesign sarà in grado di inserire i dati XML importati automaticamente nel documento. InDesign può anche clonare gli elementi per gestire i dati ripetitivi, come gli elenchi di indirizzi e i cataloghi di materiali. Usate il metodo automatico come parte integrante di un flusso di lavoro strutturato, allo scopo di velocizzare i tempi di produzione e migliorare l’efficienza.

La cornice segnaposto selezionata (in alto) è contrassegnata dall’elemento Story. Quando i dati XML vengono importati (in basso), nella cornice segnaposto dell’elemento Story viene inserito automaticamente il contenuto dell’elemento Story.

Nota:

InDesign riconosce gli attributi speciali namespace che possono specificare gli stili di paragrafo o di carattere nel linguaggio XML. Per ulteriori informazioni, consultate la guida di riferimento tecnica sul linguaggio XML.

L’unione

Potete inserire i dati XML in un documento usando i metodi di unione o di aggiunta. L’unione vi consente di automatizzare il posizionamento dei contenuti. Potete anche filtrare i dati nel file XML per inserire solo alcune porzioni dei contenuti.

Unite i nuovi contenuti XML importati quando:

  • Il documento contiene cornici segnaposto che volete riempire con i contenuti XML importati.

  • Il documento contiene contenuti XML sostituibili con i contenuti XML importati.

  • Il documento non contiene una struttura XML e volete che InDesign sostituisca l’elemento root predefinito con quello del file XML importato.

Il metodo unione esegue un confronto tra i dati XML importati e gli elementi già presenti nel documento. Il file viene esaminato, elemento dopo elemento, e gli elementi importati vengono rapportati a quelli esistenti nel modo descritto di seguito:

1. InDesign inizia il confronto dall’elemento root

  • Se gli elementi root del file XML importato e del documento InDesign non corrispondono e il riquadro Struttura non contiene una struttura esistente, InDesign sostituisce l’elemento root del documento InDesign con l’elemento root del file XML e importa il file.

  • Se gli elementi root non corrispondono e il riquadro Struttura contiene già altri elementi, InDesign aggiunge il file in fondo alla struttura esistente.

  • Se gli elementi root non corrispondono, il processo di unione (e confronto) va avanti.

2. InDesign passa all’elemento successivo

Iniziando dall’elemento immediatamente al di sotto dell’elemento root nel file XML che viene importato, InDesign cerca un elemento con una corrispondenza nel riquadro Struttura. Se trova una corrispondenza, l’elemento XML importato deve avere lo stesso nome di un elemento esistente nel riquadro Struttura e i due elementi devono trovarsi allo stesso livello nella gerarchia.

  • Se InDesign trova un elemento corrispondente nel riquadro Struttura, lo sostituisce con l’elemento corrispondente del file XML importato.

  • Se InDesign non trova una corrispondenza, inserisce l’elemento importato nel riquadro Struttura, nella posizione iniziale della ricerca. Ad esempio, se la ricerca inizia dall’elemento immediatamente al di sotto dell’elemento root e non viene trovata nessuna corrispondenza, l’elemento importato viene inserito sotto l’elemento root.

3. InDesign prosegue il confronto tra gli elementi

Elemento dopo elemento, InDesign continua il confronto tra i dati XML importati e la struttura esistente. Il punto iniziale di ricerca nel riquadro Struttura cambia a mano a mano che la ricerca progredisce. Ogni ricerca inizia immediatamente al di sotto dell’ultimo elemento inserito o sostituito. InDesign si sposta sempre in basso rispetto alla posizione corrente; non inserisce mai elementi sopra all’elemento inserito o sostituito per ultimo.

Importare e aggiungere i dati XML

Quando importate contenuti XML, i nuovi elementi vengono visualizzati nel riquadro Struttura. Da qui potete trascinare gli elementi per inserirli nel documento.

  1. Aprite un documento InDesign o createne uno nuovo per ospitare i contenuti XML importati.
  2. Aprite il riquadro Struttura (Scegliete Visualizza > Struttura > Mostra struttura.)
  3. Scegliete File > Importa XML (o scegliete Importa XML nel menu del riquadro Struttura) e selezionate il file XML da importare.
  4. Selezionate Mostra opzioni di importazione XML.
  5. Selezionate Aggiungi contenuto e fate clic su Apri.
  6. Per collegare i contenuti XML al file XML originale, selezionate Crea collegamento.

    InDesign elenca il file XML nel pannello Collegamenti e visualizza un triangolo giallo di avviso nel pannello se il file XML cambia.

  7. Fate clic su OK.

Disporre manualmente i contenuti XML

Potete inserire manualmente i contenuti XML nel layout del documento trascinando gli elementi dal riquadro Struttura alla pagina o nelle cornici esistenti. Quando inserite un elemento, anche i relativi elementi subordinati (e tutti gli eventuali elementi subordinati sotto questi) vengono inseriti.

Nel pannello Struttura viene visualizzato un rombo blu, specifico della struttura, sull’icona di un elemento se l’elemento è stato inserito nel documento. Gli elementi che non sono stati inseriti sono associati all’icona di elemento non inserito.

Nota:

Se avete importato i dati XML usando l’opzione Unisci contenuti, alcuni elementi potrebbero già essere inseriti. Quando unite i contenuti importati, InDesign dispone gli elementi nelle cornici esistenti se hanno la stessa struttura e gli stessi tag.

  1. Aprite il riquadro Struttura (Visualizza > Struttura > Mostra struttura) e selezionate l’elemento che volete disporre.
  2. Effettuate una delle seguenti operazioni per ogni elemento che volete inserire nel documento:
    • Trascinate l’elemento sulla pagina. InDesign crea una cornice per l’elemento.

    • Trascinate l’elemento su una cornice esistente. Se la cornice ha già un contenuto, questo viene sostituito dal contenuto XML importato.

  3. Per formattare gli elementi da disporre, effettuate una delle seguenti operazioni:
    • Mappate i tag a stili di paragrafo, carattere, tabella e cella.

    • Applicate gli stili agli elementi.

    • Formattate il contenuto selezionato manualmente scegliendo le opzioni di testo nel pannello Controllo.

Mappare i tag XML sugli stili

I tag XML sono semplici descrizioni di dati e non contengono informazioni di formattazione. Per questo motivo, è necessario formattare i contenuti XML dopo averli importati e inseriti. Un modo per effettuare tale operazione consiste nel mappare i tag XML sugli stili di paragrafo, carattere, tabella o cella. Ad esempio, il tag Byline potrebbe essere mappato sullo stile di carattere Author, in modo che tutto il contenuto XML importato e inserito con il tag Byline sia automaticamente associato allo stile di carattere Author. La mappatura dei tag sugli stili rende più semplice e veloce la formattazione dei contenuti XML importati.

Non è necessario mappare tutti i tag su uno stile di paragrafo o di carattere: alcuni elementi potrebbero non apparire nel layout e altri potrebbero essere più semplici da formattare uno alla volta. Inoltre, gli elementi subordinati assumono lo stile di paragrafo e di carattere assegnato al loro elemento principale: ciò potrebbe creare confusione, a meno che non facciate attenzione a mappare gli elementi principali e subordinati separatamente.

Nota:

Il comando Mappa tag su stili riapplica gli stili a tutto il documento, talvolta producendo risultati indesiderati. Quando mappate un tag su uno stile, il testo precedentemente assegnato a uno stile potrebbe essere riassegnato a un altro, a seconda del tag XML. Se avete già formattato una parte di testo, potrebbe essere meglio applicare manualmente gli stili onde evitare modifiche alle impostazioni per gli stili di paragrafo e di carattere che avete scelto.

  1. Scegliete Mappa tag su stili dal menu del pannello Tag o dal menu del riquadro Struttura.
    Il menu degli stili viene visualizzato per ogni tag nella finestra Mappa tag su stili

  2. Effettuate una delle seguenti operazioni:
    • Per importare stili, tag e definizioni di mappatura da un altro documento, fate clic su Carica, scegliete il documento e fate clic su Apri.

    • Per mappare i tag sugli stili uno a uno, fate clic sulla colonna Stile adiacente a un tag e scegliete uno stile di paragrafo o di carattere dal menu a comparsa Nel menu, il simbolo di paragrafo identifica gli stili di paragrafo e la lettera “A” identifica gli stili di carattere. Ripetete l’operazione per ogni tag che desiderate mappare.

    • Per mappare automaticamente i tag sugli stili che hanno gli stessi nomi, fate clic su Mappa per nome. Gli stili che hanno nomi identici ai tag vengono selezionati nella colonna Stile Un tag e uno stile non devono solo avere lo stesso nome per essere uguali, ma devono anche usare le stesse lettere maiuscole e minuscole; H1 e h1, ad esempio, non sono uguali. Se un nome di stile è presente in due gruppi di stili distinti, il comando Mappa per nome non funziona e viene richiesto di rinominare uno dei due stili.

  3. Fate clic su OK.

Il layout automatico

Usando InDesign, potete inserire automaticamente i contenuti XML importati in un layout. A questo scopo dovete prima creare cornici o tabelle segnaposto, a cui assegnerete tag con gli stessi nomi degli elementi XML che volete inserire al loro interno. Quindi, importerete i contenuti XML nei segnaposto usando il metodo Unione. Quando sia il nome che la gerarchia strutturale dei tag corrispondono, InDesign unisce i contenuti XML (vengono sostituiti gli eventuali contenuti presenti nel documento).

Questa tecnica è utile per usare lo stesso layout per serie diverse di contenuti. Ad esempio, una newsletter settimanale potrebbe avere lo stesso layout tutte le settimane, ma contenuti diversi ad ogni pubblicazione.

Per poter unire i dati XML importati direttamente nel layout, il documento deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Alle cornici (o tabelle) nel documento devono essere assegnati tag con nomi identici a quelli degli elementi nel file XML da importare.

  • La struttura del documento (visualizzata nel riquadro Struttura) deve corrispondere alla struttura del file XML importato. In altre parole, gli elementi con nomi uguali devono trovarsi nelle stesse posizioni all’interno della struttura gerarchica in entrambi i file. Per ottenere questa struttura parallela, è possibile che dobbiate ridisporre e riordinare gli elementi (e i rispettivi elementi subordinati) nel riquadro Struttura oppure usare l’opzione Applica XSLT quando importate il file XML.

Nota:

InDesign inserisce i contenuti XML uniti solo nelle cornici esistenti. I contenuti di elementi che non entrano nelle rispettive cornici (o serie di cornici concatenate) diventano testo non inserito.

Usare dati ripetuti

Il file XML è ripetitivo se una stessa configurazione di elementi appare più volte in una riga, ma contiene dati univoci in ogni istanza. Ad esempio, i record dei database sono ripetitivi. Gli indirizzi della tabella di un database contengono informazioni ripetute (nome, indirizzo, città, Stato, codice postale) per svariati individui.

Quando importate contenuti XML, potete selezionare Clona elementi di testo ripetuti nella finestra di dialogo Opzioni importazione XML. Quando questa opzione è selezionata, in InDesign gli elementi ripetuti nella struttura vengono clonati. La clonazione consente di ripetere i dati XML nel documento senza dover creare gli elementi segnaposto nel riquadro Struttura (o il testo segnaposto in una cornice) per ogni singolo record. Ad esempio, per importare un elenco di indirizzi XML con 25 voci, create una struttura di elementi corrispondente per una sola voce nel riquadro Struttura. Quando importate l’elenco completo, InDesign clonerà la struttura in modo da creare gli elementi per tutte e 25 le voci.

Il contenuto XML ripetitivo viene inserito come un unico Story quando viene unito nel documento. Se le cornici segnaposto sono state concatenate insieme, il contenuto viene fatto scorrere da una cornice alla successiva. Se nelle cornici segnaposto non vi è abbastanza spazio per il contenuto XML, potete far scorrere automaticamente il contenuto restante creando e concatenando altre cornici; non dovete trascinare manualmente gli elementi dal riquadro Struttura alle singole cornici.

Segnaposto concatenato nel layout (a sinistra) e layout dopo l’importazione (a destra)

Creare i segnaposto per il layout automatico

Create cornici o tabelle segnaposto nel vostro documento quando volete che InDesign unisca automaticamente il file XML importato nel layout.

Nota:

InDesign inserisce i contenuti XML uniti solo nelle cornici esistenti. Gli eventuali contenuti che non trovano spazio nelle cornici disponibili diventano testo non inserito.

Potete anche creare il testo segnaposto per assicurarvi che i dati XML vengano inseriti e formattati correttamente sulla pagina. Il testo segnaposto può essere usato per ospitare tabulazioni, spaziature ed etichette (testo statico) tra gli elementi XML che appariranno in una cornice.

Testo segnaposto con tag (a sinistra) e layout dopo l’importazione (a destra)

A. Ritorni a capo e testo statico aggiunti fra gli elementi B. Testo segnaposto 

Ad esempio, se importate e inserite informazioni su un prodotto, potete separare il nome, la descrizione e il prezzo del prodotto con le tabulazioni e includere etichette quali “Prodotto:” o “Prezzo:” prima delle voci di testo segnaposto per questi elementi. Quando i dati XML vengono uniti nella cornice, le etichette statiche, le spaziature e le tabulazioni vengono conservate tra gli elementi dei contenuti.

Nota:

Se unite dati XML ripetitivi nel documento e richiedete che InDesign cloni gli elementi ripetitivi, il testo statico e le spaziature vengono anch’essi clonati per ogni istanza dei dati.

Creare una cornice segnaposto

  1. Con lo strumento testo, create una cornice di testo per i contenuti XML.
    Nota:

    Se volete che i contenuti XML scorrano da una cornice alla successiva, create più cornici e concatenatele tra loto.

  2. Aprite il riquadro Struttura (Visualizza > Struttura > Mostra struttura) e il pannello Tag (Finestra > Utility > Tag).
  3. Se il pannello Tag non contiene tag con nomi uguali agli elementi XML che intendete importare, dovete creare o caricare i tag dal file XML.
  4. Applicate alla cornice segnaposto il tag opportuno tra quelli del pannello Tag. Quando applicate un tag a una cornice, viene assegnato lo stesso tag a tutte le cornici concatenate.
  5. Se necessario, potete riordinare o aggiungere elementi nel pannello Struttura, in modo che vi sia una corrispondenza tra gli elementi e la struttura del file XML da importare.

Creare una tabella segnaposto

Potete importare elementi XML in una tabella segnaposto come in una cornice segnaposto. In una tabella, ogni cella è rappresentata da un elemento. InDesign inserisce i contenuti XML nella tabella cella per cella, elemento per elemento, iniziando dall’angolo in alto a sinistra della tabella e facendo corrispondere l’elemento alla cella con tag. Quando create le tabelle segnaposto, dovete assegnare i tag alla tabella e ad ogni cella. Le celle unite sono considerate una cella singola.

Poiché InDesign non distingue tra righe e colonne durante l’importazione, il numero di colonne nel segnaposto deve corrispondere al numero di colonne nel contenuto importato. Inoltre, tutti gli elementi della cella della tabella devono essere contenuti in un singolo elemento della tabella. In altri termini, le celle sono tutti elementi di pari livello sotto lo stesso elemento principale.

Tabella segnaposto (in alto) e scorrimento dei contenuti XML nella tabella segnaposto (in basso)

  1. Aprite il pannello Tag (Finestra > Utility > Tag) e il riquadro Struttura (Visualizza > Struttura > Mostra struttura).
  2. Se il pannello Tag non contiene nomi di tag identici ai nomi degli elementi nella tabella XML che intendete importare, potete caricare i tag da un documento esistente oppure crearli.
    Nota:

    Dovete almeno avere a disposizione i tag per l’elemento principale delle celle della tabella, per le celle della tabella e per l’elemento in cui risiede la tabella.

  3. Create una tabella con il numero di colonne opportuno per i contenuti XML. Non dovete creare il numero esatto di righe, in quanto sarà InDesign ad aggiungerle alla tabella se necessario.
  4. Con il punto di inserimento posizionato nella tabella, scegliete Tabella > Seleziona > Tabella, quindi selezionate il tag appropriato nel pannello Tag.
  5. Applicate a ogni cella della tabella il tag desiderato. A seconda della struttura dei contenuti XML, potete selezionare e applicare i tag alle singole celle oppure selezionare un’intera riga o colonna e applicare uno stesso tag a tutte le celle selezionate (ad esempio, per assegnare un tag alla prima riga o alla riga di intestazione).
  6. Se necessario, potete riordinare e aggiungere elementi nel riquadro Struttura in modo che il documento abbia gli stessi elementi e la stessa struttura del file XML che importerete.

Creare una struttura segnaposto per i dati ripetitivi

Le stesse regole valide per l’unione dei contenuti XML si applicano anche per l’unione dei dati XML ripetitivi: la struttura degli elementi nel riquadro Struttura deve essere parallela alla struttura dei dati XML importati, mentre tutte le cornici segnaposto devono avere tag con nomi uguali agli elementi principali nel file XML.

Riquadro Struttura, in cui è visualizzata la struttura del testo segnaposto

A. Elemento contenente tutti gli elementi ripetitivi B. Elemento che verrà duplicato dopo l’importazione dei contenuti XML C. Elementi subordinati contenuti nell’elemento ripetuto 

  1. Per prima cosa, avete bisogno di un elemento principale o di un elemento root che descriva l’insieme di informazioni, o record, da importare:

    Ad esempio, un elemento Chapter che contiene una serie di ricette.

  2. Sotto l’elemento principale, create un elemento che descriva le informazioni (o record) che si ripeteranno:

    Ad esempio, sotto l’elemento Chapter, potete creare un elemento Recipe. Questo è l’elemento che verrà clonato per ogni record nel file XML importato.

  3. Sotto questo elemento, create gli elementi subordinati che descrivono le unità di informazioni (o campi) che compongono il record.

    Ad esempio, sotto l’elemento Recipe, potete creare elementi Recipename, Ingredients, Instructions, Notes e Serving.

Nota:

Per includere etichette, ritorni a capo o tabulazioni tra gli elementi “campo” dei dati XML ripetuti, create gli elementi segnaposto nella cornice nella quale verranno uniti i contenuti importati. Aggiungete dunque le spaziature o le etichette tra i segnaposto, secondo necessità.

Creare il testo segnaposto

  1. Aprite un documento esistente o createne uno nuovo per i dati XML.
  2. Aprite il pannello Tag (Finestra > Utility > Tag) e il riquadro Struttura (Visualizza > Struttura > Mostra struttura).
  3. Controllate che il pannello Tag contenga nomi identici a quelli degli elementi che verranno importati con il file XML e create nuovi tag o caricate i tag eventualmente necessari.
    Nota:

    Importare un campione del contenuto XML è il metodo più semplice per ottenere tutti i tag necessari e per essere certi che la struttura del documento corrisponda a quella del file XML.

  4. Create cornici segnaposto (e concatenatele) secondo necessità per il vostro contenuto XML.
  5. Usando lo strumento testo, fate clic sulla prima cornice per creare un punto di inserimento, quindi digitate il testo segnaposto per ogni elemento che volete unire nella cornice. Includete le spaziature desiderate tra gli elementi e l’eventuale testo statico.
    Nota:

    Se importate testo ripetuto, dovete creare solo un’istanza di testo campione per gli elementi che si ripeteranno.

  6. Formattate il testo per ottenere il layout desiderato per il documento finale.
  7. Applicate alla cornice di testo il tag dell’elemento principale che conterrà gli elementi (o i dati ripetuti) da importare nella cornice.
  8. Posizionate il cursore nel testo segnaposto e scegliete Modifica > Modifica in Editor Story.
  9. Scegliete Visualizza > Struttura > Mostra marcatori tag.
  10. Scegliete Modifica > Seleziona tutto.
  11. Nel pannello Tag, selezionate Aggiungi tag, quindi fate clic sul tag assegnato alla cornice.

    InDesign circonda il testo segnaposto con il tag e aggiunge l’elemento al riquadro Struttura.

  12. Selezionate il testo che rappresenta il primo elemento subordinato, quindi fate clic sul relativo tag nel pannello Tag. Ripetete l’operazione finché non avrete applicato i tag a tutto il testo segnaposto subordinato.
    Nota:

    Quando assegnate tag al testo segnaposto, evitate di selezionare le spaziature o il testo statico che volete preservare tra gli elementi. Applicate i tag solamente al testo che dovrà essere sostituito con i contenuti XML.

  13. Nel riquadro Struttura, esaminate la gerarchia creata dall’assegnazione tag, in modo che corrisponda alla struttura del contenuto XML da importare.

Importare e unire i dati XML

Dopo aver creato cornici segnaposto, tabelle e testo dotati di tag e dopo aver verificato che il documento e il file XML da importare abbiano stessi tag e struttura, potete importare il contenuto XML nel layout.

Dovete utilizzare l’opzione Unisci contenuti per importare i file XML nei segnaposto (o per sostituire il contenuto esistente nel documento). Quando unite il contenuto, InDesign sostituisce gli elementi del contenuto dotati di tag e strutture identiche con gli elementi XML importati. Potete utilizzare opzioni di importazione aggiuntive per escludere (ossia, filtrare) il contenuto importato che non corrisponde alla struttura del documento, per eliminare gli elementi del documento che non hanno corrispondenze o che non sono stati sostituiti dal file XML importato e per clonare elementi XML ripetuti.

Se il file XML importato contiene elementi che non sono presenti nel documento, InDesign inserisce tali elementi nel riquadro Struttura senza disporli nel documento.

Per unire correttamente i file XML in segnaposti, tenete presenti le seguenti regole:

  • I tag dei segnaposto devono avere lo stesso identico nome dell’elemento XML che lo sostituisce (o che scorre in esso).

  • Nel testo segnaposto, verificate che spaziature, ritorni a capo o testo statico si trovino all’esterno dei tag degli elementi segnaposto, ma all’interno dell’elemento principale dello Story.

  • Quando importate il file XML, selezionate Non importare i contenuti di elementi composti da soli spazi bianchi. In tal modo la spaziatura e il testo statico vengono mantenuti se gli elementi XML importati sono costituiti solo da spazi vuoti.

Unire i dati XML nei contenuti o nei segnaposto esistenti

  1. Aprite il documento InDesign che contiene i segnaposti dei contenuti XML.
  2. Aprite il riquadro Struttura, scegliendo Visualizza > Struttura > Mostra struttura.
  3. Scegliete File > Importa XML (o scegliete Importa XML nel menu del riquadro Struttura) e selezionate il file XML da importare.
  4. Selezionate Mostra opzioni di importazione XML.
  5. Selezionate Unisci contenuti e fate clic su Apri.
  6. Per collegare i contenuti XML al file XML originale, selezionate Crea collegamento.

    InDesign elenca il file XML nel pannello Collegamenti e visualizza un triangolo giallo di avviso nel pannello se il file sorgente XML cambia.

  7. Selezionate altre opzioni di importazione, in base alle necessità:

    Clona elementi di testo ripetuti

    Se importate del contenuto XML ripetitivo, clona un singolo elemento segnaposto per creare un contenitore per ciascun record del file.

    Importa solo gli elementi che corrispondono alla struttura esistente

    Filtra il contenuto XML importato, in modo che gli elementi non esistenti nel riquadro Struttura non vengono importati.

    Non importare i contenuti di elementi composti da soli spazi bianchi

    Mantiene la spaziatura o il testo statico inserito tra gli elementi in una cornice segnaposto.

    Elimina elementi, cornici e contenuti che non corrispondono all’XML importato

    Dopo l’importazione del file XML, elimina gli eventuali elementi o segnaposto del documento che non hanno trovato corrispondenza o non sono stati sostituiti dai dati importati.

  8. Fate clic su OK.

InDesign unisce il contenuto al documento a partire dal primo elemento corrispondente nel file XML.

Opzioni di importazione XML

Quando importate e sostituite dati XML tramite l’opzione Unisci contenuti, la finestra di dialogo Opzioni importazione XML offre le seguenti opzioni:

Crea collegamento

Crea collegamenti ai file XML in modo da aggiornare i dati XML del documento InDesign quando viene aggiornato il file XML.

Applica XSLT

Applica un foglio di stile per definire la trasformazione del file XML importato. Selezionate Sfoglia (Windows) o Scegli (Mac OS) per selezionare un file XSLT (.xsl o .xslt). Usa fogli di stile da XML, l’opzione predefinita, consente a InDesign di utilizzare un’istruzione di elaborazione XSLT, se presente nel file XML, per trasformare i dati XML.

Clona elementi di testo ripetuti

Duplica la formattazione applicata al testo segnaposto con i tag dei contenuti ripetitivi. Create una occorrenza di formattazione (ad esempio, un indirizzo), quindi riutilizzatene il layout per creare automaticamente altre occorrenze. Consultate Utilizzo di dati ripetuti.

Importa solo gli elementi che corrispondono alla struttura esistente

Filtra il contenuto XML importato in modo che siano importati solo gli elementi del file XML importato con gli elementi corrispondenti del documento.

Importa gli elementi di testo in tabelle se i tag corrispondono

Importa in una tabella solo gli elementi i cui tag corrispondono a quelli applicati alla tabella segnaposto e alle sue celle. Ad esempio, usate questa opzione per inserire i record di un database in una tabella, ad esempio per generare listini prezzi o pagine di inventario.

Non importare i contenuti di elementi composti da soli spazi bianchi

Lascia invariati i contenuti esistenti se i contenuti XML corrispondenti sono solo spazi bianchi (quali i caratteri di ritorno a capo o di tabulazione). Usate questa opzione se avete incluso del testo tra gli elementi delle cornici segnaposto e desiderate mantenerlo. Ad esempio, quando disponete nel layout una serie di ricette generate da un database, potrebbe esservi utile inserire etichette, quali “Ingredienti” o “Preparazione”. Se l’elemento principale in cui è contenuta ogni ricetta contiene solo uno spazio bianco, InDesign lascia l’etichetta dove si trova.

Elimina elementi, cornici e contenuti che non corrispondono all’XML importato

Elimina gli elementi dal riquadro Struttura e il layout del documento nel caso in cui questi non corrispondono ad alcun elemento del file XML importato. Usate questa opzione per filtrare i dati del documento. Ad esempio, quando importate nomi e indirizzi, potreste usare il testo segnaposto per un elemento contenente il nome dell'azienda. Se uno dei nomi non contiene quest’ultimo elemento, InDesign elimina l’elemento che contiene il testo segnaposto.

Importa tabelle CALS come tabelle InDesign

Importa le tabelle CALS nel file XML come tabelle InDesign.

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