Importante promemoria:
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Adobe terminerà il supporto della creazione di contenuti con font Type 1 nel mese di gennaio 2023. Per ulteriori informazioni, consultate l’articolo dell’Aiuto sula fine del supporto per i font PostScript Type 1. |
Nota: (solo per Animate ) la funzionalità Text Layout Framework è stata dichiarata obsoleta e non è più disponibile in Animate. Se si apre in Animate un file FLA che contiene testo TLF e che era stato salvato con una versione precedente di Animate, il testo TLF viene convertito in testo classico.
A partire da Flash Professional CS5, è possibile aggiungere testo a un file FLA utilizzando un nuovo motore di testo chiamato Text Layout Framework (TLF). TLF supporta un’ampia gamma di funzioni di layout del testo e di attributi di formattazione. Il testo TLF consente un maggiore controllo sul testo rispetto al motore di testo precedente, che ora viene chiamato Testo classico.
Rispetto al testo classico, il testo TLF fornisce i seguenti miglioramenti:
Composizione tipografica con qualità di stampa.
Stili di carattere aggiuntivi, tra cui interlinea, legature, colore di evidenziazione, sottolineato, testo barrato, maiuscole/minuscole, tipo di cifre e molto altro.
Stili di paragrafo aggiuntivi, tra cui il supporto multi-colonna con larghezza del margine centrale, opzioni di giustificazione dell’ultima riga, margini, rientri, spaziatura dei paragrafi e valori di spaziatura dei contenitori.
Controllo di più attributi del testo asiatico, tra cui Tate Chu Yoko, Mojikumi, Tipo Kinsoku Shori e modello interlinea.
Potete applicare attributi come la rotazione 3D, gli effetti di colore e i metodi di fusione al testo TLF senza inserirlo in un simbolo di clip filmato.
Il testo può scorrere tra più contenitori di testo, che in questo caso si definiscono concatenati o collegati.
La possibilità di creare testo con direzione da destra a sinistra per l’arabo e l’ebraico.
Supporto per il testo bidirezionale, con la possibilità di inserire elementi di testo da sinistra a destra in un testo con direzione da destra a sinistra. Questo supporto è importante, ad esempio, quando occorre incorporare parole inglesi oppure numeri arabi in un testo scritto in arabo o in ebraico.
Informazioni sul testo TLF
Prima di iniziare
Quando create un testo, è importante comprendere le seguenti nozioni fondamentali relative all’uso del testo in Animate:
I contenitori di testo TLF possono essere di due tipi: testo punto e testo area. Le dimensioni di un contenitore di testo punto dipendono esclusivamente dal testo che contiene, mentre quelle di un contenitore di testo area sono indipendenti dalla quantità di testo. Il tipo predefinito è il testo punto. Per cambiare il tipo di un contenitore da testo punto a testo area, ridimensionatelo con lo strumento Selezione o fate doppio clic sul circoletto nell’angolo inferiore destro del rettangolo di delimitazione del contenitore.
Il testo TLF richiede che nelle impostazioni di pubblicazione del file FLA siano specificati ActionScript 3.0 e Flash Player 10 o successivo. Per ulteriori informazioni, consultate Impostazioni di pubblicazione.
Quando usate il testo TLF, la finestra di ispezione Proprietà ha tre modalità di visualizzazione, a seconda del tipo di testo selezionato:
Modalità strumento Testo; quando è stato selezionato lo strumento Testo nel pannello Strumenti e nessun testo è selezionato nel documento Animate.
Modalità oggetto di testo; quando un intero blocco di testo è selezionato sullo stage.
Modalità modifica testo; quando è in corso la modifica di un blocco di testo.
Potete creare tre tipi di blocco di testo con il testo TLF, a seconda di come volete che si comporti il testo in fase runtime:
Sola lettura: una volta pubblicato in un file SWF, il testo non può essere selezionato o modificato.
Selezionabile: una volta pubblicato in un file SWF, il testo è selezionabile e può essere copiato negli Appunti, ma non modificabile. È l’impostazione predefinita per il testo TLF.
Modificabile: una volta pubblicato in un file SWF, il testo è sia selezionabile che modificabile.
A differenza del testo classico, il testo TLF non supporta i font PostScript Type 1, bensì solo i font OpenType e TrueType. Quando lavorate con il testo TLF, i font PostScript non sono disponibili nel menu Testo > Carattere. Se applicate un font PostScript Type 1 a un oggetto di testo TLF utilizzando uno degli altri menu dei caratteri, Animate lo sostituisce con il carattere dispositivo _sans. Quando invece usate il testo classico, tutti i font PostScript installati sono disponibili nei menu dei caratteri.
Il testo TLF richiede che una libreria ActionScript specifica sia disponibile a Flash Player in fase di runtime. Se questa libreria non è già presente sul computer di riproduzione, Flash Player la scarica automaticamente. Per ulteriori informazioni sulla libreria, vedete Pubblicazione di file SWF con testo TLF.
Il testo TLF non può essere utilizzato come una maschera di livello in fase di authoring. Per realizzare una maschera con testo, create la maschera con ActionScript 3.0 oppure utilizzate il testo classico per la maschera. Vedete Mascheratura degli oggetti di visualizzazione nella Guida per gli sviluppatori di ActionScript 3.0.
Le impostazioni di anti-aliasing per il testo TLF non vengono riprodotte sullo stage finché il file Animate non viene esportato in formato SWF. Per vedere l'effetto delle impostazioni di anti-aliasing, utilizzate il comando Controllo > Prova oppure il comando File > Pubblica.
per usare i CSS, utilizzate ActionScript per applicare un foglio di stile. Per ulteriori informazioni, vedete Applicazione dei fogli di stile CSS nella Guida per gli sviluppatori di ActionScript 3.0.
TLF dispone di numerose API ActionScript API per la creazione e manipolazione di flussi di testo in fase di runtime. Queste API rendono disponibili ulteriori funzioni quali decorazione del testo, immagini in linea, lettura di linguaggi HTML e TLFMarkup e altre funzioni utili per la creazione di contenuto dinamico.
Conversione tra testo classico e testo TLF
Quando convertite un oggetto di testo da un motore di testo all’altro, Animate mantiene quasi tutta la formattazione. Tuttavia, poiché i due motori di testo presentano funzionalità differenti, alcuni attributi di formattazione potrebbero risultare leggermente diversi, ad esempio la spaziatura tra le lettere e l’interlinea. Esaminate attentamente il testo e riapplicate le eventuali impostazioni che sono state modificate o perse.
Se dovete convertire un testo da classico a TLF, cercate di farlo una sola volta anziché passare da un motore di testo all’altro più volte. Lo stesso vale per la conversione da testo TLF a classico.
Quando convertite un testo da TLF a classico, Animate converte i tipi di testo in base alle seguenti modalità:
TLF Sola lettura > Classico statico
TLF Selezionabile > Classico statico
TLF Modificabile > Classico di input
Pubblicazione di file SWF con testo TLF
Per funzionare correttamente, tutti gli oggetti di testo TLF fanno ricorso a una specifica libreria ActionScript TLF, chiamata anche RSL (Runtime Shared Library, libreria condivisa in runtime). Poiché la libreria è distinta dal file SWF pubblicato, le dimensioni del file SWF vengono ridotte. Durante la fase di creazione, la libreria è fornita da Animate. In fase di runtime, dopo che il file SWF pubblicato è stato caricato su un server web, la libreria viene resa disponibile nei modi seguenti:
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Sul computer locale. Flash Player cerca una copia della libreria sul computer locale in cui il file viene riprodotto. Se il file SWF non è il primo file a fare uso del testo TLF su quel computer, una copia locale della libreria sarà già presente nella cache di Flash Player. Quando il testo TLF sarà stato in circolazione su Internet per un po' di tempo, la maggior parte dei computer degli utenti finali disporrà di una copia locale del file della libreria. Gli utenti finali di Flash Player possono tuttavia disabilitare questa funzione nel computer locale.
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Su Adobe.com. In mancanza di una copia locale, Flash Player interroga i server di Adobe per richiedere una copia della libreria. La libreria deve essere scaricata una sola volta per computer. In seguito, tutti i file SWF riprodotti su quel computer utilizzeranno la copia della libreria precedentemente scaricata.
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Sul server Web. Se i server di Adobe non sono disponibili per qualsiasi motivo, Flash Player cerca la libreria nella directory del server Web in cui si trova il file SWF. Per fornire un’ulteriore garanzia di disponibilità, caricate manualmente il file della libreria sul server Web insieme al file SWF. Potete anche specificare un percorso alternativo per la libreria sul server, per consentire che più SWF in diversi percorsi facciano riferimento a una singola istanza della libreria. Maggiori informazioni sul file delle risorse sono riportate di seguito.
Quando pubblicate un file SWF che utilizza il testo TLF, Animate crea un ulteriore file denominato textLayout_X.X.X.XXX.swz (le X saranno sostituite dal numero di versione) nella stessa posizione del vostro file SWF. Facoltativamente, potete scegliere di caricare questo file sul vostro server Web insieme al file SWF, così da avere una soluzione pronta nel caso improbabile che i server Adobe non siano disponibili per qualche motivo.
Potete anche fare in modo che Flash Player non debba scaricare separatamente le risorse TLF compilando le risorse nel file SWF (mediante le impostazioni ActionScript del file FLA). Tenete tuttavia presente che queste risorse aumentano significativamente le dimensioni del file SWF pubblicato e dovranno essere incluse solo quando le prestazioni di scaricamento non costituiscono un problema. Questa funzione può essere utile anche quando i server Adobe non sono disponibili, ad esempio quando distribuite file SWF su una rete chiusa o privata che potrebbe limitare l’accesso agli URL esterni.
Per compilare le risorse ActionScript TLF nei file SWF pubblicati:
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Scegliete File > Impostazioni pubblicazione.
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Fate clic sulla scheda Animate.
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Fate clic sul pulsante Impostazioni accanto al menu Script.
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Fate clic sulla scheda Percorso libreria.
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Selezionate Unito nel codice dal menu Concatenamento predefinito.
Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni per la gestione della libreria TLF per scenari di implementazione differenti.
File SWF basato su Web: usate il comportamento predefinito, consentendo cioè a Flash Player di scaricare la libreria RSL se necessario.
File SWF basato su AIR: compilate la libreria RSL nel file SWF. In questo modo, la funzionalità di testo dell’applicazione AIR non sarà compromessa durante le attività offline.
SWF basato su iPhone: si sconsiglia di utilizzare il testo TLF sull’iPhone per motivi legati alle prestazioni. Se comunque scegliete di farlo, compilate il codice TLF nel file SWF perché l’iPhone non è in grado di caricare le librerie RSL.
Quando le risorse ActionScript TLF non sono incorporate o non sono disponibili nel computer locale utilizzato per la riproduzione, può determinarsi un lieve ritardo nella riproduzione del file SWF, dovuto al fatto che Flash Player deve scaricare le risorse. Potete scegliere il tipo di precaricatore SWF che Flash Player visualizza mentre le risorse vengono scaricate. Per scegliere il precaricatore, impostate l’opzione Metodo precaricatore nelle impostazioni ActionScript 3.0.
Per impostare il metodo precaricatore:
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Scegliete File > Impostazioni pubblicazione.
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Nella scheda Animate, fate clic sul pulsante Impostazioni accanto a ActionScript 3.0.
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Nella finestra di dialogo Impostazioni avanzate ActionScript 3.0, selezionate un metodo dal menu Metodo precaricatore. I metodi disponibili sono:
SWF precaricatore: questa è l’impostazione predefinita. Animate incorpora un piccolo file SWF precaricatore nel file SWF pubblicato. Questo precaricatore visualizza una barra di avanzamento durante il caricamento delle risorse.
Ciclo precaricatore personalizzato: usate questa impostazione se volete utilizzare un vostro precaricatore SWF personalizzato.
L’impostazione Metodo precaricatore è disponibile solo se l’opzione Concatenamento predefinito è impostata su Libreria condivisa in runtime (RSL).
Esercitazioni e video
Riduzione delle dimensioni del file SWF con testo TLF (solo CS5.5)
La maggior parte del testo TLF richiede la compilazione di una specifica libreria ActionScript nel file SWF. Questa libreria aumenta le dimensioni del file di circa 20 KB.
Se avete l’esigenza di mantenere al minimo le dimensioni del file, potete impedire che la libreria ActionScript venga inclusa, limitando l’uso del testo TLF nei modi seguenti:
Utilizzate solo tipi di testo TLF selezionabile o sola lettura.
Non assegnate un nome di istanza alle istanze di testo TLF nel pannello Proprietà. Ciò significa che il testo non può essere manipolato con ActionScript.
Anche son queste limitazioni, potete comunque utilizzare le funzioni di layout del testo TLF.
Utilizzo degli stili di carattere
Gli stili di carattere sono attributi applicabili a un singolo carattere oppure a una serie di caratteri, anziché a interi paragrafi o contenitori di testo. Per impostare gli stili di carattere, utilizzate le sezioni Carattere e Impostazioni avanzate carattere della finestra di ispezione Proprietà testo.
La sezione Carattere della finestra di ispezione Proprietà testo include le seguenti proprietà del testo:
Famiglia
Il nome del font. (Il testo TLF supporta solo i font OpenType e TrueType.)
Stile
Regular, Bold o Italic. Gli stili Corsivo simulato e Grassetto simulato non sono disponibili per gli oggetti di testo TLF. Alcuni font possono anche includere più stili, quali Nero, Grassetto corsivo, ecc.
Dimensione
La dimensione dei caratteri, in pixel.
Interlinea
Lo spazio verticale tra le righe di testo. Per impostazione predefinita, l’interlinea viene espressa sotto forma di percentuale, ma può anche essere espressa in punti.
Colore
Il colore del testo.
Tracking
La quantità di spazio tra i caratteri selezionati.
Evidenzia
Il colore di evidenziazione.
Crenatura
La crenatura consente di aggiungere o sottrarre spazio tra coppie di caratteri specifiche. Il testo TLF applica automaticamente la crenatura ai caratteri utilizzando le informazioni di crenatura incorporate nella maggior parte dei font.
Quando le opzioni per il testo asiatico sono disattivate, viene visualizzata la casella di controllo Crenatura automatica. Se l’opzione di crenatura automatica è attivata, Flash usa le informazioni di crenatura incorporate nel font. Se invece è attivata, le informazioni di crenatura del font vengono ignorate e non viene applicata alcuna crenatura.
Se le opzioni per il testo asiatico sono attivate, la crenatura può avere i valori seguenti:
Automatico: per i caratteri latini vengono utilizzate le informazioni di crenatura incorporate nel font. Per i caratteri asiatici, la crenatura viene applicata solo ai caratteri per i quali sono incorporate le informazioni di crenatura. I caratteri asiatici sprovvisti di informazioni di crenatura sono Kanji, Hiragana e Katakana.
Attivato: la crenatura è sempre attivata.
Disattivato: la crenatura è sempre disattivata.
Antialiasing
Sono disponibili tre modalità di antialiasing:
Usa caratteri dispositivo: specifica che il file SWF utilizza i caratteri installati nel computer locale per visualizzare i caratteri. Solitamente, i caratteri dispositivo risultano più leggibili con la maggior parte delle dimensioni. Questa opzione non aumenta le dimensioni del file SWF, ma costringe l’utente a utilizzare soltanto i caratteri installati nel computer per la visualizzazione. Quando utilizzate i caratteri dispositivo, scegliete solo le famiglie di caratteri più comunemente installate.
Leggibilità: migliora la leggibilità dei caratteri, in particolare per le dimensioni più piccole. Per utilizzare questa opzione per un determinato blocco di testo, incorporate il carattere utilizzato dall’oggetto di testo.
Animazione: crea un’animazione più fluida ignorando le impostazioni di allineamento e crenatura. Per utilizzare questa opzione per un determinato blocco di testo, incorporate il carattere utilizzato dal blocco di testo.
Rotazione
Consente di ruotare singoli caratteri. L’impostazione di questa proprietà per i caratteri che non contengono informazioni sul layout verticale può generare risultati indesiderati.
La rotazione può assumere uno dei seguenti valori:
0° - Impedisce di applicare la rotazione a qualsiasi carattere.
270° - Il caso più frequente di applicazione della rotazione di 270° è quello del testo Roman con orientamento Verticale. Se utilizzata con il testo di altre lingue, ad esempio il vietnamita o il thai, questa impostazione può produrre risultati indesiderati.
Automatico - Specifica una rotazione in senso antiorario di 90 gradi solo per i caratteri a larghezza intera ed estesi, secondo quanto determinato dalle proprietà Unicode del carattere. Questo valore viene utilizzato di solito per il testo asiatico per ruotare solo i caratteri che richiedono una rotazione. Questa rotazione viene applicata solo al testo verticale per ripristinare l’orientamento verticale dei caratteri a larghezza intera ed estesi, senza incidere su altri caratteri.
Sottolineato
Applica una sottolineatura orizzontale ai caratteri.
Barrato
Applica una riga orizzontale al centro dei caratteri.
Apice
Sposta i caratteri leggermente al di sopra della normale linea di digitazione del testo e ne riduce la dimensione. L’apice può essere applicato anche utilizzando il menu Spostamento linea di base nella sezione Impostazioni avanzate carattere della finestra di ispezione Proprietà testo TLF.
Pedice
Sposta i caratteri leggermente al di sotto della normale linea di digitazione del testo e ne riduce la dimensione. Il pedice può essere applicato anche utilizzando il menu Spostamento linea di base nella sezione Impostazioni avanzate carattere della finestra di ispezione Proprietà testo TLF.
La sezione Impostazioni avanzate carattere contiene le proprietà seguenti:
Collegamento
Utilizzate questo campo per creare un collegamento ipertestuale di testo. Immettete l’URL da caricare quando viene fatto clic sui caratteri nel file SWF in fase di runtime.
Destinazione
Opzione utilizzata con la proprietà Collegamento per specificare la finestra in cui viene caricato l’URL. L’opzione Destinazione prevede le seguenti possibili impostazioni:
_self - Specifica il frame corrente nella finestra corrente.
_blank - Specifica una nuova finestra.
_parent - Indica l’elemento principale del frame corrente.
_top - Indica il frame di primo livello nella finestra corrente.
Personalizzata - Potete inserire qualsiasi valore stringa personalizzato nel campo Destinazione. Potreste decidere di optare per questa soluzione quando conoscete il nome personalizzato di una finestra del browser o di un frame che sarà già aperto durante la riproduzione del file SWF.
Maiuscole/minuscole
Permette di specificare come vengono utilizzati i caratteri maiuscoli e minuscoli. L’opzione Maiuscole/minuscole prevede le seguenti possibili impostazioni:
Valore predefinito: usa l’impostazione maiuscolo/minuscolo predefinita di ciascun carattere.
Maiuscole: specifica che tutti i caratteri usano glifi in maiuscolo.
Minuscole: specifica che tutti i caratteri usano glifi in minuscolo.
Da maiuscolo a maiuscoletto: specifica che tutti i caratteri maiuscoli usano glifi in maiuscoletto. Questa opzione richiede che il font selezionato contenga i glifi del maiuscoletto. Nei font Adobe Pro solitamente questi glifi sono definiti.
Da minuscolo a maiuscoletto: specifica che tutti i caratteri minuscoli usano glifi in maiuscoletto. Questa opzione richiede che il font selezionato contenga i glifi del maiuscoletto. Nei font Adobe Pro solitamente questi glifi sono definiti.
Nei testi in ebraico, persiano e arabo non viene fatta distinzione tra maiuscolo e minuscolo, quindi questa impostazione non ha rilevanza.
Tipo di cifre
Permette di specificare quale stile numerico applicare quando si usano font OpenType che offrono sia cifre con allineamento che “vecchio stile”. L’opzione Tipo di cifre prevede le seguenti possibili impostazioni:
Valore predefinito: specifica il tipo di cifre predefinito. I risultati dipendono dal font; i caratteri utilizzano le impostazioni specificate dal designer del font senza alcuna caratteristica applicata.
Allineamento: questa impostazione applica alle cifre l’altezza delle lettere maiuscole e di solito ha una spaziatura fissa per ottenere l’allineamento verticale nei grafici.
Vecchio stile: per “vecchio stile” delle cifre si intende un aspetto classico, convenzionale. Questa opzione è disponibile solo per determinate famiglie di caratteri, talvolta nei normali caratteri numerici di un font ma più spesso in un font supplementare o specializzato. Le cifre presentano una spaziatura proporzionale, senza lo spazio bianco tipico delle cifre allineate “monospace” (specialmente intorno al numero uno). Le cifre vecchio stile vengono usate prevalentemente all’interno di un testo. A differenza delle cifre con allineamento, si integrano bene con gli altri caratteri senza “disturbare” l’allineamento visivo del corpo del testo. Inoltre, danno buoni risultati nei titoli in quanto più “discrete” delle cifre con allineamento. Molti designer tipografici le preferiscono per la maggior parte delle applicazioni, tranne che nei grafici e nelle tabelle.
Larghezza cifre
Permette di specificare se utilizzare i caratteri numerici proporzionali o tabulari quando si usano font OpenType che includono sia cifre con allineamento che vecchio stile. L’opzione Larghezza cifre prevede le seguenti possibili impostazioni:
Valore predefinito: specifica la larghezza predefinita per le cifre. I risultati dipendono dal font; i caratteri utilizzano le impostazioni specificate dal designer del font senza alcuna caratteristica applicata.
Proporzionale: specifica le cifre proporzionali. Le famiglie di caratteri destinate alla visualizzazione solitamente contengono cifre proporzionali. Le larghezze totali dei caratteri di queste cifre sono basate sulla larghezza della cifra vera e propria più una piccola quantità di spazio bianco circostante. Ad esempio, un 8 occupa una larghezza maggiore rispetto a un 1. Le cifre proporzionali possono essere con allineamento o vecchio stile. Le cifre proporzionali non si allineano verticalmente e non sono adatte per l’uso nelle tabelle, nei grafici o in altre colonne verticali.
Tabulare: specifica le cifre tabulari. Le cifre tabulari sono caratteri numerici che hanno tutti la stessa larghezza totale. La larghezza del carattere corrisponde alla larghezza del numero vero e proprio più lo spazio bianco sui due lati. La spaziatura tabulare (quella dei caratteri definiti “monospace”) consente l’allineamento verticale dei numeri nelle tabelle, nelle relazioni finanziarie e in altri documenti che contengono numeri disposti su colonne. Le cifre tabulari sono generalmente allineate, ovvero sono disposte sulla linea di base e hanno la stessa altezza delle lettere maiuscole.
Linea di base dominante
Questa opzione è disponibile solo se l’impostazione Mostra opzioni per testo asiatico è attivata nel menu del pannello della finestra di ispezione Proprietà del testo. Specifica la linea di base dominante (principale) del testo che avete selezionato esplicitamente (a differenza dell’opzione Base interlinea, che determina l’allineamento della linea di base per un intero paragrafo). L’opzione Linea di base dominante prevede le seguenti possibili impostazioni:
Automatico: l’impostazione viene effettuata in base all’impostazione internazionale selezionata. Questa è l’impostazione predefinita.
Roman: per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il limite inferiore dell’immagine.
Ascendente: specifica una linea di base ascendente. Per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il superiore inferiore dell’immagine.
Discendente: specifica una linea di base discendente. Per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il limite inferiore dell’immagine.
Ideografica superiore: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande.
Ideografica centrale: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande.
Ideografica inferiore: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande.
Allineamento linea di base
Questa opzione è disponibile solo se l’impostazione Mostra opzioni per testo asiatico è attivata nel menu del pannello della finestra di ispezione Proprietà del testo. Consente di specificare una linea di base differente per il testo o un’immagine grafica all’interno di un paragrafo. Ad esempio, se inserite un’icona in una riga di testo, potete specificare un allineamento utilizzando il limite superiore o inferiore dell’immagine rispetto alla linea di base del testo.
Usa dominante: specifica che per l’allineamento alla linea di base viene utilizzata l’impostazione Linea di base dominante.
Roman: per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il limite inferiore dell’immagine.
Ascendente: specifica una linea di base ascendente. Per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il superiore inferiore dell’immagine.
Discendente: specifica una linea di base discendente. Per il testo, questo valore è determinato dal font e dalla dimensione in punti del testo. Per gli elementi grafici, viene utilizzato il limite inferiore dell’immagine.
Ideografica superiore: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande.
Ideografica centrale: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande.
Ideografica inferiore: allinea i caratteri piccoli di una riga alla posizione specificata per la casella em del carattere più grande. Questa è l’impostazione predefinita.
Legature
Le legature sono caratteri tipografici sostitutivi, disponibili in alcuni font, corrispondenti a particolari coppie di lettere, ad esempio “fi” e “fl”. Solitamente le legature sostituiscono due caratteri consecutivi che hanno degli elementi in comune. Fanno parte di una classe di glifi più generale (detti “forme contestuali”) per i quali la forma specifica di una lettera dipende dal contesto, ovvero dalle lettere circostanti oppure dalla prossimità alla fine di una riga. Tenete presente che le legature non hanno alcun effetto nei sistemi di scrittura in cui le legature o i collegamenti tra le lettere sono la norma e non dipendono dal font utilizzato. Rientrano in questa categoria i sistemi di scrittura persiano-arabico, Devanagari e alcuni altri.
L’opzione Proprietà legature prevede le seguenti possibili impostazioni:
Minimo: legature minime.
Comune: legature comuni o “standard”. Questa è l’impostazione predefinita.
Non comuni: legature non comuni o “discrezionali”.
Particolare: legature “esotiche” o “storiche”. Sono presenti solo in alcune famiglie di font specifiche.
Interruzione
Questa opzione viene utilizzata per impedire che determinate parole specifiche vengano suddivise in sillabe alla fine di una riga, ad esempio i nomi propri o le parole che, se sillabate, potrebbero essere lette in un modo non corretto. L’impostazione Interruzione viene anche utilizzata per tenere insieme determinate serie di caratteri o gruppi di parole, ad esempio una serie di iniziali o una coppia nome/cognome. L’opzione Interruzione prevede le seguenti possibili impostazioni:
Automatico: le opportunità di interruzione di riga si basano sulle proprietà dei caratteri Unicode presenti nel font. Questa è l’impostazione predefinita.
Tutto: tutti i caratteri nella selezione sono considerati come opportunità di interruzione di riga obbligatorie.
Qualunque: tutti i caratteri nella selezione sono considerati come un’opportunità di interruzione di riga.
Nessuna interruzione: nessun carattere nella selezione viene considerato come opportunità di interruzione di riga.
Spostamento linea di base
Questa opzione consente di impostare lo spostamento della linea di base in percentuale o in pixel. I valori positivi spostano la linea di base del carattere sotto quella del resto della riga, mentre i valori negativi la spostano sopra. Questo menu permette di applicare anche l’attributo Apice o Pedice. Il valore predefinito è 0. L’intervallo dei valori impostabili è +/- 720 punti oppure un valore percentuale.
Impostazione internazionale
Come proprietà dei caratteri, l’impostazione internazionale selezionata influisce sulla forma dei glifi tramite le caratteristiche OpenType del font. Ad esempio, lingue come il turco non prevedono legature quali fi e ff e la versione maiuscola di “i” in turco è una i maiuscola con un punto e non “I”.
Una proprietà separata Impostazione internazionale a livello di flusso è disponibile nella sezione Contenitore e flusso della finestra di ispezione Proprietà del testo TLF. Tutti i caratteri ereditano la proprietà Impostazione internazionale della sezione Contenitore e flusso a meno che non sia impostata diversamente a livello di carattere.
Utilizzo degli stili di paragrafo
Per impostare gli stili di paragrafo, utilizzate le sezioni Paragrafo e Impostazioni avanzate paragrafo della finestra di ispezione Proprietà testo.
La sezione Paragrafo include le seguenti proprietà di testo:
Allinea
Questa proprietà può essere utilizzata con il testo orizzontale o verticale. L’impostazione Allinea all’inizio allinea il testo al bordo iniziale del contenitore (il lato sinistro per il testo da sinistra a destra), mentre Allinea alla fine allinea il testo al bordo finale del contenitore (il lato destro per il testo da sinistra a destra).
Quando la direzione del paragrafo della selezione corrente è da destra a sinistra, l’aspetto delle icone di allineamento viene invertito in modo da indicare la direzione corretta.
Margini: inizio e fine
Queste impostazioni specificano la larghezza dei margini sinistro e destro in pixel. Il valore predefinito è 0.
Rientro
Specifica il rientro della prima parola del paragrafo selezionato, in pixel.
Interlinea: prima e dopo
Specifica i valori in pixel per la spaziatura prima e dopo di un paragrafo.
Nota: a differenza delle applicazioni di layout di pagina tradizionali, la spaziatura verticale specificata tra i paragrafi viene compressa quando i valori si sovrappongono. Ad esempio, supponete di avere due paragrafi, Para1 seguito da Para2. Para1 ha 12 pixel di spazio alla fine (Spazio dopo) e Para2 ha 24 pixel prima del paragrafo (Spazio prima). Con il testo TLF vengono inseriti 24 punti tra i paragrafi, non 36. Se un paragrafo inizia in testa a una colonna, non viene inserito uno spazio aggiuntivo prima del paragrafo. In questo caso, potete utilizzare le opzioni di offset della prima linea di base del paragrafo.
Giustificazione testo
Questa opzione indica come applicare la giustificazione al testo. L’opzione Giustificazione testo prevede le seguenti possibili impostazioni:
Spaziatura tra lettere: distribuisce la giustificazione tra le lettere.
Spaziatura tra parole: distribuisce la giustificazione tra le parole. Questa è l’impostazione predefinita.
Direzione
Specifica la direzione del paragrafo. Le impostazioni di direzione sono disponibili solo se le opzioni per il testo da destra a sinistra sono attivate nelle Preferenze. Questa impostazione viene applicata solo al paragrafo selezionato all’interno del contenitore di testo. È possibile impostare una proprietà Direzione separata nella sezione Contenitore e flusso della finestra di ispezione Proprietà del testo TLF. L’opzione Direzione prevede le seguenti possibili impostazioni:
Da sinistra a destra: il testo procede da sinistra a destra. Utilizzata per la maggiore parte delle lingue. Questa è l’impostazione predefinita.
Da destra a sinistra: il testo procede da destra a sinistra. Utilizzata per le lingue mediorientali quali l’arabo e l’ebraico, e per le lingue basate sul sistema di scrittura arabo come il Farsi o l’Urdu.
Le opzioni Impostazioni avanzate paragrafo sono disponibili solo se le opzioni per il testo asiatico sono attivate nelle Preferenze o nel menu del pannello della finestra di ispezione Proprietà del testo TLF.
La sezione Impostazioni avanzate paragrafo include le seguenti proprietà:
Mojikumi
Chiamata anche regola di giustificazione, questa proprietà determina come viene giustificato il paragrafo. Le opzioni di giustificazione che vengono applicate in base a questa impostazione influiscono sulla spaziatura della punteggiatura e l’interlinea. Nella versione delle lingue romane la virgola e i punti del giapponese hanno la larghezza di un carattere completo, ma solo di metà nelle lingue dell’Est Asiatico. Inoltre, la spaziatura tra i caratteri di punteggiatura in sequenza è più ravvicinata, in base alle convenzioni tipografiche tradizionali delle lingue dell’est asiatico. Un altro aspetto da osservare nell’esempio seguente è l’interlinea applicata alla seconda riga del paragrafo. Nella versione per l’Est Asiatico le ultime due righe sono allineate a sinistra. Nella versione per le lingue romane la seconda riga e le successive sono allineate a sinistra.
L’opzione Mojikumi prevede le seguenti possibili impostazioni:
Automatico: la giustificazione viene applicata in base all’impostazione internazionale selezionata nella sezione Carattere e flusso della finestra di ispezione Proprietà del testo. Questa è l’impostazione predefinita.
Spazio: regole di giustificazione delle lingue romane.
Asiatico orientale: regole di giustificazione delle lingue dell’Est Asiatico.
Tipo Kinsoku Shori
Chiamata anche stile di giustificazione, questa proprietà specifica le opzioni per la gestione dei caratteri giapponesi kinsoku, che non possono essere visualizzati all'inizio o alla fine di una riga. L’opzione Tipo Kinsoku Shori prevede le seguenti possibili impostazioni:
Automatico: l’opzione viene applicata in base all’impostazione internazionale selezionata nella sezione Contenitore e flusso della finestra di ispezione Proprietà del testo. Questa è l’impostazione predefinita.
Priorità alla modifica minore: basa la giustificazione sull’espansione o la compressione della riga, a seconda dell’opzione che fornisce il risultato più vicino alla larghezza desiderata.
Sposta in riga precedente: basa la giustificazione sulla compressione se è presente un carattere kinsoku alla fine della riga, oppure sull’espansione se non è presente un kinsoku o se lo spazio alla fine della riga è insufficiente.
Spingi fuori soltanto: basa la giustificazione sull’espansione della riga.
Modello interlinea
Il modello interlinea è un formato di paragrafo che corrisponde a combinazioni consentite di base e direzione dell’interlinea.
La base dell’interlinea determina le linee di base di due righe consecutive che devono essere distanziate in base ai valori di altezza della riga. Ad esempio, per due righe consecutive di un paragrafo con base interlinea Roman, l’altezza della riga è la distanza tra le rispettive linee di base Roman.
La direzione dell’interlinea determina il senso in cui viene misurata l’altezza della riga. Se la direzione dell’interlinea è Su, l’altezza della riga è la distanza della linea di base di una riga da quella della riga precedente. Se è Giù, l’altezza della riga è la distanza della linea di base di una riga da quella della riga successiva.
L’opzione Modello interlinea prevede le seguenti possibili impostazioni:
Roman in alto: specifica che la base dell’interlinea è Roman e la direzione è Su. In questo caso, l’altezza della riga è la distanza della linea di base Roman di una riga dalla linea di base Roman della riga precedente.
Ideografica superiore in alto: la base dell’interlinea è Ideografica superiore e la direzione è Su. In questo caso, l’altezza della riga è la distanza della linea di base Ideografica superiore di una riga dalla linea di base Ideografica superiore della riga precedente.
Ideografica centrale in alto: la base dell’interlinea è Ideografica centrale e la direzione è Su. In questo caso, l’altezza della riga è la distanza della linea di base Ideografica centrale di una riga dalla linea di base Ideografica centrale della riga precedente.
Ideografica superiore in basso: la base dell’interlinea è Ideografica superiore e la direzione è Giù. In questo caso, l’altezza della riga è la distanza della linea di base Ideografica superiore di una riga dalla linea di base Ideografica superiore della riga successiva.
Ideografica centrale in basso: la base dell’interlinea è Ideografica centrale e la direzione è Giù. In questo caso, l’altezza della riga è la distanza della linea di base Ideografica centrale di una riga dalla linea di base Ideografica centrale della riga successiva.
Automatico: l’impostazione del modello di interlinea viene effettuata in base all’impostazione internazionale selezionata nella sezione Contenitore e flusso della finestra di ispezione Proprietà del testo. (Ideografica superiore in basso per giapponese, cinese e Roman; Ideografica superiore in alto per tutte le altre lingue.) È l’impostazione predefinita.
Proprietà Contenitore e Flusso
Utilizzo delle proprietà Contenitore e flusso
La sezione Contenitore e flusso della finestra di ispezione Proprietà testo TLF permette di impostare le opzioni che controllano l’intero contenitore di testo. Tali proprietà includono:
Comportamento
Questa opzione controlla il modo in cui il contenitore si espande man mano che viene aggiunto il testo. Sono disponibili le seguenti impostazioni:
Riga singola
Multiriga: questa impostazione è disponibile solo quando il testo selezionato è del tipo testo area, non quando è del tipo testo punto.
Multiriga senza a capo
Password: fa apparire i caratteri come punti anziché come lettere per proteggere visivamente le password. Questa impostazione è disponibile nel menu solo quando il tipo di testo è Modificabile (per il testo punto o area). Non è disponibile quando l’opzione Tipo di testo è impostata su Sola lettura o Selezionabile.
Caratt massimi
Il numero massimo di caratteri da consentire all’interno del contenitore di testo. È abilitata solo per i contenitori di testo il cui tipo è impostato su Modificabile. Il valore massimo è 65535.
Allineamento
Specifica l’allineamento del testo all’interno del contenitore. Le impostazioni disponibili sono:
In alto: allinea il testo verticalmente a partire dal bordo superiore del contenitore.
Al centro: centra le righe di testo nel contenitore.
In basso: allinea le righe di testo verticalmente verso l’alto a partire dal bordo inferiore del contenitore.
Giustifica: distribuisce uniformemente le righe di testo in senso verticale tra i bordi superiore e inferiore del contenitore.
Le opzioni di allineamento cambiano nel modo appropriato quando la direzione del testo viene impostata su Verticale.
Numero colonne
Specifica il numero di colonne di testo all’interno del contenitore. Questa proprietà è abilitata solo per i contenitori di testo area. Il valore predefinito è 1. Il valore massimo è 50.
Margine di rilegatura
Specifica la spaziatura (il margine di rilegatura) tra le colonne del contenitore selezionato. Il valore predefinito è 20. Il valore massimo è 1000. L’unità di misura viene impostata in base all’opzione Unità righello delle Impostazioni documento.
Riempimento
Specifica la larghezza dei margini tra il testo e il contenitore selezionato. Il riempimento può essere impostato per tutti i 4 margini.
Colore bordo
Il colore del bordo esterno del contenitore. Per impostazione predefinita, non è specificato alcun bordo.
Spessore bordo
Lo spessore del bordo intorno al contenitore. È abilitata solo se è stato scelto un colore per il bordo. Il valore massimo è 200.
Colore sfondo
Il colore dello sfondo del testo. Per impostazione predefinita, non è specificato alcun colore.
Spostamento prima riga
Specifica l’allineamento della prima riga di testo rispetto al lato superiore del contenitore di testo. Ad esempio, potete fare in modo che il testo ricada a una distanza specifica dal lato superiore del contenitore. Lo spostamento della prima riga viene anche chiamato “offset prima linea di base” quando si lavora con i caratteri Roman. In questo caso, la linea di base è una linea immaginaria sulla quale poggia la maggior parte dei caratteri di un determinato tipo. Quando si lavora con il testo TLF, la linea di base può essere una delle seguenti, a seconda della lingua utilizzata: Roman, Ascendente, Discendente, Ideografica superiore, Ideografica centrale, Ideografica inferiore.
L’opzione Spostamento della prima riga prevede le seguenti possibili impostazioni:
pt: specifica la distanza in punti tra la linea di base della prima riga di testo e il margine interno superiore del contenitore. Questa impostazione attiva un campo per l’inserimento della distanza in punti.
Automatico: allinea il limite superiore della riga, corrispondente a quello del glifo più alto, al limite superiore del contenitore.
Ascendente: la distanza tra il margine interno superiore del contenitore di testo e la linea di base della prima riga di testo corrisponde all’altezza del glifo più alto del font (solitamente il carattere “d” nei font Roman).
Altezza riga: la distanza tra il margine interno superiore del contenitore di testo e la linea di base della prima riga di testo corrisponde all’altezza (interlinea) della riga.
Direzione
Consente di specificare la direzione da sinistra a destra oppure da destra a sinistra per il testo del contenitore selezionato. La direzione da sinistra a destra viene utilizzata per la maggiore parte delle lingue. La direzione da destra a sinistra è per le lingue mediorientali quali l’arabo e l’ebraico, e per le lingue basate sul sistema di scrittura arabo come il Farsi o l’Urdu.
Quando viene applicata a livello di paragrafo, questa proprietà controlla le impostazioni di direzione del testo (da sinistra a destra o viceversa), dei rientri e della punteggiatura utilizzate dal paragrafo. Se applicata a livello di contenitore, controlla la direzione delle colonne. I paragrafi all’interno del contenitore ereditano la proprietà di direzione dal contenitore stesso.
Impostazione internazionale
Imposta la lingua a livello di flusso. Vedete Operazioni con gli stili di carattere.
Distribuzione del testo in più contenitori
Il concatenamento (collegamento) tra contenitori di testo differenti è disponibile solo per il testo TLF (Text Layout Framework) e non per i blocchi di testo classico. I contenitori possono essere concatenati da un fotogramma all’altro, e all’interno di simboli, a condizione che i contenitori concatenati siano tutti nella stessa linea temporale.
Per concatenare 2 o più contenitori di testo:
-
Utilizzate lo strumento Selezione o lo strumento Testo per selezionare un contenitore di testo.
-
Fate clic sulla porta di entrata o di uscita del contenitore di testo selezionato. (Le posizioni della porta di entrata e di uscita del contenitore di testo dipendono dalla direzione di flusso del contenitore e dalla sua impostazione verticale o orizzontale. Ad esempio, se il testo è da sinistra verso destra e orizzontale, la porta di entrata è in alto a sinistra e la porta di uscita in basso a destra. Se il flusso del testo è da destra verso sinistra, la porta di entrata è in alto a destra e la porta di uscita in basso a sinistra.)
Il puntatore si trasforma in un’icona di testo caricato.
-
Effettuate quindi una delle seguenti operazioni:
Per concatenare un contenitore di testo esistente, posizionate il puntatore sopra il contenitore di testo di destinazione. Fate clic sul contenitore di testo per concatenare i due contenitori.
Per concatenare un nuovo contenitore di testo, fate clic o trascinate in una parte vuota dello stage. Facendo clic create un oggetto con le stesse dimensioni e forma dell’oggetto originale; trascinando potete creare un contenitore di testo rettangolare di qualsiasi dimensione. Potete anche aggiungere un nuovo contenitore tra 2 contenitori concatenati.
I contenitori sono ora concatenati e il testo può scorrere da uno all’altro.
Per scollegare i due contenitori di testo, effettuate una delle seguenti operazioni:
Attivate la modalità di modifica per il contenitore, quindi fate doppio clic sulla porta di entrata o di uscita da scollegare. Il testo rifluisce nel primo dei due contenitori.
Eliminate uno dei contenitori di testo concatenati.
dopo aver creato un concatenamento, il secondo contenitore di testo acquisisce la direzione di flusso e le impostazioni internazionali del primo contenitore. Se il concatenamento viene annullato, queste impostazioni rimangono applicate al secondo contenitore anziché essere sostituite da quelle precedenti al concatenamento.
Rendere scorrevole il testo
Per rendere scorrevole un contenitore di testo TLF, potete aggiungere ad esso un componente UIScrollBar. Il contenitore di testo deve avere le seguenti impostazioni:
Il tipo di testo deve essere impostato su modificabile o selezionabile.
L’opzione Comportamento nelle impostazioni Contenitore e flusso deve essere impostata su Multiriga o su Multiriga senza a capo.
Per rendere scorrevole un contenitore di testo TLF:
Trascinate un’istanza del componente UIScrollBar dal pannello Componenti, vicino al lato del contenitore a cui desiderate associarlo.
Il componente UIScrollBar si aggancia al lato del contenitore.
Per rendere un contenitore di testo scorrevole in senso orizzontale:
-
Selezionate l’istanza del componente UIScrollBar sullo stage.
-
Impostate la direzione del componente UIScrollBar su Orizzontale nella sezione Parametri dei componenti della finestra di ispezione Proprietà.
-
Trascinate l’istanza del componente UIScollBar in corrispondenza del bordo superiore o inferiore del contenitore di testo.
Il componente UIScollBar si aggancia al bordo del contenitore di testo.
Utilizzo di righelli tabulazioni (solo CS5.5)
I righelli tabulazioni servono per aggiungere tabulazioni ai contenitori di testo TLF. Il righello tabulazioni viene visualizzato quando in contenitore di testo TLF è in modalità di modifica. Sul righello tabulazioni sono indicate le tabulazioni definite per i paragrafi attualmente selezionati. Sono inoltre indicati i marcatori per i margini dei paragrafi e il rientro della prima riga.
Nascondere o visualizzare il righello tabulazioni
Scegliete Testo > Righello tabulazioni TLF.
Impostare il tipo di tabulazione
Fate doppio clic su un marcatore o tenete premuto Maiusc e contemporaneamente fate clic su diversi marcatori e selezionate un tipo dal menu.
Tabulazione all’inizio, al centro o alla fine
Consente di allineare l’inizio, la fine o il centro del testo alla posizione di tabulazione.
Tabulazione decimale
Consente di allineare un carattere nel testo alla posizione di tabulazione. Questo carattere è solitamente un separatore decimale, visualizzato per impostazione predefinita nel menu. Per allineare un trattino o un altro carattere, immettetelo nel menu.
Aggiungere una tabulazione
Fate clic nel righello tabulazioni. Il marcatore di tabulazione viene visualizzato in tale posizione nel righello tabulazioni.
Spostare una tabulazione
Trascinare il marcatore di tabulazione in una nuova posizione. (Per spostarlo con precisione, fate doppio clic sul relativo marcatore di tabulazione e immettete una posizione in pixel per il marcatore).
Eliminare una tabulazione
Trascinate il marcatore verso il basso e fuori dal righello tabulazioni finché non scompare. (Se il testo è allineato in verticale, trascinate il marcatore a sinistra, verso il testo, finché non scompare).
Modificare l’unità di misura
Scegliete Elabora > Documento. Selezionate quindi un’unità di misura dal menu Unità di misura righello nella finestra di dialogo.
Testo asiatico e da destra a sinistra
Creazione di testo asiatico
Per utilizzare le proprietà specifiche del testo asiatico, attivate le opzioni per questo tipo di testo in uno dei modi seguenti:
Con un testo TLF selezionato sullo stage, scegliete Mostra opzioni per testo asiatico dal menu del pannello nella finestra di ispezione Proprietà.
Selezionate Mostra opzioni per testo asiatico nella sezione Testo delle Preferenze (Modifica > Preferenze).
Le proprietà specifiche per il testo asiatico sono:
Tate Chu Yoko: questa opzione viene utilizzata in combinazione con il testo asiatico quando dei caratteri Roman devono essere ruotati in senso orizzontale per essere visualizzati correttamente in un layout verticale.
Linea di base dominante
Allineamento linea di base
Mojikumi
Tipo Kinsoku Shori
Modello interlinea