Riepilogo delle funzioni | Adobe Media Encoder | versioni del 2018

Versioni di Adobe Media Encoder CC di luglio 2018 (12.1.2), aprile 2018 (12.1.1 e 12.1), gennaio 2018 (12.0.1), ottobre 2017 (12.0), aprile 2017 (2017.1) e novembre 2016 (2017)

Adobe Media Encoder è l’applicazione per tutte le esigenze di elaborazione di file multimediali, quali assimilazione, transcodifica, creazione di proxy e output in altri formati. Grazie alla sua stretta integrazione con Adobe Premiere Pro CC, After Effects CC e altre applicazioni, fornisce un flusso di lavoro diretto per i professionisti dell’audio e del video.

Di seguito viene fornita una rapida panoramica delle nuove funzioni e dei miglioramenti, con collegamenti verso risorse di approfondimento.

Nuove funzioni della versione di luglio 2018 (12.1.2)

Questa versione di Adobe Media Encoder include il supporto migliorato per diversi formati, oltre a correzioni di bug. 

Miglioramenti relativi ai formati

  • Miglioramento delle prestazioni quando si esegue la decodifica di file .mp4 e .mov H.264 a 8 bit 4:2:0 su hardware Mac
  • Miglioramento delle prestazioni quando si esegue la decodifica HEVC su hardware Mac 
  • Supporto per l’esportazione di sequenze VR per 8k x 8k in formato H.264
  • Supporto della codifica hardware in formato HEVC per Intel Graphics nel sistema operativo Windows 
  • Miglioramento delle prestazioni per i formati Sony RAW/XOCN 
  • Supporto per l’esportazione di formati XAVC QFHD Long GOP 4:2:2 
  • Supporto per la visualizzazione dei metadati di acquisizione della videocamera Panasonic in Premiere Pro 

Per un elenco dei problemi risolti in questa versione, consulta Elenco di correzioni di bug in Adobe Media Encoder CC.

Nota:

Facebook ora richiede che il software di terze parti carichi direttamente i file multimediali in una pagina. Se al tuo account Facebook non è associata alcuna pagina, devi aggiungerne una o utilizzare un account diverso per continuare a caricare file da Adobe Media Encoder o Premiere Pro. 

Nuove funzioni della versione di aprile 2018 (12.1.1)

Questa versione di Adobe Media Encoder offre correzioni di bug e miglioramenti a livello di stabilità generale del prodotto.  Per un elenco dei problemi risolti in questa versione, consulta Elenco di correzioni di bug in Adobe Media Encoder CC.

Nuove funzioni della versione di aprile 2018 (12.1)

Questa versione di Adobe Media Encoder è stata ottimizzata per migliorarne le prestazioni, la stabilità e la coerenza. 

Codifica hardware

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Adobe Media Encoder supporta la codifica video H.264 con accelerazione hardware su Windows 10 con processore Intel® Core™ di 6ªgenerazione o di generazione successiva e con Intel Graphics abilitato. Supporta anche la codifica video H.264 e HEVC con accelerazione hardware su sistemi operativi Mac OS 10.13 con hardware supportato. Per maggiori informazioni sulle impostazioni di codifica hardware, consulta Impostazioni di esportazione per Media Encoder - Riferimento.

Nota:

L’accelerazione hardware non è supportata per Mac ProRes su sistema basato su GPU Intel. 

Nuovi formati di importazione supportati

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Adobe Media Encoder supporta i seguenti nuovi formati di importazione:

  • Videocamera Canon C200 
  • Videocamera Sony Venice 
  • Supporto per file DV in contenitore MXF (Dalet)            
  • MPEG-1 audio livello II 

Questa versione di Adobe Media Encoder supporta anche la pipeline di elaborazione immagini IPP2 per videocamere RED e il nuovo limite di 280 caratteri di Twitter. Per ulteriori informazioni sui formati di file supportati da Adobe Media Encoder, consulta Formati di file supportati per l’importazione con Media Encoder.

Supporto terminato per i formati e codec dell’era QuickTime 7

Adobe si impegna costantemente a tenere il passo con i più moderni flussi di lavoro e a supportare i formati e i codec più utilizzati nel settore dei video e dei film professionali. Di conseguenza, le future versioni di Adobe Media Encoder, a partire dalla versione 12.1, non supporteranno più i formati e i codec dell’era di QuickTime 7. I codec professionali generalmente presenti nei file di filmati QuickTime, come ProRes, DNxHD e Animation, non sono interessati da questa modifica. Questi codec sono supportati in modo nativo da Adobe Media Encoder.

Per ulteriori informazioni, consulta Supporto QuickTime 7 terminato.

Problemi noti e risolti in questa versione

Per un elenco dettagliato dei problemi risolti in questa versione, consulta Elenco di correzioni dei bug in Adobe Media Encoder CC.

Per un elenco dei problemi noti in questa versione, consulta Problemi noti in Adobe Media Encoder

Nota:

Le credenziali dell’account per le destinazioni di pubblicazione sono ora memorizzate in Portachiavi (Mac) e in Gestione credenziali (Windows). Se hai già effettuato l’accesso ad account social network da Adobe Media Encoder o Premiere Pro 12.0, dovrai ripetere la procedura dopo l’aggiornamento alla versione 12.1.

Community UserVoice per Adobe Media Encoder

I tuoi commenti sono molto utili per aiutarci a sviluppare ulteriormente Adobe Media Encoder. Ora puoi richiedere nuove funzioni e segnalare eventuali bug riscontrati tramite il sito UserVoice dedicato a raccogliere le richieste degli utenti: https://www.adobe.com/go/mediaencoder-uservoice

UserVoice è ideale per inoltrarci una singola idea alla volta, ma lo puoi usare quante volte vuoi!

Nuovi funzioni della versione di gennaio 2018

Questa versione di Adobe Media Encoder supporta i seguenti nuovi formati di importazione:

  • HEVC in contenitore MOV (iPhone/iPad/Phantom)
  • Frequenza di fotogrammi variabile in contenitori H.264 e H.265     
  • ALEXA MINI (ARRIRAW in contenitore MXF).

Per ulteriori informazioni sui formati di file supportati da Adobe Media Encoder, consulta Formati di file supportati per l’importazione con Media Encoder.

Problemi risolti in questa versione

Per un elenco dettagliato dei problemi risolti in questa versione, consulta Elenco di correzioni di bug in Adobe Media Encoder CC.

Nuove funzioni della versione di ottobre 2017

Miglioramenti per la pubblicazione

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC

Questa versione di Adobe Media Encoder presenta una serie di miglioramenti a livello di pubblicazione. Segue una panoramica di tali funzioni.

Miglioramenti per la pubblicazione
Miglioramenti per la pubblicazione

Supporto dei canali YouTube e Vimeo

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Pubblicazione su YouTube e Vimeo
Pubblicazione su YouTube e Vimeo

Adobe Media Encoder consente di specificare un canale quando si carica un file su YouTube o Vimeo.

Per ulteriori informazioni, consulta Specifica dei canali su YouTube.

Supporto per le playlist di YouTube

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

È anche possibile specificare una playlist quando si carica un file su YouTube. Per ulteriori informazioni, consulta Specifica dei canali su YouTube

Miniature personalizzate per YouTube

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

È ora possibile scegliere una miniatura personalizzata per i video di YouTube.  Seleziona un fotogramma dal video sorgente o scegli un elemento grafico esterno da utilizzare come miniatura personalizzata.  

Per ulteriori informazioni, consulta Specifica dei canali su YouTube.

Supporto della pagina per Facebook

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Utilizzando Adobe Media Encoder, puoi specificare una pagina dall’elenco delle pagine disponibili per il tuo account Facebook. 

Funzione Titolazione ottimizzata

Utilizza il campo Titolo per specificare un titolo personalizzato per l’upload e carica su YouTube, Facebook e Vimeo.

Supporto per GIF animate su macOS

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Gli utenti Mac possono esportare anche in formato GIF animato. Questa funzione era disponibile solo su Windows nelle versioni precedenti.

Per saperne di più, consulta File supportati per l’esportazione con Media Encoder.

Notifica di elemento mancante

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Adobe Media Encoder presenta una nuova notifica di elemento mancante migliorata.  Sorgenti e output con elementi mancanti mostrano un’icona di avviso nella coda. Questo avviso consente di correggere eventuali problemi prima di avviare la codifica.

Elementi mancanti in coda
Elementi mancanti in coda

Miglioramenti dei predefiniti

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

L’elenco dei predefiniti Come sorgente è stato migliorato e modificato con Adobe Media Encoder.

  • Bitrate adattivo aggiunto ai predefiniti Come sorgente: sono disponibili tre nuovi predefiniti Come sorgente per H.264 con cui viene scelta automaticamente la migliore impostazione di bitrate in base alla dimensione e alla frequenza dei fotogrammi sorgente:
    • Come sorgente - bitrate elevato adattivo
    • Come sorgente - bitrate medio adattivo
    • Come sorgente - bitrate basso adattivo
  • Miglioramento dei predefiniti H.264: per migliorare i predefiniti di sistema ridondanti e obsoleti per il modulo di esportazione H.264, alcuni dei predefiniti sono stati modificati e ottimizzati.
    • Standard di trasmissione > H.264: elenco ridotto dei predefiniti che utilizzano la corrispondenza sorgente per la frequenza dei fotogrammi
    • Dispositivi > Dispositivi mobili: elenco ridotto di predefiniti di dispositivi generici in dimensioni di fotogramma comuni
    • VR > H.264: elenco ridotto di predefiniti VR impostati su Come sorgente
    • Video web > Social media: nuovo predefinito per Facebook che consente di caricare file multimediali in 1080p

Miglioramenti a livello di regolazione del tempo

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

È possibile utilizzare l’opzione Ignora ciak per consentire a Regolazione tempo di ignorare i fotogrammi di ciak (serie di immagini fisse la cui durata complessiva è superiore a dieci secondi).

Per ulteriori informazioni, consulta Regolazione tempo.

Nuovo font nell’interfaccia utente

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Adobe Media Encoder utilizza un nuovo font, “Adobe Clean”, per l’interfaccia utente su Mac e Windows. Adobe Clean è il nuovo font standard utilizzato nell’interfaccia di tutte le applicazioni per video digitale disponibili in Creative Cloud.

Adobe Media Encoder CC 2017.1 | Aprile 2017

Collaborazione tramite Progetti team

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Con questa versione viene introdotto Progetti team, un servizio in hosting che consente agli editor e agli animatori di collaborare a progetti in Adobe Media Encoder, Prelude CC, Premiere Pro CC e After Effects CC. Questo servizio integra funzioni di collaborazione avanzate come la cronologia delle versioni e la risoluzione intelligente dei conflitti. I professionisti di post-produzione possono condividere le proprie modifiche e ottenere quelle apportate dagli altri collaboratori, in modo da consentire modifiche in parallelo su uno stesso progetto. È una funzione potente per flussi di lavoro in cui è possibile, allo stesso tempo, assimilare le clip in Prelude, creare effetti visivi e grafica animata in After Effects e regolare il montaggio in Premiere Pro.

Limitazioni:

  • In Adobe Media Encoder Non è possibile modificare o condividere una produzione; è possibile solo codificare le risorse di progetti team.
  • Per visualizzare il file del progetto team in Adobe Media Encoder, è necessario essere connessi con un ID Enterprise o di Progetti team. L’accesso può essere eseguito in Creative Cloud, Premiere Pro o altre applicazioni Adobe.
  • Quando Adobe Media Encoder è installato come applicazione autonoma su un sistema pulito, ti verrà chiesto di accedere. Se sullo stesso sistema è installato anche Premiere Pro, After Effects o un’altra applicazione Adobe, Adobe Media Encoder utilizza le stesse credenziali.
Progetti team
Collaborazione tramite Progetti team

 Per informazioni su come trovare e sottoporre a rendering i progetti team in Adobe Media Encoder, consulta Lavorare contemporaneamente su progetti video condivisi.

Incorporamento dei profili di colore nei file JPEG da composizioni di After Effects

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Questa versione supporta l’assegnazione di profili colore personalizzati per sorgenti After Effects. Ora puoi incorporare i profili di colore nei file JPEG durante l’esportazione di una composizione di After Effects.

Nota:

Questa versione supporta solo l’incorporamento dei profili colore personalizzati per l’esportazione JPEG.

Profilo colore
Profilo colore

Per ulteriori informazioni sul supporto per i profili colore, consulta Gestione colore.

Ricollegare le risorse in sequenza

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

È ora possibile ricollegare automaticamente le risorse di un progetto Premiere Pro che vengono spostate su un altro computer. In precedenza, quando Media Encoder cercava i file multimediali con percorsi relativi al percorso del file di progetto, le risorse risultavano come non in linea.

Adesso è possibile spostare i progetti Premiere Pro e i file multimediali in un nuovo percorso su un altro computer. Il ricollegamento funziona solo se le risorse mantengono lo stesso percorso relativo rispetto al progetto. Una volta spostati il progetto e i file multimediali, importa il file progetto in Adobe Media Encoder: tutti i relativi file multimediali vengono automaticamente ricollegati.

Pubblicare su Stock

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Con questa versione è possibile caricare automaticamente i video esportati sul portale Adobe Stock Contributor. Adobe Stock permette di accedere a milioni di immagini, elementi grafici e video direttamente da Photoshop, Illustrator e altre app. Per accedere direttamente da Adobe Media Encoder, devi accettare le condizioni di Adobe Stock.

Pubblicare su Stock
Pubblicare su Stock

Impedire a Premiere Pro di inviare il comando di pausa alla coda di Adobe Media Encoder

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Con questa versione è possibile eseguire la codifica in Adobe Media Encoder e allo stesso tempo riprodurre o scorrere il video in Premiere Pro. In precedenza, non era possibile impedire che la coda di Adobe Media Encoder venisse messa in pausa durante operazioni di scorrimento o riproduzione dei file mediali in Premiere Pro.

Nota:

Questo funziona solo se aggiungi i file alla coda di Adobe Media Encoder dalla finestra di dialogo delle impostazioni di esportazione di Premiere Pro.

Nota:

Adobe Media Encoder esegue contemporaneamente la codifica e la scrittura su disco. Pertanto, per evitare problemi di riproduzione, verifica che il computer soddisfi i requisiti di sistema. 

Inviare alla coda di Adobe Media Encoder
Inviare alla coda di Adobe Media Encoder

Per ulteriori informazioni sull’uso del comando di pausa, consulta Preferenze.

Etichette profondità colore e canali alfa per canale

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Adobe Media Encoder ora offre informazioni più chiare sulla profondità colore e sui canali alfa, in bit per canale.

Questa funzione inoltre:

  • Facilita la comprensione delle impostazioni di profondità di bit.
  • Indica quando viene eseguito il rendering di un canale alfa.
Nota:

Questa funzione è applicabile solo all’esportazione QuickTime.

Impostazioni di profondità
Impostazioni di profondità

Per ulteriori informazioni su questa funzione, consulta Impostazioni di esportazione per Media Encoder - Riferimento.

Adobe Media Encoder CC 2017 | Novembre 2016

Unione delle clip durante l’importazione

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Unione delle clip durante l’assimilazione
Unione delle clip durante l’importazione

Ora è possibile combinare più risorse in una singola clip in Adobe Media Encoder. Dopo l’importazione, è possibile cambiare l’ordine delle risorse nella clip unita.

Per ulteriori informazioni, consulta Unione di più clip con Adobe Media Encoder.

Supporto per la pubblicazione di destinazione per Behance

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Behance è stato aggiunto al flusso di lavoro di Adobe Media Encoder per la pubblicazione su specifiche destinazioni, che comprendeva già le opzioni per i social media come YouTube, Facebook, Vimeo e Twitter. I video possono ora essere renderizzati e condivisi su Behance direttamente da Adobe Media Encoder.

Per ulteriori informazioni, consulta Impostazioni Behance.

Esegui rendering del solo canale alfa

Novità di questa versione di Adobe Media Encoder CC 

Questa opzione può essere usata per le sorgenti che contengono un canale alfa. Quando è attivata, nel video di output viene eseguito il rendering del solo canale alfa. Nella scheda Output è disponibile un’anteprima in scala di grigi del canale alfa. Questa impostazione è utile per esportare formati come MXF, che non supportano le informazioni di trasparenza. L’output del solo canale alfa potrà quindi essere usato per definire le aree trasparenti del video, in applicazioni di terze parti.

Adobe Media Encoder ora consente di assimilare i file dalla videocamera al disco rigido locale, per poter iniziare rapidamente a effettuare il montaggio in Premiere Pro. 

Per ulteriori informazioni, consulta Utilizzo dei predefiniti di assimilazione con Media Encoder.

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