Gestione di font in Acrobat Distiller durante la creazione di file PDF

Importante promemoria:

Adobe terminerà il supporto della creazione di contenuti con font Type 1 nel mese di gennaio 2023. Per ulteriori informazioni, consulta l’articolo Fine del supporto dei font PostScript Type 1.

Argomenti trattati

I font utilizzati determinano l'output quando convertite documenti in formato PDF in Adobe Acrobat Distiller. (Acrobat Distiller è una funzionalità di Adobe Acrobat e un'applicazione autonoma.) Il tipo di font (come TrueType, PostScript) influisce sull'aspetto generale del testo nel file PDF e se è possibile cercare, modificare o stampare il testo.

Utilizzate questo documento per scoprire come Acrobat Distiller gestisce i font e migliora l'output PDF.

Informazioni sui font in Windows e Mac OS

Acrobat Distiller riconosce tutti i font Windows e Mac OS; tuttavia, il tipo di font utilizzato (ad esempio, TrueType) determina come Acrobat Distiller gestisce le informazioni per tale font.

I tipi di font Windows includono: font Type 1 (o font PostScript), font Type 3, font vettoriale e bitmap Windows, font TrueType e font Open Type di Adobe (Windows 2000 e XP). I tipi di font Mac OS includono: font Type 1, Apple TrueType dFonts, font TrueType e font OpenType di Adobe.

Oltre al tipo di font, Acrobat Distiller utilizza il set di caratteri font per stabilire quali informazioni relative al font includere nei file PDF creati. I set di caratteri per i font Type 1, ad esempio, possono includere uno o più set di caratteri ISO Latin 1, Expert, Small Capitals e Old Style Figures (SC e OSF), Symbolic, Cyrillic e Kanji:

-- Il set di caratteri ISO Latin 1 (o Type 1 standard) include i caratteri alfabetici inglesi, francesi, italiani e tedeschi standard, oltre a numeri e segni di punteggiatura.

-- I set di caratteri Expert includono caratteri frazionari e di legatura per l'alfabeto inglese.

-- I set di caratteri SC e OSF contengono numeri e lettere progettati specificamente per personalizzare l'aspetto di un documento.

-- I set di caratteri simbolici contengono caratteri non di testo, piuttosto che alfabetici.

-- I set di caratteri cirillici contengono caratteri alfabetici per lingue come il russo e l'ucraino.

-- I set di caratteri Kanji (giapponese) contengono caratteri giapponesi a doppio byte. Consultare la sezione relativa ai font Kanji di questo documento per informazione su quando utilizzare e visualizzare i font Kanji nei file PDF.

Come Acrobat Distiller utilizza i font

Per convertire correttamente un documento in un PDF tramite Acrobat Distiller, è necessario riportare tutti i font nel documento originale tramite i seguenti processi, in quanto il documento è convertito prima in PostScript, quindi in PDF.

Verifica del nome PostScript

Acrobat Distiller cerca un nome font PostScript e lo aggiunge al documento PDF. I nomi font PostScript sono solitamente elencati nella tabella dei nomi di un font. (La tabella dei nomi memorizza le informazioni sui font, come nome, stile e copyright.) Se un nome PostScript non è disponibile, Acrobat Distiller utilizza il nome del sistema per il font. Ad esempio, se il documento originale include un font TrueType installato nel sistema, Acrobat Distiller ricava BaseFont e FontName dalla tabella dei nomi del font.

Se il font è un font Type 42, Acrobat Distiller crea una tabella di nomi per il font da un font di sistema corrispondente; i font Type42 non includono solitamente tabelle di nomi. Per ulteriori informazioni sui font Type 42, consultate "Font TrueType" nella sezione "Come i tipi di font influiscono sul testo nei file PDF" del presente documento.

Aggiunta di una descrizione dei font

A ogni file PDF creato, Acrobat Distiller aggiunge una descrizione di font Type 1 con il set di caratteri ISO Latin 1. Se aprite un file PDF su un computer con questi font installati, Acrobat utilizza i font installati per visualizzare e stampare il file PDF. Se i font non sono installati, Acrobat utilizza le descrizioni dei font per creare font sostitutivi che ricordano i font originali.

Incorporamento di font

Se l'incorporazione di font è attivata, Acrobat Distiller incorpora i font TrueType e Type 3, oltre ai font Type 1 che non utilizzano il set di caratteri ISO Latin 1 (come caratteri Expert o Symbolic). Acrobat Distiller 7.0 può incorporare i font OpenType; tuttavia, l'applicazione che ha creato il documento originale determina quali caratteristiche font OpenType possono essere incorporate. Se incorporate un font OpenType basato su un font Type 1, Acrobat Distiller lo incorpora come font CFF/Type 2. Acrobat Distiller incorpora i font Open Type basati su font TrueType come font TrueType.

Un font incorporato in un file PDF è sempre disponibile per la visualizzazione e la stampa, che sia installato o meno nel sistema. Tuttavia, non potete modificare il testo nel file PDF a meno che il font non sia installato. Se tentate di modificare il testo che utilizza un font incorporato e il font non è installato, Acrobat restituisce un avviso e utilizza invece un font sostitutivo.

Autorizzazioni font

Acrobat Distiller riconosce e conserva le autorizzazioni originali, anche se un file PDF è stato distillato nuovamente. I font con autorizzazioni limitati non possono essere incorporati e provocheranno un errore in Acrobat Distiller durante il processo di conversione. Allo stesso modo, i font che non utilizzano un formato di codifica di carattere, come WinAnsi o MacRoman, potrebbero provocare un errore in Acrobat Distiller se tentate di incorporarli.

Conversione di font

Se Acrobat Distiller non può interpretare o individuare le informazioni font necessarie da un font, il font viene sostituito. In rari casi, Acrobat Distiller converte tali font in immagini bitmap, per impedire la ricerca, la modifica in scala o modifica del font. Acrobat Distiller converte solitamente i font PCL e i font vettoriali Windows in immagini bitmap. Consultate la sezione "Come i driver di stampa Postscript gestiscono font TrueType in Windows" del presente documento.

Descrittori font

Acrobat Distiller incorpora un descrittore font (ovvero, informazioni sui font) per ciascun font incorporato. Un descrittore può includere le seguenti informazioni:

Descrittore Cosa indica il descrittore
Ascendente L'altezza massima sopra la linea di base raggiunta dai caratteri nel font, esclusi gli accenti.
CapHeight La coordinata y della parte superiore delle lettere maiuscole pari (ad esempio la E), misurata dalla linea di base.
Discendente La profondità massima sotto la linea di base raggiunta dai caratteri nel font.
Segnalazioni Gli attributi del font, compresi a larghezza fissa, serif, simbolico, script, corsivo, maiuscoletto, maiuscolo o altri.
FontBBox Un rettangolo di selezione che corrisponde al rettangolo di dimensioni inferiori in grado di contenere tutti i caratteri nel set di caratteri se disegnati uno sopra l'altro.
ItalicAngle L'angolo in gradi dei tratti verticali dominanti; solitamente negativo.
StemV La larghezza degli steli verticali dei caratteri.
AvgWidth (facoltativo) La larghezza media dei caratteri nel font.
FontFile (facoltativo) Il contorno completo del carattere dispositivo. Presente solo quando il font o il sottoinsieme di font è incorporato.
Interlinea (facoltativo) La linea di spaziatura desiderata tra le righe di testo.
MaxWidth (facoltativo) La larghezza massima di caratteri presenti nel font.
MissingWidth (facoltativo) La larghezza da utilizzare con caratteri senza codifica (ovvero, quelli non inclusi nel set di caratteri).
StemH (facoltativo) La larghezza degli steli verticali nei caratteri.
XHeight (facoltativo) La coordinata y della parte superiore dei caratteri minuscoli non crescenti piatti (ad esempio, "z"), misurata dalla linea di base.
FontFamily (facoltativo) La famiglia a cui appartiene il font (ad esempio, il carattere "Times Grassetto Corsivo" appartiene alla FontFamily "Times").
FontStretch (facoltativo) Una variazione del font che influisce sulla dimensione orizzontale (ad esempio, UltraCondensed, SemiCondensed, Normal, Expanded).
FontWeight (facoltativo) Lo spessore o il peso di un font.

Come i tipi di font influiscono sul testo nei file PDF

Il tipo di font in uso può influire su come il testo dei file PDF viene visualizzato e stampato e se è possibile effettuare ricerche all'interno del testo e modificarlo

Font Bitmap

Se un file PDF contiene font che sono stati convertiti in immagini bitmap, i visualizzatori non elaboreranno le immagini come font, ma visualizzeranno invece e stamperanno le immagini come qualsiasi altra immagine bitmap. Il testo viene convertito in bitmap, tuttavia non è possibile effettuare ricerche o modifiche al suo interno.

dFonts (solo Mac OSX)

Questi font sono nativi del sistema Mac OS X e identici ai file pacchetto font standard, tranne per il fatto che le risorse font sono memorizzate nel fork dati del file. Acrobat Distiller gestisce dFonts come altri font TrueType su Mac OS.

Font Kanji

Potete creare file PDF contenenti font Kanji tramite le versioni in lingua inglese e Kanji di Acrobat Distiller. (Per le versioni in lingua inglese di Acrobat Distiller, potete installare il pacchetto di supporto font appropriato.) Acrobat visualizza automaticamente i font asiatici incorporati in un file PDF. Se i font asiatici non sono incorporati, Acrobat può visualizzarli dopo l'installazione del pacchetto di supporto font appropriato. Per informazioni sull'installazione dei pacchetti di supporto font, consultate il documento "Visualizzazione e stampa di font asiatici in file PDF tramite visualizzatori Acrobat in versione latina".

Font Multiple Master (MM)

Poiché i font Multiple Master (come Minion MM) creano istanze specifiche di un font basato sulle proprietà di un documento e nel punto in cui il font è utilizzato, Acrobat Distiller non può incorporarli. Al contrario, Acrobat Distiller aggiunge un sottoinsieme di font, con un ID font univoco. Poiché i font MM generano queste istanze in maniera dinamica, non potete incorporare i font o modificarli in Acrobat. Il supporto tecnico di Adobe consiglia di non utilizzare i font MM se è necessario modificare o incorporare i font in Acrobat. Per ulteriori informazioni sui font MM, consultate il documento 328600, "Informazioni generali sui font Multiple Master".

Font OpenType di Adobe

Il formato OpenType è basato su Type 1 e combina dati bitmap, metrici e vettoriali in un solo file di font. Il formato OpenType include funzionalità tipografiche avanzate che la maggior parte delle applicazioni non hanno ancora sfruttato; di conseguenza, queste applicazioni sono in grado di riconoscere e trattare il formato OpenType come font TrueType. In questo modo si influisce sul modo in cui i font OpenType di Adobe sono incorporati nei file PDF. I requisiti di incorporamento del font Type 1 si applicano ai font OpenType basati su Type 1 di Adobe. I requisiti di incorporamento di TrueType si applicano ai font OpenType basati su TrueType.

Potete incorporare i font OpenType incorporati di Adobe in Acrobat Distiller 7.0 se selezionate la compatibilità PDF 1.6; tuttavia, le funzionalità specifiche di OpenType saranno disponibili solo in Acrobat 7.0. (Scegliete Impostazioni > Modifica impostazioni Adobe PDF, fate clic sulla scheda Generale e scegliete Acrobat 7.0 (PDF 1.6) nel menu a comparsa relativo alla compatibilità.)

Font Symbol

Poiché ogni font Symbol contiene caratteri univoci e set di caratteri, Acrobat Distiller incorpora sempre questi font per impedirne la sostituzione.

Font TrueType

I font TrueType con autorizzazioni di installazione e modifica possono essere incorporati in un file PDF tramite Acrobat Distiller. Se il font non include queste autorizzazioni, Acrobat Distiller incorpora un sottoinsieme di font (in altre parole, solo i caratteri del font utilizzati nel documento).

Nota: Acrobat Distiller non segnala sottoinsiemi dei font TrueType nel relativo file di registro. Anche se lo strumento Ritocco testo in Acrobat elenca i font come incorporati nella finestra di dialogo degli attributi del testo, non potete modificare un sottoinsieme font con questo strumento poiché il sistema non riesce a riconoscere l'ID font univoco del sottoinsieme del font e lo mappa sul font TrueType originale nel sistema. Se modificate un sottoinsieme font con lo strumento Ritocco testo, Acrobat sostituisce il font con un equivalente sans serif o serif.

Quando utilizzate Acrobat Distiller per la creazione di file PDF, nel testo formattato con font TrueType non sarà possibile eseguire ricerche, a seconda di come le informazioni dei font sono state scritte nel file PostScript. In questi casi, le stampanti PostScript convertono il font TrueType come font Type 42, in modo da conservare meglio le caratteristiche del font, come ad esempio la possibilità di ricerca. Il formato di font Type 42 esiste principalmente come modalità per gli interpreti PostScript di scaricare i font non PostScript (TrueType). Un font Type 42 consiste di un wrapper di lingua PostScript intorno a un font TrueType. Un font Type 42 viene solitamente generato da un driver di stampa per scaricare i font TrueType su una stampante PostScript che include un'unità di rasterizzazione TrueType. Con questo metodo il font TrueType viene interpretato direttamente da Acrobat Distiller, che fornisce la descrizione più accurata del font TrueType originale. Le variabili che possono influire su tali informazioni font includono: l'applicazione che ha creato il file PostScript, il font stesso, il driver di stampa PostScript e il file PPD (PostScript Printer Description). Se non è possibile effettuare ricerche all'interno del testo formattato con font TrueType in un file PDF creato con Acrobat Distiller, modificate una o più di queste variabili, quindi ricreate il file PDF.

Le informazioni vengono scritte in un file PostScript dall'applicazione che genera il codice PostScript o dal driver di stampa PostScript. Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione dell'applicazione o visualizzate la sezione "Come i driver di stampa Postscript gestiscono font TrueType in Windows" in questo documento.

Font Type 1

I font Type 1 garantiscono una conversione affidabile in PDF per aspetto e possibilità di ricerca. Poiché i font Type 1 non devono essere convertiti in un altro formato quando il font (o un sottoinsieme del font) è incorporato in un file PostScript, i migliori risultati si ottengono quando utilizzate Acrobat Distiller.

Per incorporare i font Type 1, devono essere rispettate le seguenti condizioni:

1. Nella finestra di dialogo delle impostazioni di Adobe PDF, il font viene visualizzato nell'elenco AlwaysEmbed della scheda Font e EmbedAllFonts è impostato su True.

2. Non viene utilizzato alcun simbolo (tranne il simbolo pi).

3. La dimensione del font è all'interno di un intervallo appropriato (ovvero, il valore di CharStrings dict leng è maggiore di 115 ma inferiore a 229). Potete verificare il valore della lunghezza dizionario CharStrings in un'applicazione di modifica font.

Font Type 3

Poiché i font Type 3 utilizzano l'intero linguaggio computer PostScript per esprimere un font, possono includere specifiche non disponibili per i font Type 1, come ad esempio ombreggiatura, colore e riempimento. Tuttavia, i font Type 3 non sono ottimizzati per dimensioni o prestazioni, quindi i caratteri potrebbero essere visualizzati con un grassetto maggiore rispetto ai rispettivi Type 1.

I font Type 3 sono sempre incorporati nei file PDF, in modo da risultare sempre disponibili in Acrobat o Adobe Reader (tranne su Mac OS X, che non supporta font Type 3). Acrobat e Adobe Reader convertono i caratteri Type 3 in immagini bitmap e quindi li visualizzano. Quando stampate su una stampante PostScript, Acrobat e Adobe Reader utilizzano il driver di stampa PostScript per scaricare il font nella stampante. Quando stampate su una stampante non PostScript, le immagini bitmap effettuano la stampa. I font Type 3 nel set di caratteri ISO Latin 1 vengono convertiti in testo ricercabile nel file PDF, benché lo stesso non avvenga per quelli nei set di caratteri Symbol. I file PDF con font Type 3 incorporati presentano solitamente file di dimensioni maggiori rispetto a quelli con font Type 1 incorporati.

Come i driver di stampa PostScript gestiscono font TrueType in Windows

Quando i font TrueType vengono inviati attraverso il driver di stampa Adobe PostScript come font Type 42 codificato (ovvero Native TrueType in Windows 2000 e XP) o CID (identificatore carattere) (in caso di doppio byte o font Unicode), il driver di stampa fornisce ai caratteri font specifici ID font invece delle informazioni ID font standard, provocando l'incorporamento da parte di Acrobat Distiller di un sottoinsieme di font nel file PostScript.

Includendo un sottoinsieme di un font, il driver di stampa riduce la dimensione del file, il quale a sua volta determina un aumento della velocità di conversione del file PostScript. Questo processo viene eseguito indipendentemente dal fatto che le opzioni di processo siano impostate per incorporare tutti i font.

Per incorporare l'intero font durante la stampa sulla stampante Adobe PDF, è necessario attivare Non inviare font ad Adobe PDF nella scheda del font della finestra di dialogo Impostazioni della stampante Adobe PDF.

Il driver di stampa Adobe PostScript (AdobePS) per Windows 98 e NT 4.0 include le impostazioni Invia caratteri come che controllano il modo in cui i font TrueType vengono inviati a una stampante o inclusi in un file PostScript. Il driver di stampa Pscript5 (pscript5.dll) e versioni successive per Windows 2000 e versioni successive include le impostazioni di scaricamento di TrueType che controllano il modo in cui i font TrueType vengono inviati a una stampante o inclusi in un file PostScript. Potete modificare le impostazioni nella finestra di dialogo delle proprietà del driver (Windows 98 e NT 4.0) o nella finestra di dialogo delle opzioni avanzate del driver (Windows 2000 e XP). Le impostazioni variano in base alle funzioni specificate nel file PPD della stampante. Il driver di stampa Microsoft PostScript per Windows 98 e NT 4.0 include meno impostazioni Invia caratteri come rispetto ad AdobePS. Ad esempio, il driver di stampa Microsoft PostScript non include opzioni per inviare i font TrueType come font Type 42 o vettoriale.

Adottate le linee guida seguenti durante la selezione delle impostazioni Invia caratteri come:

Opzione Invia caratteri come (Windows 98 o NT 4.0) o di download del font TrueType (Windows 2000 e XP)

Risultati

Vettoriale (AdobePS per Windows 98 o NT, pscript5.dll per Windows 2000 o XP)

Con questa opzione, il driver di stampa utilizza metriche vettoriali del font per visualizzazione e stampa. Questa opzione garantisce al testo l'aspetto e l'esperienza utente di un font, ma il testo non mantiene le informazioni effettive del font. Questa opzione viene spesso utilizzata quando non è possibile incorporare un font a causa di limitazioni della licenza. I font vettoriali non possono essere modificati o ricercati.

Come Bitmaps (driver di stampa Windows PostScript e AdobePS, pscript5.dll per Windows 2000 o XP)

Con questa opzione, il driver di stampa converte font TrueType in bitmap Type 3. Se non volete o potete utilizzare l'opzione Type 42 (nativo), questa opzione fornisce maggiore precisione durante la simulazione del font TrueType originale. A differenza dei font Type 3 correnti, tuttavia, i bitmap Type 3 non possono essere ricercati. Utilizzate questa opzione per testo formattato a 14 punti o meno o durante la stampa su stampanti a bassa risoluzione. Non utilizzate questa opzione per file portable (ad esempio, file EPS), poiché può aumentare le dimensioni del file.

TrueType nativo (driver di stampa Windows PostScript e AdobePS)

Quando distillate un documento che contiene un font TrueType, Acrobat Distiller non riconosce il linguaggio di codifica del font (poiché non è PostScript) e sostituisce un font PostScript Type 1. L'invio di font TrueType come font Type 42 conserva l'aspetto e impedisce la sostituzione con font Type 1. Questa opzione è perfetta per preservare la possibilità di ricerca nel testo. Tenete presente, tuttavia, che anche altre variabili possono influire sulla ricerca.

Non inviare (driver di stampa Windows PostScript e AdobePS)

Con questa opzione, il driver non includerà informazioni sui font TrueType nel file PostScript. Questa opzione è consigliata solo per stampanti o spooler di rete che forniscono font.

Impostazione di soglia Bitmap/Vettoriale (driver di stampa Windows PostScript e AdobePS)

Questa opzione specifica la dimensione ridotta del punto di un font prima dell'invio come bitmap piuttosto che vettoriale. Impostando la soglia su 1 si impedirà ai font di essere inviati come bitmap.

Font dispositivo o come bitmap (driver di stampa Windows PostScript per Windows NT e AdobePS per Windows NT)

Con l'opzione del font come bitmap, il driver di stampa invia informazioni sulla descrizione del font. Questa opzione consente di mantenere l'aspetto, ma non la possibilità di ricerca. Con l'opzione del font dispositivo, il driver di stampa consente di personalizzare una tabella di sostituzione font per far corrispondere ciascun font installato a un font integrato all'interno della stampante. Questa opzione non è in grado di mantenere l'aspetto esatto di un font, ma garantisce la ricerca.

Informazioni aggiuntive

Visualizzazione e stampa di font asiatici in file PDF tramite visualizzatori Acrobat in versione latina

328600: Informazioni generali sui font Multiple Master.

 

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