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- Principi di base dell’audio digitale
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- Modifica dell’ampiezza e della dissolvenza in modo visivo
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- Come automatizzare le attività più comuni in Audition
- Analizzare fase, frequenza e ampiezza con Audition
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- Creazione di podcast con Audition
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- Applicazione degli effetti nell’editor forma d’onda
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- Gli effetti
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Effetto Coro
L’effetto Modulazione > Coro simula diverse voci sovrapposte o il suono di strumenti suonati contemporaneamente mediante l’aggiunta di più ritardi di breve durata con una piccola quantità di feedback. Ne deriva un suono particolarmente ricco. Potete usare l’effetto Coro per potenziare una traccia vocale o aggiungere spaziosità stereo a un audio mono.
Adobe Audition realizza gli effetti coro mediante un metodo di simulazione diretta, in cui ogni voce viene resa distinta dall’originale variandone leggermente temporizzazione, intonazione e vibrato. L’impostazione Feedback permette di aggiungere ulteriori dettagli al risultato.
Per ottenere risultati ottimali con file mono, convertiteli in stereo prima di applicare l’effetto Coro.
Caratteristiche
Rappresenta le caratteristiche di ciascuna voce nel coro.
Voci
Determina il numero di voci simulate.
Nota: aggiungendo altre voci, il suono diventa ancora più ricco, ma i tempi di elaborazione aumentano.
Tempo ritardo
Specifica la quantità massima di ritardo consentita. L’elaborazione coro introduce brevi ritardi (in genere di 15-35 millisecondi) con variazione di durata nel tempo. Se il valore impostato è molto piccolo, tutte le voci si fondono nell’originale e può verificarsi un effetto di flanging innaturale. Se il valore impostato è troppo alto può prodursi un effetto simile a un cinguettio, come se un lettore di audiocassette “mangiasse” il nastro.
Frequenza ritardo
Determina con quanta rapidità il ritardo passa da zero all’impostazione di ritardo massimo. Poiché il ritardo varia nel tempo, l’intonazione del campione aumenta o si riduce nel tempo, producendo l’effetto di voci distinte e leggermente stonate. Ad esempio, un valore di 2 Hz varia il ritardo da zero al massimo e viceversa due volte al secondo (simulando un vibrato dell’intonazione due volte al secondo). Se l’impostazione è troppo bassa, l’intonazione delle singole voci non presenta variazioni significative. Se l’impostazione è troppo bassa, le voci potrebbero variare così rapidamente da produrre una sorta di cinguettio.
Feedback
Riaggiunge una percentuale di voci elaborata all’input dell’effetto. Feedback può aggiungere alle forme d’onda l’effetto di un’eco aggiuntiva o di un riverbero. Un feedback limitato (inferiore al 10%) può conferire ulteriore ricchezza, a seconda delle impostazioni del ritardo e del vibrato. Le impostazioni più alte generano un feedback più tradizionale, un fischio forte che può raggiungere un volume talmente elevato da produrre clipping nel segnale.
Estensione
Attribuisce un ritardo aggiuntivo a ogni voce, separandole nel tempo fino a 200 millesimi di secondo (1/5 di secondo). I valori superiori fanno sì che le voci separate partano in tempi diversi: con impostazioni più alte si ottiene un maggiore distacco tra gli inizi di ogni parola. Al contrario, i valori inferiori fanno sì che le voci siano riprodotte all’unisono. In base alle altre impostazioni, i valori inferiori possono produrre anche effetti flanging che possono non essere desiderabili se l’obiettivo è ottenere un effetto coro realistico.
Profondità modulazione
Determina la variazione massima dell’ampiezza. Ad esempio, potete modificare l’ampiezza di una voce del coro in modo che sia più forte o più debole di 5 dB rispetto all’originale. Utilizzando invece impostazioni molto alte il suono può essere riprodotto in modo intermittente, creando un effetto sgradevole. Utilizzando impostazioni molto basse (inferiori a 1 dB) la profondità può essere impercettibile, a meno che il parametro Frequenza modulazione non sia impostato su valori molto alti. I vibrati naturali si verificano tra 2 e 5 dB circa.
Osservate che questa impostazione corrisponde al valore massimo e che il volume del vibrato potrebbe non diminuire come previsto dall’impostazione. Questa imitazione è intenzionale, poiché produce un suono più naturale.
Frequenza modulazione
Determina la frequenza massima alla quale si verificano modifiche nell’ampiezza. Nel caso di valori molto bassi, la voce risultante presenta una sonorità variabile simile a quella di un cantante che non riesca a mantenere costante il flusso di aria emesso. Nel caso di impostazioni molto alte, il risultato può essere tremolante e innaturale.
Massima qualità
Garantisce la qualità migliore per i risultati. Tuttavia, aumentando la qualità aumenta anche il tempo di elaborazione necessario per ottenere l’anteprima e applicare l’effetto.
Larghezza stereo
Determina se le singole voci vengono posizionate nel campo stereo e il modo in cui il segnale stereo originale viene interpretato. Queste opzioni sono attive soltanto quando si usano file stereo:
Media input canale sinistro/destro
Combina i canali sinistro e destro originali. Se questa opzione è deselezionata, i canali vengono tenuti separati in modo da mantenere l’immagine stereo. Lasciate questa opzione deselezionata se l’audio sorgente stereo era originariamente monofonico; selezionandola otterreste soltanto un aumento dei tempi di elaborazione.
Aggiungi effetto binaurale
Aggiunge ritardi distinti agli output sinistro e destro di ciascuna voce. Questo ritardo può fornire l’illusione che ciascuna voce provenga da una direzione diversa nell’ascolto attraverso le cuffie. Per una maggiore distinzione stereo, deselezionate questa opzione per l’audio da riprodurre con altoparlanti standard.
Campo stereo
Specifica dove si trovano le voci in un’immagine stereo sinistra e destra. Con valori inferiori, le voci sono più vicine al centro dell’immagine stereo. Al 50% si trovano invece uniformemente distanziate da sinistra a destra. Con valori superiori, le voci si spostano verso i margini esterni. Se impiegate un numero dispari di voci, una di esse si trova esattamente al centro.
Livello di output
Imposta il rapporto tra il segnale originale (Sorgente) e il segnale con il coro (Elaborato). L’uso di impostazioni particolarmente alte può causare tagli.
Nell’editor multitraccia potete inoltre variare il livello Elaborato nel tempo adottando le procedure automatizzate. Consultate Automatizzare le impostazioni delle tracce.Questa tecnica si rivela utile nel mettere in risalto la voce di un cantante o il suono di assoli strumentali.
Effetto Coro/Flanger
L’effetto Modulazione > Coro/Flanger combina due effetti popolari basati su ritardo. L’effetto Coro simula diverse voci o il suono di strumenti suonati contemporaneamente mediante l’aggiunta di più ritardi di breve durata con una piccola quantità di feedback. Ne deriva un suono particolarmente ricco. Usate questo effetto per ottimizzare le tracce vocali o aggiungere spaziosità stereo all’audio mono.
L’opzione Flanger crea un suono psichedelico sfasato, mixando un breve ritardo variante con il segnale originale. Questo effetto veniva ottenuto in origine attraverso l’invio di un segnale audio identico a due registratori su nastro a bobine e l’uso della funzione di flanging su una bobina in modo da rallentarla.
Coro
Simula varie voci o strumenti riprodotti contemporaneamente.
Flanger
Simula il suono ritardato e sfasato originariamente usato nella musica psichedelica.
Velocità
Regola la velocità del ciclo di ritardo da zero all’impostazione massima.
Larghezza
Specifica la quantità massima di ritardo.
Intensità
Controlla il rapporto dell’audio originale rispetto a quello elaborato.
Transienza
Enfatizza le transizioni, conferendo loro un suono più nitido e distinto.
Effetto Flanger
Il flanging è un effetto audio derivante dall’applicazione al segnale originale di un breve ritardo variabile in proporzioni pressappoco uguali. Veniva ottenuto in origine attraverso l’invio di un segnale audio identico a due registratori su nastro a bobine e l’uso della funzione di flanging su una bobina in modo da rallentarla. Unendo le due registrazioni risultanti si otteneva un effetto sfasato di ritardo tipico della musica psichedelica degli anni ’60 e ’70. L’effetto Modulazione > Flanger consente di ottenere un risultato simile ritardando e sfasando leggermente un segnale a intervalli specifici o casuali.
Tempo ritardo iniziale
Imposta il punto in millisecondi, dopo il segnale originale, dove inizia il flanging. L’effetto flanging viene ottenuto passando ciclicamente nel tempo dall’impostazione iniziale del ritardo a quella finale.
Tempo ritardo finale
Imposta il punto in millisecondi, dopo il segnale originale, dove termina il flanging.
Phasing stereo
Imposta i ritardi sinistro e destro come valori separati, espressi in gradi. Ad esempio, un’impostazione di 180° fa sì che il ritardo iniziale del canale destro si verifichi contemporaneamente al ritardo finale del canale sinistro. Potete impostare questa opzione affinché inverta il ritardo iniziale/finale dei canali sinistro e destro, creando un effetto circolare e psichedelico.
Feedback
Determina la percentuale del segnale a cui è stato applicato il flanging che viene immessa nuovamente nel flanger. In assenza di feedback, l’effetto utilizza solo il segnale originale. Aggiungendo il feedback, l’effetto usa una percentuale del segnale modificato proveniente da un punto precedente al punto di riproduzione corrente.
Frequenza modulazione
Determina la velocità con cui il ritardo passa dal tempo di ritardo iniziale a quello finale, misurata in cicli al secondo (Hz) o battute al minuto (battute). Con piccole regolazioni si possono ottenere effetti molto diversi.
Modalità
Permette di utilizzare tre metodi di flanging:
Invertito
Inverte il segnale con ritardo, annullando l’audio periodicamente invece di rafforzare il segnale. Se l’impostazione dell’opzione di mix Originale - Espanso è pari a 50/50, le onde vengono annullate ogni volta che il ritardo è uguale a zero.
Effetti speciali
Esegue il mixaggio tra gli effetti flanging normale e invertito. Il segnale ritardato viene aggiunto all’effetto, mentre il segnale normale viene sottratto.
Sinusoidale
Fa in modo che la transizione dal ritardo iniziale a quello finale e viceversa segua una curva sinusoidale. Se l’opzione non è selezionata, la transizione è lineare e i ritardi tra l’impostazione iniziale e quella finale si verificano a frequenza costante. Selezionando l’opzione Sinusoidale, i ritardi iniziale e finale si presentano più spesso di quelli intermedi.
Mix
Regola il mix del segnale originale (Sorgente) e del segnale a cui è stato applicato il flanging (Elaborato). Per ottenere la cancellazione e il rinforzo tipici dell’effetto flanging dovete utilizzare una parte di entrambi i segnali. Se il parametro Originale è impostato su 100% non avviene alcun flanging. Se il parametro Ritardato è impostato su 100% il risultato è un suono tremolante, simile a quello prodotto da un lettore di cassette guasto.
Effetto Phaser
Analogamente al flanging, la fasatura sposta la fase di un segnale audio e lo unisce all’originale, creando gli effetti psicadelici usati dai musicisti degli anni ’60. Tuttavia, diversamente dall’effetto Flanger che si avvale di ritardi variabili, l’effetto Modulazione > Fasatore esegue la deflessione di filtri sfasati da e verso una frequenza più elevata. La fasatura può modificare in modo incisivo l’immagine stereo, creando suoni non naturali.
Stage
Specifica il numero di filtri sfasati. Un’impostazione superiore produce effetti di fasatura più densi.
Intensità
Determina la quantità della sfasatura applicata al segnale.
Profondità
Determina con che velocità i filtri viaggiano sotto la frequenza superiore. Con valori più elevati si ottiene un effetto tremolo più ampio; con il 100% si passa dalla frequenza più alta a zero Hz.
Frequenza mod.
Questo effetto controlla la velocità dei filtri da e verso la frequenza superiore. Specificate un valore in Hz (cicli per secondo).
Diff. fasi
Determina la differenza di fase tra i canali stereo. I valori positivi avviano le differenze di fase nel canale a sinistra, mentre i valori negativi in quello a destra. I valori massimi di +180° e -180° creano una differenza completa e sono identici da un punto di vista del suono.
Freq. superiori
Imposta la frequenza più elevata dalla quale il filtro subisce la deflessione. Per produrre i risultati più marcati, selezionate una frequenza vicina al centro dell’intervallo audio selezionato.
Feedback
Reimmette una percentuale dell’output del fasatore nell’input, intensificando l’effetto. I valori negativi invertono la fase prima che l’audio venga reimmesso.
Mix
Controlla il rapporto dell’audio originale rispetto a quello elaborato.
Guadagno di output
Regola il livello di output dopo l’elaborazione.