Il metodo di un’immagine determina il numero di colori visualizzabili in un’immagine e può influire sulla dimensione del file dell’immagine. Photoshop Elements offre quattro metodi delle immagini: RGB, bitmap, scala di grigi scala di colore.

A. Metodo Bitmap B. Metodo Scala di grigio C. Metodo Scala di colore D. Metodo RGB
Metodo Bitmap
Usa uno di due valori cromatici (bianco o nero) per rappresentare i pixel in un’immagine. Nel metodo Bitmap le immagini sono a 1 bit, hanno cioè una profondità di bit pari a 1.
Metodo Scala di grigio
Usa fino a 256 tonalità di grigio. Le immagini in scala di grigio sono immagini a 8 bit. Ogni pixel di un’immagine in scala di grigio ha un valore di luminosità compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco). I valori della scala di grigio possono anche essere calcolati come percentuale di copertura di inchiostro nero (0% corrisponde al bianco, 100% al nero).
Metodo Scala di colore
Usa fino a 256 colori. Le immagini in scala di colore sono immagini a 8 bit. Quando converte un’immagine in scala di colore, Photoshop Elements crea una tavola di consultazione del colore (CLUT, Color LookUp Table), nella quale vengono memorizzati e indicizzati i colori dell’immagine. Se un colore usato nell’immagine originale non è incluso nella tavola, per riprodurlo verrà usato il colore più simile oppure ne verrà effettuata una simulazione mediante combinazione dei colori disponibili. Il metodo Scala di colore limita la palette dei colori e quindi può ridurre le dimensioni dei file mantenendo allo stesso tempo una buona qualità visiva (ad esempio per una pagina Web). Tuttavia, questo metodo limita anche il numero di modifiche che potete apportare all’immagine. Per eseguire modifiche di una certa importanza, convertite temporaneamente l’immagine in RGB.
Quando scegliete un diverso metodo di colore per un’immagine nell’area di lavoro Modifica (Immagine > Metodo > [metodo immagine]), i valori cromatici dell’immagine vengono modificati in modo permanente. Ci sono vari motivi per convertire un’immagine in un metodo diverso. Ad esempio, per aggiungere colore a una vecchia foto digitalizzata in scala di grigio dovete convertirla in metodo RGB. Prima di convertire un’immagine effettuate le seguenti operazioni:
Apportate il maggior numero possibile di modifiche fintanto che è impostato il metodo RGB.
Salvate una copia di backup dell’immagine prima di convertirla. Accertatevi che la copia salvata contenga tutti i livelli, in modo da poter eventualmente modificare la versione originale dell’immagine dopo la conversione.
Unite i livelli del file prima di convertirlo. L’interazione dei colori tra metodi di fusione dei livelli varia in base al metodo dell’immagine.
Nota:
Quando l’immagine viene convertita in bitmap o scala di colore, i livelli nascosti vengono eliminati e i livelli automaticamente uniti, in quanto questi metodi non supportano i livelli.
Metodo di colore RGB
Metodo predefinito per le nuove immagini di Photoshop Elements e per le immagini acquisite dalla fotocamera digitale. Nel metodo RGB ai componenti rosso (R, red), verde (G, green) e blu (B, blue) viene assegnato un valore di intensità per ogni pixel, compreso fra 0 (nero) e 255 (bianco). Ad esempio, un colore rosso acceso può avere un valore R di 246, G di 20 e B di 50. Quando i valori di tutti e tre i componenti sono uguali, il risultato è una tonalità di grigio neutro. Quando i tre componenti hanno come valore 255, si ottiene il bianco puro; quando il valore è 0, si ottiene il nero puro.
Per convertire un’immagine in metodo bitmap, dovete prima convertirla in scala di grigio, semplificando così le informazioni sul colore e riducendo la dimensione del file. La conversione in scala di grigio elimina dai pixel i dati sulla tonalità e la saturazione, per conservare solo i valori sulla luminosità. Tuttavia, dato che sono disponibili poche opzioni di modifica nel metodo bitmap, conviene modificare l’immagine in scala di grigio prima di convertirla.
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Soglia 50 %
Converte i pixel con valori di grigio: in bianco, se il valore è superiore al livello di grigio medio (128); in nero, se il valore è inferiore. Il risultato è una rappresentazione dell’immagine in bianco e nero ad alto contrasto.
Immagine originale in scala di grigio (a sinistra) e dopo l’applicazione del metodo di conversione Soglia 50% (a destra)
Dithering pattern
Converte l’immagine organizzando i livelli di grigio in configurazioni geometriche di punti bianchi e neri.
Dithering diffusione
Esegue una conversione con un processo di diffusione dell’errore, a partire dal pixel nell’angolo superiore sinistro dell’immagine. Se il valore del pixel è superiore al grigio medio (128), il pixel diventa bianco; se inferiore, diventa nero. Poiché il pixel originale è raramente bianco puro o nero puro, la conversione genera sempre qualche errore. L’errore viene però trasferito ai pixel circostanti e diffuso su tutta l’immagine, creando una texture a grana grossa, tipo pellicola. Questa opzione è utile per visualizzare le immagini su uno schermo in bianco e nero.
Metodi di conversione Dithering pattern e Dithering diffusione
Prima di applicare la conversione, tenete presente che un’immagine bitmap modificata in scala di grigio può apparire diversa quando viene riconvertita in bitmap. Ad esempio, un pixel nero in modalità bitmap viene modificato in una tonalità di grigio in modalità scala di grigio: se il valore di grigio è piuttosto chiaro, il pixel diventerà bianco quando l’immagine sarà riconvertita in bitmap.
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Il rapporto dimensioni è il fattore per la riduzione di un’immagine. Ad esempio, per ridurre un’immagine in scala di grigio del 50%, specificate un rapporto dimensioni pari a 2. Se inserite un numero maggiore di 1, viene calcolata la media di più pixel nell’immagine bitmap e generato un unico pixel nell’immagine in scala di grigio. Ciò consente di generare diverse tonalità di grigio a partire da un’immagine digitalizzata con uno scanner a 1 bit.
La conversione in scala di colore riduce il numero di colori a un massimo di 256 (il numero di colori standard supportati dai formati GIF e PNG-8 e dalla maggior parte dei browser Web). Questo tipo di conversione riduce dunque le dimensioni del file eliminando dall’immagine alcune informazioni sui colori.
Nota:
Per eseguire la conversione in scala di colore, l’immagine di partenza deve essere in RGB o scala di grigio.
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Palette
Specifica la palette di colori da applicare all’immagine in scala di colore. Sono disponibili 10 palette di colori:
Esatta
Crea una palette con esattamente gli stessi colori che appaiono nell’immagine RGB. Questa opzione è disponibile solo se l’immagine usa 256 colori o meno. Poiché la palette contiene tutti i colori presenti nell’immagine, non viene applicato il dithering.
Sistema (Mac OS)
Usa la palette a 8 bit predefinita del sistema Mac OS, che si basa su una campionatura uniforme dei colori RGB.
Sistema (Windows)
Usa la palette a 8 bit predefinita del sistema Windows, che si basa su una campionatura uniforme dei colori RGB.
Web
Usa i 216 colori usati dai browser Web, indipendentemente dalla piattaforma, per visualizzare le immagini su monitor che supportano solo 256 colori. Usate questa opzione per evitare il dithering del browser durante la visualizzazione delle immagini su monitor che non supportano più di 256 colori.
Uniforme
Crea una palette basata su una campionatura uniforme dei colori a partire dal colore RGB al cubo. Per esempio, se Photoshop Elements campiona 6 livelli di colore equidistanti di rosso, verde e blu, la combinazione genererà una palette uniforme di 216 colori (6 al cubo = 6 x 6 x 6 = 216). Il numero totale di colori visualizzati nell’immagine corrisponde al cubo perfetto più vicino (8, 27, 64, 125 o 216) inferiore al valore visualizzato nella casella Colori.
Locale (percettiva) o Composita (percettiva)
Crea una palette personale dando priorità ai colori ai quali l’occhio umano è più sensibile. Locale (percettiva) applica la palette a immagini singole; Composita (percettiva) applica la palette selezionata a più immagini (ad esempio per creazioni multimediali).
Locale (selettiva) o Composita (selettiva)
Crea una tavola colore simile a quella creata dall’opzione Percettiva, ma favorisce aree di colore più estese e mantiene i colori per il Web. Questa opzione garantisce in genere la massima integrità dei colori dell’immagine. Locale (selettiva) applica la palette a immagini singole; Composita (selettiva) applica la palette selezionata a più immagini (ad esempio per creazioni multimediali).
Locale (adattata) o Composita (adattata)
Crea una palette basata su una campionatura dello spettro dei colori che compaiono con maggiore frequenza nell’immagine. Ad esempio, un’immagine RGB contenente solo i colori verde e blu produce una palette composta in prevalenza da questi due colori. Molte immagini impiegano colori concentrati in determinate aree dello spettro. Per definire una palette in modo più preciso, selezionate prima una parte dell’immagine con i colori a cui desiderate dare maggiore rilievo. La conversione in Photoshop Elements propenderà verso questi colori. Locale (adattata) applica la palette a immagini singole; Composita (adattata) applica la palette selezionata a più immagini (ad esempio per creazioni multimediali).
Personale
Crea una palette personale tramite la finestra di dialogo Tavola colore. Potete modificare e salvare la tavola per riusarla in futuro, o fare clic su Carica per caricarne una già salvata. Questa opzione mostra anche la palette adattata corrente, utile per visualizzare un’anteprima dei colori più usati nell’immagine.
Indietro
Usa la palette personale impiegata nella conversione precedente. È utile per convertire più immagini con la stessa palette personale.
Colori
Specifica il numero di colori da includere nella tavola colore (fino a 256) per le palette Uniforme, Percettiva, Selettiva o Adattata.
Forzato
Specifica se inserire o meno determinati colori all’interno della tavola. L’opzione Bianco e nero aggiunge un bianco e un nero puri alla tavola colore; l’opzione Primari aggiunge rosso, verde, blu, cyan, magenta, giallo, nero e bianco; l’opzione Web aggiunge i 216 colori sicuri per il Web; l’opzione Personale consente di definire i colori personalizzati.
Trasparenza
Specifica se conservare le aree trasparenti dell’immagine durante la conversione. Se questa opzione è selezionata, nella tavola colore viene aggiunta una voce speciale per un colore trasparente. Se è deselezionata, le aree trasparenti vengono riempite con il colore alone o, se non è stato scelto un colore alone, con il bianco.
Alone
Specifica il colore di sfondo con cui riempire i bordi anti-alias lungo le aree trasparenti dell’immagine. Se l’opzione Trasparenza è selezionata, l’alone viene applicato alle aree di contorno per favorirne la fusione con lo sfondo della pagina Web dello stesso colore. Se l’opzione Trasparenza è deselezionata, l’alone viene applicato alle aree trasparenti. Se scegliete Nessuno e Trasparenza è selezionato, viene creata una trasparenza con contorni netti; altrimenti tutte le aree trasparenti vengono riempite di bianco al 100%.
Dithering
Specifica se usare o meno un pattern di dithering. A meno che non abbiate selezionato l’opzione Esatta, la tavola colore che state usando potrebbe non includere tutti i colori presenti nell’immagine. I colori mancanti possono essere simulati con il dithering. I pixel dei colori disponibili vengono cioè miscelati per simulare i colori mancanti.
Nessuno
Non esegue il dithering dei colori, ma usa il colore più simile a quello mancante. Ciò può provocare transizioni brusche tra le diverse tonalità di colore nell’immagine, generando un effetto posterizzato.
Diffusione
Usa un metodo di diffusione dell’errore che produce un dithering meno strutturato rispetto all’opzione Pattern. Per impedire che venga applicato il dithering anche ai colori dell’immagine che sono rappresentati nella tavola colore, selezionate Mantieni colori esatti. Ciò può risultare utile per rispettare le linee sottili e il testo nelle immagini destinate al Web.
Pattern
Simula i colori assenti dalla tavola tramite un pattern quadrato simile a un retino mezzetinte.
Disturbo
Aiuta a ridurre la visibilità dei pattern di giuntura lungo i bordi.
Potete modificare i colori nella tavola per realizzare effetti speciali o potete assegnare la trasparenza a un solo colore della tavola.
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Se dovete modificare un intervallo di colori, Photoshop Elements crea una sfumatura nella tavola tra i colori iniziale e finale. Il primo colore che scegliete nel Selettore colore è quello iniziale. Non appena fate clic su OK, il Selettore colore ricompare per permettervi di scegliere il colore finale dell’intervallo.
I colori selezionati vengono inseriti nella finestra Tavola colore, con la sequenza specificata.
- Per salvare una tavola, fate clic sul pulsante Salva nella finestra di dialogo Tavola colore.
- Per caricare una tavola, fate clic sul pulsante Carica nella finestra di dialogo Tavola colore. Dopo aver caricato una tavola colore in un’immagine, i colori dell’immagine cambiano in modo da riflettere le posizioni esatte a cui fanno riferimento all’interno della nuova tavola.
Nota:
Potete anche caricare le tavole colore salvate nel pannello Campioni colore.