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Panoramica
La Guida all’aggiornamento di Adobe Acrobat Sign for Salesforce fornisce istruzioni su come aggiornare il pacchetto Adobe Acrobat Sign for Salesforce da una versione precedente all’ultima versione rilasciata.
Adobe richiede l’aggiornamento all’ultima versione di Adobe Acrobat Sign for Salesforce perché:
- Ogni versione di Adobe Acrobat Sign for Salesforce presenta nuove funzioni e miglioramenti che possono fornire ottimizzazioni fondamentali ai flussi di lavoro relativi ai documenti.
- Adobe Acrobat Sign for Salesforce fornisce il supporto solo per la versione più recente (N) e per le due versioni principali precedenti (N-1 e N-2). Le versioni non supportate presentano elevati rischi di sicurezza e non hanno accesso API al servizio di Adobe Acrobat Sign.
Note di aggiornamento importanti
- Non disinstallare il pacchetto Adobe Acrobat Sign for Salesforce esistente, poiché potrebbe causare la perdita dei dati di Acrobat Sign in Salesforce.
- Se nell’organizzazione Salesforce sono presenti utenti appartenenti a più account Acrobat Sign, prima di eseguire l’aggiornamento contatta il Client Success Manager Adobe o l’Assistenza clienti Adobe.
- Prima di aggiornare il tuo account di produzione, devi eseguire l’aggiornamento e il test nel tuo ambiente sandbox.
Verifica di avere accesso all’indirizzo e-mail nell’ambiente sandbox nel caso sia necessario modificare l’indirizzo e-mail per l’account Acrobat Sign. - Assicurati che l’impostazione “Blocca sessioni all’indirizzo IP da cui hanno avuto origine” sia disabilitata. Per la configurazione, passa a Configurazione > Impostazioni > Sicurezza > Impostazioni sessione.
- Rivedi le sezioni Novità riportate di seguito per determinare se devi configurare manualmente alcune opzioni.
Ogni versione presenta molte nuove funzioni e impostazioni che potrebbero richiedere un aggiornamento manuale. - Per informazioni sulle funzionalità più recenti di Adobe Acrobat Sign for Salesforce, consulta Note sulla versione di Adobe Acrobat Sign for Salesforce.
- Se stai installando una nuova istanza del pacchetto, consulta la Guida all’installazione di Adobe Acrobat Sign for Salesforce.
- A partite dalla versione 24.14, Adobe Acrobat Sign for Salesforce non supporta il modello push basato su API SOAP per l’attivazione di aggiornamenti di stato automatici. Gli aggiornamenti automatici dello stato degli accordi verranno attivati utilizzando solo il modello pull basato su API REST.
Se hai installato il pacchetto Adobe Acrobat Sign for Salesforce versione 20.x o inferiore, prova l’aggiornamento nella tua organizzazione sandbox. Se l’aggiornamento dello stato dell’accordo non funziona, passa alla scheda Amministratore sulla pagina Adobe Acrobat Sign for Salesforce ed esegui nuovamente Abilita aggiornamento di stato automatico. - Gli utenti che eseguono l’aggiornamento a Adobe Acrobat Sign for Salesforce V 24.14 devono aggiungere manualmente i nuovi valori dell’elenco a discesa per impostare i promemoria negli accordi. Tuttavia, i nuovi valori dell’elenco a discesa sono disponibili per impostazione predefinita per gli utenti che eseguono un’installazione pulita del pacchetto v 24.14.
Verificare la versione corrente
Prima di eseguire l’aggiornamento, trova la versione del pacchetto attualmente installato:
- Accedi a Salesforce utilizzando le credenziali di amministratore.
- Passa a Configurazione > Strumenti piattaforma > Applicazioni > Pacchetti > Pacchetti installati quindi verifica il numero di versione del pacchetto di Adobe Acrobat Sign.
Aggiornare il pacchetto
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Seleziona Accedi ad AppExchange e immetti le credenziali per continuare.
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Nella finestra di dialogo visualizzata:
- Seleziona Installazione in produzione per installare il pacchetto nell’ambiente di produzione.
- Seleziona Installazione in sandbox per installare il pacchetto in un ambiente sandbox.
Ti consigliamo di testare ogni installazione prima nell’ambiente sandbox.
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Rivedi le informazioni e i termini e le condizioni dell’installazione, conferma di avere letto e accettato le condizioni, quindi fai clic su Conferma e installa
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Quando ti viene richiesto di accedere alla tua organizzazione di Salesforce, immetti le credenziali di accesso e seleziona Accedi a Salesforce.
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Sulla pagina Aggiorna Adobe Acrobat Sign che si apre, seleziona Installa per tutti gli utentie quindi seleziona Aggiorna.
Nota: l’installazione può richiedere alcuni minuti.
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Se la finestra di dialogo Approva l’accesso di terze parti mostra:
- Seleziona Sì, consenti l’accesso a questi siti web di terze parti.
- Fai clic su Continuaper avviare l’installazione.
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Nel messaggio che indica che l’installazione potrebbe richiedere del tempo, seleziona Fine e attendi di ricevere il messaggio e-mail che ti avvisa che il pacchetto è stato installato correttamente.
Dopo aver ricevuto l’e-mail di conferma, la pagina Pacchetto installato mostra la versione corrente del pacchetto.
Per configurare il nuovo pacchetto, consulta Configurazioni post-installazione.
Configurare il pacchetto aggiornato
Aggiorna la connessione OAuth tra Adobe Acrobat Sign e Salesforce.
Gli oggetti Adobe Acrobat Sign for Salesforce possono cambiare con l’evoluzione del pacchetto, quindi è necessario verificare i flussi di lavoro.Se crei una soluzione personalizzata che dipende da oggetti modificati, potrebbe essere necessario aggiornare la personalizzazione.
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Passa a Configurazione > Strumenti piattaforma > Applicazioni > Pacchetti > Pacchetti installati.
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Per il pacchetto Adobe Acrobat Sign, seleziona Configura.
In questo modo viene avviata la configurazione guidata di Adobe Acrobat Sign for Salesforce.
Nota: se la configurazione guidata non si avvia automaticamente, passa alla scheda Amministrazione Adobe Acrobat Sign e seleziona Avvia configurazione guidata.
-
Nel “Passaggio 1: collega l’account Adobe a Salesforce” della configurazione guidata:
- Seleziona Accedi ad Adobe.
- Effettua l’accesso ad Adobe Acrobat Sign utilizzando le credenziali di amministratore.
- Quando viene richiesto, seleziona Consenti accesso.
Viene visualizzato un messaggio che indica Operazione completata L’autorizzazione dell’account Adobe è stata completata correttamente.
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Alla notifica del passaggio 1 terminato correttamente, seleziona Avanti.
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Nel “Passaggio 2: abilitare gli aggiornamenti di stato automatici di Adobe Sign”:
- Seleziona Abilita.
- Quando viene richiesto di consentire l’accesso ad Adobe Acrobat Sign, seleziona Consenti.
Viene visualizzato un messaggio che indica Operazione completata Gli aggiornamenti di stato automatici per l’account sono stati abilitati.
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Seleziona Avanti.
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Quando nella configurazione guidata viene visualizzato Congratulazioni! La configurazione è completata, fai clic su Fine.
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Configura eventuali aggiornamenti manuali elencati nella sezione Novità, secondo le tue esigenze.
Una volta completate l’installazione e la configurazione del nuovo pacchetto, consulta le sezioni appropriate della Guida all’aggiornamento di Acrobat Sign for Salesforce per sapere quali impostazioni e campi erano stati aggiunti nelle versioni precedenti.
Per il corretto funzionamento del nuovo pacchetto, è necessario attivare manualmente queste nuove impostazioni e valori dei campi nell’organizzazione. Ad esempio, per un aggiornamento da v19 a v23, dovrai attivare le modifiche manuali elencate per le versioni 20, 21 e 22.
Novità
Versione del pacchetto 24.26
Aggiungi il valore dell’elenco a discesa “E-mail OTP”
Per gli utenti di dispositivi mobili che eseguono l’aggiornamento dalla versione 24.26, l’opzione E-mail OTP non è abilitata per impostazione predefinita. È necessario abilitarla manualmente come segue:
- Passa a Configurazione > Gestione oggetti > Destinatario > Campi e relazioni > Metodo di verifica firmatario.
- Scorri verso il basso fino alla sezione Valori e seleziona Nuovo.
- Immetti E-mail OTP.
- Seleziona Salva.
Versione del pacchetto 24.14
- Adobe Acrobat Sign for Salesforce v24.14 include nuovi valori dell’elenco a discesa (come illustrato nell’immagine seguente) per impostare i promemoria nel modello di accordo e in un accordo.
Durante l’aggiornamento al pacchetto v24.14, gli amministratori Salesforce devono aggiungere manualmente i seguenti valori dell’elenco a discesa al campo personalizzato “Promemoria automatici” nel modello di accordo e al campo personalizzato “Promemoria di firma per il destinatario” nell’accordo:- Ogni giorno lavorativo, fino alla firma
- Ogni due giorni, fino alla firma
- Ogni tre giorni, fino alla firma
- Ogni cinque giorni, fino alla firma
- Per abilitare il metodo di verifica Acrobat Sign, gli amministratori Salesforce devono aggiungere il nuovo valore dell’elenco di selezione al campo “Acrobat Sign” al “Metodo di verifica firmatario” (nome API echosign_dev1_Signer_Verification_Methodc) nell’oggetto del destinatario (nome API echosign_dev1SIGN_Recipients_c).
- La versione 24.14 supporta la funzione di blocco dei nomi del destinatario che richiede il nome del destinatario per l’autenticazione basata su conoscenza per tutti gli accordi. Per implementare correttamente l’impostazione richiesta per il nome per l’autenticazione basata su conoscenza, gli amministratori devono aggiungere il nuovo valore dell’elenco a discesa “Autenticazione Acrobat Sign” al “Metodo di verifica dei firmatari interni” negli oggetti Accordo e Modello di accordo come mostrato di seguito.
- A partire dalla versione 24.14, Adobe Acrobat Sign for Salesforce non supporta il modello push basato su API SOAP per l’attivazione di aggiornamenti di stato automatici. Gli aggiornamenti automatici dello stato dell’accordo ora vengono attivati utilizzando solo il modello pull basato su API REST.
Pacchetto versione 23.x
Questa impostazione è stata aggiunta per consentire ad Adobe Sign di raccogliere dati sull’utilizzo al fine di migliorare il prodotto. Questi dati vengono utilizzati solo a livello di sviluppo e non per scopi di marketing.
Gli amministratori possono abilitare o disabilitare questa funzione dalla scheda Amministrazione Adobe Sign oppure eseguendo la procedura di configurazione guidata.
A partire dalla versione 23 del pacchetto Adobe Sign per Salesforce, l’oggetto di archiviazione File diventa l’oggetto principale utilizzato per lo sviluppo.
I clienti che eseguono l’aggiornamento dalla versioni v23.0 o precedenti avranno il tipo di archiviazione predefinito esistente esentato dall’aggiornamento (allegati di solito) per garantire che non si verifichi alcuna interruzione del processo.
Si consiglia agli amministratori di valutare l’impatto della modifica del tipo di archiviazione dei documenti in File per sfruttare al meglio le funzionalità future.
Per fornire agli amministratori le funzionalità di controllo necessarie, è stato aggiunto un nuovo controllo a quelli disponibili in Impostazioni personalizzate > Impostazioni Adobe Sign.
Questa interfaccia utente viene mappata sull’oggetto personalizzato Agreement_Document_Storage_Type__c
Sono ammessi i seguenti valori:
- {empty}: se il valore è vuoto, il comportamento predefinito si basa sulla versione di installazione del pacchetto
- Nella versione 23.0 o successive il tipo di archiviazione predefinito è impostato su File
- Le versioni 23.0 o precedenti sono impostate su Allegati come tipo di archiviazione predefinito
- File: definisce File come oggetto di archiviazione predefinito per i documenti Adobe Sign
- Allegati: definisce Allegati come oggetto di archiviazione predefinito per i documenti Adobe Sign
Pacchetto versione 22.x
L’introduzione dei flussi di lavoro nel pacchetto Salesforce richiede l’abilitazione di ulteriori autorizzazioni di accesso.
Se verranno utilizzati i flussi di lavoro, è necessario aggiornare i collegamenti OAuth.
Non sono necessarie configurazioni manuali o modifiche di sistema.
Pacchetto versione 21.5.11
Un pacchetto di installazione obbligatorio per tutte le versioni precedenti alla v21.5.9
Se si deve aggiornare una versione 21.5.9 o una versione precedente, è necessario installare prima il pacchetto 21.5.11.
Una volta installato il pacchetto v21.5.11, sarà possibile installare il pacchetto corrente.
Se si deve aggiornare la versione 21.5.9 o una versione precedente, è necessario installare prima il pacchetto 21.5.11. Una volta installato il pacchetto v21.5.9, sarà possibile installare il pacchetto corrente.
Chatter deve essere abilitato per poter installare il pacchetto v21.5.11.
Prima di avviare il processo di aggiornamento, verifica che Chatter sia abilitato:
- Passa a Imposta > Strumenti piattaforma > Impostazioni funzionalità > Chatter > Impostazioni Chatter.
- Se Chatter è disabilitato, seleziona Modifica.
- Seleziona la casella di controllo Abilitato.
- Seleziona Salva.
Pacchetto versione v21.x
La versione 21.x offre diversi aggiornamenti a livello del funzionamento di Adobe Sign per Salesforce.
Si consiglia vivamente di installare la versione v21.x inizialmente nell’ambiente sandbox, per verificare il corretto funzionamento di ogni aspetto dell’applicazione.
Gli sviluppatori devono prestare attenzione alle modifiche dell’ordine di aggiornamento e al cambiamento nel metodo Apex.
A partire dalla versione 21.0, l’oggetto SIGN_Signed_Agreement__c (nome etichetta: “Accordo firmato”) è stato dichiarato obsoleto.
I clienti che desiderano ottenere l’URL dell’accordo firmato devono utilizzare la chiamata dell’accordo REST API GET /agreements/{agreementId}/combinedDocument/url
Nota: l’URL restituito dalla chiamata API è protetto e valido solo per un periodo di tempo limitato.
Di seguito è riportata la nuova sequenza (a partire dalla versione 21.0) di aggiornamento dell’accordo e dei suoi oggetti correlati:
- Allegati
- Destinatari
- Accordo (stato e altri attributi)
- Eventi dell’accordo
- Feed di Chatter
A partire dalla versione 21.x tutti i processi asincroni (che comprendono aggiornamenti automatici e mappature dei dati) non utilizzano più i metodi Future bensì un nuovo approccio consigliato da Salesforce, Queueable.
A causa di questa modifica, eventuali personalizzazioni dell’organizzazione abbonata che prevedono l’aggiunta di lavori alla coda di Salesforce nel corso di un processo di aggiornamento automatico o di mappatura dei dati daranno luogo a un errore di tipo “System.LimitException: troppi lavori queueable aggiunti alla coda: 2”
Questo si verifica perché un processo queueable può aggiungere un solo lavoro queueable figlio, che è già occupato da Adobe Sign (consulta la sezione sui limiti Queueable di Apex).
“Quando si concatenano più lavori, è possibile aggiungere un solo lavoro da un lavoro in esecuzione con System.enqueueJob. Ogni lavoro padre queueable può quindi avere un solo lavoro figlio. Non è possibile avviare più lavori figlio da uno stesso lavoro queueable.”
Quando si verifica questo errore, lo stato dell’accordo non cambia e/o la mappatura dei dati non viene eseguita correttamente.
Per risolverlo, individua il fattore scatenante (che può essere un trigger, generatore di processi o flusso di lavoro) e disattivalo oppure impostalo su una chiamata sincrona, o ancora rimandalo ad esempio di un’ora.
- Lo stato dell’accordo ora viene aggiornato dopo l’aggiornamento dei documenti e dei destinatari.
Per la V 21 o versioni precedenti, lo stato era impostato prima.
- L’oggetto Accordo firmato che memorizza gli URL immagine non è inserito in questo momento.
Per la versione v21 veniva inserito dopo il completamento di tutti gli altri aggiornamenti. - La dimensione massima delle richieste o risposte di callout è limitata a 12 MB per codice Apex asincrono, in base ai limiti di Salesforce: https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.210.0.apexcode.meta/apexcode/apex_gov_limits.htm
I documenti di dimensioni superiori a 12 MB non possono essere recuperati da Sign a causa del limite precedente.
- Le descrizioni degli eventi dell’accordo ora corrispondono alle descrizioni restituite dall’API di Sign e presenti nei report di audit.
- Il processo di aggiornamento ora viene eseguito come processo batch Apex nativo (processo asincrono) in Salesforce.
Precedentemente era un aggiornamento che utilizzava le chiamate API dall’esterno di Salesforce. I trigger attivati da tali aggiornamenti di stato che avviano processi asincroni non funzionano più, in quanto Salesforce limita la chiamata di un altro processo asincrono da parte di un processo asincrono già in esecuzione. - L’oggetto accordo viene ora aggiornato tutto in una transazione.
Prima della versione v21, gli aggiornamenti degli attributi dell’accordo venivano suddivisi in chiamate di aggiornamento separate. - Ora gli aggiornamenti sono più affidabili in quanto il back-end di Sign ritenta automaticamente gli eventi non riusciti per un determinato numero di volte.
Prima della versione v21, gli accordi non riusciti potevano essere ritentati solo mediante un aggiornamento manuale dall’interno di Salesforce - Gli aggiornamenti manuali ora aggiornano tutti gli aspetti degli accordi, inclusi gli oggetti correlati.
- Gli accordi push ora vengono eseguiti in modalità asincrona (come gli aggiornamenti regolari) e gli attributi aggiuntivi vengono aggiornati (come gli aggiornamenti regolari).
- Sono state introdotte nuove impostazioni per abilitare o disabilitare gli aggiornamenti dei diversi aspetti dell’accordo.
- Quando un PDF firmato viene archiviato in Salesforce, alla fine del nome del file PDF non verrà più aggiunto un descrittore (-firmato o -approvato).
Al termine dell’aggiornamento, segui i passaggi riportati di seguito per ristabilire una connessione OAuth ad Acrobat Sign:
- Seleziona la scheda Amministrazione Adobe Acrobat Sign .
- Seleziona Abilita aggiornamenti di stato automatici.
- Seleziona Abilita.
- Seleziona Consenti.
Nella versione v20, l’utente di richiamata di Salesforce non doveva essere necessariamente un utente con licenza per Adobe Sign.
In seguito ai miglioramenti apportati nella versione v21 alla mappatura push, ora l’utente di richiamata deve disporre di un ID utente attivo nell’account Acrobat Sign collegato all’organizzazione Salesforce.
Gli utenti della versione v20 che utilizzano la mappatura push devono assicurarsi che l’utente di richiamata sia già stato abilitato in Adobe Acrobat Sign prima dell’aggiornamento. In caso contrario la mappatura push non funzionerà più (finché l’utente non sarà stato abilitato) dopo l’aggiornamento alla versione v21.
La funzione di mappatura push che collegava automaticamente gli oggetti correlati mediante l’impostazione “Copia account/opportunità referente” è stata estesa in modo da includere anche gli accordi inviati da Salesforce.
- Ad esempio, per gli accordi inviati da Salesforce a cui non è collegato un Account o un’Opportunità, nella ricerca Opportunità e Account dell’accordo verrà rispettivamente copiata, in automatico, la prima voce di ricerca Opportunità o Account per il Referente del destinatario.
Prima della versione v21, i feed Chatter venivano popolati solo se l’accordo veniva inviato dall’interno di Salesforce.
Con questo aggiornamento il feed Chatter è stato esteso in modo da includere anche gli accordi inviati dall’esterno di Salesforce (accordi push)
Prima della versione v21, nella vista Accordo l’URL e l’immagine PDF venivano aggiornati dopo che il primo destinatario avesse completato il suo intervento.
Ora l’immagine e l’URL vengono aggiornati prima, nello stato di precompilazione o quando l’accordo è stato Inviato per la firma al primo destinatario.
Per abilitare questa funzionalità non è necessaria alcuna configurazione.
È stata aggiunto un nuovo stato di accordo, In attesa della mia delega, per indicare quando un accordo è in attesa che il mittente deleghi l’autorizzazione del destinatario corrente.
Per abilitare questo stato non è necessaria alcuna configurazione.
Il modello di accordo dispone di un campo “Giorni alla scadenza” (echosign_dev1__Days_Until_Expiration__c). Si tratta di un campo numerico che è stato dichiarato obsoleto nella versione v21.
È stato invece aggiunto un nuovo campo di testo “Giorni alla scadenza” (nome API: echosign_dev1__Days_Until_Expiration2__c) che consente di fare riferimento ad altri campi nell’oggetto principale (ad esempio, {!Expiry_Date__c})
Quando si esegue l’aggiornamento da una versione precedente, eventuali dati di modulo associati al campo di scadenza precedente vengono automaticamente copiati nel nuovo campo. Non è quindi necessario alcun intervento diretto.
I campi Account, Opportunità, e Contratto non sono più disponibili nella pagina del modello.
Gli amministratori possono configurare questi campi del modello utilizzando la funzione Mappatura dei dati nel campo dell’accordo
In precedenza, il mittente poteva definire la posizione assoluta nell’ordine delle firme come “Il mittente firma per primo” o “Il mittente firma per ultimo”.
Questo campo non è più disponibile nelle pagine Nuovo modello. Il mittente può scegliere di inserirsi in qualsiasi posizione nell’ordine delle firme.
È stata rimossa l’opzione che consentiva di impostare il flusso di firma complessivo come “Sequenziale” o “Parallelo”.
Il nuovo stile di modello consente un flusso di lavoro completamente configurabile, che può essere interamente sequenziale (indice firmatario da 1 a 1+N), parallelo (l’indice di tutti i firmatari è 1) o una combinazione di sequenziale e parallelo in cui l’indice della firma viene configurato in base al flusso di lavoro specifico.
Cinque impostazioni sono state dichiarate obsolete nella versione v21. Tutte le impostazioni si trovavano nella sezione Impostazioni di Adobe Sign in Impostazioni personalizzate.
Le cinque impostazioni sono:
- Aggiungi file PDF audit a elenco alleg.: attiva questa impostazione per allegare il PDF dell'audit trail al record dell'accordo dopo che l'accordo è stato firmato.
- Agg. file PDF firm. come alleg. separ.: attiva questa impostazione per allegare il PDF degli accordi firmati come allegati separati quando vi sono più documenti inviati in una singola transazione. Per non ricevere più l’accordo firmato come file PDF unito, contatta il supporto Adobe per assistenza.
- Agg. file supporto a elenco allegati: attiva questa impostazione per allegare i PDF dei documenti di supporto al record dell'accordo dopo che l'accordo è stato firmato. Tramite i campi del documento di supporto nell'accordo, i firmatari caricano e allegano la documentazione di supporto alla transazione dell'accordo.
- Aggiungi collegamento al file PDF firmato per accordi inviati (abilitata per impostazione predefinita): questa impostazione si applica soltanto agli accordi inviati al di fuori di Salesforce. Abilita questa impostazione per aggiungere un collegamento relativo al file PDF firmato al record dell’accordo.
- Aggiungi file PDF firmato per gli accordi inviati (abilitata per impostazione predefinita): questa impostazione si applica ad accordi inviati a Salesforce dall’esterno di Salesforce. Abilita questa impostazione per allegare il PDF firmato al record dell’accordo.
I clienti che utilizzano queste impostazioni possono configurare la nuova impostazione nella sezione delle impostazioni per l’aggiornamento dell’accordo di Adobe Sign.
Impostazione dichiarata obsoleta (in Impostazioni di Adobe Sign) |
Nuova impostazione (in Impostazioni aggiornamento accordo di Adobe Sign) |
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Aggiungi file PDF audit a elenco allegati |
Aggiungi report di audit |
Aggiungi PDF firmato come allegati a parte |
Aggiungi PDF firmato come allegati a parte |
Aggiungi file supporto a elenco allegati |
Aggiungi file di supporto |
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