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Un ID digitale comprende un certificato con una chiave pubblica e una chiave privata. I partecipanti ai flussi di lavoro di firma e protezione tramite certificati si scambiano la parte pubblica (il certificato) del relativo ID digitale. Dopo aver ottenuto il certificato di un altro utente e averlo aggiunto al proprio elenco di identità affidabili, è possibile cifrare i documenti per tali utenti. Possono verificarsi delle situazioni in cui il certificato non risale ancora ad un ancoraggio di affidabilità specificato. In tal caso, è possibile impostare il livello di affidabilità del certificato in modo tale da convalidare la firma del proprietario. Capire il significato di un’identità affidabile e come impostare i livelli di affidabilità consente di semplificare i flussi di lavoro e di risolvere eventuali problemi. Ad esempio, è possibile aggiungere preventivamente delle identità affidabili e impostare singolarmente l’affidabilità per ciascun certificato. Nelle impostazioni Enterprise, è possibile preconfigurare il proprio elenco di identità affidabili. Potrebbe anche essere possibile eseguire le ricerche di certificati aggiuntivi all’interno di un server di directory.
È possibiile esportare il certificato personale e i dati di contatto per l’utilizzo nella convalida della firma e i flussi di lavoro di sicurezza del certificato. Ciò consente ad altri utenti di importare tali dati nel proprio elenco di identità affidabili. I dati di contatto aggiunti in questo modo contribuiscono ad aumentare il numero di utenti che possono partecipare a flussi di documenti sicuri. Per informazioni sull’esportazione di certificati, consultare la Guida alle firme digitali (PDF) all’indirizzo www.adobe.com/go/learn_acr_security_it
Aprire la finestra di dialogo Preferenze (menu hamburger o menu Acrobat (macOS) > Preferenze).
Per Identità e certificati affidabili, seleziona Altro.
Per importare un ID, fare clic sul pulsante Aggiungi ID e seguire le istruzioni visualizzate.
Per esportare un certificato, fare clic sul pulsante Esporta e seguire le istruzioni visualizzate per inviare il certificato tramite e-mail o salvarlo in un file.
L’elenco di identità affidabili viene creato ottenendo i certificati di ID digitali dai partecipanti alla firma e dai flussi di lavoro di protezione tramite certificati. Tali informazioni possono essere ottenute da un server, un file o un documento firmato. Per i flussi di lavoro di firma, tali informazioni possono essere ottenute durante il processo di convalida della firma. Per i flussi di lavoro relativi alla protezione tramite certificati che comportano la cifratura, richiedere preventivamente le informazioni. Questo consente di cifrare il documento con la relativa chiave pubblica del destinatario. Per ulteriori informazioni sulla configurazione dell’affidabilità dei certificati, consulta la guida alle firme digitali all’indirizzo https://www.adobe.com/devnet-docs/acrobatetk/tools/DigSigDC/index.html.
La funzione AATL (Adobe Approved Trust List, Elenco certificati affidabili approvati Adobe) consente agli utenti di creare firme basate su certificati che sono considerate affidabili ogni volta che un documento firmato è aperto in Acrobat 9 o Reader 9 e versioni successive. Acrobat e Reader accedono a una pagina web hosting Adobe per scaricare un elenco di certificati digitali di origine affidabili ogni 90 giorni per Acrobat 9 o versioni precedenti, 30 giorni per Acrobat 10 e 14 giorni per Acrobat 11 e versioni successive. Qualsiasi firma basata su certificato creata con una credenziale riconducibile a un certificato presente in tale elenco viene ritenuta affidabile. I certificati digitali di origine affidabili sono stati verificati da Adobe e da altre autorità per garantire che soddisfino specifici requisiti tecnici. Rappresentano un’elevata garanzia di identità e credenziali di firma. I certificati comprendono credenziali pubbliche e private provenienti da tutto il mondo. Inoltre, comprendono credenziali di autorità di certificazione commerciali globali e di fornitori di servizi di certificazione qualificati (CSP) in Europa.
Per dettagli su questa funzione e sulla sua importanza nella convalida di una firma, vedere la pagina Web AATL all’indirizzo https://helpx.adobe.com/it/acrobat/kb/approved-trust-list2.html.
La funzione AATL è abilitata per impostazione predefinita. L’elenco viene scaricato quando si apre il file o si crea un documento firmato per la prima volta, oppure quando si accede alle varie finestre di dialogo delle preferenze relative alla protezione. Viene richiesto di verificare se l’aggiornamento automatico in AATL è accettabile per l’utente. Fare clic su Sì per ricevere gli aggiornamenti.
Rivolgersi all’amministratore per verificare se la propria organizzazione ha disattivato per qualche motivo l’accesso alla funzione AATL.
Per verificare se la funzione AATL è abilitata:
Aprire la finestra di dialogo Preferenze ( Menu hamburger (Windows) o il menu Acrobat (macOS) > Preferenze).
Nella sezione Categorie a sinistra, selezionare Gestione affidabilità.
Selezionare l’opzione Carica certificati affidabili da un server AATL Adobe.
Questa opzione consente ad Acrobat o Reader di scaricare automaticamente le impostazioni di affidabilità da un server Adobe. Queste impostazioni di affidabilità assicurano che l’utente o l’organizzazione associati al certificato soddisfino i livelli di controllo previsti nel programma AATL.
Effettuare una delle seguenti operazioni:
Per visualizzare un prompt quando nuovi certificati di origine sono disponibili in Adobe, selezionare Chiedi prima di aggiornare.
Per scaricare la versione più recente dell’elenco di affidabilità da Adobe, selezionare Aggiorna adesso.