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Trapping del colore (Acrobat Pro)

  1. Guida utente di Acrobat
  2. Introduzione ad Acrobat
    1. Accesso ad Acrobat da desktop, dispositivi mobili, Web
    2. Presentazione della nuova esperienza di Acrobat
    3. Novità in Acrobat
    4. Scelte rapide da tastiera
    5. Requisiti di sistema
  3. Area di lavoro
    1. Nozioni di base sull’area di lavoro
    2. Apertura e visualizzazione di documenti PDF
      1. Apertura di documenti PDF
      2. Navigazione all’interno delle pagine PDF
      3. Visualizzazione delle preferenze PDF
      4. Regolazione della visualizzazione dei documenti PDF
      5. Abilitare l’anteprima con miniature dei PDF
      6. Visualizzare i PDF nel browser
    3. Operazioni con gli account di archiviazione online
      1. Accedere ai file da Box
      2. Accedere ai file da Dropbox
      3. Accedere ai file da OneDrive
      4. Accedere ai file da SharePoint
      5. Accedere ai file da Google Drive
    4. Acrobat e macOS
    5. Notifiche di Acrobat
    6. Griglie, guide e misure nei PDF
    7. Testo asiatico, cirillico e da destra a sinistra nei PDF
  4. Creare PDF
    1. Panoramica sulla creazione di file PDF
    2. Creare file PDF con Acrobat
    3. Creare file PDF con PDFMaker
    4. Utilizzo della stampante Adobe PDF
    5. Convertire pagine Web in file PDF
    6. Creare file PDF con Acrobat Distiller
    7. Impostazioni di conversione Adobe PDF
    8. Font PDF
  5. Modifica dei file PDF
    1. Modificare il testo nei file PDF
    2. Modificare immagini o oggetti in un file PDF
    3. Ruotare, spostare, eliminare e rinumerare le pagine dei PDF
    4. Modificare le scansioni PDF
    5. Migliorare le foto di documenti acquisiti con la fotocamera del dispositivo mobile
    6. Ottimizzazione dei file PDF
    7. Metadati e proprietà del PDF
    8. Link e allegati nei PDF
    9. Livelli PDF
    10. Miniature di pagine e segnalibri nei file PDF
    11. File PDF convertiti in pagine Web
    12. Impostazione dei file PDF per una presentazione
    13. Articoli PDF
    14. PDF geospaziali
    15. Applicazione di azioni e script ai file PDF
    16. Cambiare il font predefinito per l’aggiunta di testo
    17. Eliminare delle pagine da un file PDF
  6. Scansione e riconoscimento dei caratteri (OCR)
    1. Acquisire documenti in PDF
    2. Migliorare le foto di documenti
    3. Risoluzione di problemi di scansione quando si utilizza Acrobat
  7. Moduli
    1. Nozioni di base sui moduli PDF
    2. Creare un modulo da zero in Acrobat
    3. Creare e distribuire moduli PDF
    4. Compilare i moduli PDF
    5. Proprietà dei campi modulo PDF
    6. Compilare e firmare moduli PDF
    7. Impostazione dei pulsanti di azione nei moduli PDF
    8. Pubblicazione di moduli PDF per Web interattivi
    9. Nozioni di base sui campi modulo PDF
    10. Campi modulo PDF per codici a barre
    11. Raccogliere e gestire i dati dei moduli PDF
    12. La funzione Tracker moduli
    13. Aiuto per i moduli PDF
    14. Inviare moduli PDF ai destinatari tramite e-mail o server interno
  8. Combinazione di file
    1. Unire più file in un singolo PDF
    2. Ruotare, spostare, eliminare e rinumerare le pagine dei PDF
    3. Aggiungere intestazioni, piè di pagina e numerazione Bates ai file PDF
    4. Ritagliare le pagine PDF
    5. Aggiungere filigrane ai file PDF
    6. Aggiungere sfondi ai file PDF
    7. Utilizzare i file contenuti in un portfolio PDF
    8. Pubblicare e condividere i portfolio PDF
    9. Panoramica sui portfolio PDF
    10. Creare e personalizzare i portfolio PDF
  9. Condivisione, revisioni e aggiunta di commenti
    1. Condividere e tenere traccia dei file PDF online
    2. Annotare il testo da modificare
    3. Preparare la revisione di un PDF
    4. Avvio di una revisione PDF
    5. Hosting di revisioni condivise sui siti SharePoint o Office 365
    6. Partecipazione alla revisione di un PDF
    7. Aggiungere commenti ai file PDF
    8. Aggiunta di un timbro a un PDF
    9. Flussi di lavoro di approvazione
    10. Gestione dei commenti | Visualizzare, rispondere, stampare
    11. Importazione ed esportazione dei commenti
    12. Tracciamento e gestione delle revisioni PDF
  10. Salvataggio ed esportazione di PDF
    1. Salvataggio di un PDF
    2. Convertire un file PDF in Word
    3. Convertire un file PDF in JPG
    4. Convertire o esportare i file PDF in altri formati
    5. Opzioni per i formati file per l’esportazione PDF
    6. Riutilizzo dei contenuti dei file PDF
  11. Sicurezza
    1. Impostazione di protezione avanzata per i PDF
    2. Protezione dei documenti PDF tramite password
    3. Gestire gli ID digitali
    4. Protezione dei documenti PDF tramite certificati
    5. Apertura di PDF protetti
    6. Rimozione di contenuti riservati dai file PDF
    7. Impostazione delle policy di protezione per file PDF
    8. Scelta di un metodo di protezione per i PDF
    9. Avvisi di protezione all’apertura di un PDF
    10. Protezione dei PDF con Adobe Experience Manager
    11. Funzione Vista protetta per PDF
    12. Panoramica sulle funzioni di protezione in Acrobat e nei PDF
    13. JavaScript nei PDF come rischio alla sicurezza
    14. Allegati come rischi per la sicurezza
    15. Consentire o bloccare i link nei PDF
  12. Firme elettroniche
    1. Firmare documenti PDF
    2. Acquisire la firma sui dispositivi mobili per utilizzarla da qualsiasi posizione
    3. Inviare documenti per richiedere firme elettroniche
    4. Creare un modulo Web
    5. Richiedere firme elettroniche in modalità collettiva
    6. Raccogliere pagamenti online
    7. Aggiungere un brand all’account
    8. Informazioni sulle firme certificate
    9. Firme basate su certificato
    10. Convalida delle firme digitali
    11. Elenco di certificati affidabili approvati da Adobe
    12. Gestire le identità affidabili
  13. Stampa
    1. Operazioni di stampa PDF di base
    2. Stampa di opuscoli e portfolio PDF
    3. Impostazioni avanzate per la stampa di file PDF
    4. Stampare su PDF
    5. Stampa di file PDF a colori (Acrobat Pro)
    6. Stampa di file PDF con dimensioni personalizzate
  14. Accessibilità, tag e ridisposizione
    1. Creare e verificare l’accessibilità PDF
    2. Funzioni di accessibilità nei file PDF
    3. Strumento Ordine di lettura per file PDF
    4. Leggere i file PDF con funzioni di ridisposizione e accessibilità
    5. Modificare la struttura del documento mediante i pannelli Contenuto e Tag
    6. Creazione di file PDF accessibili
    7. Assegnazione automatica dei tag basata sul cloud
  15. Ricerca e indicizzazione
    1. Creazione di indici per i PDF
    2. Eseguire ricerche nei PDF
  16. Contenuti multimediali e modelli 3D
    1. Aggiungere audio, video e oggetti interattivi ai PDF
    2. Aggiunta di modelli 3D ai file PDF (Acrobat Pro)
    3. Visualizzazione di modelli 3D nei file PDF
    4. Interazione con i modelli 3D
    5. Misurazione di oggetti 3D nei file PDF
    6. Impostazione delle visualizzazioni 3D nei file PDF
    7. Abilitare i contenuti 3D nei PDF
    8. Aggiunta di contenuti multimediali ai file PDF
    9. Inserimento di commenti sulla grafica 3D nei file PDF
    10. Riproduzione di video, audio e formati multimediali nei file PDF
    11. Aggiungere commenti ai video
  17. Strumenti per la produzione di stampe (Acrobat Pro)
    1. Panoramica sugli strumenti per la produzione di stampe
    2. Indicatori di stampa e linee sottili
    3. Visualizzazione dell’anteprima dell’output
    4. Conversione della trasparenza
    5. Conversione dei colori e gestione degli inchiostri
    6. Applicazione dell’abbondanza al colore
  18. Verifica preliminare (Acrobat Pro)
    1. File compatibili con PDF/X-, PDF/A- e PDF/E-
    2. Profili di verifica preliminare
    3. Verifiche preliminari avanzate
    4. Rapporti di verifica preliminare
    5. Visualizzare i risultati della verifica preliminare, gli oggetti e le risorse
    6. Intenti di output nei file PDF
    7. Correzione delle aree problematiche con lo strumento Verifica preliminare
    8. Automazione dell’analisi dei documenti con droplet o azioni di verifica preliminare
    9. Analisi dei documenti con lo strumento Verifica preliminare
    10. Controlli aggiuntivi con lo strumento Verifica preliminare
    11. Librerie di verifica preliminare
    12. Variabili di verifica preliminare
  19. Gestione del colore
    1. Mantenere i colori uniformi
    2. Impostazioni del colore
    3. Gestione del colore dei documenti
    4. Utilizzo dei profili colore
    5. Comprendere la gestione del colore

Prima di iniziare

Stiamo implementando una nuova esperienza del prodotto più intuitiva. Se questa schermata non corrisponde all’interfaccia che stai utilizzando, passa alla guida per la tua esperienza attuale.

Informazioni sul trapping degli inchiostri

Nella stampa offset, quando si utilizzano più inchiostri sulla stessa pagina, l’allineamento preciso è fondamentale per evitare spazi nelle aree in cui gli inchiostri si toccano. Tuttavia, è difficile ottenere un allineamento perfetto su ogni foglio, con conseguenti imprecisioni di messa a registro e spazi vuoti indesiderati tra gli inchiostri.

Per compensare le imprecisioni di messa a registro, è possibile ricorrere al trapping, che consiste nel espandere leggermente un oggetto fino a sovrapporlo a un oggetto colorato diverso. Per impostazione predefinita, un inchiostro neutralizza tutti gli inchiostri sottostanti per evitare la miscelazione dei colori. Il trapping richiede la sovrastampa degli inchiostri, consentendo una sovrapposizione almeno parziale e un migliore allineamento.

Messa a registro errata senza trapping (a sinistra) e con trapping (a destra)
Messa a registro errata senza trapping (a sinistra) e con trapping (a destra)

In linea generale, il trapping comporta la diffusione: un oggetto chiaro si espande in uno scuro. In questo modo il bordo visibile dell’oggetto o del testo viene definito dal colore più scuro. Estendendo leggermente il colore più chiaro al colore più scuro, il bordo visivo rimane intatto.

Adobe In-RIP Trapping

Acrobat offre il trapping automatico per i documenti a colori mediante il motore di trapping Adobe In-RIP, disponibile sui dispositivi di output Adobe PostScript che lo supportano.

Il motore I-RIP Trapping calcola e applica con precisione le regolazioni ai bordi del testo e della grafica nell’intero documento. È in grado di applicare il trapping a parti diverse di un oggetto, anche se si sovrappone a più colori di sfondo. Le regolazioni di trapping sono automatiche ed è possibile creare predefiniti di trapping per intervalli di pagine specifici. Gli effetti di trapping sono visibili solo nelle selezioni colore generate dal modulo di trapping e non sullo schermo del programma.

Il sistema di trapping rileva bordi di colore contrastanti e applica trapping basati su densità neutre (luminosità o oscurità) di colori adiacenti, spesso estendendo i colori più chiari in colori più scuri. È possibile modificare i risultati del modulo di gestione del trapping mediante le impostazioni della palette Predefiniti di trapping.

Per utilizzare Adobe In-RIP Trapping, è necessario:

  • Una stampante PostScript con il file PPD (PostScript Printer Description) appropriato selezionato tramite il driver del sistema operativo.
  • Un dispositivo di output Adobe PostScript Level 2 o successivo che utilizza un RIP che supporta Adobe In-RIP Trapping. Rivolgersi al produttore o al fornitore di servizi di stampa per avere la conferma che il dispositivo di output PostScript supporti Adobe In-RIP Trapping.

Eseguire il trapping di un PDF

Il trapping è un processo complesso, influenzato da diversi fattori di colore, inchiostro e stampa. Le impostazioni corrette dipendono dalle condizioni di stampa specifiche. È consigliabile non modificare le impostazioni di trapping predefinite senza aver consultato il fornitore di servizi.

Se necessario, effettuare le seguenti operazioni per creare un predefinito di trapping con impostazioni personalizzate per il documento e le condizioni di stampa:

  1. Dal menu Tutti gli strumenti, selezionare Usa produzione di stampa > Predefiniti di trapping.

  2. Creare il predefinito di trapping e assegnarlo a un intervallo di pagine.

  3. Quindi, selezionare  per aprire la finestra di dialogo Stampa ed eseguire le seguenti operazioni:

    1. Selezionare  Avanzate e scegliere Output dall’elenco a sinistra.
    2. Per Colore, scegliere Separazioni In-RIP.
    3. Per Trapping, selezionare Adobe In-RIP.
      Nota: questa opzione funziona solo con dispositivi di output che supportano Adobe In-RIP Trapping.
  4. Nella sezione Output, selezionare Gestione inchiostri.
    Se il fornitore di servizi lo consiglia, è possibile regolare le seguenti opzioni per inchiostri specifici:

    • Tipo: scegliere un tipo di inchiostro corrispondente all’inchiostro selezionato.
    • Densità neutra: immettere un valore diverso da quello predefinito, se necessario.
    • Sequenza trapping: impostare l’ordine di stampa degli inchiostri immettendo un valore.
  5. Continuare a specificare altre opzioni di stampa, quindi selezionare OK per stampare il documento.
    Nota: la precisione delle impostazioni di trapping assicura risultati di stampa migliori, pertanto consultare sempre il fornitore di servizi di stampa prima di apportare modifiche.

Specificare le impostazioni utilizzando i predefiniti di trapping

Un predefinito di trapping consiste in una raccolta di impostazioni di trapping applicabili alle pagine di un PDF. Utilizzare la finestra di dialogo Predefiniti di trapping per specificare le impostazioni di trapping e salvare una raccolta di impostazioni come predefinito di trapping. Se non si applica un predefinito di trapping a un intervallo di pagine di trapping, tale intervallo utilizza il predefinito di trapping [Predefinito], ovvero una raccolta di impostazioni di trapping standard che vengono applicate a tutte le pagine di un nuovo documento.

Nota:

in Acrobat, i predefiniti di trapping e le relative assegnazioni sono validi per il documento solo finché rimane aperto. Le impostazioni di trapping non vengono salvate nel PDF, diversamente da InDesign, in cui tali impostazioni e le relative assegnazioni vengono salvate unitamente al documento.

Creare o modificare un predefinito di trapping

  1. Dal menu Tutti gli strumenti, selezionare Usa produzione di stampa > Predefiniti di trapping.

  2. Selezionare un predefinito esistente, quindi selezionare Crea.

  3. Nella finestra di dialogo Nuovo predefinito di trapping, specificare i seguenti dettagli e selezionare OK:

    • Nomedigitare un nome per il predefinito. Non è possibile modificare il nome dei due predefiniti incorporati: [Nessun predefinito di trapping] e [Predefinito].
    • Larghezza di trapping: digitare i valori per specificare la quantità di sovrapposizione per gli inchiostri.
    • Aspetto del trappingspecificare le opzioni che consentono di controllare i vertici e le estremità dei trapping.
    • Immaginispecificare le impostazioni per definire le modalità di trapping delle immagini.
    • Soglie di trappingdigitare i valori per specificare le condizioni in cui viene applicato il trapping. Molte variabili influiscono sui valori che sarà necessario immettere in questo campo. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore di servizi di stampa e consultare gli altri argomenti relativi al trapping.
  4. Per eliminare un predefinito di trapping, selezionarlo dalla finestra di dialogo Predefiniti di trapping, quindi selezionare Elimina.

    Nota: non è possibile eliminare i due predefiniti preimpostati: [Nessun predefinito di trapping] e [Predefinito].

Assegnare un predefinito di trapping alle pagine

È possibile assegnare un predefinito di trapping a un documento o a un intervallo di pagine di un documento. Se si disattiva il trapping per le pagine che non contengono colori adiacenti, la stampa risulterà più rapida. Il trapping non viene eseguito finché non si stampa il documento.

Finestra di dialogo Assign Trap Presents (Assegna predefiniti di trapping).
Nel riquadro Assegnazione trapping sono elencati i predefiniti applicati alle varie pagine. Le assegnazioni vengono aggiornate ogni volta che si fa clic su Assegna.

  1. Nella finestra di dialogo Predefiniti di trapping, selezionare Assegna.

  2. Nella finestra di dialogo Assegna predefiniti di trapping, selezionare il predefinito di trapping da applicare.

  3. Selezionare le pagine alle quali applicare il predefinito di trapping.
  4. Selezionare Assegna.

    Nota:

    Se si fa clic su OK senza scegliere Assegna, la finestra di dialogo si chiude senza apportare modifiche alle assegnazioni di trapping. Le assegnazioni di trapping eseguite in precedenza mediante il pulsante Assegna vengono conservate.

  5. Dopo aver assegnato i predefiniti di trapping, selezionare OK.

Disattivare il trapping per le pagine

  1. Nella finestra di dialogo Predefiniti di trapping, selezionare Assegna.

  2. Selezionare le pagine per le quali desideri disabilitare il trapping, quindi dal menu Predefinito di trapping selezionare [Nessun predefinito di trapping].

  3. Selezionare Assegna, quindi selezionare OK.

Opzioni dei predefiniti di trapping

È possibile modificare le opzioni dei predefiniti di trapping durante la creazione o la modifica di un predefinito di trapping. Le medesime opzioni dei predefiniti di trapping sono disponibili in Acrobat e InDesign.

In Acrobat, è possibile visualizzare i predefiniti di trapping accedendo al menu Tutti gli strumentiUsa produzione di stampa > Predefiniti di trapping.

In InDesign, selezionare Finestra > Output > Predefiniti di trapping.

Spessore trapping

La larghezza del trapping si riferisce alla quantità di sovrapposizione per ogni trapping e varia in base alle caratteristiche della carta, alle retinature e alle condizioni di stampa. Il servizio di stampa esterno può contribuire a determinare le larghezze di trapping corrette per il lavoro.

Di seguito sono riportate le impostazioni predefinite:

  • Predefinito: specifica la larghezza del trapping in punti per tutti i colori tranne il nero pieno, impostata su 0p0.25 per impostazione predefinita.
  • Nero: indica l’area di abbondanza degli inchiostri adiacenti sul nero pieno, come anche la distanza tra il bordo del nero e quello degli inchiostri sottostanti usati a supporto del nero. Il valore predefinito è 0p0,5. Spesso è impostato su un valore compreso tra 1,5 e 2 volte la larghezza di trapping predefinita.

In InDesign, il valore impostato per Colore nero determina la larghezza del trapping per il nero pieno o il nero intenso. Il nero intenso è una combinazione di inchiostro nero in quadricromia (K) con inchiostri colorati che consente di ottenere un colore più intenso e con una maggiore opacità.

Consultare il proprio servizio di stampa esterno per assicurarsi di utilizzare le larghezze di trapping corrette per risultati di stampa ottimali.

Nota:

In InDesign, se è attiva l’opzione Abbondanza incorporata, uno spessore di trapping predefinito o uno spessore nero maggiore di 4 punti verrà comunque limitato a 4 punti. Tuttavia l’opzione manterrà il valore specificato: se in seguito viene attivato Adobe In-Rip Trapping, gli spessori maggiori di 4 punti vengono applicati nel modo specificato.

Aspetto trapping

Nel trapping, un vertice si riferisce al punto finale comune in cui si incontrano due bordi di trapping. È possibile definire la forma del vertice esterno di due segmenti di trapping e l’intersezione di tre trapping.

  • Stile vertice: consente di scegliere la forma del vertice esterno per due segmenti di trapping. Sono disponibili tre opzioni: Ad angolo, Arrotondato e Smussato. L’impostazione predefinita è Ad angolo e mantiene la compatibilità con le versioni precedenti del motore Adobe Trapping.
Esempi di vertice di trapping
Esempi di vertice di trapping, da sinistra a destra: vertice ad angolo, arrotondato e smussato

  • Stile estremità: per l’intersezione dei trapping a tre vie, è possibile scegliere tra Ad angolo (impostazione predefinita) e Sovrapposizione. L’opzione Ad angolo forma l’estremità del trapping per evitare oggetti intersecanti. L'opzione Sovrapposizione ha effetto sulla forma del trapping generata dall’oggetto con densità neutra più chiara che interseca due o più oggetti più scuri. L’estremità del trapping più chiaro racchiude il punto di intersezione dei tre oggetti.

È possibile utilizzare queste impostazioni per ottenere i risultati di trapping desiderati. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore di servizi di stampa.

Primo‑piano di esempi di fine trapping
Primo piano di esempi di fine trapping: ad angolo (a sinistra) e sovrapposizione (a destra)

Soglie di trapping

Passo

  • Passaggio: questa impostazione determina la soglia di modifica del colore che attiva il trapping. Alcuni processi richiedono trapping per lievi variazioni di colore, mentre altri lo richiedono per variazioni più estreme. Il valore Passaggio indica il numero di componenti (come i valori CMYK) dei colori adiacenti che devono variare prima dell’applicazione del trapping. Per regolare questa impostazione, modificare il valore Passaggio nella finestra di dialogo Nuovo predefinito trapping o Modifica opzioni predefiniti di trapping. Il valore predefinito è 10% e un intervallo consigliato è compreso tra 8% e 20%. I valori inferiori aumentano la sensibilità alle differenze di colore e generano più trapping.
  • Colore nero: specifica la quantità minima di inchiostro nero necessaria per applicare l’impostazione di larghezza di trapping del nero. Il valore predefinito è 100% ed è consigliabile utilizzare un valore non inferiore a 70% per risultati ottimali.
  • Densità nero: indica il valore di densità neutra al quale o al di sopra del quale un inchiostro è considerato nero. Utilizzare questa opzione per impostare gli inchiostri tinta piatta scuri per la larghezza di trapping del nero. Il valore tipico è 1,6.
  • Trapping con scorrimento: determina il momento in cui il sistema di trapping inizia a spostare la linea mediana del contorno del colore. Il valore rappresenta la proporzione tra la densità neutra del colore più chiaro e quella del colore più scuro. Ad esempio, il valore di Trapping con scorrimento 70% indica che il trapping inizia quando la densità neutra del colore più chiaro supera il 70% della densità neutra del colore più scuro. Se i colori hanno una densità neutra identica, il trapping sarà sempre posto sulla linea mediana, a meno che il valore Trapping con scorrimento non sia 100%.
  • Riduzione colore trapping: controlla il modo in cui i componenti di colore adiacenti contribuiscono a ridurre il colore di trapping. In questo modo si impedisce a determinati colori adiacenti (ad esempio, i colori pastello) di creare trapping antiestetici più scuri di uno dei due colori. Se per Riduzione colore trapping viene impostato un valore inferiore al 100%, il colore di trapping viene schiarito; il valore 0% crea un trapping con densità neutra corrispondente a quella del colore più scuro.

Trapping per elementi grafici importati

La creazione di un predefinito di trapping consente di controllare i trapping tra immagini bitmap (ad esempio, foto e PDF raster) e oggetti vettoriali (ad esempio, disegni e PDF vettoriali). Ogni motore di trapping gestisce gli elementi grafici importati in modo diverso, quindi è importante comprendere queste differenze al momento di impostare le opzioni di trapping.

Posizionamento trapping

  • Centro: crea un trapping che attraversa il bordo tra oggetti e immagini, creando un bordo visivamente uniforme.
  • Verso l’interno: sovrappone gli oggetti all’immagine adiacente.
  • Densità neutra: consente di applicare le regole di trapping standard utilizzate in tutto il documento. Tenere presente che il trapping di oggetti su fotografie con Densità neutra può generare bordi irregolari.
  • Abbondanza positiva: consente di sovrapporre l’immagine bitmap all’oggetto adiacente.

Trapping di oggetti su immagini

  • Consente di attivare il trapping tra oggetti vettoriali (quali cornici) e immagini mediante le impostazioni di Posizionamento trapping selezionate. Per velocizzare il trapping, è consigliabile disattivare questa opzione per le pagine in cui gli oggetti vettoriali non si sovrappongono alle immagini.

Trapping di immagini su immagini

  • Consente di attivare il trapping lungo i bordi di immagini bitmap sovrapposte o adiacenti. La funzione è attivata per impostazione predefinita.

Trapping all’interno delle immagini

  • Consente di attivare il trapping tra i colori all’interno di ogni singola immagine bitmap (e non solo laddove toccano grafica vettoriale e testo). È utilizzabile solo per immagini semplici ad alto contrasto (ad esempio, catture di schermata o fumetti). Per immagini a tono continuo e complesse, deselezionare quest opzione per evitare trapping di scarsa qualità e velocizzarne l’elaborazione.

Trapping di immagini a 1 bit

  • Consente di impostare il trapping delle immagini a 1 bit rispetto agli oggetti adiacenti. Le impostazioni di Posizionamento trapping per le immagini non vengono utilizzate poiché le immagini a 1 bit hanno un solo colore. Nella maggior parte dei casi, è consigliabile lasciarla selezionata. Tuttavia, per i pixel con ampia spaziatura nelle immagini a 1 bit, questa opzione può scurire l’immagine e rallentare il trapping.

Trapping del colore nero

Durante la creazione o la modifica di un predefinito, il valore “Colore nero” determina i colori considerati come nero pieno e nero intenso. Un nero intenso è composto da nero con un letto di supporto, ovvero percentuali aggiuntive di uno o più inchiostri di quadricromia per intensificarne il risultato.

Questa impostazione è utile per controbilanciare l’ingrossamento dei punti causato da carta di bassa qualità. In questi casi, percentuali di nero inferiori al 100% vengono stampate come aree piene. Per ovviare a questo problema, è possibile utilizzare tinte di nero pieno (nero opaco o nero intenso) e diminuire l’impostazione “Colore nero” rispetto al valore predefinito 100%. Questa regolazione compensa l’ingrossamento dei punti e garantisce che il motore di trapping applichi agli oggetti neri spessori e posizioni di trapping corretti.

Quando un colore raggiunge il valore di “Colore nero”, il valore “Larghezza trapping nero” viene applicato a tutti i colori adiacenti, mentre le aree di nero intenso usano tale valore come trapping con effetto “keepaway”.

Se i letti di supporto si estendono fino al bordo di un’area nera, eventuali errori di registrazione possono creare aloni indesiderati o distorcere i bordi. Per evitare questo inconveniente, il sistema di trapping utilizza i blocchi (holdback) per i neri intensi. Mantiene i letti di supporto a una distanza specificata dai bordi di elementi in primo piano chiari o invertiti, preservando la nitidezza. È possibile controllare la distanza impostando il valore “Larghezza di trapping del nero”.

Nota:

Se si sta applicando il trapping ad un elemento sottile, quale una cornice nera attorno alla grafica, il sistema di trapping ignora tale impostazione e genera abbondanze pari alla metà dello spessore dell’elemento.

Regolare i valori di densità neutra degli inchiostri

Regolando i valori di densità neutra degli inchiostri che verranno utilizzati, è possibile stabilire la posizione esatta dei trapping. I valori di densità neutra predefiniti per gli inchiostri di quadricromia si basano sui valori di densità neutra dei campioni di inchiostri di quadricromia conformi agli standard vigenti nelle varie aree geografiche. La versione della lingua determina lo standard a cui è conforme. Ad esempio, le versioni inglese U.S. e canadese si basano su valori di densità neutra conformi ai valori per inchiostri a tinta unita delle specifiche SWOP (Specifications for Web Offset Publications), pubblicate dalla Graphic Arts Technical Foundation of North America. È possibile regolare le densità neutre degli inchiostri in quadricromia in base agli standard tipografici adottati in altre parti del mondo.

I valori di densità dei colori tinta piatta sono ricavati dall’equivalente CMYK e sono in genere sufficientemente precisi per consentire un trapping corretto. Le tinte piatte non facili da simulare con la quadricromia (quali inchiostri metallizzati e vernici) possono richiedere la regolazione della densità neutra per l’esecuzione di un trapping corretto. Digitando nuovi valori è possibile garantire che un inchiostro più chiaro o più scuro venga trattato come tale anche dal modulo di trapping: il trapping verrà quindi posizionato automaticamente.

Per ottenere il valore di densità neutra corretto per un inchiostro, contattare il fornitore di servizi di stampa. Il modo più corretto per determinare il valore ND di un inchiostro consiste nel misurare un campione dell’inchiostro con un densitometro commerciale. Leggere il valore “V” o densità visiva dell’inchiostro (non usare filtri di quadricromia). Se il valore è diverso da quello predefinito, digitare il nuovo valore in Densità neutra.

Nota:

La modifica della densità neutra di una tinta piatta ha effetto solo sull’abbondanza generata e non modifica l’aspetto del colore nel documento.

Per regolare i valori ND (densità neutra), attenersi alle seguenti indicazioni:

  • Inchiostri metallizzati e opachi:
    • Gli inchiostri metallizzati sono in genere più scuri degli equivalenti in CMYK e gli inchiostri opachi nascondono i colori sottostanti.
    • Per le tinte piatte metallizzate e opache, per evitare la diffusione, impostare valori di densità molto più elevati di quelli predefiniti.
  • Inchiostri pastello:
    • Gli inchiostri pastello sono più chiari degli equivalenti in quadricromia.
    • Per fare in modo che si estendano ai colori adiacenti più scuri, impostare il valore ND su un valore inferiore a quello predefinito.
  • Altri inchiostri tinta piatta:
    • Alcuni inchiostri tinta piatta, come il turchese e l’arancione fluorescente, sono più chiari o più scuri degli equivalenti in CMYK.
    • Confrontare i campioni stampati degli inchiostri tinta piatta effettivi con gli equivalenti CMYK per determinare la differenza.
    • Regolare il valore ND dell’inchiostro tinta piatta in base alle esigenze.
Nota:

Se non vi sono altri inchiostri con densità neutra superiore, è possibile impedire che un inchiostro opaco si estenda sull’inchiostro adiacente specificando Opaco o Opaco (ignora) nel menu Tipo di Gestione inchiostri.

Personalizzare il trapping per inchiostri speciali

Quando si utilizzano determinati inchiostri, è necessario considerare alcune opzioni di trapping speciali. Ad esempio, se si utilizza la vernice, si desidera evitare di influire sul trapping. Se invece si dispone di un inchiostro completamente opaco che sovrastampa aree specifiche, i trapping degli elementi sottostanti potrebbero non essere necessari. Per gestire queste situazioni, sono disponibili opzioni relative agli inchiostri. In genere è preferibile attenersi alle impostazioni predefinite, a meno che il fornitore di servizi di prestampa non suggerisca modifiche.

Ecco cosa fare:

  1. Dal menu Tutti gli strumenti, selezionare Usa produzione di stampa > Gestione degli inchiostri.
  2. Selezionare l’inchiostro che richiede un trattamento speciale.
  3. Nel campo “Testo”, scegliere una delle seguenti opzioni:
    • Normale: sceglier questa opzione per gli inchiostri di quadricromia classici e per la maggior parte degli inchiostri tinta piatta.
    • Trasparente: ideale per inchiostri trasparenti, per applicare il trapping agli elementi sottostanti. Adatto per vernici e inchiostri per fustelle.
    • Opaco: per inchiostri pesanti e non trasparenti. Impedisce il trapping dei colori sottostanti, ma consente di farlo lungo i bordi dell’inchiostro. Adatto per inchiostri metallizzati.
    • Ignora opaco: ideale per inchiostri pesanti e non trasparenti che non devono applicare il trapping ai colori sottostanti o lungo i bordi dell’inchiostro. Utilizzabile per inchiostri quali metallizzati e vernici che possono interagire sfavorevolmente con altri inchiostri.
Nota:

Gli inchiostri e le vernici speciali del documento possono essere stati creati mescolando due inchiostri tinta piatta o un inchiostro tinta piatta con uno o più inchiostri di quadricromia.

Regolare la sequenza di trapping

La sequenza di trapping, anche nota come ordine di trapping, riflette l’ordine di stampa degli inchiostri nella macchina da stampa, ma non le selezioni colore.

Per la stampa con più colori opachi, come gli inchiostri metallizzati, la sequenza di trapping è fondamentale. Agli inchiostri opachi con numeri di sequenza più bassi viene applicata l’abbondanza positiva, e vengono quindi estesi sotto gli inchiostri opachi con numeri di sequenza più alti. In questo modo si evita che l’ultimo inchiostro applicato si diffonda durante la creazione di trapping effettivi.

Per regolare la sequenza di trapping:

  1. Dal menu Tutti gli strumenti, selezionare Usa produzione di stampa > Gestione degli inchiostri.
  2. Nell’elenco Inchiostri, la sequenza di trapping corrente viene visualizzata nella colonna Sequenza.
  3. Selezionare un inchiostro, digitare un nuovo valore per Sequenza trapping e premere il tasto Tab. Il numero di sequenza cambia e gli altri si adeguano di conseguenza.
  4. Ripetere l’operazione per tutti gli inchiostri necessari, quindi selezionare Ok.
Nota:

Prima di modificare la sequenza degli inchiostri predefinita, consultare il fornitore di servizi di prestampa.

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