Migliora i tuoi progetti video con un'ampia gamma di strumenti audio per migliorare la qualità del suono, aggiungere tocchi creativi e ottenere un audio di livello professionale in Adobe Premiere Pro.
Per accedere agli effetti audio, apri il tuo progetto e seleziona la clip audio che desideri modificare nella timeline.Quindi, vai su Finestra > Effetti per aprire il pannello Effetti.Espandi la cartella Effetti audio per sfogliare gli effetti disponibili.
Tipi di effetti audio
Premiere Pro offre diverse categorie di effetti audio:
- Ampiezza e compressione: Regola i livelli di volume e la gamma dinamica.
- Ritardo ed eco: Aggiungi profondità e spazio al tuo audio.
- Filtro ed EQ: Modella il contenuto in frequenza del tuo suono.
- Modulazione: Crea movimento e texture nel tuo audio.
- Riduzione del rumore/Ripristino: Elimina rumori e artefatti indesiderati.
- Riverbero: Simula diversi spazi acustici.
- Speciale: Effetti unici per il sound design creativo.
- Immagine stereo: Migliora il campo stereo del tuo audio.
Ampiezza e compressione
L'effetto Amplifica aumenta o attenua un segnale audio.Poiché l'effetto opera in tempo reale, puoi combinarlo con altri effetti nel Rack effetti.
- Cursori di guadagno: Aumenta o attenua i singoli canali audio.
- Collega cursori: Sposta i cursori dei canali insieme.
Mixer canale
L'effetto Miscelatore canale modifica il bilanciamento dei canali stereo o surround.È possibile cambiare la posizione apparente dell’audio, correggere i livelli non uniformi o risolvere problemi di fasatura.
- Schede canale: Seleziona il canale di output.
- Cursori dei canali di input: Determinano la percentuale dei canali correnti da mixare nel canale di output.
- Inverti: Inverte la fase di un canale.L’inversione di tutti i canali non provoca alcuna modifica percepibile nell’audio. Se si inverte un solo canale, tuttavia, l’audio risultante può subire modifiche notevoli.
Volume canale
L'effetto Volume canale consente di controllare in modo indipendente il volume di ciascun canale in una clip o traccia stereo o 5.1.Il livello di ogni canale è misurato in decibel.
DeEsser
L'effetto DeEsser rimuove la sibilanza e altri suoni ad alta frequenza di tipo "SSS".Questi suoni vengono spesso creati quando un narratore o un cantante pronuncia le lettere "s" e "t". Questo effetto è disponibile per clip 5.1, stereo o mono.
- Modalità: Scegli Banda larga per comprimere uniformemente tutte le frequenze o Multibanda per comprimere solo l'intervallo di sibilanza.Multibanda è la scelta migliore per la maggior parte dei contenuti audio, ma aumenta leggermente il tempo di elaborazione.
- Soglia: Imposta l'ampiezza al di sopra della quale si verifica la compressione.
- Frequenza centrale: Specifica la frequenza in cui la sibilanza è più intensa.Per verificare i risultati, regolate questa impostazione durante la riproduzione dell’audio.
- Larghezza di banda: Determina l'intervallo di frequenza che attiva il compressore.
- Output solo sibilanza: Consente di ascoltare la sibilanza rilevata.Avviate la riproduzione e regolate le impostazioni precedenti.
- Riduzione del guadagno: Mostra il livello di compressione delle frequenze elaborate.
Dinamica
Gli Effetti di dinamica sono composti da quattro sezioni.che possono essere controllate singolarmente. I LED e i misuratori di riduzione del guadagno ti aiutano a ottenere una panoramica di come viene elaborato il segnale audio.
I diversi parametri sotto Effetti di dinamica sono i seguenti:
- Auto Gate: Rimuove il rumore al di sotto di una certa soglia di ampiezza.Quando l’audio attraversa il gate, il controllo LED è verde. Il controllo diventa rosso se non è presente audio e giallo nei tempi di attacco, rilascio e blocco.
- Compressore: Riduce la gamma dinamica del segnale audio attenuando l'audio che supera una soglia specifica.Il parametro Rapporto può essere utilizzato per controllare la cambiare nella gamma dinamica, mentre il parametro Attacco e Rilascio modifica il comportamento temporale. Il parametro Guadagno può essere utilizzato per aumentare il livello dell’audio dopo aver compresso il segnale. Il controllo Riduzione guadagno mostra di quanto è stato ridotto il livello dell’audio.
- Espansore: Aumenta la gamma dinamica del segnale audio attenuando l'audio al di sotto della soglia specificata.Il parametro Rapporto può essere usato per controllare le variazioni dell’intervallo dinamico. Il misuratore Riduzione del guadagno mostra il livello di riduzione del livello audio.
- Limitatore: questo parametro consente di attenuare l’audio che supera la soglia specificata. Quando il segnale è limitato, si accende il LED di questo controllo.
Elaborazione delle dinamiche
L'effetto Elaborazione della dinamica può essere utilizzato come compressore, limitatore o espansore.Come compressore e limitatore, questo effetto riduce l’intervallo dinamico, in modo da generare livelli di volume uniformi. Come espansore, aumenta la gamma dinamica riducendo il livello dei segnali di basso livello.Con impostazioni estreme, è possibile creare un noise gate, o gate rumore, che elimina completamente il rumore al di sotto di una specifica soglia di ampiezza.
Dinamica
- Grafico: Rappresenta il livello di input lungo il righello orizzontale (asse x) e il nuovo livello di output lungo il righello verticale (asse y).Il grafico predefinito, con una linea retta dal basso a sinistra all'alto a destra, rappresenta un segnale che non è stato modificato.Ogni livello di input ha lo stesso livello di output.Regolare il grafico modifica la relazione tra i valori tonali di input e output, alterando la gamma dinamica.Ad esempio, se un elemento sonico di interesse si verifica a circa -20 dB, è possibile incrementare il segnale di input in corrispondenza di tale livello, ma lasciare tutto il resto inalterato. Puoi anche disegnare una linea inversa (dall'alto a sinistra al basso a destra) che amplifica i suoni bassi e attenua quelli forti.
- Aggiungi punto: Aggiunge un punto di controllo nel grafico utilizzando i valori tonali numerici di input e output specificati.È più preciso che fare clic sul grafico per aggiungere punti.
- Elimina punto: Rimuove il punto selezionato dal grafico.
- Inverti: Capovolge il grafico, convertendo la compressione in espansione o viceversa.
- Ripristina: Ripristina il grafico al suo stato predefinito.
- Curve spline: crea transizioni con curve più omogenee tra i punti di controllo, anziché transizioni lineari brusche.
- Guadagno di compensazione: Amplifica il segnale elaborato.
Impostazioni
- Generale: Fornisce impostazioni generali.
- Tempo di previsione: Affronta i picchi transitori che possono verificarsi all'inizio di segnali forti che si estendono oltre le impostazioni del Tempo di attacco.L'estensione del Tempo di previsione fa sì che la compressione attacchi prima che l'audio diventi forte, assicurando che l'ampiezza non superi mai un certo livello.Al contrario, ridurre il Tempo di previsione è desiderabile per migliorare l'impatto della musica percussiva come i colpi di batteria.
- Noise Gating: Silenzia completamente i segnali che sono espansi al di sotto di un rapporto di 50 a 1.
- Rilevatore di livello: Determina l'ampiezza originale di input.
- Guadagno di input: Applica il guadagno al segnale prima che entri nel Rilevatore di livello.
- Tempo di attacco: Determina quanti millisecondi impiega il segnale di input per registrare un cambiamento del livello di ampiezza.Ad esempio, se l’audio si abbassa improvvisamente di 30 dB, il tempo di attacco specificato trascorre prima che l’input registri un cambiamento di ampiezza. Questa opzione evita i rilevamenti errati dell’ampiezza dovuti a cambiamenti temporanei.
- Tempo di rilascio: Determina per quanti millisecondi viene mantenuto il livello di ampiezza corrente prima che possa essere registrato un altro cambiamento di ampiezza.
- Modalità di picco: Determina i livelli in base ai picchi di ampiezza.Questa modalità è un po' più difficile da usare rispetto a RMS, perché i picchi non sono riflessi con precisione nel grafico Dynamics.Tuttavia può risultare utile quando l’audio presenta forti picchi transitori che desiderate attenuare.
- Modalità RMS: Determina i livelli basandosi sulla formula della radice quadrata media, un metodo di calcolo della media che si avvicina di più al modo in cui le persone percepiscono il volume.Questa modalità riflette con precisione le ampiezze nel grafico Dynamics.Ad esempio, un limitatore (linea orizzontale piatta) a -10 dB riflette un’ampiezza media RMS di -10 dB.
- Processore di guadagno: Amplifica o attenua il segnale in base all'ampiezza rilevata.
- Guadagno di output: Applica il guadagno al segnale di output dopo tutta l'elaborazione dinamica.
- Tempo di attacco: Determina quanti millisecondi occorrono al segnale di uscita per raggiungere il valore tonale specificato.Ad esempio, se l’audio cala improvvisamente di 30 dB, il tempo di attacco specificato trascorre prima che si verifichi un cambiamento nel livello di output.
- Tempo di rilascio: Determina per quanti millisecondi viene mantenuto il valore tonale di uscita corrente.
- Collega canali: Elabora tutti i canali in modo uniforme, preservando il bilanciamento stereo o surround.Ad esempio, un colpo di batteria compresso sul canale sinistro fa sì che il livello del canale destro venga ridotto nella stessa misura.
- Limitazione di banda: Limita l'elaborazione della dinamica a un intervallo di frequenze specifico.
- Taglio basso: È la frequenza più bassa su cui agisce l'elaborazione della dinamica.
- Taglio alto: È la frequenza più alta su cui agisce l'elaborazione della dinamica.
Limitatore rigido
- Limitatore rigido: L'effetto attenua notevolmente l'audio che supera una soglia specificata.In genere, la limitazione viene applicata con un incremento dell’input, tecnica che consente di aumentare il volume complessivo evitando distorsioni.
- Ampiezza massima: Imposta l'ampiezza massima del campione consentita.
- Incremento ingresso: Preamplifica l'audio prima di limitarlo, rendendo una selezione più forte senza tagliarla.Durante l’aumento di questo livello, aumenta anche la compressione. Provate con impostazioni estreme per ottenere l’audio sonoro e ad alto impatto tipico della musica pop contemporanea.
- Tempo di anticipazione: Imposta il tempo (in millisecondi) di attenuazione dell'audio prima che venga hit il picco più alto.
- Tempo di rilascio: Imposta il tempo (in millisecondi) necessario all'attenuazione per tornare indietro di 12 dB.In generale, un’impostazione pari a circa 100 (valore predefinito) è adeguata e consente di preservare le frequenze molto basse.
- Collega canali: Collega il volume di tutti i canali, preservando il bilanciamento stereo o surround.
Compressore multibanda
L'effetto Compressore multibanda consente di comprimere in modo indipendente quattro diverse bande di frequenza.Poiché ogni banda presenta normalmente contenuti dinamici unici, la compressione multibanda è uno strumento particolarmente efficace per la masterizzazione audio.
- Crossover: Imposta le frequenze di crossover, che determinano l'ampiezza di ciascuna banda.Inserisci frequenze Basse, Medie e Alte specifiche oppure trascina i marcatori di crossover sopra il grafico.
- Pulsanti Solo: Consentono di ascoltare bande di frequenza specifiche.Attiva un pulsante Solo alla volta per ascoltare le bande isolate o attiva più pulsanti per ascoltare due o più bande insieme.
- Pulsanti Bypass: Escludono singole bande in modo che passino senza elaborazione.
- Soglia: Imposta il valore tonale di ingresso in cui inizia la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -60 e 0 dB. L’impostazione ottimale dipende dal contenuto audio e dallo stile musicale. Per comprimere solo i picchi estremi e mantenere un intervallo dinamico maggiore, prova soglie intorno a 5 dB al di sotto del valore tonale di ingresso di picco.Per comprimere fortemente l'audio e ridurre notevolmente l'intervallo dinamico, prova impostazioni intorno a 15 dB al di sotto del valore tonale di ingresso di picco.
- Guadagno: Aumenta o riduce l'ampiezza dopo la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -18 dB e +18 dB, dove 0 è il guadagno unitario.
- Rapporto: Imposta un rapporto di compressione tra 1:1 e 30:1.Ad esempio, un’impostazione pari a 3,0 genera 1 dB per ogni 3 dB oltre la soglia di compressione. Le impostazioni tipiche variano da 2,0 a 5,0; valori più alti producono il suono compresso spesso presente nella musica pop.
- Attacco: Determina la velocità con cui viene applicata la compressione quando l'audio supera la soglia.I valori ammessi sono compresi tra 0 e 500 millisecondi. L’impostazione predefinita, pari a 10 millisecondi, è adatta a un’ampia gamma di segnali audio. Le impostazioni che prevedono una maggiore rapidità sono adatte a transizioni rapide, ma generano suoni innaturali nel caso di audio con una componente percussiva inferiore.
- Rilascio: Determina la velocità con cui la compressione si interrompe dopo che l'audio scende al di sotto della soglia.I valori ammessi sono compresi tra 0 e 5.000 millisecondi. L’impostazione predefinita, pari a 100 millisecondi, è adatta a un’ampia gamma di segnali audio. Sperimentate impostazioni maggiori per transizioni rapide e impostazioni minori per segnali audio con una componente percussiva inferiore.
- Guadagno in uscita: Aumenta o riduce il livello di uscita complessivo dopo la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -18 dB e +18 dB, dove 0 è il guadagno unitario. Per reimpostare gli indicatori di picco e di clipping, fai doppio clic sui misuratori.
- Guadagno: Aumenta o riduce l'ampiezza dopo la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -18 dB e +18 dB, dove 0 è il guadagno unitario.
- Limiter: Applica la limitazione dopo il Guadagno in uscita, alla fine del percorso del segnale, ottimizzando i livelli complessivi.Specifica impostazioni di Soglia, Attacco e Rilascio meno aggressive rispetto alle impostazioni specifiche per banda simili.Quindi specifica un'impostazione Margine per determinare il limite assoluto rispetto a 0 dBFS.
Opzioni
- Spettro sull'ingresso: Visualizza lo spettro di frequenza del segnale di ingresso, anziché del segnale di uscita, nel grafico multibanda.Per vedere rapidamente la quantità di compressione applicata a ciascuna banda, attivate e disattivate questa opzione.
- Limiter Brickwall: Applica una limitazione immediata e rigida all'impostazione Margine corrente.Deselezionate questa opzione per applicare una limitazione più morbida e lenta, che produce suoni meno compressi ma può superare il valore dell’impostazione Margine. Nota: il valore massimo di Tempo di attacco per la limitazione brickwall è di 5 ms.
- Collega controlli banda: Consente di regolare globalmente le impostazioni di compressione per tutte le bande, mantenendo le differenze relative tra le bande.
Compressore a banda singola
L'effetto Compressore a banda singola riduce la gamma dinamica, producendo livelli di volume costanti e aumentando la percezione del volume.La compressione a banda singola è efficace per le voci fuori campo perché aiuta l'oratore a distinguersi dalle colonne sonore musicali e dall'audio di sottofondo.
Per alcuni esempi di audio estremamente compresso, ascoltate le registrazioni di musica pop contemporanea. Molte registrazioni jazz risultano invece solo lievemente compresse, mentre le registrazioni di musica classica non presentano alcuna compressione.
- Soglia: Imposta il livello di ingresso in cui inizia la compressione.L’impostazione ottimale dipende dal contenuto audio e dallo stile. Per comprimere solo i picchi estremi e mantenere una gamma dinamica maggiore, prova soglie intorno a 5 dB al di sotto del livello di ingresso di picco.Per comprimere fortemente l'audio e ridurre notevolmente la gamma dinamica, prova impostazioni intorno a 15 dB al di sotto del livello di ingresso di picco.
- Rapporto: Imposta un rapporto di compressione tra 1:1 e 30:1.Ad esempio, un’impostazione pari a 3 genera 1 dB per ogni 3 dB oltre la soglia. Le impostazioni sono normalmente comprese tra 2 e 5. Con impostazioni più elevate viene generato il suono compresso tipico della musica pop.
- Attacco: Determina la velocità con cui inizia la compressione dopo che l'audio supera l'impostazione Soglia.L’impostazione predefinita, pari a 10 millisecondi, è adatta per un’ampia gamma di materiale sorgente. Usate le impostazioni più rapide solo per l’audio con transizioni veloci, come le registrazioni di percussioni.
- Rilascio: Determina la velocità con cui la compressione si interrompe quando l'audio scende al di sotto dell'impostazione Soglia.L’impostazione predefinita, pari a 100 millisecondi, è adatta a un’ampia gamma di segnali audio. Sperimentate impostazioni maggiori per transizioni rapide e impostazioni minori per segnali audio con una componente percussiva inferiore.
- Guadagno in uscita: Aumenta o riduce l'ampiezza dopo la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -30 dB e +30 dB, dove 0 è il guadagno unitario.
Compressore a valvole
L'effetto Compressore modellato su valvole simula il calore dei compressori hardware vintage.Utilizzate questo effetto per aggiungere una leggera distorsione al fine di caratterizzare ulteriormente l’audio.
- Soglia: Imposta il livello di ingresso in cui inizia la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -60 e 0 dB. L’impostazione ottimale dipende dal contenuto audio e dallo stile musicale. Per comprimere solo i picchi estremi e mantenere una gamma dinamica maggiore, prova valori di soglia intorno a 5 dB al di sotto del livello di ingresso di picco.Per comprimere fortemente l'audio e ridurre notevolmente la gamma dinamica, prova impostazioni intorno a 15 dB al di sotto del livello di ingresso di picco.
- Guadagno in uscita: Aumenta o riduce il livello di uscita complessivo dopo la compressione.I valori ammessi sono compresi tra -18 dB e +18 dB, dove 0 è il guadagno unitario. Fai doppio clic sui misuratori per reimpostare gli indicatori di picco e di clipping.
- Rapporto: Imposta un rapporto di compressione tra 1:1 e 30:1.Ad esempio, un’impostazione pari a 3,0 genera 1 dB per ogni 3 dB oltre la soglia di compressione. Le impostazioni sono normalmente comprese tra 2,0 e 5,0. Con impostazioni più elevate viene generato il suono compresso tipico della musica pop.
- Attacco: Determina la velocità con cui viene applicata la compressione quando l'audio supera la soglia.I valori ammessi sono compresi tra 0 e 500 millisecondi. L’impostazione predefinita, pari a 10 millisecondi, è adatta a un’ampia gamma di segnali audio. Le impostazioni che prevedono una maggiore rapidità sono adatte a transizioni rapide, ma generano suoni innaturali nel caso di audio con una componente percussiva inferiore.
- Rilascio: Determina la velocità con cui la compressione si interrompe dopo che l'audio scende al di sotto della soglia.I valori ammessi sono compresi tra 0 e 5.000 millisecondi. L’impostazione predefinita, pari a 100 millisecondi, è adatta a un’ampia gamma di segnali audio. Sperimentate impostazioni maggiori per transizioni rapide e impostazioni minori per segnali audio con una componente percussiva inferiore.
Ritardo ed eco
Delay analogico
L'effetto Analog Delay simula il calore sonoro delle unità di delay hardware vintage.Permette, pertanto, di applicare all’audio distorsioni caratteristiche e regolare l’ampiezza stereo. Per creare echi distinti, specifica tempi di ritardo di 35 millisecondi o più; per creare effetti più sottili, specifica tempi più brevi.
- Modalità: Specifica il tipo di emulazione hardware, determinando le caratteristiche di equalizzazione e distorsione.Tape e Tube riflettono il carattere sonoro delle unità di delay vintage, mentre Analog riflette le linee di ritardo elettroniche più recenti.
- Dry Out: Determina il livello dell'audio originale non elaborato.
- Wet Out: Determina il livello dell'audio ritardato ed elaborato.
- Delay: Specifica la lunghezza del ritardo in millisecondi.
- Feedback: Crea echi ripetuti reinviando l'audio ritardato attraverso la linea di ritardo.Per esempio un’impostazione del 20% invia l’audio ritardato a 1/5 del suo volume originale, creando degli echi che si dissolvono lentamente. Un’impostazione del 200% invia un audio ritardato al doppio del volume originale, creando degli echi che crescono rapidamente d’intensità.
- Trash: Aumenta la distorsione e potenzia le basse frequenze, aggiungendo calore.
- Spread: Determina l'ampiezza stereo del segnale ritardato.
Ritardo
L'effetto Delay può essere utilizzato per creare echi singoli e vari altri effetti.Ritardi di 35 millisecondi o più creano echi distinti, mentre ritardi tra 15 e 34 millisecondi possono creare un semplice effetto chorus o flanging.
Ritardo multitap
L'effetto Multitap Delay aggiunge fino a quattro echi dell'audio originale nella clip.Questo effetto è disponibile per le clip 5.1, stereo o mono.
Filtro ed EQ
Passa banda
L'effetto Bandpass rimuove le frequenze che si verificano al di fuori dell'intervallo specificato o della banda di frequenze.Questo effetto è disponibile per le clip 5.1, stereo o mono.
Bassi
L'effetto Bass consente di aumentare o diminuire le frequenze più basse (200 Hz e inferiori).Incrementa specifica di quanti decibel occorre incrementare le basse frequenze. Questo effetto è disponibile per le clip 5.1, stereo o mono.
Filtro FFT
L'effetto FFT Filter permette di disegnare facilmente curve o tacche che rifiutano o potenziano frequenze specifiche.FFT è acronimo di Fast Fourier Transform (Trasformata di Fourier veloce), un algoritmo per l’analisi rapida di frequenza e ampiezza.
Questo effetto può produrre:
- Filtri passa-alto o passa-basso ampi (per mantenere le frequenze alte o basse)
- Filtri passa-banda stretti (per simulare il suono di una chiamata telefonica)
- Filtri notch (per eliminare bande di frequenza piccole e precise)
- Scala: determina la disposizione delle frequenze lungo l’asse X orizzontale:
- Per un controllo più preciso sulle basse frequenze, seleziona Logaritmico. Una scala logaritmica rappresenta più fedelmente la nostra percezione dei suoni.
- Per un lavoro dettagliato sulle alte frequenze con intervalli uniformemente distanziati in frequenza, seleziona Lineare.
- Curve spline: crea transizioni con curve più omogenee tra i punti di controllo, anziché transizioni lineari brusche.
- Reimposta: ripristina lo stato predefinito del grafico e rimuove i filtri.
- Avanzate: fate clic sul triangolo per accedere alle seguenti impostazioni:
- Dimensioni FFT: Specifica le dimensioni della Trasformata rapida di Fourier, determinando il compromesso tra precisione in frequenza e tempo. Per filtri di frequenza ripidi e precisi, scegliete un valore più elevato. Per ridurre gli artefatti transienti nell’audio con una forte componente percussiva, scegliete valori più bassi. Per la maggior parte dei contenuti è possibile usare valori da 1024 a 8192.
- Finestra: Determina la forma della Trasformata rapida di Fourier, con ogni opzione che risulta in una diversa curva di risposta in frequenza. Le funzioni sono elencate dalla meno ampia alla più ampia. Le funzioni meno ampie includono meno frequenze circostanti, dette anche lobi secondari, ma riflettono con minor precisione le frequenze centrali. Le funzioni più ampie includono più frequenze circostanti ma riflettono con maggior precisione le frequenze centrali. Le options Hamming e Blackman offrono risultati complessivi eccellenti.
Equalizzatore grafico
L'effetto Equalizzatore grafico amplifica o attenua bande di frequenza specifiche e fornisce una rappresentazione visiva della curva di equalizzazione risultante. A differenza dell'Equalizzatore parametrico, l'Equalizzatore grafico utilizza bande di frequenza preimpostate per un'equalizzazione rapida e semplice.
Potete impostare la spaziatura tra bande di frequenza in corrispondenza dei seguenti intervalli:
- Un’ottava (10 bande)
- Mezza‑ottava (20 bande)
- Un‑terzo di ottava (30 bande)
Gli Equalizzatori grafici con meno bande offrono una regolazione più rapida; più bande forniscono una maggiore precisione.
- Cursori del guadagno: Imposta l'esatto aumento o attenuazione (misurato in decibel) per la banda scelta.
- Intervallo: Definisce l'intervallo dei controlli a cursore. Immettete un valore compreso tra 1,5 e 120 dB. A titolo di confronto, i normali equalizzatori hardware presentano un intervallo compreso approssimativamente tra 12 e 30 dB.
- Precisione: Imposta il livello di precisione per l'equalizzazione. Livelli di precisione alti garantiscono una risposta di frequenza migliore in corrispondenza degli intervalli inferiori, ma richiedono un tempo di elaborazione maggiore. Per equalizzare solo le frequenze più alte, potete utilizzare livelli di precisione inferiori.
- Guadagno principale: Compensa un livello di volume complessivo troppo basso o troppo alto dopo la regolazione delle impostazioni di equalizzazione. Il valore predefinito di 0 dB indica che non viene effettuata alcuna regolazione del guadagno principale.
Passa alte
L'effetto Highpass rimuove le frequenze al di sotto della frequenza di taglio specificata. Gli effetti Highpass sono disponibili per clip 5.1, stereo o mono.
Passa basse
L'effetto Lowpass elimina le frequenze al di sopra della frequenza di taglio specificata. Gli effetti Lowpass sono disponibili per clip 5.1, stereo o mono.
Filtro elimina banda
L'effetto Filtro notch rimuove fino a sei bande di frequenza definite dall'utente. Utilizza questo effetto per rimuovere bande di frequenza strette, come il ronzio da 60 Hz, mantenendo inalterate le frequenze circostanti.
Per rimuovere i suoni sibilanti striduli, usa il predefinito Attenuazione sibilanti, oppure utilizza i predefiniti DTMF per rimuovere i toni standard per i sistemi telefonici analogici.
- Frequenza: Specifica la frequenza centrale per ogni notch.
- Guadagno: Specifica l'ampiezza per ogni notch.
- Abilita: Abilita il pulsante per passare senza elaborazione.
- Larghezza notch: Determina l'intervallo di frequenza per tutti i notch. Le tre opzioni variano da Stretto a Strettissimo. Stretto è per un filtro del secondo ordine, che rimuove alcune frequenze adiacenti. Strettissimo corrisponde a un filtro del sesto ordine molto specifico.
- Ultra silenzioso: Questa opzione elimina virtualmente il rumore e gli artefatti, ma richiede una maggiore elaborazione. È udibile solo con cuffie e sistemi di monitoraggio di fascia alta.
- Fissa il guadagno a: Determina se le tacche hanno livelli di guadagno uguali o individuali.
Equalizzatore parametrico
L'effetto Equalizzatore parametrico offre il massimo controllo sull'equalizzazione tonale. Fornisce controllo completo sull’impostazione delle frequenze, di Q e del guadagno.
- Frequenza: Imposta la frequenza centrale per le bande 1-5 e le frequenze di taglio per i filtri passa-banda e di shelving.
- Guadagno: Imposta l'aumento o l'attenuazione per le bande di frequenza e la pendenza per ottava dei filtri passa-banda.
- Q/ Larghezza: Controlla la larghezza della banda di frequenza interessata. I valori Q ridotti operano su un intervallo di frequenze più ampio. I valori Q elevati (vicini a 100) agiscono invece su una banda molto stretta e sono ideali per i filtri elimina banda, che rimuovono solo una determinata frequenza, ad esempio il ronzio a 60 Hz.
- Banda: Abilita fino a cinque bande intermedie e filtri passa-alto, passa-basso e di shelving, offrendo un controllo preciso sulla curva di equalizzazione. Per attivare le impostazioni corrispondenti, fate clic sul pulsante della banda. I filtri Low shelf e High shelf dispongono di pulsanti di inclinazione, che consentono di regolare lo shelf basso e alto di 12 dB per ottava, anziché utilizzare il valore predefinito di 6 dB per ottava.
- Costante: Descrive la larghezza di una banda di frequenza come valore Q (che è un rapporto tra larghezza e frequenza centrale) o come valore di larghezza assoluta in Hz. L’impostazione più comune è Q costante.
- Ultra-silenzioso: Questa opzione elimina virtualmente il rumore e gli artefatti, ma richiede una maggiore elaborazione. È udibile solo con cuffie e sistemi di monitoraggio di fascia alta.
- Intervallo: Imposta il grafico su un intervallo di 30 dB per regolazioni più precise o su un intervallo di 96 dB per regolazioni più estreme.
Filtro scientifico
Usa l'effetto Filtro scientifico per la manipolazione avanzata dell'audio. Puoi anche accedere all'effetto dal Rack effetti per singole risorse nell'editor forma d'onda o per tracce e clip nell'editor multitraccia.
- Tipi: Specifica il tipo di filtro scientifico. Le opzioni disponibili sono le seguenti.
- Bessel: Fornisce una risposta di fase accurata senza oscillazioni o sovraelongazioni. Tuttavia, la banda passante presenta una pendenza in corrispondenza dei limiti, dove l’esclusione della banda attenuata è la meno efficace tra quelle offerte dai vari filtri. Grazie a queste caratteristiche, il filtro Bessel è adatto ai segnali percussivi, come gli impulsi. Per altre operazioni di filtraggio, usate Butterworth.
- Butterworth: Fornisce una banda passante piatta con uno sfasamento, oscillazioni e sovraelongazioni minimi. Questo tipo di filtro respinge anche la banda di arresto molto meglio di Bessel e solo leggermente peggio di Chebychev 1 o 2. Queste qualità generali rendono Butterworth la scelta migliore per la maggior parte delle attività di filtraggio.
- Chebychev: Fornisce la migliore reiezione della banda di arresto ma la peggiore risposta di fase, oscillazioni e sovraelongazioni nella banda passante. Usate questo filtro solo se l’esclusione della banda attenuata è più importante della precisione della banda passante.
- Ellittico: Fornisce un taglio netto e una larghezza di transizione stretta. Può anche eliminare le frequenze, a differenza dei filtri Chebychev e Butterworth. Può introdurre increspature sia nella banda attenuata, sia nella banda passante
- Modalità: Specifica una modalità per il filtro. Le opzioni disponibili sono le seguenti.
- PassaBasso: Lascia passare le frequenze basse e rimuove le frequenze alte. Specifica il punto di taglio in corrispondenza del quale le frequenze vengono eliminate.
- PassaAlto: Lascia passare le frequenze alte e rimuove le frequenze basse. Specifica il punto di taglio in corrispondenza del quale le frequenze vengono eliminate.
- PassaBanda: Preserva una banda, un intervallo di frequenze, rimuovendo tutte le altre frequenze. Specifica due punti di taglio per definire i limiti della banda.
- BandStop: Questo filtro rifiuta tutte le frequenze all'interno dell'intervallo specificato.Conosciuta anche come filtro elimina banda, l’opzione Arresta banda presenta un funzionamento opposto all’opzione Passa banda. Specifica due punti di taglio per definire i bordi della banda.
- Master Gain: Compensa un livello di volume complessivo che potrebbe essere troppo alto o troppo basso dopo aver regolato le impostazioni del filtro.
- Taglio: definisce la frequenza limite tra le frequenze passanti e quelle eliminate. In corrispondenza di questo punto, il filtro passa dalla modalità passante a quella di arresto e viceversa. Nei filtri che richiedono un intervallo (Passa banda e Arresta banda), il parametro Taglio definisce il limite inferiore dell’intervallo di frequenze, mentre Taglio alte definisce il limite superiore.
- Taglio alte: definisce il limite superiore dell’intervallo di frequenze per i filtri che richiedono un intervallo (Passa banda e Arresta banda).
- Ordine: determina la precisione del filtro. Più alto è l’ordine, maggiore è la precisione del filtro (con pendenze più ripide in corrispondenza dei punti di taglio e così via). Tuttavia, gli ordini alti possono presentare livelli elevati di distorsione di fase.
- Larghezza di banda di transizione: (solo per Butterworth Chebychev) consente di impostare la larghezza della banda di transizione. A valori inferiori corrispondono pendenze più ripide. Se specifichi la larghezza di banda di transizione, il campo Ordine viene compilato automaticamente e viceversa. Nei filtri che richiedono un intervallo (Passa banda e Arresta banda), questa impostazione viene utilizzata come limite di transizione della frequenza più bassa, mentre il valore Larghezza alta definisce il limite di transizione della frequenza più alta.
- Ampiezza alta: (solo Butterworth e Chebychev ) nei filtri che richiedono un intervallo (Passa banda e Arresta banda), questa opzione viene utilizzata come transizione per la frequenza superiore, mentre il valore Larghezza di banda di transizione definisce la transizione per la frequenza inferiore.
- Interrompi Attn: (solo Butterworth e Chebychev) determina l’entità della riduzione del guadagno utilizzata quando le frequenze vengono eliminate.
- Pass Ripple/Increspatura effettiva: (solo Chebychev) determina l’entità massima dell’increspatura consentita. L’increspatura è l’effetto dell’amplificazione e del taglio indesiderati delle frequenze in prossimità del punto di taglio.
Alti
Gli effetti Treble consentono di aumentare o diminuire le frequenze più alte (4000 Hz e superiori).Il controllo Incrementa indica il fattore di aumento o riduzione (in decibel). Questo effetto è disponibile per le clip 5.1, stereo o mono.
Modulazione
Coro/Flanger
L'effetto Chorus/Flanger combina due popolari effetti basati sul ritardo.L’effetto Coro simula diverse voci o il suono di strumenti suonati contemporaneamente mediante l’aggiunta di più ritardi di breve durata con una piccola quantità di feedback. Ne deriva un suono particolarmente ricco. Usate questo effetto per ottimizzare le tracce vocali o aggiungere spaziosità stereo all’audio mono.
- Modalità: sono disponibili le modalità elencate di seguito.
- Coro: simula varie voci o strumenti riprodotti contemporaneamente.
- Flanger: simula il suono ritardato e sfasato originariamente usato nella musica psichedelica.
- Velocità: regola la velocità del ciclo di ritardo da zero all’impostazione massima.
- Larghezza: specifica la quantità massima di ritardo.
- Intensità: controlla il rapporto fra l’audio originale e quello elaborato.
- Transienza: enfatizza le transizioni, conferendo loro un suono più nitido e distinto.
Flanger
Il flanging è un effetto audio derivante dall’applicazione al segnale originale di un breve ritardo variabile in proporzioni simili. Veniva ottenuto in origine attraverso l’invio di un segnale audio identico a due registratori su nastro a bobine e l’uso della funzione di flanging su una bobina in modo da rallentarla. La combinazione delle due registrazioni risultanti ha prodotto un effetto caratteristico di sfasamento e ritardo temporale tipico della musica psichedelica degli anni '60 e '70.L’effetto Flanger consente di ottenere un risultato simile ritardando e sfasando leggermente un segnale a intervalli specifici o casuali.
- Tempo ritardo iniziale: consente di impostare il punto in millisecondi, dopo il segnale originale, dove inizia il flanging. L’effetto flanging viene ottenuto passando ciclicamente nel tempo dall’impostazione iniziale del ritardo a quella finale.
- Tempo ritardo finale: consente di impostare il punto in millisecondi, dopo il segnale originale, dove termina il flanging.
- Phasing stereo: consente di impostare i ritardi sinistro e destro come valori separati, espressi in gradi. Ad esempio, un’impostazione di 180° fa sì che il ritardo iniziale del canale destro si verifichi contemporaneamente al ritardo finale del canale sinistro. Potete impostare questa opzione affinché inverta il ritardo iniziale/finale dei canali sinistro e destro, creando un effetto circolare e psichedelico.
- Feedback: determina la percentuale del segnale a cui è stato applicato il flanging che viene immessa nuovamente nel flanger. In assenza di feedback, l’effetto utilizza solo il segnale originale. Aggiungendo il feedback, l’effetto usa una percentuale del segnale modificato proveniente da un punto precedente al punto di riproduzione corrente.
- Frequenza modulazione: determina la velocità con cui il ritardo passa dal tempo di ritardo iniziale a quello finale, misurata in cicli al secondo (Hz) o battute al minuto (battute). Con piccole regolazioni si possono ottenere effetti molto diversi.
- Mode: Offre tre modalità di flanging:
- Invertito: inverte il segnale con ritardo, annullando l’audio periodicamente invece di rafforzare il segnale. Se l’impostazione dell’opzione di mix Originale - Espanso è pari a 50/50, le onde vengono annullate ogni volta che il ritardo è uguale a zero.
- Special Effects: Miscela gli effetti di flanging normali e invertiti.Il segnale ritardato viene aggiunto all’effetto, mentre il segnale normale viene sottratto.
- Sinusoidal: Fa sì che la transizione dal ritardo iniziale a quello finale e viceversa segua una curva sinusoidale.Se l’opzione non è selezionata, la transizione è lineare e i ritardi tra l’impostazione iniziale e quella finale si verificano a frequenza costante. Selezionando l’opzione Sinusoidale, i ritardi iniziale e finale si presentano più spesso di quelli intermedi.
- Mix: Regola il mix tra il segnale originale (Dry) e quello con flanging (Wet).Per ottenere la cancellazione e il rinforzo tipici dell’effetto flanging dovete utilizzare una parte di entrambi i segnali. Se il parametro Originale è impostato su 100% non avviene alcun flanging. Se il parametro Ritardato è impostato su 100% il risultato è un suono tremolante, simile a quello prodotto da un lettore di cassette guasto.
Fasatore
Analogamente al flanging, la fasatura sposta la fase di un segnale audio e lo unisce all’originale, creando gli effetti psichedelici usati dai musicisti degli anni ’60. Ma a differenza dell'effetto Flanger, che utilizza ritardi variabili, l'effetto Modulation > Phaser fa oscillare una serie di filtri di sfasamento verso e da una frequenza superiore.La fasatura può modificare in modo incisivo l’immagine stereo, creando suoni non naturali.
- Stages: Specifica il numero di filtri di sfasamento.Un’impostazione superiore produce effetti di fasatura più densi.
- Intensity: Determina la quantità di sfasamento applicata al segnale.
- Profondità: determina la distanza a cui viaggiano i filtri sotto la frequenza superiore. Con valori più elevati si ottiene un effetto tremolo più ampio; con il 100% si passa dalla frequenza più alta a zero Hz.
- Mod Rate: Il tasso di modulazione controlla la velocità con cui i filtri si spostano verso e dalla frequenza superiore.Specificate un valore in Hz (cicli per secondo).
- Phase Diff: Determina la differenza di fase tra i canali stereo.I valori positivi avviano le differenze di fase nel canale a sinistra, mentre i valori negativi in quello a destra. I valori massimi di +180° e -180° creano una differenza completa e sono identici dal punto di vista del suono.
- Upper Freq: Imposta la frequenza più alta da cui i filtri oscillano.Per produrre i risultati più marcati, selezionate una frequenza vicina al centro dell’intervallo audio selezionato.
- Feedback: Reimmette una percentuale dell'output del phaser nell'input, intensificando l'effetto.I valori negativi invertono la fase prima che l’audio venga reimmesso.
- Mix: Controlla il rapporto tra audio originale e audio elaborato.
- Guadagno di output: regola il livello di output dopo l’elaborazione.
Riduzione disturbo/Ripristino
Rimozione clic automatica
Per rimuovere rapidamente crepitii e fruscii dalle registrazioni in vinile, usa l'effetto Automatic Click Remover.È possibile correggere agevolmente un’ampia area audio, oppure un singolo clic o pop.
- Soglia: determina la sensibilità al rumore. Un’impostazione più bassa consente di rilevare più clic e pop, ma talvolta anche audio che invece si preferisce conservare. Le impostazioni possibili variano da 1 a 100, il valore predefinito è 30.
- Complessità: indica la complessità del rumore. Le impostazioni più elevate applicano una maggiore elaborazione, ma possono intaccare la qualità dell’audio. Le impostazioni possibili variano da 1 a 100, il valore predefinito è 16.
DeHummer
L'effetto DeHummer rimuove bande di frequenza strette e le loro armoniche.In genere viene usato per correggere il ronzio introdotto dalla linea elettrica. Ma il DeHummer può anche applicare un filtro notch che rimuove una frequenza eccessivamente risonante dall'audio di origine.
Per regolare visivamente la frequenza radice e il guadagno, trascinate il punto direttamente sul grafico.
- Frequenza: consente di impostare la frequenza radice del ronzio. Se non conoscete con precisione tale frequenza, trascinate questa impostazione avanti e indietro durante l’anteprima dell’audio.
- Q: consente di impostare la larghezza della frequenza radice e le relative armoniche. I valori più alti incidono su una gamma più ristretta di frequenze, mentre quelli più bassi incidono su una gamma più ampia.
- Guadagno: determina l’entità dell’attenuazione del ronzio.
- Numero di armoniche: specifica il numero delle frequenze di armoniche su cui agirà l’effetto.
- Curva armoniche: cambia il rapporto di attenuazione per le frequenze delle armoniche.
- Emetti solo ronzio: fornisce un’anteprima del ronzio rimosso per valutare se contiene eventuale audio che non deve essere rimosso.
Riduzione disturbo
L'effetto DeNoise riduce o rimuove completamente il rumore dal tuo file audio.Tali disturbi possono essere tutti i rumori di sottofondo indesiderati, come fruscii, ronzii, ventole, condizionatori o altro. È possibile regolare l’entità della riduzione del rumore utilizzando un cursore. I valori variano da 0% a 100% e controllano l’entità dell’elaborazione applicata al segnale audio.
Rimuovi riverbero
L’effetto Rimuovi riverbero stima il profilo di riverbero e aiuta a regolare il livello di riverbero. I valori variano da 0% a 100% e controllano l’entità dell’elaborazione applicata al segnale audio.
Riverbero
Convoluzione riverbero
L'effetto Convolution Reverb riproduce ambienti che vanno da piccoli ripostigli a sale da concerto.Questo tipo di effetto si avvale di impulsi per simulare gli spazi acustici. I risultati sono incredibilmente realistici.
Convolution Reverb richiede un'elaborazione significativa.Durante l'anteprima su sistemi più lenti, potresti sentire clic o schiocchi.Questi artefatti scompariranno dopo l’applicazione dell’effetto.
- Impulso: specifica un file che simula uno spazio acustico. Seleziona Carica per aggiungere un file di impulso personalizzato in formato WAV o AIFF.
- Mix: controlla il rapporto tra il suono originale (sorgente) rispetto a quello con riverbero (elaborato).
- Dimensioni stanza: specifica una percentuale dello spazio totale definito dal file di impulso. Maggiore è la percentuale, più lungo sarà il riverbero.
- Attenuazione LF: Riduce le componenti a bassa frequenza e ricche di bassi nel riverbero, evitando confusione e producendo un suono più chiaro e articolato.
- Smorzamento AF: riduce le componenti ad alta frequenza e transitorie nel riverbero, evitando la durezza e producendo un suono più caldo e ricco.
- Ritardo iniziale: determina il tempo in millisecondi impiegato dal riverbero per raggiungere l’ampiezza massima. Per produrre il suono più naturale possibile, specificate un breve ritardo iniziale compreso tra 0 e 10 millisecondi. Per realizzare effetti speciali interessanti, specificate un ritardo iniziale lungo 50 millisecondi o più.
- Larghezza: controlla l’estensione stereo. Un’impostazione pari a 0 produce un segnale di riverbero mono.
- Guadagno: accresce o attenua l’ampiezza dopo l’elaborazione.
Riverbero da studio
L'effetto Studio Reverb simula spazi acustici.È più veloce e meno intensivo per il responsabile del trattamento rispetto agli altri effetti di riverbero, tuttavia, poiché non è basato sulla convoluzione.Di conseguenza, puoi apportare modifiche in tempo reale rapidamente ed efficacemente nell'Editor multitraccia, senza pre-renderizzare gli effetti su una traccia.
Caratteristiche
- Dimensioni stanza: consente di impostare le dimensioni della stanza.
- Decadimento: regola il livello di decadimento del riverbero in millisecondi.
- Riflessioni iniziali: controlla la percentuale di echi che raggiungono per primi l’orecchio, creando una sorta di consapevolezza delle dimensioni globali della stanza. Un valore troppo alto può produrre un suono artificiale, mentre un valore troppo basso può far perdere le indicazioni dell’audio sulle dimensioni della stanza. Un buon punto di partenza è rappresentato dalla metà del volume del segnale originale.
- Larghezza: controlla l’estensione nei canali stereo. Con 0% si ottiene un segnale di riverbero mono mentre con 100% si ottiene la massima separazione stereo possibile.
- Taglio alte frequenze: specifica la massima frequenza alla quale può verificarsi un riverbero.
- Taglio basse frequenze: specifica la frequenza minima alla quale può verificarsi un riverbero.
- Smorzamento: regola la quantità di attenuazione applicata nel tempo alle alte frequenze del segnale di riverbero. Le percentuali più alte creano maggiore smorzamento, per un tono di riverbero più caldo.
- Diffusione: simula l’assorbimento del segnale riverberato quando viene riflesso da superfici come tende e tappeti. Le impostazioni più basse creano più echi, mentre quelle più alte producono un riverbero più uniforme, con meno echi.
Livello di output
- Sorgente: consente di impostare la percentuale di audio sorgente da generare con l’effetto.
- Elaborato: consente di impostare la percentuale di riverbero da generare.
Riverbero surround
L'effetto Surround Reverb è principalmente destinato a sorgenti 5.1, ma può anche fornire un'atmosfera surround a sorgenti mono o stereo.Nell'Editor forma d'onda, puoi scegliere Modifica > Converti tipo di campione per convertire un file mono o stereo in 5.1, e poi applicare Surround Reverb.Nell'Editor multitraccia, puoi inviare tracce mono o stereo a un bus o master 5.1 con Surround Reverb.
- Centro input: determina la percentuale del canale centrale da includere nel segnale elaborato.
- LFE input: determina la percentuale di canale LFE da usare per accentuare il riverbero per gli altri canali. Al segnale LFE stesso non viene applicato alcun riverbero.
- Impostazioni riverbero
- Impulso: consente di specificare un file che simula uno spazio acustico. Fate clic su Carica per aggiungere un file di impulsi personalizzato a 6 canali in formato WAV o AIFF.
- Dimensioni stanza: specifica una percentuale dello spazio totale definito dal file di impulso. Maggiore è la percentuale, più lungo sarà il riverbero.
- Attenuazione LF: Riduce le componenti a bassa frequenza e ricche di bassi nel riverbero, evitando confusione e producendo un suono più chiaro e articolato.
- Smorzamento AF: riduce le componenti ad alta frequenza e transitorie nel riverbero, evitando la durezza e producendo un suono più caldo e ricco.
- Ritardo iniziale: determina il tempo in millisecondi impiegato dal riverbero per raggiungere l’ampiezza massima. Per produrre il suono più naturale possibile, specificate un breve ritardo iniziale compreso tra 0 e 10 millisecondi. Per realizzare effetti speciali interessanti, specificate un ritardo iniziale lungo 50 millisecondi o più.
- Larghezza anteriore: controlla l’estensione stereo nei tre canali anteriori. Una larghezza pari a 0 produce un segnale di riverbero mono.
- Ampiezza surround: controlla l’ampiezza stereo tra i canali surround posteriori (sinistra e destra).
Output
- Liv. elab. C: controlla il livello di riverbero aggiunto al canale centrale. Poiché questo canale contiene in genere l’audio dei dialoghi, dovrebbe presentare un riverbero inferiore.
- Bil. S/D: controlla il bilanciamento sinistra/destra per gli altoparlanti anteriori e posteriori. Con il valore 100 il riverbero viene generato solo a sinistra e con -100 solo a destra.
- Bil. A/P: controlla il bilanciamento anteriore/posteriore per gli altoparlanti a sinistra e destra. Con il valore 100 il riverbero viene generato solo per gli altoparlanti anteriori e con -100 solo per quelli posteriori.
- Mix: controlla il rapporto del suono originale (sorgente) rispetto a quello con il riverbero (elaborato). Un’impostazione pari a 100 produce solo riverbero.
- Guadagno: accresce o attenua l’ampiezza dopo l’elaborazione.
Speciale
Distorsione
Usate questo effetto per rendere l’audio un po’ più ruvido o saturo. Potete utilizzare questo effetto per simulare casse per auto con volume eccessivo, microfoni ovattati o amplificatori in sovraccarico.
- Grafici Positiva e Negativa: consentono di specificare curve di distorsione separate per valori dei campioni positivi e negativi. Il righello orizzontale (asse X) indica il livello di input in decibel, quello verticale (asse Y) indica il livello di output. La linea diagonale predefinita rappresenta un segnale non distorto con una relazione uno-a-uno tra i valori di input e quelli di output. Fate clic e trascinate per creare e regolare i punti sui grafici. Trascinate i punti fuori dal grafico per rimuoverli.
- Reimposta: ripristina lo stato predefinito, non distorto, di un grafico.
- Uniformità curva: crea transizioni curve tra i punti di controllo, talvolta producendo una distorsione più naturale rispetto alle transizioni lineari predefinite.
- Uniformità tempo: determina la velocità di reazione della distorsione rispetto ai livelli di input. Le misurazioni dei livelli si basano su contenuti a bassa frequenza e creano una distorsione più morbida e musicale.
- Intervallo dB: cambia l’intervallo di ampiezza dei grafici, limitando la distorsione all’intervallo indicato.
- Scala lineare: modifica le scale dell’ampiezza dei grafici da decibel logaritmici a valori normalizzati.
Riempi sinistra con destra
L'effetto Riempi sinistra con destra duplica le informazioni del canale sinistro della clip audio e le posiziona nel canale destro, scartando le informazioni originali del canale destro della clip.
Riempi destra con sinistra
L'effetto Riempi destra con sinistra duplica le informazioni del canale destro e le posiziona nel canale sinistro, scartando le informazioni esistenti del canale sinistro.Si applica solo alle clip audio stereo.
Suite chitarra
L'effetto Guitar Suite applica una serie di processori che ottimizzano e alterano il suono delle tracce di chitarra.Lo stadio Compressore riduce l’intervallo dinamico, producendo un suono più compatto, di grande effetto. Gli stadi Filtro, Distorsione e Box modeler simulano gli effetti comunemente utilizzati dai chitarristi per caratterizzare le proprie performance.
- Compressore: riduce l’intervallo dinamico per mantenere un’ampiezza uniforme e dare risalto alle tracce di chitarra in un mixaggio.
- Filtro: scegliete un’opzione da questo menu, quindi impostate i valori riportati di seguito:
- Filtro: simula vari filtri per chitarra, dai resonator ai talk box.
- Tipo: determina le frequenze filtrate. Specifica Passa basse per filtrare le frequenze alte, Passa alte per filtrare le frequenze basse o Passa banda per filtrare le frequenze sopra e sotto una frequenza centrale.
- Frequenza: determina la frequenza di taglio per i filtri Passa basse e Passa alte oppure la frequenza centrale per il filtro Passa banda.
- Risonanza: emette un feedback per le frequenze vicine a quella di taglio, ricreando una maggiore vivacità con impostazioni basse e armoniche più nette con impostazioni alte.
- Distorsione: aggiunge un effetto tipico degli assoli di chitarra. Per cambiare il tipo di distorsione, scegliete un’opzione dal menu Tipo.
- Amplificatore: simula varie combinazioni di amplificatore e casse usate dai chitarristi per creare toni particolari.
- Mix: controlla il rapporto fra l’audio originale e quello elaborato.
Inverti
L'effetto Inverti (audio) inverte la fase di tutti i canali.Questo effetto è disponibile per le clip 5.1, stereo o mono.
Radar volume
Puoi misurare il livello audio delle tue clip, tracce o sequenze utilizzando l'effetto Loudness Radar.
Masterizzazione
Il Mastering descrive il processo completo di ottimizzazione dei file audio per un particolare medium, come la radio, il Video, il CD o il web.
Prima di masterizzare file audio, considerate i requisiti del supporto di destinazione. Se la destinazione è il Web, ad esempio, il file sarà probabilmente riprodotto usando le casse del computer, che riproducono male i bassi. Per risolvere il problema, potete aumentare le frequenze dei bassi durante la fase di equalizzazione del processo di masterizzazione.
- Equalizzatore: Regola il bilanciamento tonale complessivo.
- Grafico: mostra la frequenza lungo il righello orizzontale (asse X) e l’ampiezza lungo quello verticale (asse Y). La curva mostra le variazioni dell’ampiezza in corrispondenza di valori di frequenza specifici. Le frequenze del grafico variano dalla più bassa alla più alta e sono visualizzate in scala logaritmica (uniformemente distanziate di un’ottava).
- Abilita low-shelf: attiva i filtri di shelving alle estremità inferiore dello spettro di frequenze.
- Modalità picco abilitata: attiva un filtro di picco nella parte centrale dello spettro di frequenze.
- Abilita high-shelf: attiva i filtri di shelving alle estremità superiore dello spettro di frequenze.
- Hz: indica la frequenza centrale di ciascuna banda di frequenze.
- dB: indica il livello di ciascuna banda di frequenze.
- Q: controlla l’ampiezza della banda di frequenze interessata. I valori di Q bassi (fino a 3) influiscono su un intervallo più ampio di frequenze e sono i migliori per l’ottimizzazione generale dell’audio. I valori di Q elevati (6-12) agiscono su una banda stretta e sono l’ideale per la rimozione di una frequenza particolare e problematica, come un ronzio a 60 Hz.
- Riverbero: crea atmosfera. Trascinate il cursore Quantità per modificare la proporzione da suono originale a riverberante.
- Exciter: aumenta all’estremo le armoniche ad alta frequenza, aggiungendo nitidezza e chiarezza.
- Retro: crea una leggera distorsione.
- Cassetta: conferisce una tonalità brillante.
- Valvole: fornisce una risposta rapida e dinamica.
- Quantità: consente di regolare il livello di elaborazione.
- Ampliatore: consente di regolare l’immagine stereo (opzione disattivata per l’audio mono). Trascinate il cursore Quantità verso sinistra per stringere l’immagine e ingrandire la messa a fuoco centrale. Trascinate il cursore verso destra per ampliare l’immagine e migliorare la collocazione spaziale dei singoli suoni.
- Ottimizzatore volume: applica un limitatore che riduce l’intervallo dinamico e massimizza i livelli percepiti. Un valore pari a 0% riflette i livelli originali; un valore pari a 100% applica la limitazione massima.
- Guadagno in uscita: Determina i livelli di uscita dopo l'elaborazione.Ad esempio, aumenta il guadagno di output per compensare le modifiche di equalizzatore che riducono il livello complessivo.
Scambia canali
L'effetto Scambia canali inverte il posizionamento delle informazioni dei canali sinistro e destro.Si applica solo alle clip stereo.
Ottimizzatore vocale
L'effetto Ottimizzatore vocale migliora rapidamente la qualità delle registrazioni voice-over.Le modalità Maschile e Femminile riducono automaticamente sibilanti e plosive, così come il rumore di manipolazione del microfono come i brontolii bassi.Queste modalità si applicano anche al modellamento e alla compressione del microfono, per conferire alle voci il suono caratteristico della radio. La modalità Musica ottimizza le colonne sonore in modo che si adattino meglio a un voice-over.
- Uomo: ottimizza l’audio per una voce maschile.
- Donna: ottimizza l’audio per una voce femminile.
- Musica: applica compressione ed equalizzazione alla musica o all’audio di sottofondo.
Immagine stereo
Espansore stereo
L'effetto Stereo Imagery posiziona ed espande l'immagine stereo.Poiché lo Stereo Expander è basato su VST, tuttavia, puoi combinarlo con altri effetti nel Rack di mastering e nel Rack effetti.In Vista multitraccia potete inoltre variare l’effetto nel tempo adottando le procedure automatizzate.
- Panning canale centrale: posiziona il centro dell’immagine stereo in un punto qualsiasi tra l’estremità sinistra (-100%) e l’estremità destra (100%).
- Espansione stereo: Espande l'immagine stereo da Stretta/Normale (0) a Ampia (300).Stretta/Normale riflette l'audio originale non elaborato.
Tempo e intonazione
Correttore intonazione
L’effetto Correttore intonazione modifica l’intonazione musicale. È un effetto in tempo reale che può essere combinato con altri effetti nel rack di mastering o nel rack degli effetti.In Vista multitraccia potete inoltre variare l’intonazione nel tempo adottando le procedure automatizzate.
- Trasposizione intonazione: contiene opzioni per regolare l’intonazione.
- Semitoni: Traspone l'intonazione in incrementi di semitoni, che equivalgono a mezze note musicali (ad esempio, la nota Do# è un semitono più alta del Do).Un'impostazione di 0 riflette l'intonazione originale; +12 semitoni corrispondono a un'ottava più alta; -12 semitoni corrispondono a un'ottava più bassa.
- Centesimi: Regola l'intonazione in frazioni di semitoni.I valori ammessi variano da -100 (un semitono più basso) e +100 (un semitono più alto).
- Rapporto: Determina la relazione tra la frequenza spostata e quella originale.I valori ammessi variano da 0,5 (un’ottava più bassa) e 2,0 (un’ottava più alta).
- Precisione: determina la qualità del suono.
- Precisione bassa: Usa l'impostazione Bassa per audio a 8 bit o di bassa qualità.
- Precisione media: Usa l'impostazione media per audio di qualità media.
- Precisione alta: L'impostazione alta richiede più tempo per l'elaborazione.Usa l'impostazione Alta per audio registrato professionalmente.
- Impostazioni altezza: controllano la modalità di elaborazione dell’audio.
- Frequenza giuntaggio: determina le dimensioni di ciascuna porzione di dati audio. (L'effetto Pitch Shifter divide l'audio in piccoli segmenti per l'elaborazione.)Più alto è il valore, più preciso sarà il posizionamento dell’audio dilatato nel tempo. Tuttavia, l’aumento dei valori rende più evidenti i disturbi. Con impostazioni di Precisione più alte, una frequenza di giunzione più bassa può aggiungere balbuzie o eco.Se la frequenza è troppo alta, il suono diventa metallico e le voci sembrano provenire da una galleria.
- Sovrapposizione: determina il grado di sovrapposizione tra ciascuna porzione di dati audio e le porzioni precedenti e successive. Se lo stiramento produce un effetto coro, abbassa la percentuale di Sovrapposizione.Se questa operazione genera un suono spezzettato, regolate la percentuale in modo da ottenere l’equilibrio desiderato tra spezzettamento e coro. I valori variano da 0% a 50%.
- Usa impostazioni predefinite appropriate: applica i valori predefiniti migliori per Frequenza giuntaggio e Sovrapposizione.
Effetti audio obsoleti
Se al progetto è applicato un effetto obsoleto, ti verrà richiesto di sostituire l’effetto all’apertura del progetto. Per applicare la nuova versione dell'effetto, seleziona Yes.