Nozioni di base sulle espressioni

Per creare e collegare animazioni complesse, evitando però di creare a mano decine o centinaia di fotogrammi chiave, è possibile ricorrere alle espressioni. Per espressione si intende una piccola porzione di codice JavaScript da inserire nelle proprietà animate dei progetti After Effects e che restituisce un singolo valore per la proprietà di un singolo livello in una posizione temporale specifica.

A differenza di uno script, che dà un’istruzione all’applicazione, un’espressione dà un’istruzione a una proprietà. Prendiamo ad esempio una pallina che si muove sullo schermo da sinistra a destra e supponiamo che vogliate applicare alla pallina anche un effetto di deformazione. Anziché animare la proprietà Posizione con i fotogrammi chiave, potete applicare un’espressione di deformazione.

Il linguaggio delle espressioni è basata sul linguaggio JavaScript standard, ma non è necessario conoscere JavaScript per iniziare ad usarle. Potete creare espressioni usando il selettore o copiando esempi semplici e modificandoli in base alle vostre esigenze. Per ulteriori informazioni, consultate Informazioni sul linguaggio delle espressioni.

Di seguito è riportato un esempio di base di ciclo continuo ottenuto con le espressioni:

L’interfaccia utente dell’espressione

Prima di iniziare a utilizzare le espressioni, è necessario conoscere l’interfaccia utente. Per iniziare, effettuate le seguenti operazioni:

Espressioni e fotogrammi chiave

Tutte le proprietà di After Effects che possono essere animate hanno un valore di pre-espressione e un valore di post-espressione.

Il valore di pre-espressione è semplicemente il valore della proprietà prima dell’applicazione di qualsiasi espressione, statica o animata da fotogrammi chiave. Potete considerare i valori di pre-espressione come simili ai pixel di un livello senza applicare alcun effetto. Questi valori di pre-espressione possono quindi essere modificati o utilizzati da un’espressione, proprio come un effetto cambia o utilizza i pixel di un livello, ottenendo il valore di post-espressione. 

Il colore di evidenziazione del valore della proprietà nell’interfaccia utente indica se la proprietà utilizza un valore di pre-espressione o post-espressione; i valori di pre-espressione sono blu, mentre i valori di post-espressione sono rossi.

È possibile accedere al valore pre-espressione di qualsiasi proprietà all’interno di un’espressione utilizzando il valore dell’attributo. Ad esempio, l’espressione value+90 su una proprietà Rotazione aggiungerebbe 90 gradi al valore che la proprietà aveva prima dell’applicazione dell’espressione. Questo funziona anche per i valori dei fotogrammi chiave; se la Rotazione è impostata su un fotogramma chiave compreso tra 0 e 45, la stessa espressione value+90 ne causerà l’animazione compresa tra 90 e 135. È inoltre possibile accedere ai valori dei fotogrammi chiave in modo simile tramite key(index).value, utilizzando 1 per l’indice per ottenere il valore del primo fotogramma chiave, 2 per il secondo e così via. L’attributo numKeys sarà sempre uguale al numero di fotogrammi chiave sulla proprietà, quindi key(numKeys).value è il valore dell’ultimo fotogramma chiave.

Alcuni metodi, ad esempio wiggle() o i vari cicli, utilizzano in modo implicito il valore di pre-espressione.

Ad esempio, l’espressione wiggle(10, 10) anima tra -10 e 10 se una proprietà ha un valore 0, aggiungendo un movimento oscillante attorno al valore esistente. Lo stesso vale quando l’espressione viene applicata a una proprietà con fotogramma chiave, creando un’animazione secondaria sopra i valori animati originali. Consultate Attributi e metodi di proprietà (riferimento per le espressioni).

Utilizzo di semplici operazioni matematiche nelle espressioni

I valori di una proprietà che contiene un’espressione sono visualizzati in rosso o in rosa.

Un valido metodo per iniziare a lavorare con le espressioni consiste nel creare un’espressione semplice con il selettore, quindi modificare il comportamento dell’espressione mediante semplici operazioni matematiche come quelle riportate nella tabella seguente:

Potete ad esempio raddoppiare il risultato digitando *2 alla fine dell’espressione, oppure dividerlo a metà digitando /2 alla fine dell’espressione.

Man mano che acquisite dimestichezza con le espressioni, potrete combinare queste semplici operazioni e utilizzarne delle altre. Potete ad esempio aggiungere /360*100 alla fine di un’espressione per modificare il relativo intervallo da 0-360 a 0-100. Questa modifica è utile se desiderate convertire i valori di una manopola a 360° in un dispositivo di scorrimento misurato in percentuali.

Il menu Linguaggio espressioni

Il menu Linguaggio espressioni nel pannello Timeline contiene elementi del linguaggio specifico di After Effects che è possibile utilizzare in un’espressione. Questo menu serve per determinare gli elementi validi e la loro sintassi corretta; usatelo come riferimento per gli elementi disponibili. Quando scegliete un oggetto, attributo o metodo dal menu, After Effects lo inserisce automaticamente nel campo espressioni nel punto di inserimento. Se il testo è selezionato nel campo dell’espressione, il nuovo testo dell’espressione sostituisce il testo selezionato. Se il punto di inserimento non è presente nel campo dell’espressione, il nuovo testo dell’espressione sostituisce tutto il testo presente nel campo.

Espressioni comuni che è possibile utilizzare

Wiggle

Time

Loop

Per ulteriori esempi, consultate Esempi di espressioni.

Modificare manualmente un’espressione

Personalizzare l’aspetto delle espressioni nell’editor delle espressioni

Potete personalizzare l’aspetto delle espressioni nell’Editor delle espressioni nel pannello Timeline utilizzando le preferenze Script ed espressioni.

Per aprire l’Editor espressioni,

• macOS: selezionate After Effects > Preferenze > Script ed espressioni.
• Windows: selezionate Modifica > Preferenze > Script ed espressioni.

Guardate il video seguente per iniziare a esplorare le espressioni.

Ulteriori risorse sulle espressioni

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