Guida utente Annulla

Effetti Distorsione

  1. Guida utente di After Effects
  2. Versioni beta
    1. Panoramica del programma beta
    2. After Effects Beta Home
  3. Guida introduttiva
    1. Introduzione ad After Effects
    2. Novità di After Effects 
    3. Note sulla versione | After Effects
    4. Requisiti di sistema di After Effects
    5. Scelte rapide da tastiera di After Effects
    6. Formati di file supportati | After Effects
    7. Consigli sull’hardware
    8. After Effects per Apple Silicon
    9. Pianificazione e impostazione
  4. Spazi di lavoro
    1. Elementi generali dell’interfaccia utente
    2. Interfaccia di After Effects
    3. Flussi di lavoro
    4. Spazi di lavoro, pannelli e visualizzatori
  5. Progetti e composizioni
    1. Progetti
    2. Nozioni di base sulla composizione
    3. Effettuare la precomposizione, la nidificazione e il pre-rendering
    4. Visualizzare informazioni dettagliate sulle prestazioni con Profilo composizione
    5. Modulo di rendering per composizioni CINEMA 4D
  6. Importazione del metraggio
    1. Preparazione e importazione di immagini fisse
    2. Importazione da After Effects e Adobe Premiere Pro
    3. Importazione e interpretazione di video e audio
    4. Preparazione e importazione di file di immagine 3D
    5. Importazione e interpretazione degli elementi di metraggio
    6. Operazioni con gli elementi di metraggio
    7. Rilevare i punti di modifica utilizzando Rilevamento modifiche scena
    8. Metadati XMP
  7. Testo e grafica
    1. Testo
      1. Formattazione dei caratteri e pannello Carattere
      2. Effetti Testo
      3. Creazione e modificazione di livelli testo
      4. Formattazione paragrafi e pannello Paragrafo
      5. Estrusione di livelli di testo e forma
      6. Animazione del testo
      7. Esempi e risorse per l’animazione del testo
      8. Modelli di testo dinamico
    2. Grafica animata
      1. Utilizzare modelli di grafica animata in After Effects
      2. Utilizzare le espressioni per creare elenchi a discesa nei modelli di grafica animata
      3. Utilizzare Proprietà essenziali per creare modelli di grafica animata
      4. Sostituire immagini e video in modelli di grafica animata e in Proprietà essenziali
      5. Anima più velocemente e più facilmente utilizzando il pannello Proprietà
  8. Disegni, colori e tracciati
    1. Panoramica su livelli forma, tracciati e grafica vettoriale
    2. Strumenti di disegno: Pennello, Timbro clona e Gomma
    3. Assottigliare i tratti forma
    4. Attributi forma, operazioni di disegno e operazioni con i tracciati per i livelli forma
    5. Usare l’effetto forma Sposta tracciati per modificare le forme
    6. Creazione delle forme
    7. Creare maschere
    8. Rimuovere oggetti dai video con Riempimento in base al contenuto
    9. Pennello a rotoscopio e Migliora mascherino
  9. Livelli, marcatori e fotocamera
    1. Selezione e disposizione di livelli
    2. Metodi di fusione e stili di livello
    3. Livelli 3D
    4. Proprietà dei livelli
    5. Creazione livelli
    6. Gestione livelli
    7. Marcatori livello e marcatori composizione
    8. Videocamere, luci e punti di interesse
  10. Animazione, fotogrammi chiave, tracciamento del movimento e tipo di trasparenza
    1. Animazione
      1. Fondamenti di animazione
      2. Animazione con gli strumenti Marionetta
      3. Gestione e animazione di tracciati forma e maschere
      4. Animazione di forme create con Sketch e Capture con After Effects
      5. Strumenti di animazione assortiti
      6. Utilizzare l’animazione basata sui dati
    2. Fotogramma chiave
      1. Interpolazione fotogrammi chiave
      2. Impostare, selezionare ed eliminare i fotogrammi chiave
      3. Modifica, spostamento e copia di fotogrammi chiave
    3. Tracciamento del movimento
      1. Tracciamento e stabilizzazione del movimento
      2. Tracciamento dei volti
      3. Tracciamento maschera
      4. Riferimento maschera
      5. Velocità
      6. Dilatazione e modifica del tempo
      7. Codice di tempo e unità per la visualizzazione del tempo
    4. Trasparenza
      1. Trasparenza
      2. Effetti Trasparenza
  11. Trasparenza e composizione
    1. Composizione e trasparenza: panoramica e risorse
    2. Canali alfa e maschere
    3. Mascherini traccia e mascherini mobili
  12. Regolazione del colore
    1. Concetti di base sul colore
    2. Gestione colore
    3. Effetti di correzione del colore
    4. Gestione del colore OpenColorIO e ACES
    5. Supporto HDR ottimizzato
  13. Effetti e predefiniti di animazione
    1. Panoramica sugli effetti e sui predefiniti di animazione
    2. Elenco di effetti
    3. Gestione effetti
    4. Effetti di simulazione
    5. Effetti di stilizzazione
    6. Effetti audio
    7. Effetti di distorsione
    8. Effetti di prospettiva
    9. Effetti canale
    10. Effetti di generazione
    11. Effetti tempo
    12. Effetti di transizione
    13. Effetto di riparazione scansione lineare
    14. Effetti sfocatura e nitidezza
    15. Effetti canale 3D
    16. Effetti di utilità
    17. Effetti mascherino
    18. Effetti di disturbo e granulosità
    19. Effetto Mantieni dettagli (ingrandimento)
    20. Effetti obsoleto
  14. Espressioni e automazione
    1. Espressioni
      1. Concetti di base sull’espressione
      2. Informazioni sul linguaggio dell’espressione
      3. Utilizzo dei controlli di espressione
      4. Differenze di sintassi tra i motori di espressione JavaScript e Legacy ExtendScript
      5. Modifica di espressioni
      6. Errori nelle espressioni
      7. Utilizzo dell’editor espressioni
      8. Utilizzo delle espressioni per modificare e accedere alle proprietà di testo
      9. Riferimenti del linguaggio delle espressioni
      10. Esempi di espressione
    2. Automazione
      1. Automazione
      2. Script
  15. Video immersivo, VR e 3D
    1. Creare ambienti VR in After Effects
    2. Applicare effetti video immersivi
    3. Strumenti di composizione per i video VR/360
    4. Modulo di rendering 3D avanzato
    5. Importare e aggiungere modelli 3D alla composizione
    6. Importare modelli 3D da Creative Cloud Libraries
    7. Illuminazione basata su immagine
    8. Estrarre e animare videocamere e luci da modelli 3D
    9. Tracciamento del movimento della videocamera 3D
    10. Creare e accettare ombre
    11. Animazioni di modelli 3D incorporate
    12. Acquisizione ombre
    13. Estrazione dei dati di profondità 3D
    14. Modificare le proprietà dei materiali di un livello 3D
    15. Lavorare in Design Space 3D
    16. Gizmo Trasformazione 3D
    17. Ulteriori informazioni sull’animazione 3D
    18. Anteprima delle modifiche apportate ai progetti 3D con il sistema Mercury 3D
    19. Aggiungere grafica reattiva agli elementi grafici 
  16. Visualizzazioni e anteprime
    1. Visualizzazione in anteprima
    2. Anteprima video con Mercury Transmit
    3. Modifica e utilizzo di visualizzazioni
  17. Rendering ed esportazione
    1. Nozioni di base su rendering ed esportazione
    2. Codifica H.264 in After Effects
    3. Esportare un progetto After Effects come progetto Adobe Premiere Pro
    4. Convertire filmati
    5. Rendering di più fotogrammi
    6. Rendering automatico e rendering di rete
    7. Rendering ed esportazione di immagini fisse e sequenze di immagini fisse
    8. Utilizzo del codec GoPro CineForm in After Effects
  18. Lavorare con altre applicazioni
    1. Dynamic Link e After Effects
    2. Utilizzo di After Effects con altre applicazioni
      1. Esportare un progetto After Effects come progetto Premiere Pro
    3. Sincronizzare le impostazioni in After Effects
    4. Creative Cloud Libraries in After Effects
    5. Plug-in
    6. Cinema 4D e Cineware
  19. Collaborazione: Frame.io e Progetti team
    1. Collaborazione in Premiere Pro e After Effects
    2. Frame.io
      1. Installare e attivare Frame.io
      2. Utilizzare Frame.io con Premiere Pro e After Effects
      3. Domande frequenti
    3. Progetti team
      1. Introduzione ai Progetti team
      2. Creare un progetto team
      3. Collaborare con Progetti team
  20. Memoria, archiviazione, prestazioni
    1. Memoria e archiviazione
    2. Come After Effects gestisce i problemi di memoria insufficiente durante la visualizzazione dell’anteprima    
    3. Migliorare le prestazioni
    4. Preferenze
    5. Requisiti di GPU e driver GPU per After Effects
  21. Knowledge base
    1. Problemi noti
    2. Problemi risolti
    3. Domande frequenti
    4. After Effects e macOS Ventura
    5. Come After Effects gestisce i problemi di memoria ridotta durante l'anteprima

In After Effects sono inclusi una vasta gamma di effetti Distorsione, plug-in sia nativi sia di terze parti, per distorcere (morphing) l’immagine. Con gli effetti Alterazione è possibile correggere o stabilizzare le immagini con distorsione di Scansione lineare.

Effetto Alterazione Bezier

L’effetto Alterazione Bezier assegna una forma a un’immagine mediante una curva Bezier chiusa, lungo il contorno di un livello. La curva consiste in quattro segmenti. Ciascun segmento ha tre punti (un vertice e due tangenti).

Questo effetto funziona con colori a 8-bpc e 16-bpc.

Effetto Alterazione Bezier (prima e dopo)
Originale (in alto a sinistra) e con variazioni dell’effetto Alterazione onda (in basso a sinistra e a destra)

Le posizioni dei vertici e delle tangenti determinano le dimensioni e la forma di un segmento curvo. Trascinando questi punti, viene modificata la forma delle curve che compongono il bordo, distorcendo in tal modo l’immagine. Ad esempio, puoi usare Alterazione Bezier per modificare la forma di un’immagine in modo che ne contenga un’altra, come per avvolgere un’etichetta attorno a un vaso. Questo effetto è utile anche per correggere le distorsioni dell’obiettivo, come l’effetto fisheye (distorsione a barile) che può verificarsi con un obiettivo grandangolo. Usando l’Alterazione Bezier, puoi ripiegare l’immagine per ottenere un aspetto non distorto. Animando l’effetto e scegliendo un’impostazione di qualità elevata puoi creare effetti visivi fluidi, come un dessert gelatinoso in movimento o una bandiera al vento.

Effetto Rigonfiamento

L’effetto Rigonfiamento distorce un’immagine attorno a un punto specificato, facendo apparire l’immagine rigonfiata quando l’osservatore si avvicina o si allontana, a seconda delle opzioni selezionate.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Rigonfiamento (prima e dopo)
Originale (in alto a sinistra) e con variazioni dell’effetto Rigonfiamento (in basso a sinistra e a destra)

Raggio orizzontale e Raggio verticale

Larghezza e altezza dell’area distorta, in pixel. Puoi inoltre impostare i valori del raggio trascinando le maniglie di selezione nel livello.

Altezza rigonfiamento

Profondità apparente del rigonfiamento. I valori positivi spingono il rigonfiamento verso l’osservatore. I valori negativi allontanano il rigonfiamento dall’osservatore.

Raggio assottigliato

Scarsa profondità dei lati del rigonfiamento. Un raggio di assottigliamento pari a 0 genera un rigonfiamento ripido e pronunciato.

Antialiasing

Entità di arrotondamento dei bordi (fusione di colori) nei contorni del rigonfiamento. L’anti-alias viene applicato solo quando la qualità del livello è impostata su Alta.

Blocca tutti i bordi

Evita che i bordi del livello si rigonfino.

Effetto Fissa angoli

L’effetto Fissa angoli deforma un’immagine riposizionando ognuno dei suoi quattro angoli. Usate questo effetto per allungare, accorciare, inclinare o distorcere un’immagine o per simulare un effetto di prospettiva o di movimento rispetto al bordo di un livello, come ad esempio una porta che si apre. Potete inoltre usarlo per associare un livello a un’area rettangolare in movimento tracciata dal Tracciatore movimento. Puoi spostare i perni degli angoli nel pannello Composizione, nel pannello Timeline o nel pannello Controlli effetti.

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Effetto Fissa angoli (prima e dopo)
Immagine originale (in alto a sinistra), con l’angolo spostato (in basso a sinistra) e immagine finale (in basso a destra)

Effetto Mappa di spostamento

L’effetto Mappa di spostamento distorce un livello spostando orizzontalmente e verticalmente i pixel in base ai valori dei colori dei pixel nel livello di controllo specificato dalla proprietà Livello mappa di spostamento. Il tipo di distorsione creato dall’effetto Mappa di spostamento può variare notevolmente, a seconda del livello di controllo e delle opzioni selezionate.

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Effetto Mappa di spostamento (prima e dopo)
Originale (in alto a sinistra), con l’effetto Mappa di spostamento (in basso a sinistra) e con immagine spostata (in basso e a destra)

Lo spostamento viene determinato dai valori dei colori della mappa di spostamento. I valori dei colori variano da 0 a 255. Ciascun valore viene convertito in una scala da -1 a 1. L’entità dello spostamento viene calcolata moltiplicando il valore convertito per l’entità massima dello spostamento specificata. Un valore di colore pari a 0 genera lo spostamento negativo massimo (-1 spostamento massimo). Un valore di colore pari a 255 genera lo spostamento positivo massimo. Un valore di colore pari a 128 non genera nessuno spostamento.

L’effetto usa il livello di controllo specificato da Livello mappa di spostamento, senza considerare alcun effetto o maschera. Se desideri usare il livello di controllo con i relativi effetti, precomponilo. Se il livello di controllo non ha le stesse dimensioni del livello a cui l’effetto è applicato, viene centrato, dilatato o affiancato in base all’impostazione relativa al Comportamento mappa di spostamento.

Seleziona Espandi output per consentire ai risultati dell’effetto di estendersi oltre i contorni originali del livello a cui è applicato. Seleziona Riprendi pixel per copiare i pixel spostati al di fuori dei contorni originali del livello sul lato opposto del livello, ovvero i pixel spinti al di fuori del lato destro vengono visualizzati sul lato sinistro e così via.

Effetto Fluidifica

L’effetto Fluidifica consente di spingere, tirare, ruotare, ingrandire e ridurre le aree di un livello. Numerosi strumenti Fluidifica distorcono l’area del pennello quando si tiene premuto il pulsante del mouse o si esegue un trascinamento. La distorsione è concentrata al centro dell’area del pennello e l’effetto si intensifica mano a mano che si tiene premuto il pulsante del mouse o si trascina ripetutamente su una stessa area.

Puoi limitare l’area di un livello distorto usando Maschera area fissa. Usa la modalità Ricostruzione per limitare o annullare le distorsioni create.

L’effetto Fluidifica può estendersi oltre i contorni del livello di destinazione. Questa estensione risulta utile quando il livello di destinazione è più piccolo della composizione.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Fluidifica (prima e dopo)
Originale (in alto a sinistra) e con variazioni dell’effetto Fluidifica (in basso a sinistra e a destra)

Proprietà maschera

Maschera area fissa

Determina l’area dell’immagine in cui le impostazioni per opacità e sfumatura della maschera influiscono sulla distorsione. Le aree esterne alla maschera sono distorte, mentre le aree all’interno della maschera sono distorte in base alle impostazioni di Opacità maschera e Sfumatura maschera.

Opacità maschera

Determina la quantità della distorsione sull’area all’interno della maschera. Se l’effetto Opacità maschera è impostato su 100%, la distorsione non influisce sull’area nella maschera; se invece è impostato su 50%, l’effetto influirà sull’area nella maschera. Se imposti Opacità maschera su 100%, assicurati di sfumare la maschera per evitare che i bordi della maschera risultino seghettati.

Sfumatura maschera

Larghezza della sfumatura usata per fondere i pixel tra l’area mascherata e l’area non mascherata.

Strumenti

Distorsione

Spinge i pixel in avanti mentre si trascina.

Turbolenza

Disturba uniformemente i pixel. Questa impostazione è utile per creare fuoco, nuvole, onde ed effetti simili.

Spirale senso orario

Ruota i pixel in senso orario mentre si tiene premuto il pulsante del mouse o si trascina.

Spirale senso antiorario

Ruota i pixel in senso antiorario mentre si tiene premuto il pulsante del mouse o si trascina.

Piega

Sposta i pixel verso il centro dell’area del pennello quando si tiene premuto il pulsante del mouse o si trascina.

Rigonfiamento

Sposta i pixel allontanandoli dal centro dell’area del pennello quando si tiene premuto il pulsante del mouse o si trascina.

Scorrimento pixel

Sposta i pixel perpendicolarmente alla direzione del tratto.

Riflessione

Copia i pixel sull’area del pennello.

Clona

Copia la distorsione attorno a un’ubicazione di origine e la inserisce nella posizione corrente del mouse. Per impostare la posizione di origine, teini premuto Alt (Windows) o Opzione (macOS) e fai clic sul punto di origine.

Ricostruzione

Inverte le distorsioni o le applica in modi diversi.

Distorcere un’immagine con l’effetto Fluidifica

  1. Seleziona il livello e scegli Effetto > Distorsione > Fluidifica.

  2. Nel pannello Livello, crea una maschera per bloccare le aree dell’immagine, quindi imposta le proprietà della maschera.

  3. Nel pannello Controlli effetti effettua le seguenti operazioni:

    • Scegli la maschera creata dal menu a comparsa Maschera area fissa.

    • Specifica le dimensioni e la pressione del pennello. Se il pennello viene premuto poco le modifiche avvengono più lentamente, quindi è più facile interromperle nel momento giusto.

    • Specifica una variazione di turbolenza per controllare in quale misura lo strumento Turbolenza disturba i pixel.

    • Seleziona Visualizza trama sotto il controllo Opzioni di visualizzazione.

    • Se necessario, imposta uno scostamento di trama.

    • Trascina il cursore Percentuale distorsione per specificare l’entità della distorsione.

  4. Usa gli strumenti per distorcere l’anteprima dell’immagine.
  5. Usa lo strumento Ricostruzione per invertire totalmente o parzialmente le distorsioni o per modificare ulteriormente l’immagine.

Annullare le distorsioni con l’effetto Fluidifica

Usa lo strumento Ricostruzione e le sue modalità per invertire le distorsioni o per ripeterle in nuovi modi.

  1. Seleziona lo strumento Ricostruzione, quindi scegli una modalità dal menu a comparsa Modalità di ricostruzione:

    Ripristina

    Riporta le aree sbloccate allo stato in cui erano prima della distorsione.

    Disloca

    Ricostruisce le aree sbloccate in modo che corrispondano allo spostamento nel punto iniziale, per la ricostruzione. Puoi usare Disloca per spostare tutta o una parte dell’immagine di anteprima in una posizione diversa.

    Amplifica

    Ricostruisce le aree non fisse secondo lo spostamento, la rotazione e il ridimensionamento complessivo che esistono al punto iniziale.

    Affine

    Ricostruisce le aree sbloccate in modo che corrispondano a tutte le distorsioni locali presenti nel punto iniziale, compreso lo spostamento, la rotazione, la scala orizzontale e verticale e l’inclinazione.

  2. Trascina l’area da ripristinare. Il ripristino si verifica più rapidamente al centro del pennello.

Effetto Ingrandisci

L’effetto Ingrandisci amplia un’immagine per intero o in parte. Questo effetto può fungere da lente di ingrandimento posizionata su un’area dell’immagine, oppure è possibile utilizzarla per ridimensionare l’intera immagine ben oltre il 100% pur mantenendo la risoluzione.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc.

Effetto Ingrandisci
Originale (in alto a sinistra) e con variazioni dell’effetto Ingrandisci (in basso a sinistra e a destra)

Forma

Forma dell’area ingrandita.

Centro

Punto centrale dell’area ingrandita.

Ingrandimento

Percentuale in base alla quale ridimensionare l’area ingrandita.

Collega

Resa dell’impostazione Ingrandimento su dimensioni e sfumatura dei bordi nell’area ingrandita. Impostando Collega su qualsiasi valore diverso da Nessuno, l’opzione Ridimensiona livello viene disattivata.

Nessuno

Le dimensioni e la sfumatura del bordo dell’area ingrandita non dipendono dall’impostazione Ingrandimento.

Dimensioni a ingrandimento

Il raggio dell’area ingrandita è uguale al valore Ingrandimento (una percentuale) moltiplicato per il valore Dimensioni.

Dimensioni e sfumatura a ingrandimento

Il raggio dell’area ingrandita è uguale al valore Ingrandimento (una percentuale) moltiplicato per il valore Dimensioni. Lo spessore della sfumatura del bordo è uguale al valore Ingrandimento moltiplicato per il valore Sfuma.

Dimensioni

Raggio, in pixel, dell’area ingrandita.

Sfumatura

Quantità di sfumatura, in pixel.

Opacità

Opacità dell’area ingrandita, come percentuale dell’ opacità del livello originale.

Ridimensionamento

Tipo di ridimensionamento utilizzato per ingrandire l’immagine:

Standard

Questo metodo mantiene la nitidezza nell’immagine, ma con i valori più alti genera bordi con effetto pixel.

Tenue

Utilizza algoritmi basati su spline. Se ridimensioni l’immagine oltre il 100%, Tenue riduce la pixelizzazione dei bordi e mantiene la qualità dell’immagine. Tenue funziona bene con ingrandimenti di notevole entità.

Dispersione

Crea l’effetto di dispersione o rumore nell’immagine quando questa viene ingrandita.

Metodo fusione

Metodo di fusione usato per combinare l’area ingrandita con il livello originale. L’opzione Nessuno mostra pixel trasparenti intorno all’area ingrandita.

Ridimensiona livello

Se si seleziona Ridimensiona livello, l’area ingrandita può estendersi oltre i limiti del livello originale.

Effetto Alterazione trama

L’effetto Alterazione trama applica una griglia di patch Bezier su un livello che può essere manipolato per distorcere le aree di un’immagine. Ciascun angolo di una patch include un vertice e da due a quattro tangenti (punti che controllano la curvatura del segmento di linea che compone il bordo della patch). Il numero di tangenti dipende dal fatto che il vertice si trovi o meno in un angolo, su un bordo o all’interno della griglia. Spostando i vertici e le tangenti, potete manipolare la forma del segmento di linea curva. Più la griglia è sottile, più precise sono le regolazioni che potete effettuare nell’area dell’immagine all’interno della patch.

L’effetto Alterazione trama è normalmente utilizzato per eseguire il morphing di una coppia di immagini per creare una transizione da un’immagine all’altra.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Alterazione trama
Originale (in alto a sinistra), con trama di distorsione (in basso a sinistra) e dopo l’applicazione di Alterazione trama (in basso e a destra)

Nota:

Per selezionare più vertici, tieni premuto Maiusc e fai clic sui vertici.

Righe, Colonne

Puoi specificare fino a 31 patch in verticale (Righe) o in orizzontale (Colonne). Per una distorsione più ampia, usa un numero basso di patch. Per una regolazione più accurata, usa un numero maggiore. Trascina i vertici e le tangenti per modificare la forma della griglia. L’immagine segue la forma della griglia in base all’impostazione di elasticità e al contorno creato dalla patch adiacente.

Qualità

Specifica in quale misura l’immagine segue la forma definita dalla curva. Più è alto il valore della qualità, maggiore è la misura in cui l’immagine segue la forma. Le impostazioni di qualità più elevate richiedono un maggiore tempo di rendering.

Trama distorsione

Anima la distorsione nel tempo facendo clic sul cronometro.

Nota:

Ciascun patch diventa un contorno per la distorsione. Ad esempio, quando si allunga una patch, l’area dell’immagine nella patch si allunga, schiacciando l’area dell’immagine nella patch adiacente. Il contorno della patch adiacente protegge l’immagine al suo interno, evitando che venga schiacciata fino a zero. In altre parole, non potete spingere un’immagine fuori dal suo patch.

Effetto Specularità

L’effetto Specularità suddivide l’immagine lungo una linea e ne riflette un lato sull’altro.

Centro di riflessione

Posizione della linea intorno alla quale si verifica la riflessione.

Angolo di riflessione

Angolo della linea intorno al quale si verifica la riflessione. Un angolo di 0° riflette il lato sinistro su quello destro. Un angolo di 90° riflette la parte superiore su quella inferiore.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Scostamento

L’effetto Scostamento dilata l’immagine all’interno di un livello. Le informazioni visive spinte oltre un lato dell’immagine vengono visualizzate sul lato opposto. L’effetto Scostamento può essere utilizzato per creare uno sfondo a scorrimento continuo da un livello. Con la qualità Alta, lo scostamento viene eseguito con precisione subpixel.

Sposta centro in

Nuova posizione del punto centrale dell’immagine originale.

Fondi con originale

Trasparenza dell’effetto. Il risultato dell’effetto viene fuso con l’immagine originale, con il risultato dell’effetto composto sopra. Più è alto il valore impostato, minore è l’influenza dell’effetto sul livello. Ad esempio, se imposti questo valore su 100%, l’effetto non ha risultati visibili sul livello. Se imposti questo valore su 0%, l’immagine originale non viene visualizzata.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Compensazione ottica

Usa l’effetto Compensazione ottica per aggiungere o rimuovere la distorsione dell’obiettivo della videocamera. Gli elementi compositi con la distorsione dell’obiettivo non corrispondente determinano anomalie nell’animazione. Ad esempio, gli oggetti tracciati in una scena distorta non corrispondono all’area della scena, in quanto gli oggetti lineari non seguono la distorsione della scena.

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Campo di visualizzazione (FOV)

Campo di visualizzazione (FOV) del metraggio distorto. Il campo di visualizzazione è relativo alle dimensioni del livello di origine e all’orientamento del campo di visualizzazione selezionato. Il fattore di distorsione è relativo al campo di visualizzazione. Non esiste una regola generale che determina quale valore FOV viene applicato alle varie lenti. Lo zoom avanti riduce il campo di visualizzazione, mentre lo zoom indietro lo aumenta. Di conseguenza, se il metraggio include valori di zoom diversi, sarà necessario animare il valore del campo di visualizzazione.

Inverti distorsione lente

Inverte la distorsione della lente. Ad esempio, per rimuovere la distorsione dell’obiettivo grandangolo, imposta Campo di visualizzazione su 40,0 e seleziona Inverti distorsione lente. Selezionando Inverti distorsione lente, viene attivato il controllo Ridimensiona.

Orientamento FOV

Asse sul quale si basa il valore di Campo di visualizzazione. Questa impostazione risulta utile per abbinare gli elementi generati dal computer all’angolo di visualizzazione sottoposto al rendering.

Centro visualizzazione

Specifica un punto di vista del centro alternativo. Questa impostazione risulta utile quando si utilizzano obiettivi personalizzati non centrati. Tuttavia, in genere, questo controllo va lasciato invariato.

Pixel ottimali

Mantiene tutte le informazioni possibili sui pixel durante la distorsione. Quando è selezionato, i valori relativi al campo di visualizzazione non sono più reversibili.

Ridimensiona

Ridimensiona il livello quando la distorsione applicata allunga il livello oltre i suoi contorni. Per usare questo controllo, seleziona prima Inverti distorsione lente, quindi scegli un’opzione. Disattivato non ridimensiona il livello. Max 2X ridimensiona il livello fino a un massimo di due volte la larghezza e l’altezza dell’originale. Max 4X ridimensiona il livello fino a un massimo di quattro volte la larghezza e l’altezza dell’originale. Illimitato esegue il ridimensionamento finché il livello non viene allungato. Questa opzione potrebbe richiedere una grande quantità di memoria.

Aggiungere e far corrispondere la distorsione dell’obiettivo con Compensazione ottica

Per abbinare i valori del campo di visualizzazione, i livelli devono avere le stesse dimensioni. Tuttavia, se selezioni Ridimensiona, puoi applicare di nuovo Compensazione ottica e invertire la distorsione utilizzando lo stesso valore (invertito). Dopodiché, puoi applicare un altro effetto tra le due istanze di Compensazione ottica.

Se ridimensioni un livello utilizzando Compensazione ottica e quindi lo precomponi in una composizione più grande, non puoi invertire la distorsione utilizzando lo stesso valore, finché non ingrandisci il livello precomposto per contenere il livello espanso.

  1. Seleziona il livello con la distorsione e scegli Effetto > Distorsione > Compensazione ottica.

  2. Nel pannello Controlli effetti, regola il campo del punto di visualizzazione finché un bordo o una linea distorti non appaiono dritti. Prendi nota del valore del campo di visualizzazione.

  3. Seleziona il livello della grafica da distorcere e applica Compensazione ottica utilizzando il valore del campo di visualizzazione dal punto 2.

  4. Seleziona Inverti distorsione lente.

  5. Rimuovi Compensazione ottica dal livello del metraggio.

Effetto Coordinate polari

L’effetto Coordinate polari deforma un livello trasponendo tutti i pixel dal sistema di coordinate x,y del livello alla posizione corrispondente del sistema di coordinate polari, e viceversa. Questo effetto dà luogo a deformazioni insolite e sorprendenti che variano molto a seconda dell’immagine e dei controlli selezionati. Il sistema di coordinate standard specifica i punti misurando la distanza orizzontale (asse x) e la distanza verticale (asse y) dall’origine. Ciascun punto è specificato come (x,y). Il sistema di coordinate polari specifica i punti misurando la lunghezza di un raggio dall’origine (r) e il suo angolo dall’asse x (). Ciascun punto è specificato come (r,).

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Effetto Coordinate polari
Originale (in alto a sinistra) e con variazioni dell’effetto Coordinate polari (in basso a sinistra e a destra)

Interpolazione

Specifica il fattore di distorsione. Se il valore è 0% non vi è distorsione.

Tipo di conversione

Processo di conversione da usare:

Da rettangolari a polari

Sposta i pixel usando le coordinate (x,y) da ciascun pixel come coordinate (r, ). Ad esempio, la coordinata (x,y) di (2,3) diventa la coordinata polare con raggio 2 e angolo di 3°. Le linee orizzontali si deformano diventando cerchi, mentre le linee verticali diventano linee radiali.

Da polari a rettangolari

Sposta i pixel usando le coordinate (r, ) da ciascun pixel come coordinate (x,y). Ad esempio, le coordinate polari con raggio 10 e angolo di 45° diventano coordinate (x,y) di (10,45).

Effetto Nuova forma

L’effetto Nuova forma trasforma una forma in un’altra forma sullo stesso livello, trascinando con essa l’immagine sottostante. L’immagine viene distorta per adattare la forma della nuova area. Potete creare o importare fino a tre maschere per definire l’area da distorcere: la maschera di origine, la maschera di destinazione e la maschera dei bordi (opzionale).

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Nuova forma
Originale con tre maschere (in alto a sinistra) e con le variazioni dell’applicazione di Nuova forma (in basso a sinistra e a destra)

Per impostazione predefinita, After Effects assegna una funzione alle maschere (origine, destinazione o contorno) in base all’ordine in cui esse vengono create o importate. Potete anche specificare maschere diverse. Usate un tracciato chiuso per ciascuna maschera. Tutte e tre le maschere devono trovarsi sul livello al quale applichi l’effetto Nuova forma, anche se puoi copiare le maschere da un altro livello.

Maschera di origine

Maschera che contiene l’area dell’immagine di cui cambiare la forma. Se non è specificato, After Effects utilizza la seconda maschera creata come maschera di Origine. Nei pannelli Composizione e Livello, un contorno rosso definisce la maschera di origine.

Maschera di destinazione

Maschera che determina la forma dell’immagine finale. Se non è specificato, After Effects utilizza la terza maschera creata come maschera di Destinazione. Nei pannelli Composizione e Livello, un contorno giallo definisce la maschera di destinazione.

Maschera bordi

Specifica a quale parte dell’immagine viene cambiata la forma. Qualsiasi elemento al di fuori del contorno non viene alterato. Se non è specificato, After Effects utilizza la prima maschera creata come maschera del contorno. Nei pannelli Composizione e Livello, un contorno blu definisce la maschera dei bordi.

Percentuale

Entità del cambiamento di forma. Questo valore è utile per creare distorsioni parziali che si accrescono nel tempo.

Elasticità

Specifica in quale misura l’immagine segue la forma definita dalla curva. Duro agisce come la gomma fredda, facendo in modo che l’immagine si distorca il meno possibile. Molto fluido agisce come la gomma calda, facendo in modo che l’immagine si distorca con fluidità. Le altre impostazioni sono intermedie. Le impostazioni di elasticità più fluide richiedono un tempo di rendering maggiore. Se l’immagine finale non segue la curva come previsto, tenete presenti le seguenti indicazioni relative all’elasticità:

  • Usa l’impostazione più rigida possibile che non crea un’immagine poligonale. Usa un’impostazione di elasticità più elevata se l’immagine finale appare poligonale, ma le curve sono uniformi.

  • Usa Dura, Meno dura o Inferiore al normale se le maschere di origine e di destinazione sono di forma simile e hanno una curvatura bassa (pochi segmenti curvi che cambiano radicalmente direzione).

  • Usa Normale, Completamente normale o Al di sopra della media se i segni di origine e di destinazione sono diversi e hanno una leggera curvatura.

  • Usa Sciolta, Liquida o Molto fluida se le maschere sono diverse e hanno una curvatura estrema.

Punti di corrispondenza

Mostra il numero di punti della maschera di origine che sono associati o mappati su punti della maschera di destinazione. Questi punti appaiono nel pannello Composizione e controllano l’interpolazione della distorsione attraverso lo spazio. Per controllare con precisione la distorsione, puoi aggiungere, eliminare o spostare i punti sulle rispettive maschere.

Per spostare i punti di corrispondenza, utilizza lo strumento Selezione per aggiungerli o rimuoverli, utilizza gli strumenti Aggiungi vertice ed Elimina vertice che puoi attivare tenendo premuto il tasto Alt (Windows) oppure Opzione (Mac OS). Puoi manipolare i punti di corrispondenza solo quando l’istanza dell’effetto è selezionata nel pannello Controlli Effetti.

In una maschera ci può essere un numero di punti di corrispondenza illimitato; tuttavia più punti di corrispondenza sono presenti, maggiore è il tempo necessario per il rendering. Se la distorsione appare inclinata, prova ad aggiungere altri punti di corrispondenza nei punti distintivi lungo le maschere. (Se le lunghezze dell’arco delle curve tra i punti di corrispondenza sono troppo diverse, si potrebbe verificare un’inclinazione).

Metodo di interpolazione

Specifica in che modo After Effects determina la distorsione di ciascun fotogramma di video o animazione nell’intervallo tra i fotogrammi chiave oppure se non esiste nessun fotogramma chiave.

discreto

Non richiede fotogrammi chiave, in quanto calcola la distorsione in ciascun fotogramma. Discreto produce risultati accurati, ma richiede un tempo di rendering maggiore.

Lineare

(Predefinito) Richiede due o più fotogrammi chiave ed esegue un’interpolazione in linea retta tra i fotogrammi chiave. Lineare genera cambiamenti stabili tra i fotogrammi chiave e cambiamenti accentuati nei fotogrammi chiave.

Uniforma

Richiede due o più fotogrammi chiave e approssima la distorsione mediante curve cubiche, generando distorsioni con un movimento aggraziato.

Usare l’effetto Nuova forma

  1. Apri un livello nel pannello Livello.

  2. Crea o importa nel livello le maschere di origine, destinazione e contorno.
    Nota:

    Assegna un nome a ciascuna maschera in modo da poterla riconoscere facilmente nel menu Maschera del pannello Controlli effetti.

  3. Nel pannello Timeline, scegli Nessuno dal menu Modalità per ciascuna maschera.

  4. Posizionate la maschera del contorno per specificare l’area dell’immagine che deve restare inalterata. Le aree all’interno della maschera del contorno verranno distorte, mentre le aree all’esterno della maschera resteranno inalterate. Tenete la maschera del contorno il più lontano possibile dalle maschere di origine e di destinazione, per evitare sovrapposizioni.

  5. Ridimensionate e posizionate la maschera di origine sull’immagine.
  6. Proporzionate e posizionate la maschera di destinazione per indicare la forma finale. Le distorsioni funzionano meglio se le maschere di origine e di destinazione si trovano approssimativamente nella stessa ubicazione.

  7. Rendi attivo il pannello Composizione o Timeline, seleziona il livello e scegli quindi Effetto > Distorsione > Nuova forma.

  8. Dai menu Maschera, scegli le maschere di origine, di destinazione e del contorno.

  9. Regola il controllo Percentuale e scegli un’opzione per Elasticità.

  10. Nel pannello Composizione, aggiungi, elimina o rimuovi i punti di corrispondenza sulle maschere per controllare la distorsione:

    • Per aggiungere un punto, tieni premuto Alt (Windows) o Opzione (macOS) e fai clic sulla maschera.

    • Per eliminare un punto, fai clic sul punto tenendo premuto Alt o Opzione.

    • Per spostare un punto, trascinalo in una nuova posizione.

    • Per modificare l’interpolazione di una coppia di punti, tieni premuto Maiusc e fai clic su un punto. L’interpolazione Uniforme funziona meglio con maschere rotonde, mentre l’interpolazione Lineare funziona meglio con maschere angolari. Potete combinare l’interpolazione Uniforme e Lineare nella stessa composizione.

  11. Scegli un metodo di interpolazione e visualizza un’anteprima della distorsione. Se Lineare o Uniforme genera risultati indesiderati, aggiungi altri fotogrammi chiave. Se Discreto genera risultati indesiderati, scegli un altro metodo.

Effetto Increspatura

L’effetto Increspatura crea l’aspetto di increspature nel livello specificato, allontanandosi da un punto centrale a cerchi concentrici. L’effetto è simile a quello che si verifica quando si getta un sasso in uno stagno. Potete anche specificare che le increspature si muovono verso il punto centrale.

Anima le increspature a velocità costante mediante il controllo Velocità onda. Questo controllo non richiede fotogrammi chiave per l’animazione. Anima le increspature a velocità variabili creando fotogrammi chiave per il controllo Fase increspatura.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Raggio

Controlla la distanza che le increspature percorrono dal punto centrale. Il valore Raggio è una percentuale delle dimensioni dell’immagine. Se il centro dell’increspatura è il centro del livello e il raggio è impostato su 100, le increspature si spostano fino al bordo dell’immagine. Un valore pari a 0 non genera increspature. Come le increspature nell’acqua, le increspature del livello diventano più piccole, in quanto si allontanano dal centro.

Nota:

Per generare un’increspatura con una sola onda, imposta Raggio su 100, Larghezza onda su un valore compreso tra 90 e 100 e Altezza onda su un valore a piacimento.

Centro increspatura

Specifica il centro dell’effetto.

Tipo di conversione

Specifica come vengono create le increspature. Asimmetrica genera increspature dall’aspetto più realistico; le increspature asimmetriche includono il movimento laterale e generano una distorsione maggiore. Simmetrica genera un movimento che va esclusivamente verso l’esterno dal punto centrale; le increspature simmetriche generano una distorsione inferiore.

Velocità onda

Imposta la velocità alla quale le increspature si spostano verso l’esterno a partire dal punto centrale. Quando si specifica la velocità di un’onda, le increspature vengono automaticamente animate a velocità costante (senza fotogrammi chiave) in tutto l’intervallo di tempo. Un valore negativo fa spostare le increspature verso il centro, mentre un valore pari a 0 non genera alcun movimento. Per variare la velocità dell’onda nel tempo, imposta questo controllo su 0, quindi crea un fotogramma chiave per la proprietà Fase increspatura del livello.

Larghezza onda

Specifica la distanza, in pixel, tra i picchi di onda. I valori più elevati generano increspature lunghe e ondulate, mentre i valori più bassi generano numerose increspature piccole.

Altezza onda

Specifica l’altezza dell’onda increspata. Le onde più grandi generano una distorsione maggiore.

Fase increspatura

Specifica il punto lungo la forma d’onda in cui inizia il ciclo dell’onda. Il valore predefinito di 0° fa iniziare l’onda a metà del percorso di discesa dell’onda, a 90° l’onda inizia nel punto più basso dell’avvallamento e a 180° inizia a metà del percorso di risalita e così via.

Effetto Macchia

Usando l’effetto Macchia, puoi definire un’area all’interno di un’immagine e quindi spostare tale area in una nuova ubicazione, dilatando o macchiando, nel contempo la parte circostante dell’immagine. Usate le maschere per definire l’area da distorcere.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Per usare Macchia, crea o importa prima due maschere: la maschera di origine e la maschera del contorno. Potete creare maschere sul livello in After Effects oppure usare maschere create in Adobe Illustrator. Per usare una maschera creata in Illustrator, copiate la maschera e incollatela in un livello con After Effects. Per lavorare con Macchia, le maschere devono essere chiuse; se una maschera è una traccia aperta, After Effects la chiude nel momento in cui viene selezionata. Entrambe le maschere devono trovarsi sullo stesso livello del metraggio al quale applichi l’effetto Macchia, anche se puoi copiare le maschere da un altro livello.

Quando sposti la maschera di origine all’interno dell’immagine, Macchia allunga la porzione dell’immagine all’interno della maschera del contorno per seguire i contorni della maschera di origine. La maschera del contorno tenta di proteggere l’immagine al suo esterno, evitando che venga allungata. Nel pannello Composizione sono visualizzate sia la posizione originale che la posizione scostata della maschera di origine (impostata nel pannello Livello). Il contorno rosso chiaro indica la prima posizione della maschera di origine, mentre quello scuro indica la nuova posizione.

Potete animare la posizione, le dimensioni e la rotazione della maschera di origine mano a mano che si sposta sulla sua posizione scostata. Puoi anche animare la posizione originale della maschera di origine nel pannello Livello.

L’elaborazione può richiedere molti minuti, con determinate impostazioni. Il tempo di calcolo aumenta mano a mano che la maschera di origine si avvicina alla maschera del contorno. L’elaborazione viene interrotta quando si fa clic su un controllo.

Maschera di origine

Specifica una maschera come maschera di origine. Per impostazione predefinita After Effects seleziona come maschera di origine la seconda maschera creata o importata per il livello.

Nota:

Per creare una distorsione, specifica sia una maschera del contorno che una maschera di origine.  

Maschera bordi

Specifica una maschera come maschera dei bordi. Per impostazione predefinita After Effects seleziona come maschera dei bordi la prima maschera creata o importata.

Scostamento maschera

Specifica una posizione di destinazione per la maschera di origine. Lo scostamento è una posizione specificata dalle coordinate x e y, che appaiono sulla destra del pulsante Scostamento. Per impostare una posizione scostata, fai clic sul pulsante Scostamento, quindi seleziona l’immagine nella posizione desiderata. Per impostare numericamente una posizione di scostamento, digita un nuovo valore per ciascun asse. Quando non hai bisogno della precisione fornita da Scostamento maschera, puoi semplicemente trascinare lo scostamento della maschera di origine nel pannello Composizione.

Nota:

Se la maschera di origine è vicina alla maschera dei bordi durante l’animazione, possono verificarsi delle ondulazioni indesiderate.

Rotazione maschera

Ruota la maschera di origine attorno al suo punto centrale, tra 0° e 360°.

Scala maschera

Ridimensiona la maschera di origine (nella posizione scostata) facendola diventare più grande o più piccola, in relazione alla sua posizione originale.

Percentuale

Specifica quale percentuale della macchia viene eseguita. Ad esempio, quando Percentuale è impostata su 50%, Macchia esegue metà della macchia specificata spostando, ridimensionando e ruotando la maschera di origine. Questo valore non agisce sull’ubicazione dell’originale e sulle posizioni scostate della maschera di origine, ma solo sulla percentuale dell’effetto che viene eseguita.

Elasticità

Specifica in quale misura l’immagine segue la forma definita dalla curva. Duro applica la distorsione minima, mentre Molto fluido applica la distorsione massima. In generale, usa l’impostazione più rigida possibile che non crea immagini poligonali.

Metodo di interpolazione

Specifica un metodo di interpolazione che Macchia esegue tra i fotogrammi chiave. Lineare richiede due o più fotogrammi chiave ed esegue un’interpolazione in linea retta tra i fotogrammi chiave. Discreto genera animazioni in cui le distorsioni cambiano nei fotogrammi chiave. Uniforme richiede due o più fotogrammi chiave e approssima la distorsione mediante curve cubiche, generando distorsioni con un movimento aggraziato. Se avete bisogno di maggiore precisione nell’animazione tra i fotogrammi chiave, aggiungete altri fotogrammi chiave. Ad esempio, una distorsione che rappresenta una rotazione di 90 gradi tra i due fotogrammi chiave appare come una piegatura dell’immagine. Per rendere questa distorsione più fluida, aggiungete un fotogramma chiave ogni 10°.

Usare l’effetto Macchia

  1. Apri il livello nel pannello Livello.

  2. Crea o incolla le maschere da utilizzare come maschera dei bordi e maschera di origine.
  3. Posiziona la maschera del contorno per specificare l’area del livello che non desideri venga influenzata da Macchia.

  4. Ridimensiona e posiziona la maschera di origine sull’area che desideri spostare.
  5. Attiva il pannello Composizione e scegli Effetto > Distorsione > Macchia.

  6. Immetti un valore Percentuale per specificare la quantità di macchia applicata.

  7. Nel pannello Composizione, sposta la maschera di origine fino alla posizione di destinazione, trascinandola oppure usando il valore Scostamento maschera.

  8. Usa il controllo Rotazione maschera per ruotare la maschera di origine e il controllo Scala maschera per ridimensionarlo.

  9. Trascina il cursore Percentuale a seconda delle necessità e scegli un’impostazione per Elasticità.

Effetto Sfera

L’effetto Sfera distorce un livello distribuendo un’area dell’immagine su una sfera. L’impostazione della qualità del livello influisce sull’effetto Sfera. La qualità Alta campiona i pixel spostati in base alla precisione dei subpixel; la qualità Bozza esegue il campionamento in base all’intero pixel più vicino.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Trasformazione

L’effetto Trasformazione applica trasformazioni geometriche bidimensionali a un livello. Questo effetto integra le proprietà di trasformazione disponibili per ciascun livello nel pannello Timeline. Le proprietà Punto di ancoraggio, Posizione, Rotazione, Scala e Opacità funzionano analogamente alle proprietà di trasformazione del livello nel pannello Timeline.

Puoi specificare l’angolo dell’otturatore per l’effetto movimento per questo livello indipendentemente dall’angolo dell’otturatore della composizione. (Affinché questa operazione sia valida, l’effetto movimento deve essere attivato per il livello e per la composizione.)

Nota:

Questo effetto è relativo al livello di input. Pertanto, per far ruotare un livello attorno all’angolo superiore sinistro, apri il livello nel pannello Livello, scegli Trasformazione dal menu del pannello Livello, quindi sposta il punto di ancoraggio e la posizione sull’angolo superiore sinistro.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Inclinazione

Valore di inclinazione.

Asse di inclinazione

Asse intorno al quale si verifica l’inclinazione.

Effetto Spostamento turbolenza

L’effetto Spostamento turbolenza utilizza un disturbo frattale per creare distorsioni turbolente nell’immagine. Ad esempio, usalo per creare acqua corrente, specchi deformanti e bandiere al vento.

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Spostamento

Tipo di turbolenza utilizzata. Turbolenza più fluida, Rigonfiamento più fluido e Torsione più fluida eseguono le stesse operazioni delle opzioni Turbolenza, Rigonfiamento e Torsione, ma le opzioni più fluide creano deformazioni più uniformi che richiedono un tempo di rendering superiore. Spostamento verticale altera l’immagine solo in senso verticale. Spostamento orizzontale altera l’immagine solo in senso orizzontale. Spostamento orizzontale altera l’immagine sia in senso verticale che orizzontale.

Quantità

Valori più elevati causano una distorsione maggiore.

Dimensioni

Valori più alti causano aree di distorsione più grandi.

Scostamento (turbolenza)

Determina la parte della forma frattale usata per creare la distorsione.

Complessità

Determina il livello di dettaglio nella turbolenza. Valori più bassi causano distorsioni più uniformi.

Evoluzione

L’animazione di questa impostazione determina modifiche della turbolenza nel tempo.

Nota:

Anche se il valore di Evoluzione è impostato in unità denominate rivoluzioni, è importante tenere presente che queste rivoluzioni sono progressive. Lo stato Evoluzione continua ad avanzare all’infinito in ciascun nuovo valore. Usa l’opzione Evoluzione ciclo per ripristinare lo stato originale dell’impostazione Evoluzione per ciascuna rivoluzione.

Opzioni evoluzione

Opzioni evoluzione fornisce i controlli che consentono di eseguire il rendering per un breve ciclo e di eseguire un ciclo continuo per la durata del livello. Usa questi controlli per eseguire il pre-rendering di elementi di turbolenza in cicli e accelerare di conseguenza i tempi del rendering.

Evoluzione ciclo

Crea un ciclo che forza lo stato Evoluzione a ritornare al punto di partenza.

Ciclo

Numero di rivoluzioni dell’impostazione Evoluzione che il frattale passa in rassegna prima che si ripeta. L’intervallo tra i fotogrammi chiave di Evoluzione determina la frequenza dei cicli di Evoluzione.

Nota:

Poiché il controllo Ciclo agisce soltanto sullo stato del frattale, non sulla geometria né su altri controlli, puoi ottenere risultati diversi a seconda delle impostazioni di Dimensioni e di Scostamento.

Numero casuale

Specifica un valore dal quale generare il disturbo frattale. L’animazione di questa proprietà provoca un effetto flash da un set di forme frattali a un altro (nello stesso tipo di frattale), che in genere non è il risultato desiderato. Per ottenere una transizione uniforme del disturbo frattale, applica l’animazione alla proprietà di Evoluzione.

Nota:

Puoi creare delle animazioni di turbolenza riutilizzando i cicli Evoluzione creati in precedenza e modificando solo il valore Numero casuale. Usando un nuovo valore di Numero casuale, puoi alterare il pattern del disturbo senza interferire con l’animazione di Evoluzione.

Fissa

Specifica quali bordi fissare in modo che i pixel lungo tali bordi non vengano spostati.

Ridimensiona livello

Consente all’immagine distorta di espandersi oltre i limiti originali del livello.

Creare un ciclo continuo mediante Spostamento turbolenza

  1. Imposta due fotogrammi chiave per il controllo Evoluzione, utilizzando solo rivoluzioni complete.

  2. Regola il tempo tra i fotogrammi chiave e il numero di rivoluzioni di Evoluzione finché non sei soddisfatto dell’aspetto dello spostamento.

  3. Seleziona Evoluzione ciclo.

  4. Imposta un valore di Ciclo divisibile in modo uniforme per il numero di rivoluzioni impostate per Evoluzione.

  5. Nel pannello Timeline sposta l’indicatore del tempo corrente fino al momento in cui viene completato il ciclo. Ad esempio, se il valore di Ciclo è 2, individua il fotogramma in cui il valore Evoluzione è pari a 2 rivoluzioni.

  6. Sposta indietro di un fotogramma l’indicatore del tempo corrente, per evitare un fotogramma doppio nel ciclo diretto.
  7. Premi la parentesi destra (]) per tagliare il punto di stacco del livello al tempo corrente.

  8. Eseguite il pre-rendering di questo livello e importatelo nel progetto.
  9. Impostate per l’esecuzione del ciclo questo elemento di metraggio con il pre-rendering. (Consulta Ciclo di un elemento di metraggio).
    Nota:

    Se imposti i fotogrammi chiave per un qualsiasi altro controllo, devi riportarli alle impostazioni iniziali nel punto del pannello Timeline in cui il ciclo inizia a ripetersi. In caso contrario, queste proprietà non eseguono il ciclo.

Effetto Spirale

L’effetto Spirale distorce un’immagine ruotando un livello attorno al suo centro. L’immagine viene distorta in modo più deciso al centro rispetto ai bordi, causando un effetto mulinello con impostazioni estreme. Poiché la distorsione di questo effetto è notevole After Effects utilizza speciali tecniche di anti-alias per generare immagini di altissima qualità. Di conseguenza, l’effetto Spirale può risultare particolarmente lento per l’esecuzione del rendering.

Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Angolo

Distanza alla quale far girare a spirale l’immagine. Gli angoli positivi fanno girare a spirale l’immagine in senso orario, mentre i valori negativi la fanno girare in senso antiorario. Per ottenere un effetto mulinello, anima l’angolo.

Raggio spirale

Distanza alla quale si estende la spirale, partendo dal centro. Questo valore è una percentuale della larghezza o dell’altezza del livello, a seconda di quale sia la maggiore. Ad esempio, un valore pari a 50 genera una spirale che si estende fino ai bordi del livello.

Effetto Alterazione

Usa Alterazione per distorcere o deformare i livelli. Gli stili di alterazione funzionano in modo molto simile agli effetti Alterazione di Adobe Illustrator e Altera testo di Adobe Photoshop.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Effetto Alterazione
Alterazione di un livello

Effetto Stabilizzatore alterazione

Stabilizzatore alterazione è una nuova opzione che consente di stabilizzare le riprese mosse. Per ulteriori informazioni, consulta Stabilizzare il movimento con l’effetto Stabilizzatore alterazione (CS5.5 e versioni successive).

Effetto Alterazione onda

L’effetto Alterazione onda genera l’aspetto di un’onda che si sposta attraverso un’immagine. Puoi realizzare vari tipi di forme d’onda, comprese le onde quadrate, circolari e sinusoidali. L’effetto Alterazione onda è animato automaticamente a velocità costante attraverso l’intervallo di tempo (senza fotogrammi chiave o espressioni). Per variare le velocità, impostate fotogrammi chiave o espressioni.

Questo effetto funziona con colori a 8 bpc e 16 bpc.

Tipo onda

Forma dell’onda.

Altezza onda

Distanza in pixel tra le creste delle onde.

Larghezza onda

Dimensioni dell’onda, in pixel.

Direzione

Direzione in cui l’onda si sposta nell’immagine. Ad esempio, un valore pari a 225° fa spostare le onde in senso diagonale dalla parte superiore destra a quella inferiore sinistra.

Velocità onda

Velocità (in cicli al secondo) alla quale si spostano le onde. Un valore negativo inverte la direzione dell’onda, mentre un valore pari a 0 non genera alcun movimento. Per variare la velocità dell’onda nel tempo, imposta questo controllo su 0, quindi imposta i fotogrammi chiave o le espressioni per la proprietà Fase.

Fissa

Bordi da fissare in modo che i pixel lungo tali bordi non vengano spostati.

Fase

Punto lungo la forma d’onda in cui inizia il ciclo dell’onda. Ad esempio, 0° fa iniziare l’onda nel punto medio della pendenza verso il basso, mentre 90° la fa iniziare nel punto più basso dell’avvallamento.

Antialiasing

Imposta la quantità di anti-alias o arrotondamento dei bordi da applicare all’immagine. Nella maggioranza dei casi, impostazioni basse producono risultati soddisfacenti; impostazioni alte possono far aumentare sensibilmente il tempo di rendering. L’anti-alias viene eseguito solo se l’impostazione della qualità del livello è Alta.

Effetti di terze parti

Gli effetti di terze parti in questa categoria inclusi in After Effects sono i seguenti:

  • Effetto CC Bend It

  • Effetto CC Bender

  • Effetto CC Blobbylize

  • Effetto CC Flo Motion

  • Effetto CC Griddler

  • Effetto CC Lens

  • Effetto CC Page Turn

  • Effetto CC Power Pin

  • Effetto CC Ripple Pulse

  • Effetto CC Slant

  • Effetto CC Smear

  • Effetto CC Split

  • Effetto CC Split 2

  • Effetto CC Tiler

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