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After Effects per processore Apple

After Effects è più veloce grazie al supporto nativo dei dispositivi con processore Apple.

Nota:

I prodotti audio e video di Adobe non supportano più Rosetta

A partire dalla versione 24.0, i prodotti audio e video di Adobe non supportano più l’emulazione Rosetta (versioni Intel in esecuzione su Apple M1/M2). Tieni presente che il desktop Creative Cloud mostra ancora l’opzione Rosetta sui computer M1/M2, ma verrà comunque avviata la versione nativa di Apple Silicon. Le versioni Intel possono essere eseguite solo su computer Mac Intel.

L’opzione Apri con Rosetta non è più disponibile nella finestra Ottieni informazioni.

After Effects ora funziona in modo nativo su computer Apple con processore Apple, con incrementi di velocità rispetto ai sistemi Apple della generazione precedente configurati in modo simile.

Differenze e limiti noti

Sono presenti alcune differenze nelle funzionalità e alcune caratteristiche non sono disponibili in After Effects su sistemi con processore Apple:

  • Se sono installati plug-in di terze parti per i quali non è stato eseguito il porting per il processore Apple, questi plug-in non sono disponibili quando After Effects viene eseguito in modalità nativa.
  • All’avvio, una finestra di dialogo di avvertenza riporta tutti i plug-in di terze parti installati e non compatibili con il processore Apple.
  • L’importazione e l’esportazione del codec GoPro Cineform non sono supportate.

Per un elenco dei formati di file non supportati, consulta Premiere Pro per processore Apple.

Le versioni legacy sono compatibili?

Le versioni precedenti (prima di 24.0) di After Effects sono compatibili con il processore Apple se vengono eseguite nell’emulazione Rosetta 2. Le versioni 24.0 delle nostre applicazioni video non saranno supportate da Rosetta. Gli utenti Mac possono continuare a utilizzare la versione 24.0 su sistemi con processore Apple e Mac Intel.

Best practice

  • Quando per After Effects passi dall’architettura Apple a quella Intel e viceversa, chiudi e riavvia tutte le app aperte per assicurarti che il cambio di architettura di After Effects sia rispettato da eventuali istanze di Dynamic Link. In questo modo tutte le app Adobe utilizzano l’architettura corretta durante l’avvio di After Effects o dei processi di rendering di After Effects.
  • Se esegui applicazioni Adobe con una versione 22.2 o precedente insieme ad After Effects 22.3, tali app avviano After Effects 22.3 e i relativi processi in background solo nell’architettura Apple nativa. Ciò impedisce il caricamento di plug-in e formati di terze parti per After Effects incompatibili, che possono causare risultati di rendering imprevisti o errori. Per evitarlo, aggiorna alla versione 22.3 o successiva quando esegui After Effects 22.3 su processore Apple.

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