Guida utente Annulla

Conversione dei filmati

  1. Guida utente di After Effects
  2. Versioni beta
    1. Panoramica del programma beta
    2. After Effects Beta Home
  3. Guida introduttiva
    1. Introduzione ad After Effects
    2. Novità di After Effects 
    3. Note sulla versione | After Effects
    4. Requisiti di sistema di After Effects
    5. Scelte rapide da tastiera di After Effects
    6. Formati di file supportati | After Effects
    7. Consigli sull’hardware
    8. After Effects per Apple Silicon
    9. Pianificazione e impostazione
  4. Spazi di lavoro
    1. Elementi generali dell’interfaccia utente
    2. Interfaccia di After Effects
    3. Flussi di lavoro
    4. Spazi di lavoro, pannelli e visualizzatori
  5. Progetti e composizioni
    1. Progetti
    2. Nozioni di base sulla composizione
    3. Effettuare la precomposizione, la nidificazione e il pre-rendering
    4. Visualizzare informazioni dettagliate sulle prestazioni con Profilo composizione
    5. Modulo di rendering per composizioni CINEMA 4D
  6. Importazione del metraggio
    1. Preparazione e importazione di immagini fisse
    2. Importazione da After Effects e Adobe Premiere Pro
    3. Importazione e interpretazione di video e audio
    4. Preparazione e importazione di file di immagine 3D
    5. Importazione e interpretazione degli elementi di metraggio
    6. Operazioni con gli elementi di metraggio
    7. Rilevare i punti di modifica utilizzando Rilevamento modifiche scena
    8. Metadati XMP
  7. Testo e grafica
    1. Testo
      1. Formattazione dei caratteri e pannello Carattere
      2. Effetti Testo
      3. Creazione e modificazione di livelli testo
      4. Formattazione paragrafi e pannello Paragrafo
      5. Estrusione di livelli di testo e forma
      6. Animazione del testo
      7. Esempi e risorse per l’animazione del testo
      8. Modelli di testo dinamico
    2. Grafica animata
      1. Utilizzare modelli di grafica animata in After Effects
      2. Utilizzare le espressioni per creare elenchi a discesa nei modelli di grafica animata
      3. Utilizzare Proprietà essenziali per creare modelli di grafica animata
      4. Sostituire immagini e video in modelli di grafica animata e in Proprietà essenziali
      5. Anima più velocemente e più facilmente utilizzando il pannello Proprietà
  8. Disegni, colori e tracciati
    1. Panoramica su livelli forma, tracciati e grafica vettoriale
    2. Strumenti di disegno: Pennello, Timbro clona e Gomma
    3. Assottigliare i tratti forma
    4. Attributi forma, operazioni di disegno e operazioni con i tracciati per i livelli forma
    5. Usare l’effetto forma Sposta tracciati per modificare le forme
    6. Creazione delle forme
    7. Creare maschere
    8. Rimuovere oggetti dai video con Riempimento in base al contenuto
    9. Pennello a rotoscopio e Migliora mascherino
  9. Livelli, marcatori e fotocamera
    1. Selezione e disposizione di livelli
    2. Metodi di fusione e stili di livello
    3. Livelli 3D
    4. Proprietà dei livelli
    5. Creazione livelli
    6. Gestione livelli
    7. Marcatori livello e marcatori composizione
    8. Videocamere, luci e punti di interesse
  10. Animazione, fotogrammi chiave, tracciamento del movimento e tipo di trasparenza
    1. Animazione
      1. Fondamenti di animazione
      2. Animazione con gli strumenti Marionetta
      3. Gestione e animazione di tracciati forma e maschere
      4. Animazione di forme create con Sketch e Capture con After Effects
      5. Strumenti di animazione assortiti
      6. Utilizzare l’animazione basata sui dati
    2. Fotogramma chiave
      1. Interpolazione fotogrammi chiave
      2. Impostare, selezionare ed eliminare i fotogrammi chiave
      3. Modifica, spostamento e copia di fotogrammi chiave
    3. Tracciamento del movimento
      1. Tracciamento e stabilizzazione del movimento
      2. Tracciamento dei volti
      3. Tracciamento maschera
      4. Riferimento maschera
      5. Velocità
      6. Dilatazione e modifica del tempo
      7. Codice di tempo e unità per la visualizzazione del tempo
    4. Trasparenza
      1. Trasparenza
      2. Effetti Trasparenza
  11. Trasparenza e composizione
    1. Composizione e trasparenza: panoramica e risorse
    2. Canali alfa e maschere
    3. Mascherini traccia e mascherini mobili
  12. Regolazione del colore
    1. Concetti di base sul colore
    2. Gestione colore
    3. Effetti di correzione del colore
    4. Gestione del colore OpenColorIO e ACES
  13. Effetti e predefiniti di animazione
    1. Panoramica sugli effetti e sui predefiniti di animazione
    2. Elenco di effetti
    3. Gestione effetti
    4. Effetti di simulazione
    5. Effetti di stilizzazione
    6. Effetti audio
    7. Effetti di distorsione
    8. Effetti di prospettiva
    9. Effetti canale
    10. Effetti di generazione
    11. Effetti tempo
    12. Effetti di transizione
    13. Effetto di riparazione scansione lineare
    14. Effetti sfocatura e nitidezza
    15. Effetti canale 3D
    16. Effetti di utilità
    17. Effetti mascherino
    18. Effetti di disturbo e granulosità
    19. Effetto Mantieni dettagli (ingrandimento)
    20. Effetti obsoleto
  14. Espressioni e automazione
    1. Espressioni
      1. Concetti di base sull’espressione
      2. Informazioni sul linguaggio dell’espressione
      3. Utilizzo dei controlli di espressione
      4. Differenze di sintassi tra i motori di espressione JavaScript e Legacy ExtendScript
      5. Modifica di espressioni
      6. Errori nelle espressioni
      7. Utilizzo dell’editor espressioni
      8. Utilizzo delle espressioni per modificare e accedere alle proprietà di testo
      9. Riferimenti del linguaggio delle espressioni
      10. Esempi di espressione
    2. Automazione
      1. Automazione
      2. Script
  15. Video immersivo, VR e 3D
    1. Creare ambienti VR in After Effects
    2. Applicare effetti video immersivi
    3. Strumenti di composizione per i video VR/360
    4. Modulo di rendering 3D avanzato
    5. Importare e aggiungere modelli 3D alla composizione
    6. Importare modelli 3D da Creative Cloud Libraries
    7. Illuminazione basata su immagine
    8. Estrarre e animare videocamere e luci da modelli 3D
    9. Tracciamento del movimento della videocamera 3D
    10. Creare e accettare ombre
    11. Animazioni di modelli 3D incorporate
    12. Acquisizione ombre
    13. Estrazione dei dati di profondità 3D
    14. Modificare le proprietà dei materiali di un livello 3D
    15. Lavorare in Design Space 3D
    16. Gizmo Trasformazione 3D
    17. Ulteriori informazioni sull’animazione 3D
    18. Anteprima delle modifiche apportate ai progetti 3D con il sistema Mercury 3D
    19. Aggiungere grafica reattiva agli elementi grafici 
  16. Visualizzazioni e anteprime
    1. Visualizzazione in anteprima
    2. Anteprima video con Mercury Transmit
    3. Modifica e utilizzo di visualizzazioni
  17. Rendering ed esportazione
    1. Nozioni di base su rendering ed esportazione
    2. Codifica H.264 in After Effects
    3. Esportare un progetto After Effects come progetto Adobe Premiere Pro
    4. Convertire filmati
    5. Rendering di più fotogrammi
    6. Rendering automatico e rendering di rete
    7. Rendering ed esportazione di immagini fisse e sequenze di immagini fisse
    8. Utilizzo del codec GoPro CineForm in After Effects
  18. Lavorare con altre applicazioni
    1. Dynamic Link e After Effects
    2. Utilizzo di After Effects con altre applicazioni
      1. Esportare un progetto After Effects come progetto Premiere Pro
    3. Sincronizzare le impostazioni in After Effects
    4. Creative Cloud Libraries in After Effects
    5. Plug-in
    6. Cinema 4D e Cineware
  19. Collaborazione: Frame.io e Progetti team
    1. Collaborazione in Premiere Pro e After Effects
    2. Frame.io
      1. Installare e attivare Frame.io
      2. Utilizzare Frame.io con Premiere Pro e After Effects
      3. Domande frequenti
    3. Progetti team
      1. Introduzione ai Progetti team
      2. Creare un progetto team
      3. Collaborare con Progetti team
  20. Memoria, archiviazione, prestazioni
    1. Memoria e archiviazione
    2. Come After Effects gestisce i problemi di memoria insufficiente durante la visualizzazione dell’anteprima    
    3. Migliorare le prestazioni
    4. Preferenze
    5. Requisiti di GPU e driver GPU per After Effects
  21. Knowledge base
    1. Problemi noti
    2. Problemi risolti
    3. Domande frequenti
    4. After Effects e macOS Ventura
    5. Come After Effects gestisce i problemi di memoria ridotta durante l'anteprima

Convertire elementi di metraggio tra formati video

Potete usare After Effects per convertire un tipo di video in un altro. Quando convertite video, tenete presente quanto segue:

  • I cambiamenti di risoluzione possono determinare una perdita di chiarezza dell’immagine, specialmente quando si esegue la conversione da un formato di definizione standard a un formato HD.

  • I cambiamenti della frequenza fotogrammi possono richiedere l’utilizzo della fusione di fotogrammi per uniformare fotogrammi interpolati. Per gli elementi di metraggio più lunghi, l’utilizzo della fusione di fotogrammi può determinare tempi di rendering più lunghi.

  1. Importate il metraggio che state convertendo in una composizione utilizzando il predefinito del formato in cui state eseguendo la conversione. Esempio: se state convertendo dallo standard NTSC a PAL, aggiungete l’elemento di metraggio NTSC a una composizione con il predefinito PAL appropriato.
  2. Selezionate il livello con il metraggio da convertire e scegliete Livello > Trasforma > Adatta a larghezza composizione (o Adatta ad altezza composizione).
    Nota:

    Per convertire tra due formati con le stesse proporzioni fotogramma, uno di questi due comandi Adatta farà la stessa cosa; se le proporzioni fotogramma differiscono (ad esempio, passando da 4:3 a 16:9), l’adattamento alla larghezza o all’altezza comporta la scelta tra ritagliare o creare un fotogramma nero (letterboxing) nell’immagine risultante.

  3. Eseguite una delle seguenti operazioni:
    • Se il metraggio non presenta tagli alle scene, scegliete Livello > Fusione fotogrammi > Movimento pixel. Movimento pixel consente di ottenere i risultati migliori per l’interpolazione dei fotogrammi, ma potrebbe richiedere lunghi tempi di rendering.

    • Se nel metraggio sono presenti tagli di scene, oppure se desiderate sacrificare la qualità per ottenere tempi di rendering più brevi, scegliete Livello > Fusione fotogrammi > Mix fotogrammi.

  4. Scegliete Composizione > Aggiungi a coda di rendering.
  5. Nel pannello Coda di rendering, accanto a Impostazioni rendering, scegliete il predefinito appropriato dal menu. Ad esempio, se state convertendo in metraggio DV, selezionate Impostazioni DV dal menu.
  6. Nel pannello Coda di rendering, accanto a Modulo di output, scegliete il predefinito appropriato del modulo di output dal menu, oppure scegliete Personalizzato per immettere impostazioni personalizzate. Ad esempio, se state convertendo in DV PAL, scegliete il predefinito del modulo di output D1/DV-PAL con la frequenza di campionamento audio di cui avete bisogno.
  7. Fate clic sul nome del predefinito del modulo di output scelto nel passaggio 6 per selezionare Opzioni formato aggiuntive.
  8. Specificate un nome e una destinazione per il file di output utilizzando i controlli a destra dell’intestazione Output in nel pannello Coda di rendering. (consultate Specificare i nomi file e i percorsi per l’output di rendering).
  9. Fate clic sul pulsante Rendering per eseguire il rendering del filmato.

Convertire il metraggio DV da PAL a NTSC mediante il pulldown

Poiché After Effects può facilmente convertire la pellicola (24 fps) in video (29,97 fps) mediante il pulldown 3:2, potete eseguire un trasferimento pulito da PAL a NTSC impostando il video PAL a 25 fps in modo che funga da pellicola a 24 fps. Questo vi consente di applicare il pulldown 3:2 al metraggio durante la conversione in 29,97 fps. Questa tecnica funziona particolarmente bene per il video PAL progressivo (non interlacciato).

  1. Create una nuova composizione con il predefinito DV NTSC o DV NTSC Widescreen.
  2. Importate il metraggio DV PAL nella nuova composizione.
  3. Selezionate il livello con il metraggio DV PAL e scegliete Livello > Trasforma > Adatta a larghezza composizione (o Adatta ad altezza composizione).
  4. Eseguite una delle seguenti operazioni:
    • Per mantenere la sincronizzazione audio ma abbassare leggermente l’intonazione, scegliete Livello > Tempo > Dilatazione tempo e immettete quindi 95.904 nella casella Fattore dilatazione.

    • Per mantenere l’intonazione audio, ma non la sincronizzazione, oppure per le clip senza audio, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) sull’elemento di metraggio nel pannello Progetto, selezionate Interpreta metraggio > Principale, Rendi conforme con frequenza fotogrammi, quindi immettete 23.976 nella casella Rendi conforme con frequenza fotogrammi.

  5. Scegliete Composizione > Aggiungi a coda di rendering.
  6. Scegliete Personalizzato dal menu Impostazioni rendering.
  7. Nel riquadro Impostazioni rendering, attivate Rendering campo (scegliete l’ordine dei campi necessario in base al tipo di output), selezionate un’opzione qualsiasi dal menu Pulldown 3:2 e fate quindi clic su OK.
  8. Scegliete il tipo di output dal menu Coda di rendering Modulo di output (ad esempio, Microsoft DV NTSC 32kHz).
  9. Specificate un nome e una destinazione per il file di output utilizzando i controlli a destra dell’intestazione Output in nel pannello Coda di rendering. (consultate Specificare i nomi file e i percorsi per l’output di rendering).
  10. Fate clic sul pulsante Rendering per eseguire il rendering del filmato.

Ridurre un filmato

Sono disponibili vari metodi di generazione di un filmato a dimensioni ridotte della composizione, ciascuno con prestazioni peculiari in termini di velocità e qualità:

Nidificare la composizione

Create una nuova composizione con le dimensioni più piccole e nidificate la composizione grande al suo interno. Ad esempio, se create una composizione 640 x 480, collocatela all’interno di una composizione 320 x 240. Usate il comando Adatta a composizione per ridimensionare la composizione in modo che si adatti alle nuove dimensioni ridotte della composizione: premete Ctrl+Alt+F (Windows) o Comando+Opzione+F (Mac OS), quindi comprimete le trasformazioni scegliendo Livello > Opzioni > Comprimi. La composizione ottenuta, sottoposta a rendering con la risoluzione completa e la qualità migliore fornirà immagini di eccezionale qualità, migliore di quella che otterreste eseguendo il rendering a risoluzione ridotta.

Ridimensionare la composizione

Questo metodo consente di ottenere un filmato di dimensioni ridotte e della massima qualità possibile, ma è più lento della nidificazione più lenta. Ad esempio, se create una composizione da 640x480 e la sottoponete a rendering alla massima risoluzione, potete impostare il valore Ridimensiona nella finestra di dialogo Impostazioni modulo di output sul 50%, per creare un filmato da 320x240. Per una composizione sottoposta a rendering alla risoluzione massima, la qualità dell’immagine è ottima quando l’opzione Qualità ridimensionamento è impostata su Alta.

Nota:

se è attivo il rendering dei campi, non usate il ridimensionamento per modificare le dimensioni verticali di un filmato. Con il ridimensionamento verticale viene modificato l’ordine dei campi, il che comporta una distorsione del movimento. Per ridimensionare verticalmente un filmato in cui viene eseguito il rendering del campo, usate il ritaglio o la nidificazione della composizione.

Ritagliare la composizione

Questo metodo è ideale per ridurre le dimensioni di un filmato di alcuni pixel. Usate le opzioni Ritaglia della finestra di dialogo Impostazioni modulo di output. Tenete presente che ritagliando il filmato una parte di esso viene rimossa, quindi gli oggetti centrati nella composizione potrebbero non apparire centrati, a meno che il filmato non venga ritagliato in modo uniforme sui bordi opposti.

Nota:

in alcuni casi particolari, After Effects ritaglia automaticamente invece di ridimensionare durante la creazione di un filmato di output le cui dimensioni non corrispondono alle dimensioni della composizione. Ad esempio, se create un filmato da 720x480 con proporzioni pixel pari a 0,91 o 1,21 da una composizione da 720x486, verrà applicato il ritaglio anziché il ridimensionamento.

Ritagliare in base a un’area di interesse

Per eseguire il rendering di una sola porzione del fotogramma della composizione, definite un’area di interesse nel pannello Composizione. Dopodiche, selezionate l’opzione Area di interesse nella finestra di dialogo Impostazioni modulo di output prima di eseguire il rendering. Consultate Area di interesse (ROI).

Nota:

ritagliando un numero dispari di pixel dalla parte superiore di un filmato con rendering dei campi, l’ordine dei campi viene invertito. Ad esempio, se ritagliate una riga di pixel dalla parte superiore di un filmato con il rendering dei campi Prima campo superiore, l’ordine del rendering dei campi diventa Prima campo inferiore. Tenete presente che, se ritagliate i pixel dalla parte superiore del filmato dovete aggiungere la riga inferiore del filmato, per mantenere le dimensioni originali. Se per voi perdere una linea di scansione non è un problema, questa tecnica vi dà la possibilità di ottenere due filmati da un solo rendering, ciascuno con un ordine di campi diverso.

Eseguire il rendering della composizione a risoluzione ridotta

Questo metodo è il più veloce per creare filmati di dimensioni ridotte. Ad esempio, se create una composizione 640 x 480, potete impostate la risoluzione della composizione su una metà, riducendo le dimensioni della composizione sottoposta a rendering a 320 x 240. Dopodiché, potete creare filmati o immagini con queste dimensioni. La risoluzione ridotta riduce la nitidezza dell’immagine ed è utilizzata in modo ottimale per creare filmati di anteprime o bozze.

Nota:

quando eseguite il rendering con una risoluzione ridotta, impostate la qualità della composizione su Bozza. Se il rendering viene eseguito con qualità Alta ma riducendo la risoluzione, l’immagine prodotta non sarà nitida e il tempo necessario per il rendering sarà maggiore rispetto a quando usate la qualità Bozza.

Ingrandire un filmato

Aumentando le dimensioni dell’output da una composizione sottoposta a rendering, la qualità dell’immagine di un filmato diminuisce ed è sconsigliata. Se dovete ingrandire un filmato, per mantenere elevata la qualità delle immagini, ingrandite una composizione sottoposta a rendering alla risoluzione completa e alla qualità più elevata ricorrendo a uno dei seguenti metodi:

Nidificare la composizione

Create una nuova composizione con le dimensioni più grandi e nidificate la composizione piccola al suo interno. Ad esempio, se create una composizione 320 x 240, collocatela all’interno di una composizione 640 x 480. Ridimensionate la composizione in modo da adattarla alle nuove dimensioni della composizione più grande, quindi comprimete le trasformazioni scegliendo Livelli > Switch > Comprimi. La composizione ottenuta, sottoposta a rendering con la risoluzione completa e la qualità migliore, fornirà immagini di qualità migliore di quella che otterreste ridimensionando il filmato. Tuttavia, questo metodo esegue il rendering più lentamente rispetto a una composizione creata e quindi ridimensionata.

Nota:

Per creare un filmato bozza con dimensioni specifiche, usate sia l’opzione Ridimensiona che la risoluzione ridotta nella composizione sottoposta a rendering.

Ridimensionare la composizione

Ad esempio, se create una composizione da 320x240 e la sottoponete a rendering alla massima risoluzione, potete impostare il valore Ridimensiona nella finestra di dialogo Impostazioni modulo di output sul 200%, per creare un filmato da 640x480. Per una composizione sottoposta a rendering alla massima risoluzione, di solito la qualità delle immagini è accettabile.

Nota:

non usate il ridimensionamento per modificare le dimensioni verticali di un filmato con il rendering dei campi. Con il ridimensionamento verticale viene modificato l’ordine dei campi, il che comporta una distorsione del movimento. Per ridimensionare verticalmente un filmato in cui viene eseguito il rendering del campo, usate il ritaglio o la nidificazione della composizione.

Ritagliare la composizione

Per ingrandire un filmato di alcuni pixel, aumentate le dimensioni usando valori negativi per le opzioni Ritaglia della finestra di dialogo Impostazioni modulo di output. Ad esempio, per aumentare le dimensioni di un filmato di 2 pixel, immettete –2 nella sezione Ritaglio della finestra di dialogo Impostazioni modulo di output. Tenete presente che il ritaglio negativo si aggiunge a un lato del filmato, quindi gli oggetti centrati nella composizione potrebbero non apparire centrati quando viene ritagliato il filmato.

Nota:

Aggiungendo un numero dispari di pixel alla parte superiore di un filmato con rendering dei campi, l’ordine dei campi viene invertito. Ad esempio, se aggiungete una riga di pixel alla parte superiore di un filmato con il rendering dei campi Prima campo superiore, l’ordine di rendering dei campi diventa Prima campo inferiore. Tenete presente che, se aggiungete i pixel alla parte superiore del filmato, per mantenere le dimensioni originali dovete ritagliare dalla riga inferiore del filmato.

Nota:

Adobe Photoshop consente di controllare con precisione i metodi di ricampionamento utilizzati per il ridimensionamento delle immagini. Per controllare con precisione il ricampionamento, potete esportare i fotogrammi in Photoshop per cambiare le dimensioni dell’immagine e quindi reimportarli in After Effects.

Per un elenco dei plug-in che forniscono un ridimensionamento di alta qualità (compresi alcuni plug-in progettati per creare immagini ad alta definizione partendo da sorgenti con definizione standard), visitate il sito Web Toolfarm.

Per uno script che consenta di ridimensionare simultaneamente più composizioni, visitate il forum AE Enhancers.

Creare una composizione ed eseguire simultaneamente il rendering degli elementi di metraggio sorgente

Potete creare simultaneamente una composizione dal metraggio sorgente e prepararla per il rendering. Questa procedura è utile se desiderate modificare alcuni aspetti del metraggio sorgente, come ad esempio la frequenza fotogrammi o il metodo di compressione e rendere disponibile la versione con rendering nel progetto.

  1. Trascinate uno o più elementi di metraggio dal pannello Progetto al pannello Coda di rendering, oppure selezionate gli elementi di metraggio nel pannello Progetto ed effettuate una delle seguenti operazioni:
    • Scegliete Composizione > Aggiungi a coda di rendering.

    • Premete Ctrl+Maiusc+/ o Ctrl+M (Windows) o Comando+Maiusc+/ o Comando+M (Mac OS).

    Nota:

    Se l’opzione Usa tasti di scelta rapida di sistema è abilitata nelle preferenze Generali (Mac OS), la scelta rapida è Ctrl+Cmd+M.

  2. After Effects crea sia un nuovo elemento nella coda di rendering che una nuova composizione nel pannello Progetto per ciascun elemento di metraggio.
  3. Regolate le impostazioni di rendering nel modo desiderato e fate clic su Rendering.

Introdurre il pulldown 3:2

Se state creando l’output per una pellicola trasferita su video, oppure se desiderate simulare un’animazione con caratteristiche cinematografiche, usate il pulldown 3:2. Negli elementi di metraggio che erano stati originariamente trasferiti dal filmato al video e nei quali era stato rimosso il pulldown 3:2 al momento dell’importazione in After Effects potete eseguire nuovamente il rendering su video e reintrodurre il pulldown 3:2. Potete introdurre il pulldown 3:2 scegliendo una delle cinque diverse fasi disponibili. (Consultate Rimuovere il pulldown 3:2 o 24Pa dal video).

Nota:

È importante far corrispondere la fase di un segmento in cui era stato rimosso il pulldown 3:2, se questo verrà nuovamente sottoposto all’editing nel metraggio video da cui proveniva.

  1. Nel pannello Coda di rendering, selezionate l’elemento di rendering, quindi fate clic sul testo sottolineato accanto al titolo Impostazioni rendering.
  2. Per Rendering dei campi, scegliete un ordine dei campi.
  3. Per pulldown 3:2, scegliete una fase.
  4. Selezionate le altre impostazioni necessarie, quindi fate clic su Rendering.

Verificare l’ordine di rendering del campo

Quando effettuate il rendering di una composizione che contiene metraggio separato, impostate l’opzione Rendering campo allo stesso ordine dei campi del vostro dispositivo video. Se eseguite il rendering dei campi con le impostazioni errate, il filmato finale potrebbe risultare troppo sfumato, non fluido o distorto. Una semplice verifica consente di stabilire l’ordine in cui il dispositivo video richiede i campi. 

Nota:

L’ordine dei campi può essere cambiato, modificando l’hardware o il software dell’impostazione della produzione. Ad esempio, modificando il software di controllo del dispositivo o il videoregistratore dopo aver impostato l’ordine dei campi si possono invertire i campi. Pertanto, in qualsiasi momento modifichiate l’impostazione, eseguite questa verifica per controllare l’ordine di rendering dei campi.

La verifica dura circa 15 minuti e comporta la creazione di due versioni di filmati della stessa composizione (una sottoposta a rendering con Prima campo superiore e una con Prima campo inferiore), e quindi la riproduzione dei filmati per verificare qual è la scelta giusta.

  1. Create una composizione semplice con le dimensioni e la frequenza fotogrammi corrette. Scegliete un predefinito NTSC o PAL nella finestra di dialogo Impostazioni composizione, e assegnate alla composizione una lunghezza di almeno 3 secondi.
  2. All’interno della composizione, create un livello costituito da un piccolo solido rettangolare. Il livello può essere di un colore qualsiasi, purché contrasti nettamente con lo sfondo della composizione. Potreste voler aggiungere un titolo (ad esempio “Prima campo superiore”) al solido per semplificare l’identificazione del filmato.
  3. Applicate un rapido movimento al solido mediante i fotogrammi chiave nella relativa proprietà Posizione. Impostate i fotogrammi chiave dalla parte superiore sinistra del pannello Composizione alla parte inferiore destra, per 1 secondo.
  4. Salvate il progetto, quindi trascinate la composizione sul pannello Coda di rendering.
  5. Fate clic sul nome Impostazioni rendering sottolineato, quindi scegliete Prima campo superiore nel menu Rendering dei campi.
  6. Fate clic su OK, quindi su Rendering per creare il filmato.
  7. Nella composizione, modificate il colore del solido nel pannello Composizione e aggiungete un nuovo titolo come “Prima campo inferiore”, per identificarlo.
  8. Eseguite di nuovo il rendering della composizione, scegliendo Prima campo inferiore nel menu Rendering dei campi della finestra di dialogo Impostazioni rendering.
  9. Registrate entrambi i filmati sullo stesso dispositivo.
  10. Riproducete entrambi i filmati.

    Un filmato apparirà distorto e presenterà un movimento a scatti orizzontale, oppure una distorsione della forma durante il movimento verticale. L’altro filmato verrà riprodotto in modo uniforme, con i bordi ben definiti. Usate l’ordine dei campi per il filmato a riproduzione uniforme ogni volta che eseguite il rendering di filmati con quella particolare configurazione hardware.

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