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- Importazione e interpretazione di video e audio
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- Panoramica sugli effetti e sui predefiniti di animazione
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- Anteprima delle modifiche apportate ai progetti 3D con il sistema Mercury 3D
- Aggiungere grafica reattiva agli elementi grafici
- Visualizzazioni e anteprime
- Rendering ed esportazione
- Nozioni di base su rendering ed esportazione
- Codifica H.264 in After Effects
- Esportare un progetto After Effects come progetto Adobe Premiere Pro
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- Rendering ed esportazione di immagini fisse e sequenze di immagini fisse
- Utilizzo del codec GoPro CineForm in After Effects
- Lavorare con altre applicazioni
- Collaborazione: Frame.io e Progetti team
- Memoria, archiviazione, prestazioni
- Knowledge base
Effetti di terze parti:
Effetto CC Overbrights
Effetto Applica LUT colori
Potete applicare l’effetto Applica LUT colori a un livello per trasformare i colori del livello in base a una tavola di consultazione dei colori (LUT, Color Lookup Table). Le tavole di colori LUT sono a volte usate per eseguire correzioni cromatiche manuali o per attività di gestione dei colori.
In genere, in After Effects la gestione del colore viene eseguita mediante un flusso di lavoro standard con profili ICC e non con tavole colori LUT. Consultate Gestione del colore.
Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.
Quando applicate questo effetto, viene richiesto di scegliere un file con estensione .3dl o .cube da utilizzare come file LUT per la tavola colori. Potete inoltre cambiare la tavola colori LUT caricata in un’istanza dell’effetto Applica LUT colori, facendo clic su Scegli tavola colori tra i controlli di questo effetto.
L’effetto Applica LUT colori può utilizzare i file .3dl con valori a virgola mobile o parole chiave 3DMESH/Mesh, oppure quelli salvati da un sistema ASSIMILATE SCRATCH (contenenti quindi il commento SCRATCH nella parte superiore del file). Sono supportati anche i file IRIDAS .cube, IRIDAS .look e cineSpace .csp che superano i valori massimi consentiti.
Una tavola colori LUT può essere visualizzata come sistema di coordinate tridimensionale (cubo 3D), in cui ogni asse rappresenta le trasformazioni colore per l’intervallo di tutti i valori di un canale di colore. Dei punti lungo ogni asse definiscono le trasformazioni per ciascun canale di colore. After Effects può leggere e usare le tavole colori LUT 3D con assi della stessa lunghezza (stesso numero di punti), contenti un massimo di 64 punti. Ad esempio, After Effects può leggere e usare una tavola colori LUT 3D da 17x17x17.
Potete creare le tavole colori LUT mediante i comandi nel menu File > Export, ad esempio Autodesk > Smoke (3dl), nell’interfaccia completa del plug-in Color Finesse.
Effetto Convertitore Cineon
L’effetto Convertitore Cineon fornisce un elevato grado di controllo sulle conversioni dei colori di fotogrammi Cineon, ma nella maggior parte dei casi è opportuno convertire i colori in un file Cineon utilizzando le caratteristiche di gestione del colore. Consultate Elementi di metraggio Cineon e DPX.
Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.
Per usare l’effetto Convertitore Cineon, importate un file Cineon e lasciatelo nel suo stato predefinito; After Effects condensa i colori in 8 bpc o li espande in 16 o 32 bpc, a seconda della modalità in cui lavorate. Potete quindi applicare l’effetto Convertitore Cineon alla clip e regolare con precisione i colori mentre visualizzate in modo interattivo i risultati nel pannello Composizione. Potete impostare i fotogrammi chiave o le espressioni per regolare le modifiche di tono nel tempo. Usate l’interpolazione dei fotogrammi chiave e le maniglie per abbinare con precisione le variazioni più irregolari di luce. Per eseguire queste correzioni, valutate invece l’uso di altri effetti di correzione del colore. Consultate Effetti di correzione del colore.
I 10 bit di dati disponibili in ogni canale Cineon per ciascun pixel facilitano il potenziamento di un’importante gamma di tonalità senza pregiudicare il bilanciamento tonale complessivo. Specificando con attenzione la gamma, potete creare una versione dell’immagine fedele all’originale.
Ciascun monitor di computer ha caratteristiche di visualizzazione uniche che agiscono sulla percezione, da parte dell’utente, del colore sullo schermo. Per ottenere risultati ideali durante la valutazione del bilanciamento tonale, usate il pannello Info di After Effects per visualizzare gli effettivi valori di colore dei pixel spostandovi sopra il puntatore.
Nel sito Web Creative COW potete trovare un articolo di Pete O’Connell che spiega come utilizzare l’effetto Cineon Converter.
Tipo conversione
Modo in cui viene convertito il file Cineon. Da lineare a logaritmico converte un livello logaritmico a 8 bpc non Cineon da sottoporre a rendering come sequenza Cineon. Da logaritmico a lineare converte un livello contenente un proxy lineare a 8 bit di un file Cineon in un file logaritmico a 8 bit in modo che le caratteristiche visualizzate siano corrispondenti al file Cineon originale. Da logaritmico a logaritmico rileva un file Cineon logaritmico a 8 bpc o 10 bpc quando si vuole trasformarlo in un proxy logaritmico a 8 bpc.
Per garantire la compatibilità, le vecchie versioni di ciascuna opzione vengono visualizzate se aprite un progetto che usa una versione precedente dell’effetto Convertitore Cineon.
Punto nero 10 bit
Punto nero (densità minima) per convertire un livello Cineon logaritmico a 10 bpc.
Punto nero interno
Punto nero usato per il livello in After Effects.
Punto bianco 10 bit
Punto bianco (densità massima) per convertire un livello Cineon logaritmico a 10 bpc.
Punto bianco interno
Punto bianco usato per il livello in After Effects.
Gamma
Aumentate o diminuite Gamma per schiarire o scurire rispettivamente i mezzi toni.
Attenuazione luce
Valore di attenuazione usato per correggere le luci più vivide. Se la regolazione delle aree luminose rende troppo scuro il resto dell’immagine, usate Attenuazione luce per smorzare la luminosità di queste aree. Se le luci sembrano macchie bianche, aumentate Attenuazione luce sino a rendere visibili i dettagli. Un’immagine fortemente contrastata può richiedere un valore di attenuazione elevato.
Effetto Convertitore profilo colori
L’effetto Convertitore profilo colori converte un livello da uno spazio colore a un altro specificando i profili di input e di output.
Nella maggior parte dei casi dovreste usare le funzioni di gestione automatica del colore per effettuare la conversione da uno spazio colore all’altro, invece di usare Convertitore profilo colori per eseguire manualmente le conversioni. Consultate Gestione del colore.
In generale, dovete lavorare con le funzioni di gestione del colore oppure usare Convertitore profilo colori, non con entrambi.
I profili selezionati sono incorporati nel progetto, quindi potete usarli anche se trasferite il progetto a un computer che non ha gli stessi profili. Durante la conversione da uno spazio colore a un altro, potete specificare in che modo After Effects gestisce la conversione del colore selezionando un intento di rendering. Potete inoltre scegliere se linearizzare o meno il profilo di input o di output.
Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.
Per convertire il profilo colori del livello, selezionate un profilo colori dal menu Profilo di input. Selezionate Spazio di lavoro progetto per usare il profilo specificato nelle impostazioni del progetto (File > Impostazioni progetto). Per linearizzare il profilo di input, selezionate l’opzione Linearizza profilo di input. Selezionate quindi un profilo di output dal menu Profilo di output. Per linearizzare il profilo di output, selezionate Linearizza profilo di output. Nel menu Intento, selezionate un intento di rendering.
Le opzioni di intento di rendering determinano in che modo vengono regolati i colori sorgente. Ad esempio, i colori compresi all’interno del gamut di destinazione potrebbero restare invariati oppure possono essere regolati in modo che mantengano la gamma originale di rapporti visivi quando vengono convertiti in un gamut di destinazione più piccolo.
Il risultato della scelta di un intento di rendering dipende dal contenuto grafico di un’immagine e dai profili usati per specificare gli spazi colore. Alcuni profili generano risultati identici per intenti di rendering diversi.
Quando specificate un intento di rendering, potete scegliere di usare la compressione del punto nero. La compressione del punto nero fa sì che i dettagli dell’ombra nell’immagine vengano mantenuti simulando l’intervallo dinamico completo del dispositivo di output.
Per l’effetto Convertitore profilo colori sono disponibili i seguenti intenti di rendering:
Percettivo
Tenta di mantenere il rapporto visivo tra i colori in modo tale che venga percepito come naturale per l’occhio umano, anche se i valori cromatici stessi potrebbero cambiare. Questo intento è ideale per le immagini con molti colori non compresi nel gamut.
Saturazione
Tenta di generare colori vivaci in un’immagine a scapito della precisione dei colori. L’intento di rendering è ideale per le immagini, come i logo grafici, in cui i colori saturi brillanti sono più importanti del rapporto preciso tra i colori.
Colorimetrico relativo
Consente di confrontare la luce più estrema dello spazio colore di origine con quella dello spazio di destinazione e di convertire tutti i colori di conseguenza. I colori non compresi nel gamut vengono spostati sul colore riproducibile più simile nello spazio cromatico di destinazione. Questo intento di rendering mantiene un numero maggiore di colori originali in un’immagine, rispetto a Percettivo. Questo intento di rendering è usato per impostazione predefinita in After Effects.
Colorimetrico assoluto
Lascia invariati i colori che sono compresi all’interno del gamut di destinazione. I colori che non rientrano nel gamut vengono tagliati. Il ridimensionamento dei colori fino al punto bianco di destinazione non viene seguito. Questo intento ha lo scopo di mantenere la precisione dei colori a scapito del mantenimento dei rapporti tra i colori.
Utilizzate Compensazione profilo riferimento scena per determinare se ogni istanza dell’effetto Convertitore profilo colori effettua la compensazione per profili con riferimento alle scene:
Attivato
Applica la compensazione con riferimento alle scene.
Disattivato
Non applica la compensazione con riferimento alle scene.
Usa impostazioni progetto
Utilizza l’impostazione indicata dall’opzione Compensazione profilo riferimento scena del progetto.
Per una spiegazione dei profili con riferimento alle scene, consultate Gamma di sistema, gamma di dispositivo e differenza tra scena e ambiente di visualizzazione.
Se aprite un progetto After Effects 7 che utilizza i profili di colore Scena DPX e Teatro DPX nell’effetto Convertitore profilo colori, After Effects CS5 non aggiorna automaticamente questi profili ai nuovi profili equivalenti (Densità di stampa Kodak 5218/7218 E Anteprima teatro Kodak 2383). I profili verranno invece elencati come Incorporato. Potete convertire il progetto assegnando manualmente i nuovi profili in After Effects CS5. Tuttavia, se gli stessi profili erano stati assegnati al metraggio o selezionati in Prova colori in After Effects 7, essi verranno automaticamente aggiornati ai nuovi profili in After Effects CS5. (Colori di prova è stato sostituito da Simulazione di output.)
Nel suo sito Web fnord, Brendan Bolles spiega come utilizzare l’effetto Convertitore profilo colori e i profili dei colori dei film per regolare i colori ed eseguire la mappatura dei toni per far sembrare che un’immagine HDR sia stata ripresa in una pellicola cinematografica.
Effetto Estendi limiti
L’effetto Estendi limiti aumenta le dimensioni del livello relative all’effetto che lo segue direttamente. Questo effetto si rivela particolarmente utile nell’uso dei livelli in cui è attivata l’opzione Comprimi trasformazioni/Rasterizza in modo continuo, perché il loro rendering viene eseguito con un buffer di dimensioni pari a quelle della composizione. Ad esempio, se applicate Ombra esterna a un livello Testo parzialmente all’esterno del fotogramma della composizione, l’ombra viene tagliata perché soltanto una parte del testo contenuto nel fotogramma della composizione proietta un’ombra. Applicando l’effetto Estendi limiti prima dell’effetto Ombra esterna potete evitare che l’ombra venga tagliata. Il numero di pixel specificato aumenta l’altezza e la larghezza del buffer del livello.
Non dovreste avere bisogno di usare questo effetto quando lavorate con effetti che funzionano con colori a 32 bpc, in quanto tali effetti sono stati aggiornati per compensare automaticamente le dimensioni del livello.
Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.

Effetto HDR Compander
L’effetto HDR Compander (compressore/espansore) consente di lavorare con gli strumenti che non supportano il colore con intervallo altamente dinamico—ad esempio gli effetti a 8 bpc e a 16 bpc—senza sacrificare l’elevato intervallo dinamico del metraggio.
L’effetto HDR Compander funziona comprimendo prima i valori più elevati nell’immagine HDR in modo tale che questi rientrino nell’intervallo di un’immagine a 8 bpc o a 16 bpc (intervallo dinamico basso) ed espandendo quindi i valori fino all’intervallo a 32 bpc.
Applicate l’effetto HDR Compander a un livello una volta nella sovrapposizione di effetti al di sopra e una volta al di sotto degli effetti di intervallo dinamico basso.
Poiché la prima istanza dell’effetto HDR comprime l’intervallo di valori attraverso il campionamento, la precisione diminuisce. Per questo motivo, usate l’effetto HDR Compander solo se desiderate sacrificare in qualche misura la precisione dei valori a vantaggio di un intervallo dinamico elevato.
Questo effetto funziona con colori a 8, 16 e 32 bpc.
Applicate l’effetto HDR Compander
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Applicate l’effetto HDR Compander a un livello in un progetto a 32 bpc.
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Selezionate Comprimi intervallo per Modalità.
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Impostate Guadagno sul valore massimo da rappresentare nell’intervallo compresso, ovvero il valore di bianco più elevato nell’immagine. Non impostate Guadagno su un valore troppo elevato. Maggiore è il valore a 16 bpc usato per le luci, più compressi risulteranno i mezzi toni (la maggior parte dei pixel) e più numerosi saranno i dati persi in questo processo.
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Impostate Gamma. Gamma agisce sulla distribuzione dei valori nell’intervallo, consentendo una maggiore precisione in aree specifiche dell’intervallo.
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Applicate al livello gli effetti dell’intervallo dinamico desiderati.
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Applicate un’altra istanza dell’effetto HDR Compander al livello. Assicuratevi che la seconda istanza di HDR Compander venga ordinata dopo (di seguito) aver applicato eventuali effetti a 8 bpc e a 16 bpc.
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Selezionate Espandi intervallo per Modalità per la seconda istanza dell’effetto HDR.
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Impostate Guadagno e Gamma sugli stessi valori impostati nella prima istanza dell’effetto HDR Compander.
Un metodo più pratico per usare l’effetto HDR Compander consiste nell’applicare l’impostazione predefinita dell’animazione Comprimi-Espando intervallo dinamico. Questa impostazione predefinita dell’animazione consiste in un’espressione e due istanze dell’effetto HDR Compander: nella prima istanza è selezionato Comprimi intervallo, mentre nella seconda è selezionato Espandi intervallo. L’espressione imposta automaticamente il Guadagno e il Gamma, affinché la seconda istanza sia identica a quella impostata per la prima istanza. Inserite qualsiasi effetto di intervallo dinamico basso desiderato tra queste due istanze dell’effetto HDR Compander.
Effetto HDR Highlight Compression
L’effetto HDR Highlight Compression comprime i valori dei colori in un’immagine con intervallo dinamico elevato in modo tale che rientrino nell’intervallo di valore di un’immagine con intervallo dinamico basso.
Regolate la quantità di compressione impostando la proprietà Quantità per l’effetto. Se il valore Quantità è impostato su 100%, i valori dei colori vengono compressi in modo tale che nessun pixel abbia un qualsiasi valore di canale all’esterno dell’intervallo dinamico basso di 0.0–1.0. Con impostazioni di Quantità inferiori al 100%, l’effetto può comunque aggiungere qualche dettaglio all’intervallo visibile dalle aree di luci e ombre.
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