Problema
Trovate le risposte alle domande frequenti sulla rimozione delle funzioni 3D in Photoshop
Per ulteriori informazioni sui problemi noti relativi alle funzioni 3D in Photoshop, consultate Problemi noti 3D di Photoshop.
A causa di problemi tecnici, il set di funzioni 3D di Photoshop non funziona correttamente sui moderni sistemi operativi. Per questo motivo, a partire dalla versione di Photoshop 22.5, queste funzioni verranno rimosse. Il messaggio di avviso verrà visualizzato una volta a settimana se vengono utilizzate le funzioni 3D. Potete reimpostare le Preferenze per visualizzare nuovamente il messaggio di avviso e seguire il collegamento a questo articolo per ulteriori informazioni.
Nel corso degli ultimi 25 anni, gli hardware destinati alla riproduzione di immagini (le unità di elaborazione grafica, o GPU) sono passati dai nuovi e costosi hardware per videogame degli anni ’90, ai componenti di altissima qualità che troviamo oggi nei moderni personal computer. La struttura della GPU e la sua maggiore potenza di elaborazione hanno reso possibile una riproduzione esatta e immediata di alcuni tipi di grafica. Questo ha fatto sì che i software 3D e i videogame adottassero rapidamente la GPU, sostituendola alla CPU.
L’integrazione della GPU in Photoshop è stata resa necessaria dall’introduzione di un’interfaccia comune del software GPU (Open GL), che consentiva metodologie standard per l’utilizzo della GPU sia sui sistemi Windows che Macintosh. OpenGL è stata fondamentale per le prime funzioni 3D di Photoshop, introdotte più di 10 anni fa, inizialmente come prerogativa esclusiva di ‘Photoshop Extended’ e successivamente integrate in tutti gli abbonamenti Creative Cloud per Photoshop.
Con il passare del tempo, però, l’aumento delle capacità e delle possibilità di personalizzazione degli hardware ha superato di gran lunga quelle degli API multipiattaforma originali, e oggi le API ‘native’ delle GPU di Windows (Direct X) e Macintosh (Metal) offrono una stabilità e delle prestazioni decisamente superiori rispetto alle precedenti generazioni di API.
Con il passaggio alle nuove API native e la recente reintroduzione degli strumenti 3D in Adobe, che includono i prodotti 3D di Substance, è arrivato il momento di ritirare il precedente set di funzioni 3D di Photoshop e concentrarsi sulla futura lavorazione dei prodotti Substance su Photoshop, per trasferire il meglio del 2D e 3D dei prodotti Adobe sulle più stabili API native delle GPU.
Per uscire facilmente dall’area di lavoro 3D in Photoshop, accedete a Window > Area di lavoro e selezionate Essenziali che è l’area di lavoro predefinita.
Per un breve periodo di tempo, sarà disponibile una preferenza di anteprima tecnologica che emulerà l'ultimo stato di lavoro noto delle funzioni 3D. Accedete a Photoshop > Preferenze > Anteprime tecnologia, spuntate la casella “Disattiva area di lavoro nativa” e riavviate Photoshop. Tuttavia, questa modalità operativa risulta sempre meno affidabile sui moderni sistemi operativi. Se avete bisogno di prestazioni più stabili delle funzioni 3D di Photoshop, è consigliabile utilizzare la versione di Photoshop 22.2 (a partire da febbraio 2021).
Per il momento, non pensiamo di reintrodurre le funzioni 3D avanzate in Photoshop.
La linea di prodotti 3D Substance offre strumenti avanzati per la creazione e la modellazione 3D, mentre l’elaborazione delle immagini e la composizione di Photoshop, così come i documenti e l’interfaccia basati su livelli, fanno di quest’ultimo lo strumento ideale per comporre i contenuti di altre applicazioni Adobe.
Invitiamo tutti gli interessati al 3D a scoprire l’incredibile linea di prodotti Substance di Adobe:
Fulcro della transizione sarà la rimozione del motore 3D da Photoshop, con la conseguente rimozione delle seguenti funzioni:
Tutte le interazioni nell’area di lavoro 3D
Stampa 3D
Filtri Mappa normale e Mappa rilievo (inclusi gli oggetti avanzati a cui i filtri sono applicati)
Effetti di luce
Tutte le estrusioni, incluse quelle testuali
Modifica e supporto per Panorama sferico
Importazione/esportazione di tutti i formati 3D
Il rendering dei contenuti 3D, compresi i testi 3D, non funziona correttamente. La funzione verrà rimossa a breve. Per continuare a lavorare con la funzione Testo 3D:
I file Photoshop continueranno a poter essere aperti sia nella versione attuale di Photoshop che nelle successive. Tuttavia, intervenire direttamente su un livello 3D ne causerà la rasterizzazione, ‘congelando’ i pixel del livello nella loro posizione. La risoluzione del livello rasterizzato sarà la stessa che aveva il documento originale al momento del salvataggio con una versione di Photoshop che includeva il rendering 3D.
Se avete comunque bisogno di accedere alle funzioni 3D di Photoshop, si consiglia di utilizzare Photoshop 22.2. Questa versione continuerà a essere disponibile sull’applicazione desktop Creative Cloud per l’installazione per altri due anni (a partire da agosto 2021). I requisiti del sistema operativo per l'installazione, tuttavia, rimarranno gli stessi richiesti per la release originaria di Febbraio 2021.
È possibile installare una sola versione di Photoshop 22.x alla volta. È possibile installare facilmente la versione corrente (23.x o successiva), la versione 22.2 o qualsiasi versione 22.x desiderata e alternare le versioni.
Se non vengono rasterizzati, i livelli 3D possono essere modificati su Photoshop 22.2 anche se il file è stato aperto con una versione successiva di Photoshop e se quest'ultima è stata utilizzata per modificare i livelli non 3D.
File .obj di Stager e di Substance. Inoltre, Stager supporta il formato .stl, che può essere esportato da Photoshop versione 22.4 e precedenti.
Problema |
Soluzione |
---|---|
Photoshop si arresta in modo anomalo quando si fa clic su Filtro > 3D > Genera mappa rilievo (altezza). |
Se avete bisogno di prestazioni più stabili con le funzioni 3D di Photoshop, vi consigliamo di utilizzare Photoshop versione 22.2 (da febbraio 2021 ). |
Photoshop potrebbe bloccarsi se si chiude un documento 3D senza salvarlo. |
Ripristinate le preferenze predefinite di Photoshop e riprovate.
|
In Photoshop 22.4 (maggio 2021), l’uso delle funzioni 3D (filtri Estrusione di testo, Effetti di luce, Mappa normale e Mappa rilievo) potrebbe non aggiornare correttamente lo schermo o riprodurre i risultati corretti. |
Si consiglia di utilizzare l’opzione Anteprima tecnica per sostituire la modalità Area di lavoro nativa di Photoshop per continuare a utilizzare le funzioni 3D. Accedete a Preferenze > Anteprime tecnologia, quindi verificate l’elemento Disattiva area di lavoro nativa, quindi riavviate Photoshop. |
In Photoshop 22.4 (maggio 2021), è possibile che nel documento 3D si verifichino artefatti di colore irregolari. Ciò potrebbe verificarsi se create o modificate un documento utilizzando l’opzione di esclusione Disattiva area di lavoro nativa e tornate poi alla modalità normale per visualizzare il file. L’artefatto di colore non viene salvato nel file ed è solo un’aberrazione di visualizzazione. |
Disattivate/attivate la visibilità di quel livello per ripristinarlo. |
In Photoshop 21.1, il rendering delle ombre 3D viene eseguito solo in parte. |
|
In Photoshop 20.x e versioni successive:
|
Il Modello materiale 3D di Photoshop è stato modificato e passa al modello di materiale 3D utilizzato da Substance e Dimension.
Ray tracing non è stato modificato, ma sono state apportate modifiche al modello del materiale e Photoshop tenta di emulare il più possibile le versioni precedenti. Tuttavia, vi saranno file che non avranno più lo stesso aspetto, in quanto Photoshop gestisce in modo diverso determinati materiali. Ad esempio, Photoshop è passato da Lucentezza-speculare a Disturbo-metallico Photoshop si sta spostando verso il Physically Based Rendering (PBR): si tratta di un metodo di ombreggiatura e rendering che fornisce una rappresentazione più accurata del modo in cui la luce interagisce con le superfici. Per creare un riflesso, nelle versioni precedenti era sufficiente spostare il cursore Riflessione su 100%. Per l’attuale Photoshop (2019) e versioni successive, è necessario spostare il cursore Metallico su 100% e spostare il cursore Disturbo su 0% per ottenere una Riflettanza completa al 100%. L’illuminazione non è più disponibile ma ora è incluso Bagliore. Queste modifiche visive sono previste con le modifiche apportate al Modello materiale. |
La funzione Volume 3D genera risultati errati per i livelli di testo. |
Il problema è intermittente e interessa le risorse GPU. Provate a riavviare il computer. |
Accedi al tuo account